Ci sono alcuni salumi che è sconsigliato mangiare quando si ha il colesterolo alto. Vediamo quali sono e quelli che invece vanno bene. Show
Il cibo è vario e al giorno d’oggi c’è tanta disponibilità di qualsiasi cosa. Questo rende le cose un po’ complicate sia per le scelte, ma soprattutto per la salute. Moltissime persone adorano mangiare e mangiano di tutto, ma l’alimentazione deve essere tenuta sotto controllo, così come lo stile di vita se si vuole continuare a mantenere una buona salute. Infatti, tra gli alimenti più consumati ci sono i salumi e gli affettati. Bene, di questi, però, ce ne sono alcuni molto grassi e alcuni meno che possono andar bene in una dieta equilibrata. Chi ha qualche disturbo come il colesterolo alto dovrebbe fare attenzione a quali sono i migliori da assumere. Il colesterolo è prodotto dal nostro organismo, ma ciò che arriva dal cibo è importante, lo incrementa e può provocare dei danni. POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Abbassare colesterolo e glicemia: l’acqua alla cannella è un prezioso aiuto Basta pensare che il colesterolo cattivo va a depositarsi nelle arterie creando una placca che impedisce il passaggio del sangue. Quindi, combinato con un’alta pressione può provocate una trombosi, un ictus e problemi al cuore, come l’infarto. Quali sono i salumi da poter assumere con il colesterolo altoProsciutto crudo (da Pixabay)Diciamo che i salumi da evitare sono quelli più elaborati e quelli che contengono molti grassi. Stiamo parlando della mortadella, ad esempio, della pancetta e del salame, della salsiccia. Questi contengono molti grassi saturi e non fa bene al colesterolo. Anche se i livelli di colesterolo possono sembrare gli stessi di altri salumi, la presenza poi dei grassi fa la differenza. Quelli che si possono mangiare, invece, anche se nelle giuste quantità e non in modo incontrollato, sono questi: prosciutto cotto, prosciutto crudo, speck, bresaola, fesa di tacchino. Questo tipo di salumi contengono da 50 a 70 mg di colesterolo per 100 g di prodotto ma sono molto poveri di grassi e di carboidrati. Possono fornire molte proteine, sali minerali e vitamine. POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Spuntino notturno: cosa succede a digestione e colesterolo Tuttavia, ripetiamo che sono affettati e salumi che si possono mangiare nelle giuste quantità con problemi di colesterolo e alta pressione. Le quantità devono essere stabilite da un nutrizionista esperto per non andare incontro a un aumento del colesterolo, del grasso e della pressione sanguigna. In fondo, tutti gli affettati hanno una buona dose di colesterolo al loro interno. Cosa mangiare e quali i cibi da evitare se il colesterolo è alto? Il colesterolo alto costituisce un problema che va tenuto sotto controllo con una dieta bilanciata e adeguata: bisogna, infatti, ricordare che l’alimentazione sana costituisce il punto fondamentale per il raggiungimento del benessere personale. Badare a ciò che mangiamo significa prestare attenzione alla nostra salute in modo del tutto apprezzabile. Qual è, quindi, il trattamento per la guarigione? Scopriamo di più in merito. Cos’è il colesterolo altoCos’è il colesterolo alto? Il colesterolo alto è noto anche come “ipercolesterolemia” e indica un alto livello del colesterolo: questa condizione si verifica quando tale sostanza presente nel sangue è in eccesso e rappresenta, di conseguenza, un vero e proprio fattore di rischio per la salute dell’organismo, in quanto è in grado di provocare diverse gravi malattie. In generale, il colesterolo è importante, in quanto si occupa di alcuni meccanismi utili per il corpo, ma deve essere presente con moderazione: il colesterolo è, infatti, utilizzato per la formazione delle membrane cellulari, per la produzione della bile da parte del fegato e per l’attività delle cellule stesse, oltre che per la sintesi di ormoni steroidei come il testosterone. Occorre, inoltre, specificare che si parla di “colesterolo cattivo” indicando le proteine LDL, in quanto sono queste ultime a trasportare questa sostanza in tutto l’organismo; mentre le lipoproteine HDL legano il colesterolo nei tessuti e lo conducono al fegato, in modo tale da consentire un’eliminazione degli eccessi di questa sostanza: è in questo caso, quindi, che si parla di “colesterolo buono”. I sintomi del colesterolo altoQuali sono i sintomi caratteristici del colesterolo alto? Generalmente, non si presentano dei sintomi specifici: si tratta, infatti, di una condizione asintomatica che può essere verificabile solo tramite periodiche visite mediche, in modo tale da evitare l’insorgere di gravi patologie. I valori ottimali per quanto concerne il colesterolo sono visualizzabili nella tabella seguente.
Ovviamente, il livello di colesterolo è variabile da soggetto a soggetto, in base a diversi fattori quali il sesso, l’alimentazione, l’attività fisica svolta, lo stile di vita e la predisposizione genetica. Le cause del colesterolo altoQuali sono le cause del colesterolo alto? Questo può essere provocato da mancanza di attività fisica, fumo, età, componenti genetiche o alcune patologie – ad esempio, il diabete, la cirrosi epatica, l’ipertensione, l’ipotiroidismo o malattie renali – ma la causa principale di questa condizione è un’alimentazione scorretta, che include soprattutto cibi ricchi di acidi grassi saturi e particolarmente calorici. La quantità di colesterolo giornaliera, in un adulto, non deve superare i 300 mg. Generalmente, tutti i grassi di origine animale contengono elevate quantità di colesterolo, mentre quest’ultimo è quasi del tutto assente in verdura e frutta. Dunque, quali sono gli alimenti da evitare per il colesterolo? Cosa mangiare per abbassarlo? Cosa mangiare in caso di colesterolo altoCome prima cosa, è necessario specificare l’importanza di controlli medici periodici per monitorare lo stato del colesterolo: il medico, infatti, tramite esami e analisi, stabilirà la diagnosi e prescriverà la giusta terapia, in base al problema specifico, includendo anche una dieta consigliata contro il colesterolo alto. Oltre alla
visita medica, allo studio dei sintomi se presenti e alle analisi del sangue, potrebbero essere richiesti ulteriori test di approfondimento per confermare o meno la presenza di altre malattie.
Cibi da evitare in caso di colesterolo altoQuali sono i cibi da evitare per il colesterolo alto? Mentre alcuni cibi possono essere alleati contro il colesterolo, nel caso in cui il nostro livello di colesterolo tenda ad aumentare, sarebbe meglio evitare di mangiare alcuni cibi specifici, che possono rivelarsi davvero dannosi per la salute dell’organismo. Naturalmente, si tratta soltanto di semplici indicazioni e, in ogni caso, è bene ribadire che chi ha il colesterolo alto dovrebbe consultare il proprio medico di fiducia, che certamente sarà in grado di dare indicazioni precise in tema di alimentazione da seguire e di dieta per controllare il colesterolo. Da evitare, inoltre, la frittura e la cottura in padella, prediligendo quelle citate precedentemente. Ecco dei suggerimenti in proposito.
Come abbassare il colesterolo velocementeCome abbassare il colesterolo velocemente? Ovviamente, oltre ai rimedi naturali che riguardano l’alimentazione, se il medico lo dovesse ritenere opportuno, potrebbe essere necessario procedere con un trattamento che includa l’assunzione di farmaci per abbassare, più velocemente, i valori. Infine, oltre ad una dieta a basso contenuto di grassi e all’eventuale cura prescritta, sarà necessario eseguire un’attività fisica moderata, ma regolare: ad esempio, una camminata di almeno 30 minuti tre volte a settimana. Quale prosciutto mangiare per il colesterolo alto?Un consiglio per chi soffre di colesterolo alto è quello di rimuovere il grasso dalle fette di prosciutto crudo prima di mangiarlo (anche se, come abbiamo spiegato qui, mangiare il grasso del prosciutto fa bene); il Prosciutto cotto, nel quale la quantità di colesterolo per 100 g di prodotto è pari a 60 mg.
Quanto colesterolo ha il prosciutto cotto?Il prosciutto cotto: se di alta qualità e non contiene glutammato monosodico e polifosfati, ogni cento grammi del suddetto alimento contengono 60 mg di colesterolo. Inoltre può essere tranquillamente consumato dalle donne in gravidanza, visto che non espone ad alcun rischio di contrarre la toxoplasmosi.
Quali insaccati fanno alzare il colesterolo?Meglio evitare quindi affettati come la mortadella, pancetta, salame o salsiccia. Tali salumi infatti hanno un elevato contenuto di grassi saturi che invece di combatterlo favorisce il colesterolo alto.
Quali sono i salumi senza colesterolo?Per chi soffre di colesterolo vanno bene la Bresaola, il prosciutto crudo e quello cotto. La bresaola è il salume più magro in assoluto. Contiene una quantità assai ridotta di grassi e lipidi saturi.
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