Chi soffre di ipotiroidismo che sintomi ha

Con questo articolo vogliamo analizzare quali problemi può dare una tiroide malfunzionante. 

La tiroide è una ghiandola endocrina che produce i cosiddetti ormoni tiroidei rilasciati nel sangue. La tiroide svolge diverse funzioni di controllo tra cui:

  • battito cardiaco 
  • temperatura corporea 
  • metabolismo

Un malfunzionamento della tiroide nei soggetti più giovani invece crea anche ritardi nello sviluppo sia fisico che psichico.

Affinché la tiroide funzioni c’è bisogno che essa venga stimolata da un ormone chiamato TSH detto anche ormone tireostimolante che viene rilasciato dall’ipofisi. 

Infiammazione acuta della tiroide: i sintomi

Le condizioni che decretano un malfunzionamento della tiroide sono sostanzialmente 2:

  • Ipertiroidismo: se la tiroide lavora più del normale si registra un aumento degli ormoni
  • Ipotiroidismo: se la tiroide lavora meno del normale si registra un basso numero di ormoni

Una tiroide mal funzionante crea inizialmente sintomi silenti e difficilmente riconoscibili; in alcuni casi addirittura i sintomi possono manifestarsi dopo mesi o anni.

Tra i sintomi caratteristici dell’ipotiroidismo annoveriamo:

  • Fatica
  • Obesità
  • Intolleranza fredda
  • Dolore di muscolo o della giunzione
  • Costipazione
  • Interfaccia asciutta e capelli
  • Periodi mestruali pesanti
  • Concepimento di difficoltà
  • Depressione
  • Memoria alterata
  • Bradicardia

Mentre i sintomi dell’ipertiroidismo includono:

  • Ansia
  • Insonnia
  • Irritabilità
  • Tachicardia o palpitazioni cardiache
  • Tremito
  • Perdita di peso

Tiroidismo: le altre cause

Oltre ai sintomi appena elencati, la tiroide può presentare nei noduli che non sono altro che formazioni solide e piene di liquido che si vanno a formare all’interno della tiroide stessa.

L’insorgenza di noduli è la sintomatologia più frequente.

Essi sono generalmente formazioni benigne e, solo nel 0,3% dei casi, sono maligne. 

Un’altra malattia della tiroide è il gozzo che consiste in un aumento del volume della tiroide. 

Ci sono due tipi principali di gozzo:

  • gozzo diffuso: l’intera tiroide è aumentata di volume e la sua superficie è liscia alla palpazione
  • gozzo nodulare: si sviluppano noduli solidi, o pieni di liquido all’interno della tiroide, rendendone la superficie irregolare alla palpazione

Ovviamente con questo articolo vogliamo solo elencarvi alcuni dei sintomi caratteristici, per qualsiasi dubbio vi consigliamo di affidarvi agli esperti che sapranno capire qual è la vostra problematica, spiegarvi quali problemi può dare la tiroide e come curarla.

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L’ipotiroidismo è una sindrome dovuta ad un’insufficiente azione degli ormoni tiroidei a livello dei vari tessuti. Più spesso questo avviene quando la tiroide non produce una quantità sufficiente di ormoni. Ciò determina uno squilibrio in tutto l’organismo.

L’ipotiroidismo influenza le reazioni chimiche che avvengono in tutto il corpo determinando un rallentamento dei processi metabolici. Si tratta di una condizione che, nella sua fase precoce, raramente causa sintomi evidenti; qualora si protragga nel tempo, può però portare a seri problemi di salute.

Quali sono le cause dell’ipotiroidismo?

Le più importanti cause dell’ipotiroidismo sono:

  • malattie autoimmuni (ad es. tiroidite di Hashimoto)
  • rimozione chirurgica della tiroide
  • terapia con iodio radioattivo
  • alcuni farmaci (ad es. l’amiodarone utilizzato per le aritmie cardiache, il litio per determinati problemi psichiatrici)

Talvolta, invece, l’ipotiroidismo può essere causato da difetti congeniti (nel qual caso è presente fin dalla nascita), dall’incapacità della ghiandola ipofisaria di produrre l’ormone necessario alla stimolazione della tiroide (TSH), dalla gravidanza o dalla carenza di iodio.

Quali sono i sintomi dell’ipotiroidismo?

I sintomi e segni dell’ipotiroidismo variano considerevolmente a seconda dell’età di insorgenza, della durata e dell’entità della condizione. Fra questi, si possono elencare:

  • Stanchezza e sonno eccessivo
  • Eccessiva sensibilità al freddo
  • Costipazione
  • Secchezza e pallore della pelle
  • Gonfiore al volto e alle palpebre
  • Voce rauca
  • Debolezza e crampi muscolari
  • Elevati livelli di colesterolo nel sangue
  • Periodi mestruali irregolari o più abbondanti del solito
  • Capelli assottigliati e fragili
  • Depressione
  • Problemi di memoria, eloquio lento
  • Rallentamento della frequenza cardiaca
  • Mixedema (accumulo di liquidi sottocutaneo)

Il mixedema è dovuto all’accumulo nei tessuti di alcune glicoproteine per ridotto smaltimento; maggiormente riscontrabile nelle forme più avanzate di ipotiroidismo, è particolarmente evidente nella cute, nei muscoli e a livello cardiaco contribuendo al gonfiore cutaneo e riduzione della performance muscolare e cardiaca.

Nei casi estremi, il coma mixedematoso costituisce la complicanza ultima dell’ipotiroidismo severo non trattato.

La Diagnosi

Il primo approccio diagnostico prevede un’accurata indagine sulla storia clinica del paziente e l’esecuzione di esami ematochimici generali e specifici ormonali (TSH, FT4 ed FT3, anticorpi anti Tireoglobulina e anti Tireoperossidasi).A completamento diagnostico lo specialista può richiedere:

  • Ecografia tiroidea, fornisce informazioni dettagliate sulle condizioni della tiroide e sull’eventuale presenza di noduli tiroidei

La Terapia

La terapia è di tipo sostitutivo mediante levotiroxina, che garantisce, a dosaggio adeguato, il totale ripristino dell’eutiroidismo. Sono necessari regolari controlli degli ematochimici per verificare l’adeguatezza di dosaggio della levotiroxina.

Cosa non va mangiato per chi soffre di ipotiroidismo?

Se si soffre da ipotiroidismo, meglio evitare alcuni alimenti, come: soia, che interferisce con l'assorbimento della levotiroxina. alghe essiccate, nonostante siano una fonte di iodio, possono ostacolare il corretto funzionamento della tiroide. caffè, che blocca l'assorbimento della levotiroxina.

A cosa può portare l'ipotiroidismo?

In mancanza di un trattamento adeguato, l'ipotiroidismo può degenerare e dar luogo a diverse complicanze, tra cui: Gozzo; Aggravamento delle problematiche cardiache, le cui conseguenze possono essere cuore ingrossato, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca ecc.

Quanto vive una persona con ipotiroidismo?

A 50 anni le persone con ipotiroidismo vivono fino a 3,5 anni di più di coloro che soffrono di ipertirpoidismo. Inoltre, le persone con ipotiroidismo vivono più a lungo senza malattie cardiovascolari rispetto a quelli con ipertiroidismo”, ha sintetizzato Arjola Bano.

Quali sintomi porta il TSH alto?

Quando valori elevati del TSH si accompagnano a valori alterati di T3 e T4, i sintomi del TSH alto si sviluppano lentamente e includono:.
Aumento di peso corporeo..
Intolleranza al freddo..
Stanchezza..
Pelle secca..
Stipsi..
Depressione..
Irregolarità del ciclo mestruale..
Perdita di memoria..