Improvviso rialzo di pressione? Insieme ai giusti farmaci, ecco otto azioni che potete fare per abbassare, almeno momentaneamente, la pressione del sangue Show
1. Massaggiare viso e collo – Iniziare a massaggiare il collo arrivano fino al lobo dell’orecchio con movimenti circolari in senso antiorario. 2. Respirazione Yoga – Sedersi con la schiena dritta, mettere la mano sinistra sulla parte superiore della pancia e tappare la narice destra. Inspirare con la narice sinistra, quindi trattenere il respiro e contare fino a 3 prima di espirare. 3. Ascoltare musica – Una ricerca sulle neuroscienze sostiene che la musica classica o meditativa avendo pochissimi cambiamenti di ritmo e loop ripetuti a determinati intervalli, riducono la produzione di cortisolo cioè l’ormone dello stress. 4. Bevi un bicchiere d’acqua – L’ipertensione è causata dalla disidratazione. Quando l’organismo perde più acqua di quanto dovrebbe, la quantità di sangue nei vasi diminuisce. E’ bene evitare ciò mantenendosi idratati. 5. Savasana – E’ una posizione yoga che prevede di sdraiarsi a terra, rilassare le gambe e allargare le braccia. Inspirare profondamente tentando di rilassare ogni singola parte del tuo corpo, si ridurrà la frequenza cardiaca. 6. Immergere i piedi in acqua calda – Per evitare l’accumulo di sangue nella testa, immergere i piedi nell’acqua molto calda. Il sangue dalla tua testa si precipiterà ai piedi, rimanendo così per 15 minuti ne conseguirà un benessere generale. 7. Digitopressione – Applicare per alcuni minuti una leggera pressione costante con i pollici su i punti simmetrici che stanno su entrambi i lati della colonna vertebrale, tra testa e collo. 8. Respirazione dell’ape sibilante – Sedersi con la schiena dritta, posizionare gli indici sulla parte cartilaginea delle orecchie e fare respiri profondi. Durante l’espirazione, emettere un sibilo simile a quello di un’ape, continuando a premere la cartilagine dell’orecchio. IntroduzioneLa pressione minima alta è un disturbo relativamente comune nella popolazione, favorito da alcuni specifici fattori di rischio quali ad esempio
Ma di cosa si tratta esattamente? Quando viene diagnosticata? Quanto è pericolosa? Cosa fare? Prima di parlarne, facciamo un breve ripasso sulla pressione arteriosa, rispondendo ad alcuni dei dubbi più comuni. iStock.com/zencreation Cos’è la pressione arteriosa?La pressione arteriosa è la forza che il sangue esercita contro le pareti dei vasi sanguigni, quando viene pompato dal cuore. Questa forza è regolata da 4 fattori:
Questi fattori sono finemente controllati da stimoli ormonali e nervosi, con l’obiettivo di adattarsi costantemente alle esigenze dell’organismo e garantire che il cuore pompi sempre la giusta quantità di sangue ed ossigeno a tutti i tessuti dell’organismo. Quanti tipi di pressione arteriosa ci sono?Si distingue una pressione arteriosa:
dovute alle variazioni che il flusso di sangue subisce all’interno dei vasi, in relazione alla dinamica del cuore. Il cuore è un muscolo che si contrae e rilassa, seguendo un ritmo preciso.
Come si misura?La pressione arteriosa si misura con uno sfigmomanometro, strumento inventato più di 100 anni fa da un italiano e la cui unità di misura è il millimetro di mercurio (mmHg). Lo strumento è composto da un manicotto che si avvolge attorno al braccio, all’altezza del cuore (poco sopra il gomito). Tra il manicotto ed il braccio si pone lo stetoscopio. Per misurare la pressione arteriosa si fa gonfiare il manicotto pompando dell’aria al suo interno, fino a quando non si avverte più alcun rumore con lo stetoscopio. Questa operazione avrà creato una pressione sull’arteria brachiale del braccio. A questo punto, con un’apposita valvola posta sul corpo della pompetta con cui si è insufflato l’aria, si comincia a far abbassare lentamente la pressione esercitata sull’arteria
Lo schiocco assume quindi il ritmo tipico del battito cardiaco. Si continua a far scendere la pressione, sempre abbassando la valvola,
In breve :
Sono da molti anni disponibili anche apparecchi digitali per un’automisurazione completamente automatica, peraltro ormai dotati di elevata affidabilità e precisione.
Quali sono i valori normali di pressione arteriosa?I valori considerati normali della pressione arteriosa sono:
Al di sotto di questi valori (ipotensione arteriosa) il sangue potrebbe non venire immesso in circolo con la forza necessaria per apportare ai tessuti periferici nutrienti ed ossigeno e si potrà avvertire
anche se va detto che clinicamente l’ipotensione viene diagnosticata solo in presenza di sintomi, a prescindere dai valori. Al di sopra di questi valori (ipertensione arteriosa) il sangue all’interno dei vasi scorre con eccessiva forza e ciò può provocare un danno a carico delle pareti dei vasi sanguigni, chiamato arteriosclerosi, con pericoli anche gravi per alcuni organi, tra cui
Fonte: Linee Guida 2018 ESC/ESH Pressione minima altaLa pressione minima alta è la condizione che si sviluppa quando si verifica un rialzo del solo valore della pressione minima, pari o superiore a 90 mmHg, mentre la pressione massima è normale. Un valore di pressione minima compreso tra 80 e 89 mmHg indica una condizione di pre-ipertensione e richiede un attento monitoraggio. Una pressione minima alta è più frequente tra i giovani, perché più soggetti a sforzi fisici quali sport o divertimenti vari. Anche i bambini possono soffrire di pressione minima alta. Negli anziani, di contro, è più frequente l’ipertensione arteriosa da aumento di pressione massima. CauseLe cause che possono determinare un aumento della pressione minima non sono differenti da quelle che possono causare l’ipertensione arteriosa in generale. In realtà sarebbe più corretto non parlare di cause ma di fattori di rischio, dal momento che si tratta solitamente di condizioni che predispongono il soggetto a sviluppare un aumento della pressione. Queste comprendono:
Tra le cause secondarie di pressione minima alta ritroviamo
Si noti tuttavia che nel 90% dei casi non è possibile riconoscere una causa scatenante, casi in cui si parla di ipertensione primaria o idiopatica. Osservando questo elenco si può notare che alcune cause, o meglio fattori di rischio, sono correggibili e si correlano con uno stile di vita errato:
sono tutte condizioni che possono provocare un aumento del contenuto di grassi nel corpo, che si andranno a depositare lungo le pareti dei vasi sanguigni (sotto forma di placche di colesterolo) provocandone un restringimento ed un aumento della pressione al suo interno.
Pressione minima alta e ansia?L’ansia non provoca ipertensione a lungo termine, ma il singolo attacco (di ansia ed ancora di più di panico) può essere causa di picchi di pressione temporanei anche rilevanti; quando questi picchi si verificano con elevata frequenza, per esempio quotidianamente, possono comunque diventare responsabili di danni ai vasi sanguigni e agli organi più delicati, come cuore e reni, al pari dell’ipertensione cronica. A peggiorare la situazione è l’osservazione che chi soffre d’ansia è più portato ad adottare abitudini poco sane ed in grado di aumentare il numero di fattori di rischio cardiovascolari, come ad esempio:
Ricordiamo infine che anche alcuni farmaci usati per il trattamento dell’ansia e di altre condizioni di salute mentale, come gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della nor-adrenalina, annoverano tra i possibili effetti collaterali anche un aumento della pressione. Fonte: Mayo Clinic SintomiPurtroppo nella maggior parte dei casi una pressione minima alta non causa alcun sintomo, rimanendo quindi non diagnosticata, ma quando presenti tra i più comuni possiamo ricordare:
Altri possibili sintomi (più frequenti in corso di una crisi ipertensiva) sono:
Come detto purtroppo spesso però i sintomi della pressione minima alta sono assenti, da cui il soprannome killer silenzioso, ed il valore della pressione minima superiore alla norma costituisce l’unico segno rilevabile. Se lo sfigmomanometro misura una pressione minima superiore ad 80 mmHg, è bene iniziare un monitoraggio della pressione, misurandola periodicamente, più volte al giorno:
Per il monitoraggio della pressione ci si può rivolgere al medico, al farmacista o eseguire misure da soli in casa con misuratori elettronici automatici da braccio, mentre quelli da polso sono intrinsecamente legati a una ridotta accuratezza. I valori andrebbero riportati su un foglio o un diario, annotando anche l’orario o particolari situazioni di stress presenti al momento della misurazione (ad esempio la necessità di svolgere un compito impegnativo, una forte emozione, agitazione, …). Si noti che la pressione arteriosa subisce variazioni fisiologiche durante la giornata:
È quindi consigliato misurare la pressione al mattino, quando presenta il picco più alto (e quindi più a rischio per la salute) e controllarla eventualmente in altri momenti della giornata, ad esempio tra un pasto e l’altro, e alla sera. Per un buon controllo della pressione, inoltre, è importante
DiagnosiIl medico raccoglie la storia clinica del paziente, prende nota della sua età, del peso e dei sintomi descritti, quindi pone alcune domande riguardo
La visita medica comprende:
Avere la pressione minima alta è pericoloso?Avere la pressione minima costantemente alta espone ad una maggior rischio di possibili danni a carico di diversi organi, quali
Le malattie, spesso gravi, cui si può andare incontro sono
Cosa fare per abbassare la minima alta?In presenza di una pressione minima che si mantiene alta, o se ne compaiono i sintomi tipici, la prima cosa da fare è rivolgersi al medico per
Il primo consiglio del medico sarà perseguire uno stile di vita sano, cioè
Cosa mangiare?Il fattore chiave nel trattamento dell’ipertensione a tavola è probabilmente la riduzione del sale, prestando tra l’altro grande attenzione alle grandi quantità presenti in alimenti di origine industriale. Utile anche ridurre il consumo di grassi. Si raccomanda quindi di evitare per esempio:
Privilegiare invece il consumo di frutta e verdura e in generale di tutti quei cibi che favoriscono il mantenimento di una buona pressione arteriosa, come ad esempio:
Per una trattazione più completa si rimanda ai seguenti articoli
FarmaciIl ricorso a farmaci contro l’ipertensione avviene solo su indicazione medica; il curante sceglierà in base alle caratteristiche del paziente e alle sue condizioni cliniche generali quali farmaci utilizzare tra:
Un buon monitoraggio della pressione aiuterà il medico a capire se si sta facendo bene o se è necessario modificare le terapie prescritte, cambiando farmaco, posologia o aggiungendone uno nuovo. Vediamo brevemente come agiscono questi farmaci ed i loro possibili effetti collaterali. DiureticiI diuretici sono quei farmaci che ci fanno urinare di più, abbassando la pressione arteriosa perché causano una riduzione
Possibili effetti collaterali sono:
Calcio antagonistiQuesta classe di farmaci ha come meccanismo di azione il blocco dei canali del calcio presenti lungo le pareti dei vasi sanguigni: in questo modo abbassano la pressione arteriosa perché causano vasodilatazione. Possibili effetti collaterali sono:
Beta bloccantiSi tratta di medicinali che abbassano la pressione arteriosa agendo sulla muscolatura dei vasi sanguigni innescando
Possibili effetti collaterali sono:
Antagonisti dell’angiotensina IIQuesta classe di farmaci agisce occupando e bloccando il recettore dell’angiotensina II, un ormone regolatore della pressione arteriosa che ha l’effetto di restringere i vasi sanguigni aumentando la pressione al loro interno. Questi farmaci abbassano la pressione arteriosa perché non consentono all’angiotensina II di legarsi al proprio recettore esplicando l’effetto fisiologico. Possibili effetti collaterali sono:
Ace-inibitoriQueste molecole sono in grado di bloccare l’enzima deputato alla conversione dell’angiotensina I in angiotensina II, abbassando la pressione del sangue perché ostacolano la formazione di angiotensina II, un ormone ipertensivo. Possibili effetti collaterali sono:
Come fare per far abbassare la pressione subito?Come far abbassare la pressione velocemente. 5 respiri: in posizione seduta, con la schiena dritta, porta la testa leggermente all'indietro e fai cinque respiri lentissimi, inspirando ed espirando a pieni polmoni con tutta calma. ... . respirazione addominale: posiziona una mano sul petto e una sulla pancia.. Quale bevanda fa abbassare la pressione?Consumare almeno un bicchiere al giorno di succo di melograno per quattro settimane consentirebbe di diminuire la pressione sistolica e diastolica, come dimostrato da uno studio pubblicato su Plant Foods for Human Nutrition.
Come abbassare la pressione alta rimedi della nonna?Pressione alta rimedi della nonna
Biancospino: si tratta di una pianta che gode di proprietà ipotensiva, sedativa, rilassante a livello cardiaco e dilata la muscolatura dei vasi sanguigni. Per tali motivi è un ottimo rimedio naturale per l'ipertensione.
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