Scaldabagno a gas si spegne la fiamma pilota

Discussione:

Perché si spegne la fiammella pilota?

(troppo vecchio per rispondere)

Salve a tutti, ho un problema con la mia caldaia Ferroli modello
Nouvelle Elite 420 R CE. La caldaia è situata sul balcone ma protetta
dagli agenti atmosferici da un apposito armadietto. Negli ultimi tempi
capita spesso che la fiammella pilota si spegne dopo un periodo di
tempo variabile e non prevedibile.

Quali potrebbero essere le cause di questo malfunzionamento?

Post by a***@gmail.com
Salve a tutti, ho un problema con la mia caldaia Ferroli modello
Nouvelle Elite 420 R CE. La caldaia è situata sul balcone ma protetta
dagli agenti atmosferici da un apposito armadietto. Negli ultimi tempi
capita spesso che la fiammella pilota si spegne dopo un periodo di
tempo variabile e non prevedibile.
Quali potrebbero essere le cause di questo malfunzionamento?

Sporco nell'ugello che provoca la deviazione della fiammella o sonda in
esaurimento.
Meglio procurarsene una di scorta all'inizio dell'inverno in modo che se
devi smontarla per pulire la cambi e vai tranquillo per tutto l'inverno.
In vent'anni ne ho cambiato almeno quattro o cinque.
La mia caldaia non è come la tua ma ha la fiamma pilota con sonda.
Ciao, Guido

Banalissimi granelli di polvere, depositati sul'ugello.

Basta dare colpetti all'ugello o alla sua struttura, piccoli ma efficaci, sì
da far spostare i granelli.

La stessa fiammella poi se li porta via, con l'aria di combustione.

Anche io ho una Ferroli.

Ciao

AKI

<***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:9c5f0799-538b-4242-882b-***@e1g2000pra.googlegroups.com...
Salve a tutti, ho un problema con la mia caldaia Ferroli modello
Nouvelle Elite 420 R CE. La caldaia è situata sul balcone ma protetta
dagli agenti atmosferici da un apposito armadietto. Negli ultimi tempi
capita spesso che la fiammella pilota si spegne dopo un periodo di
tempo variabile e non prevedibile.

Quali potrebbero essere le cause di questo malfunzionamento?

Post by a***@gmail.com
Salve a tutti, ho un problema con la mia caldaia Ferroli modello
Nouvelle Elite 420 R CE. La caldaia è situata sul balcone ma protetta
dagli agenti atmosferici da un apposito armadietto. Negli ultimi tempi
capita spesso che la fiammella pilota si spegne dopo un periodo di
tempo variabile e non prevedibile.
Quali potrebbero essere le cause di questo malfunzionamento?

La termocoppia é lambita dalla fiamma?

Post by master
La termocoppia é lambita dalla fiamma?

Si, la fiammella lambisce bene la ternocoppia.

In quanto all'ugello, l'ho smontato e rimontato e credo sia ben pulito
visto che la fiammella è abbastanza grande.
Il problema persiste comunque. Proverò a sostituire la termocoppia.

Grazie a tutti coloro i quali si stanno interessando al mio messaggio.

Post by a***@gmail.com

Post by master
La termocoppia é lambita dalla fiamma?

Si, la fiammella lambisce bene la ternocoppia.
In quanto all'ugello, l'ho smontato e rimontato e credo sia ben pulito
visto che la fiammella è abbastanza grande.
Il problema persiste comunque. Proverò a sostituire la termocoppia.

'spetta... ;-)

La termocoppia porterà le sue informazioni alla valvola del gas tramite
un 'filo'. Bene: NON è un filo, ma un tubicino sottilissimo. Prova a
muoverlo delicatamente senza stringerlo, in modo da fargli fare qualche
piega in +... Il + delle volte, basta questo... ;-)

<***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:9c5f0799-538b-4242-882b-***@e1g2000pra.googlegroups.com...
Salve a tutti, ho un problema con la mia caldaia Ferroli modello
Nouvelle Elite 420 R CE. La caldaia è situata sul balcone ma protetta
dagli agenti atmosferici da un apposito armadietto. Negli ultimi tempi
capita spesso che la fiammella pilota si spegne dopo un periodo di
tempo variabile e non prevedibile.

Quali potrebbero essere le cause di questo malfunzionamento?

Probabilmente è la termocoppia che deve essere sostituita, presumo che la
caldaia abbia oltre 10 anni. Potrebbe però anche essere un problema di
tiraggio del camino

sicuramente la termocoppia

Post by a***@gmail.com
Salve a tutti, ho un problema con la mia caldaia Ferroli modello
Nouvelle Elite 420 R CE. La caldaia è situata sul balcone ma protetta
dagli agenti atmosferici da un apposito armadietto. Negli ultimi tempi
capita spesso che la fiammella pilota si spegne dopo un periodo di
tempo variabile e non prevedibile.
Quali potrebbero essere le cause di questo malfunzionamento?
Probabilmente è la termocoppia che deve essere sostituita, presumo che la
caldaia abbia oltre 10 anni. Potrebbe però anche essere un problema di
tiraggio del camino

Post by the doctor
sicuramente la termocoppia

Già che siamo sulla termocoppia, mi illustrate il principio di
funzionamento?
Grazie, Guido

Post by guybonet

Post by the doctor
sicuramente la termocoppia

Già che siamo sulla termocoppia, mi illustrate il principio di
funzionamento?
Grazie, Guido

Ce ne sono di 2 tipi: elettronico e meccanico. Il primo è un vero e
proprio sensore di presenza fiamma: misura la ionizzazione con un
piccolo passaggio di corrente attraverso la fiamma. Di solito il sensore
ha una forma appuntita. Piuttosto raro (il circuito costa...).
Il secondo tipo è molto + comune: un tubo schiacciato ai due lati: dalla
parte della fiamma c'è un bulbo, di solito di forma appuntita. L'aumento
della temperatura fa dilatare il gas contenuto, che provoca il movimento
di una piccola membrana all'altro lato del tubo. Se la membrana è a
riposo (freddo=niente fiamma) il gas è chiuso. Se la membrana è arcuata
(caldo=fiamma) il gas rimane aperto. Per aprire il gas, in questo
secondo caso sono necessari un 20-30 secondi. T'ho indicato la manovra
sul tubicino perché il + delle volte, cambiando forma alla camera
interna al tubo, si cambia la pressione di quel poco che basta a
ripristinare il funzionamento.
Ciao!

Stefano

Post by guybonet

Post by the doctor
sicuramente la termocoppia

Già che siamo sulla termocoppia, mi illustrate il principio di
funzionamento?
Grazie, Guido

Post by the doctor

La termocoppia e' una coppia di metalli differenti di solito rame e

costantana, il principio e' questo i due fili vengono saldati e quel punto
se riscaldato "genera corrente elettrica" tipicamente 0,7 Volt.Questa
tensione viene usata per tenere in posizione un solenoide , contrastato da
una molla, quando viene a mancare la fonte di calore sulla punta (dove c'e'
la saldatura), la parte mobile del solenoide viene portato nella posizione
di riposo dalla molla e chiude il gas. Questo principio e' usato nella
produzione delle "termopile" .
Trovi ampie spiegazioni su WIKIPEDIA

Post by Mr. Ottone

Post by guybonet

Post by the doctor
sicuramente la termocoppia

Già che siamo sulla termocoppia, mi illustrate il principio di
funzionamento?
Grazie, Guido

Post by the doctor

La termocoppia e' una coppia di metalli differenti di solito rame e

costantana, il principio e' questo i due fili vengono saldati e quel punto
se riscaldato "genera corrente elettrica" tipicamente 0,7 Volt.Questa
tensione viene usata per tenere in posizione un solenoide , contrastato da
una molla, quando viene a mancare la fonte di calore sulla punta (dove c'e'
la saldatura), la parte mobile del solenoide viene portato nella posizione
di riposo dalla molla e chiude il gas. Questo principio e' usato nella
produzione delle "termopile" .
Trovi ampie spiegazioni su WIKIPEDIA

Questa è la tecnologia del contatto dei termostati. Che non funziona
solo per un banale principio elettrico, ma anche meccanicamente: i due
metalli (di solito lastrine elastiche) saldati insieme scattano in una
direzione od in un'altra grazie al diverso coefficiente di dilatazione
termica.

Correggo anche il mio precedente intervento.... entrambi i tipi di di
sensore di fiamma sono stati descritti come 'appuntiti'... :-)
Il tipo elettronico è montato su un isolatore (di solito ceramico) ed è
un cilindretto (ne ho presente uno da 2 mm di diametro), con un contatto
ed un filo di rame con isolamento per alte temperature dall'altra parte.
SEMBRA quasi un piezo, con la classica treccia di tessuto resinato isolante.
Il tipo meccanico è invece costituito da un oggetto vagamente conico.
Comune nei piani cottura.

Post by Cordy

Post by Mr. Ottone

Post by guybonet

Post by the doctor
sicuramente la termocoppia

Già che siamo sulla termocoppia, mi illustrate il principio di
funzionamento?
Grazie, Guido

Post by the doctor

La termocoppia e' una coppia di metalli differenti di solito rame e

costantana, il principio e' questo i due fili vengono saldati e quel punto
se riscaldato "genera corrente elettrica" tipicamente 0,7 Volt.Questa
tensione viene usata per tenere in posizione un solenoide ,
contrastato da
una molla, quando viene a mancare la fonte di calore sulla punta (dove c'e'
la saldatura), la parte mobile del solenoide viene portato nella posizione
di riposo dalla molla e chiude il gas. Questo principio e' usato nella
produzione delle "termopile" .
Trovi ampie spiegazioni su WIKIPEDIA

Questa è la tecnologia del contatto dei termostati. Che non funziona
solo per un banale principio elettrico, ma anche meccanicamente: i due
metalli (di solito lastrine elastiche) saldati insieme scattano in una
direzione od in un'altra grazie al diverso coefficiente di dilatazione
termica.

Questi sono termostati a bimetallo e non sono termocoppie.

Post by Cordy
Correggo anche il mio precedente intervento.... entrambi i tipi di di
sensore di fiamma sono stati descritti come 'appuntiti'... :-)
Il tipo elettronico è montato su un isolatore (di solito ceramico) ed è
un cilindretto (ne ho presente uno da 2 mm di diametro), con un contatto
ed un filo di rame con isolamento per alte temperature dall'altra parte.
SEMBRA quasi un piezo, con la classica treccia di tessuto resinato isolante.
Il tipo meccanico è invece costituito da un oggetto vagamente conico.
Comune nei piani cottura.

Post by Cordy
Ce ne sono di 2 tipi: elettronico e meccanico. Il primo è un vero e
proprio sensore di presenza fiamma: misura la ionizzazione con un piccolo
passaggio di corrente attraverso la fiamma.

Questa non è una termocoppia...

Post by Cordy
Il secondo tipo è molto + comune: un tubo schiacciato ai due lati: dalla
parte della fiamma c'è un bulbo, di solito di forma appuntita. L'aumento
della temperatura fa dilatare il gas contenuto, che provoca il movimento
di una piccola membrana all'altro lato del tubo.

Dove hai visto una termocoppia fatta così ?
Guarda che il tubetto di cui parli non è altro che la protezione meccanica
del conduttore elettrico che porta la corrente elettrica generata dalla
termocoppia al solenoide della valvola di sicurezza gas...
Cordialità.

Paul

Post by paulhass

Post by Cordy
Ce ne sono di 2 tipi: elettronico e meccanico. Il primo è un vero e
proprio sensore di presenza fiamma: misura la ionizzazione con un piccolo
passaggio di corrente attraverso la fiamma.

Questa non è una termocoppia...

Beh, ok. Ma data la domanda... la funzione è quella.

Post by paulhass

Post by Cordy
Il secondo tipo è molto + comune: un tubo schiacciato ai due lati: dalla
parte della fiamma c'è un bulbo, di solito di forma appuntita. L'aumento
della temperatura fa dilatare il gas contenuto, che provoca il movimento
di una piccola membrana all'altro lato del tubo.

Dove hai visto una termocoppia fatta così ?

Stufa a gas di un camper. Non ha alimentazione elettrica e non ho
trovato solenoidi.
Ad es.:

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Scaldabagno a gas si spegne la fiamma pilota

particolare siglato 33.

Post by paulhass
Guarda che il tubetto di cui parli non è altro che la protezione meccanica
del conduttore elettrico che porta la corrente elettrica generata dalla
termocoppia al solenoide della valvola di sicurezza gas...

Non c'è alimentazione elettrica se non per il piezo (nell'oggetto
indicato)...

Ricordo il boiler dei miei con lo stesso identico tipo di 'sistema di
sicurezza', se non lo vogliamo chiamare termocoppia.

Stufa a gas di un camper. Non ha alimentazione elettrica e non ho trovato
solenoidi.
Non c'è alimentazione elettrica se non per il piezo (nell'oggetto
indicato)...

Non serve alimentazione elettrica (se intendi esterna).
La corrente viene generata dalla termocoppia...

Ricordo il boiler dei miei con lo stesso identico tipo di 'sistema di
sicurezza', se non lo vogliamo chiamare termocoppia.

Dubito che fosse come dici.
Se ne è parlato più volte di termocoppie di sicurezza su questo NG,
con pieno conforto de " Il Russo", se mai ne fosse bisogno.
Per mio scrupolo, oltre alla mia esperienza personale sulla
manutenzione delle termocoppie di sicurezza sulle macchine
alimentate a gas, in passato ho anche contattato il servizio tecnico
della Zanussi, che mi ha confermato il collegamento solamente
elettrico tra il sensore (la termocoppia propriamente detta) e la valvola
di sicurezza gas.
Cordialità.

Paul

Post by paulhass
Dove hai visto una termocoppia fatta così ?
Guarda che il tubetto di cui parli non è altro che la protezione meccanica
del conduttore elettrico che porta la corrente elettrica generata dalla
termocoppia al solenoide della valvola di sicurezza gas...
Cordialità.

Il tubetto é un conduttore elettrico(negativo)mentre il conduttore
interno é il positivo.
Per verificarlo prendete una termocoppia,riscaldate la punta e misurate
i millivolt cc all'altro capo.

Post by Cordy

Post by guybonet

Post by the doctor
sicuramente la termocoppia

Già che siamo sulla termocoppia, mi illustrate il principio di
funzionamento?
Grazie, Guido

Ce ne sono di 2 tipi: elettronico e meccanico. Il primo è un vero e
proprio sensore di presenza fiamma: misura la ionizzazione con un
piccolo passaggio di corrente attraverso la fiamma. Di solito il sensore
ha una forma appuntita. Piuttosto raro (il circuito costa...).

E' un dispositivo di controllo presenza fiamma a ionizzazione e non é
una termocoppia.

Post by Cordy
Il secondo tipo è molto + comune: un tubo schiacciato ai due lati: dalla
parte della fiamma c'è un bulbo, di solito di forma appuntita. L'aumento
della temperatura fa dilatare il gas contenuto, che provoca il movimento
di una piccola membrana all'altro lato del tubo. Se la membrana è a
riposo (freddo=niente fiamma) il gas è chiuso. Se la membrana è arcuata
(caldo=fiamma) il gas rimane aperto. Per aprire il gas, in questo
secondo caso sono necessari un 20-30 secondi. T'ho indicato la manovra
sul tubicino perché il + delle volte, cambiando forma alla camera
interna al tubo, si cambia la pressione di quel poco che basta a
ripristinare il funzionamento.

Anche questo non e' una termocoppia ma é il sistema che viene utilizzato
per i termostati,all'interno ci possono essere fluidi di diverso tipo.

Post by Cordy

Post by guybonet

Post by the doctor
sicuramente la termocoppia

Già che siamo sulla termocoppia, mi illustrate il principio di
funzionamento?
Grazie, Guido

Ce ne sono di 2 tipi: elettronico e meccanico. Il primo è un vero e
proprio sensore di presenza fiamma: misura la ionizzazione con un piccolo
passaggio di corrente attraverso la fiamma. Di solito il sensore ha una
forma appuntita. Piuttosto raro (il circuito costa...).

E' un dispositivo di controllo presenza fiamma a ionizzazione e non é una
termocoppia.

Post by Cordy
Il secondo tipo è molto + comune: un tubo schiacciato ai due lati: dalla
parte della fiamma c'è un bulbo, di solito di forma appuntita. L'aumento
della temperatura fa dilatare il gas contenuto, che provoca il movimento
di una piccola membrana all'altro lato del tubo. Se la membrana è a
riposo (freddo=niente fiamma) il gas è chiuso. Se la membrana è arcuata
(caldo=fiamma) il gas rimane aperto. Per aprire il gas, in questo secondo
caso sono necessari un 20-30 secondi. T'ho indicato la manovra sul
tubicino perché il + delle volte, cambiando forma alla camera interna al
tubo, si cambia la pressione di quel poco che basta a ripristinare il
funzionamento.

Anche questo non e' una termocoppia ma é il sistema che viene utilizzato
per i termostati,all'interno ci possono essere fluidi di diverso tipo.

Confermo quanto detto dall' amico Master a proposito di termocoppie e
termostati a dilatazione.
Se vi possono interessare dettagli tecnici + approfonditi nell' azienda dove
lavoro fabbrichiamo entrambi i componenti ed anche controlli di fiamma più
moderni a ionizzazione. Questi ultimi ormai hanno sostituito sulla totalità
delle caldaie moderne i sistemi a termocoppia + pilota tradizionali.
Tornando alla domanda inziale il sistema si basa sulla forza elettromotrice
generata dalla termocoppia che viene scaldata dalla fiamma del pilota.
Quindi se si spegne il pilota significa che o la fiamma non scalda più la
punta della TC in modo adguato ( e quindi sporco sugli ugelli, fiamma che si
sposta etc. ) o la TC non genera + tensione sufficiente ed è probabilmente
da cambiare.

Ciao

Ettore

Post by a***@gmail.com
Salve a tutti, ho un problema con la mia caldaia Ferroli modello
Nouvelle Elite 420 R CE. La caldaia è situata sul balcone ma protetta
dagli agenti atmosferici da un apposito armadietto. Negli ultimi tempi
capita spesso che la fiammella pilota si spegne dopo un periodo di
tempo variabile e non prevedibile.
Quali potrebbero essere le cause di questo malfunzionamento?

Considerando sacrosanto quasi tutto quello che è stato detto sulle
termocoppie , ti faccio presente che sulla tua caldaia in serie alla
TC ci sono un termostato fumi ed un termostato di sicurezza. Il primo
interviene in caso di cattiva evacuazione dei fumi, il secondo posto
all'uscita dello scambiatore interviene a 100°c. Essendo in serie alla
termocoppia, l'intervento di uno di questi dispositivi spegne la
fiamma pilota.
Ciao. Max.

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Come resettare uno scaldabagno a gas?

In genere per risolvere questo problema e far ripartire lo scaldabagno è sufficiente chiudere il rubinetto dell'acqua calda e aspettare qualche minuto. I modelli a gas più attuali si riaccendono in automatico dopo circa 15 secondi.

Perché lo scaldabagno a gas non fa la scintilla?

Lo scaldacqua a gas non si accende Quando lo scaldacqua a gas non si accende generalmente le cause sono piuttosto banali: dal mancato collegamento alla linea elettrica all'attivazione del blocco di sicurezza dello scaldabagno. In questi casi potrebbe bastare spegnerlo e riaccenderlo dopo qualche minuto.

Come capire se il termostato dello scaldabagno è rotto?

Se il pulsantino scatta nuovamente vuol dire che: Il termostato è difettoso e dovrà essere sostituito; Lo scaldabagno è troppo incrostato e questo fa scattare la sicura del dispositivo.

Quanto può durare uno scaldabagno a gas?

Uno scaldabagno, tenuto in ottime condizioni, può durare anche venti anni. Dunque è consigliabile sostituirlo dopo circa quindici, vent'anni ma qualora dovessero presentarsi più inconvenienti e le spese di manutenzione fossero molto elevate, allora bisognerebbe sostituirlo molto prima.