Quante noci mangiare al giorno per abbassare il colesterolo

Le noci apportano diversi benefici al nostro corpo. In molti si domandano se tra questi effetti ci sia anche l’abbassamento del colesterolo. Ebbene vi possiamo confermare che si tratta della verità. Tuttavia vanno precisati sia i motivi che le quantità di noci da assumere per beneficiare di tali proprietà.. In base ad alcuni studi scientifici, infatti, consumare circa 40-80 grammi di noci al giorno, all’interno di una dieta sana ed equilibrata, causa un calo del colesterolo LDL (quello cattivo), mentre lascia inalterati i livelli di colesterolo HDL (quello buono).

I benefici delle noci

L’azione benefica delle noci sul colesterolo si ottiene grazie alla presenza in esse di un alto contenuto di acidi grassi omega-6 e omega-3, i quali sono presenti in grossi quantità solo in alcuni determinati cibi: nei pesci, l’olio di semi di lino, di canapa e di canola, e, ovviamnte, le noci. Questi acidi grassi polinsaturi possono abbassare il colesterolo LDL e trigliceridi nel sangue, lasciando inalterati o alzando lievemente quelli del colesterolo HDL. All’interno delle noci è presente anche l’arginina, un potente amminoacido che rende le arterie flessibili ed inoltre previene la formazione di coaguli nel sangue. Al loro interno troviamo anche delle dosi rilevanti di Vitamina E, che funge da antiossidante, e quindi combatte i radicali liberi che attaccano le cellule del nostro organismo causando l’invecchiamento precoce della pelle. Oltretutto, la Vitamina E, insieme all’arginina e gli omega-3 previene la formazione di placche aterosclerotiche. Infine, le noci, sono anche ricche di fibre e fitosteroli, che servono a ridurre l’assorbimento a livello intestinale dei lipidi provenienti dall’alimentazione. Per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale, 100 grammi di noci secche contengono: Energia 612 KCal; Carboidrati 12.05 g; Proteine 24.9 g; Grassi totali 56.98; Grassi saturi 1.306 g; Grassi monoinsaturi, tot. 10.425 g; Grassi polinsaturi, tot. 42.741 g (di cui omega-sei 33.727 g, omega-tre 8.718 g); Colesterolo 0 mg; Vitamina E 3.85 mg.

Quante noci si possono mangiare in un giorno?

Nonostante i diversi benefici che le noci apportano al nostro corpo, si deve comunque tenere a mente che contengono molte caloriche, quindi non se ne dovrebbero mangiare quantità esorbitanti. I medici consigliano di mangiarne tra le 3 e le 4 al giorno, tale limite permette di abbassare in modo sensibile il colesterolo. L’ideale sarebbe mangiare le noci come spuntino lontano dai pasti e mai in aggiunta ad altri alimenti, al massimo possono essere affiancate da uno yogurt bianco magro, da un’insalata o da una macedonia di frutta.

Colesterolo e noci: alcune precauzioni

Quindi, appurato che si può abbassare il colesterolo con le noci, si deve precisare che vanno anche prese delle precauzioni all’interno della dieta. Le noci sono considerate ipercaloriche e aumentarne il consumo per abbassare il colesterolo e promuovere la salute cardiovascolare potrebbe però far lievitare il nostro peso corporeo. Tutto questo naturalmente è controproducente perché l’obesità è una delle principali cause delle malattie cardiovascolari. Quindi, sarebbe raccomandabile, mangiare le noci in sostituzione e non in aggiunta di alimenti spezza fame ipercalorici come le patatine o le brioche. E’ fondamentale porre un occhio attento al monte calorico della dieta evitando gli eccessi per il bene della salute del cuore e non solo.

CONSIGLIO

Tutti i giorni apri qualche noce, gustale al naturale, con la frutta fresca, con il formaggio. Devi mangiarle perché hanno proprietà nutrizionali benefiche per l’intero organismo.

Le noci sono il seme dell’albero Noce e, come tali, racchiudono i geni di questa pianta che produce anche uno dei legni più duri conosciuti e maggiormente impiegati. Belle e buone, sono dotate di proprietà nutrizionali molto importanti per l’intero organismo. Innanzitutto, sono una buona fonte di vitamine tra le quali B1, B2, B6 e in particolare la vitamina E, che contrasta i processi di invecchiamento delle nostre cellule, svolgendo un’azione antiossidante; inoltre, contengono sali minerali come potassio, magnesio e anche zinco, che aiutano a proteggerci dalle infezioni.
Le noci hanno anche un buon contenuto di fibra e proteine. In particolare sono ricche di arginina, un aminoacido contenuto nelle proteine necessario per produrre ossido nitrico, che a sua volta aiuta nella prevenzione dell’arteriosclerosi.

I grassi fanno bene

Tra i nutrienti maggiormente benefici di questi semi, si ricorda soprattutto il contenuto in lipidi (grassi), in particolare acidi grassi polinsaturi di tipo omega 3, che si trovano solo nel pesce e nella frutta secca, e che giocano un ruolo importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Meno del 10% dei grassi presenti nelle noci sono saturi, cioè grassi “cattivi”, il restante è occupato appunto dai grassi “buoni”, chiamati anche “acidi grassi essenziali” poiché il nostro organismo non sa produrli, mentre i loro poteri di tutela dell’apparato cardiocircolatorio li rendono indispensabili nella nostra dieta. In particolare, nelle noci troviamo acidi grassi polinsaturi, rispettivamente chiamati acido linoleico o LA e acido alfa-linolenico o ALA.
Questa particolare composizione nutrizionale, permette alle noci di svolgere molteplici effetti benefici tra i quali:

  • Riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare. Ipercolesterolemia , diabete mellito tipo 2 , ipertensione arteriosa e l’incidenza di infarti nelle persone sane. È dimostrato che un consumo regolare di noci aiuta a mantenere il colesterolo a valori normali e a prevenire le malattie cardiovascolari.
  • Azione antinfiammatoria. Gli acidi grassi essenziali sono importanti precursori di molecole implicate nella regolazione infiammatoria, ragione per cui oggi vengono studiati in oncologia come possibili anti tumorali.
  • Azione antiossidante. Per combattere i radicali liberi in eccesso nemici delle nostre cellule.

Per tutti questi motivi, può essere consigliato un consumo giornaliero di frutta secca, in particolare per chi vuole abbassare il rischio cardiovascolare.

Quante calorie

Tuttavia l’elevato contenuto di grassi conferisce alle noci un elevato valore calorico, e quindi il loro consumo deve essere valutato attentamente. Una noce media pesa circa 8 grammi (due gherigli) e apporta circa 35 Kcal. Una noce si mangia con estrema facilità e, come spesso accade con la frutta secca, una noce tira l’altra, quindi anche se 35 Kcal possono sembrare poche il loro potere calorico si moltiplica qualora si decidesse di aumentare il consumo di noci per promuovere la salute cardiovascolare.

  • I nutrizionisti consigliano di consumare 3 noci al giorno per complessivi 15 grammi e circa 100 Kcal.

Attenzione però a consumare questo alimento in sostituzione di altri alimenti e non in aggiunta. Il sovrappeso e l'obesità rappresentano i fattori di rischio più temuti delle malattie cardiovascolari pertanto se con le noci aiutiamo le nostre arterie e il cuore a funzionare meglio, aumentando di peso aumenterebbe ancora di più il rischio cardiovascolare. Pertanto, è fondamentale controllare gli apporti calorici della dieta evitando gli eccessi, soprattutto prolungati nel tempo.

Tabella composizione nutrizionale

Tabella composizione nutrizionale (composizione chimica e valore energetico) 100 grammi di parte edibile (dati INRAN)

Composizione chimica (g) valore per 100 g
Parte edibile (%) 39
Energia (kcal) 689
Carboidrati disponibili 5,1
Amido 1,8
Zuccheri solubili 3,1
Proteine 14,3
Lipidi 68,1
Acqua 3,5
Fibra totale 6,2
Fibra solubili 0,84
Fibra insolubile 5,37
Colesterolo 0
Micronutrienti (mg) valore per 100 g
Calcio 83
Potassio 368
Sodio 2
Fosforo 380
Ferro 2,1
Magnesio 131
Zinco 2,7
Rame 1,5
Selenio (mcg) 3,1
Tiamina 0,45
Riboflavina 0,1
Niacina 1,9
Vitamina C tracce
Vitamina A (mcg) 8
Vitamina E 3

Quando consumarle

Non c’è un momento migliore per consumare una porzione di noci, è possibile consumarle a fine pasto come dessert o agli spuntini, ma esistono molte altre possibilità di consumo, in particolare associandole ad altri alimenti, rendendoli più gustosi. Ad esempio, possono essere aggiunte, insieme ai cereali croccanti, al latte o allo yogurt durante la colazione: molte preparazioni industriali di cereali e muesli contengono per esempio frutta secca. Oppure, possono essere aggiunte ad insalate fantasiose (ad esempio, lattuga,  noci e melograno) o alla macedonia.
Non manca il loro utilizzo nella preparazione di molti dessert, a base di mousse o gelato, ma anche nell’impasto di molti prodotti da forno (ad esempio, torta di noci, cioccolato con noci, biscotti con le noci…). Uno snack o un secondo prelibato è Grana Padano DOP, pera e noci. In questa ricetta troviamo un mix di nutrienti formidabili che si aggiungono a quelli delle noci e della pera, in quanto questo formaggio è un concentrato dei nutrienti del latte e apporta proteine ad alto valore biologico, tanto calcio e vitamine come la A, la B12 e tutto il gruppo B, minerali antiossidanti come zinco e selenio. Il guscio della noce cela benefiche proprietà e sapore, usiamo questa frutta a guscio per proteggere il nostro cuore.

Leggi anche queste ricette con le noci:
Farfalle di pesto con legumi e noci
Snack al Grana Padano
Zucchine alle noci
Pandolce di noci
Insalata di riso con mele e noci

Quante noci mangiare con colesterolo alto?

Una porzione, che corrisponde a circa 6-8 noci, (30 g al dì) è in grado di coprire il fabbisogno medio giornaliero di omega-3 che, stando a diversi studi, sembra poter abbassare i livelli di colesterolo cattivo LDL, migliorare la sensibilità all'insulina e, probabilmente proteggere dalle malattie neurodegenerative.

Cosa fanno 4 noci al giorno?

E' ormai “sapienza” diffusa che 3-4 noci al giorno incidono positivamente sulla salute sotto diversi profili. Una funzione è di abbassare significativamente i fattori di rischio cardiovascolare e l'incidenza di infarti nelle persone sane.

Qual'è la frutta secca che abbassa il colesterolo?

Noci, mandorle, nocciole e frutta secca a guscio in generale, indipendentemente dalla varietà consumata, si confermano tra gli alimenti fondamentali per abbassare i valori di colesterolo cattivo (totale e LDL).

Cosa bere per abbassare il colesterolo?

Tè verde: grazie alla presenza di antiossidanti, come quercetina e catechine, può favorire il controllo della colesterolemia. Riso rosso fermentato: contiene monacolina K, una sostanza con effetto paragonabile a quello delle statine, che, invece, sono contenute nei farmaci anticolesterolo.