Pressione braccio sinistro più alta del destro

Pressione braccio sinistro più alta del destro

  • 4 Gennaio 2021
  • Alessandro Visca
  • Medicina News

Pressione braccio sinistro più alta del destro
La rilevazione di valori di pressione sistolica differenti tra il braccio destro e il sinistro può indicare un maggior rischio di eventi cardiovascolari e di mortalità per tutte le cause.

Secondo le linee guida della Società Europea di Cardiologia ESC una differenza di pressione sistolica >15 mmHg tra le due braccia è da considerare un fattore di rischio aggiuntivo nei pazienti ipertesi e/o con altri fattori di rischio CV.

Un nuovo studio modifica la soglia oltre la quale la differenza di pressione sistolica tra le due braccia va considerata nella norma e propone che una differenza >10 mmHg sia da considerare un rischio aggiuntivo.

La ricerca

Il nuovo studio coordinato da ricercatori dell’Università di Exeter (UK), grazie a un’ampia collaborazione internazionale (Interpress-IPD) ha condotto una imponente meta-analisi di  24 studi globali con un database di quasi 54.000 persone da Europa, Stati Uniti, Africa e Asia.

Finanziato dal Servizio sanitario nazionale inglese (NIHR) e pubblicato sulla rivista Hypertension, lo studio ha confrontato i dati sulla differenza di pressione sistolica tra le braccia con il numero di decessi, infarti e ictus verificatisi in questa popolazione nell’arco di 10 anni.

L’analisi ha trovato un’associazione fra differenza di pressione sistolica nelle braccia e mortalità per tutte le cause (HR continuo 1,05 IC 95%, 1,02–1,08 per 5 mm Hg di differenza) e un’associazione con la mortalità cardiovascolare (HR continuo 1,06 IC 95%, 1,02–1,08 per 5 mm Hg di differenza).

Differenze sistoliche interarm di 5 mm Hg sono state associate a un maggior rischio di eventi cardiovascolari in persone senza malattia preesistente, dopo aggiustamento per aterosclerosi e fattori di rischio CV.

“Sappiamo da tempo – spiega Chris Clark, della University of Exeter Medical School – che una differenza di pressione sanguigna tra le due braccia è collegata a esiti di salute peggiori. I grandi numeri coinvolti nello studio INTERPRESS-IPD ci aiutano a comprenderlo in modo più dettagliato. La ricerca ci dice che maggiore è la differenza della pressione sanguigna tra le braccia, maggiore è il rischio cardiovascolare, quindi è davvero fondamentale misurare la pressione in entrambe le braccia.”

“Il controllo di un braccio e poi dell’altro non comporta costi aggiuntivi e può essere effettuato in qualsiasi ambiente sanitario, senza la necessità di apparecchiature costose. Sebbene le linee guida internazionali attualmente raccomandino che ciò venga fatto, nella migliore delle ipotesi accade in circa la metà delle visite, di solito a causa di vincoli di tempo. La nostra ricerca mostra che il poco tempo in più necessario per misurare entrambe le braccia potrebbe salvare vite umane “.

Modificare le linee guida

Il coautore della ricerca, il professor Victor Aboyans, capo del dipartimento di cardiologia presso l’ospedale universitario Dupuytren di Limoges, in Francia, ha dichiarato: “Riteniamo che una differenza di 10 mmHg possa ora essere ragionevolmente considerata un limite superiore della norma per la differenza di pressione sistolica quando entrambe le braccia vengono misurate in sequenza durante gli appuntamenti clinici di routine.

Queste informazioni dovrebbero essere incorporate nelle linee guida future e nella pratica clinica per la valutazione del rischio cardiovascolare. Significherebbe che molte più persone sono state prese in considerazione per un trattamento che potrebbe ridurre il rischio di infarto, ictus e la morte. “

Ultima revisione: 5 Gennaio 2021 – Pierpaolo Benini

Alessandro Visca

Giornalista professionista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.

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Pressione braccio sinistro più alta del destro

La pressione arteriosa (PA) è la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie. Essa sale e scende seguendo le contrazioni del cuore.

Perché si parla di PA massima e minima?

La Pressione massima o sistolica è la pressione esercitata, contro le pareti arteriose, dal sangue emesso dal cuore durante la sua contrazione (sistole).

La Pressione minima o diastolica misura la stessa pressione, ma quando il cuore è in fase di riempimento (diastole).


Esiste un valore di PA ideale?

La pressione ideale di un soggetto adulto, come sappiamo, è pari a 110-120/ 70-80.

Viene misurata a livello dell’arteria del braccio, utilizzando uno strumento chiamato sfigmomanometro, che la rileva in millimetri di mercurio (mmHG).


Le linee guida ci dicono che la pressione andrebbe misurata in tutte e due le braccia; ma quante volte succede?

Lo specialista cardiologo, almeno durante la prima visita, effettua la misurazione da entrambe le braccia.

Il medico (o l’infermiere), invece, misura la pressione solitamente al braccio destro, perché lì il valore è leggermente più alto e quindi viene considerato più realistico.


Cosa succede misurando la PA in entrambe le braccia?

Si potrebbero ottenere valori significativamente diversi.

Se la differenza, ad esempio, superasse i 15 mmHg, il rischio di avere un evento cardiovascolare verrebbe considerato più elevato.


Esistono prove scientifiche in proposito?

I ricercatori dell’Università di Exeter (GB), hanno condotto un’importante metanalisi sui dati di 24 ricerche riguardanti 54.000 persone di cui si conosceva il valore di PA di tutt’e due le braccia.

I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Hypertension”.


Di quale valore pressorio si è tenuto conto?

Il raffronto, nello studio, ha tenuto conto dei valori di PA sistolica.

In questo caso, il riscontro di una differenza significativa tra un braccio e l’altro, potrebbe significare che esiste un’ostruzione o un irrigidimento delle arterie con un impatto negativo sul flusso sanguigno. Tutto ciò si traduce in un aumentato rischio di eventi cardiovascolari, anche gravi.


Qual’è il limite (nell’ambito di una differenza sn-dx) considerato accettabile?

La ricerca ha contribuito ad abbassare, prudenzialmente, il limite a 10 mmHg (inteso come differenza pressoria fra le 2 braccia).


Capita spesso di superare questi valori?

L’11% delle persone che soffrono d’Ipertensione hanno una differenza di valori pressori, tra le 2 braccia, superiore ai 10 mmHg; ma anche nella popolazione generale questo riscontro riguarda il 4% dei soggetti.


Abbiamo compreso che la PA massima ha un impatto importante sugli eventi cardiovascolari acuti, e la PA minima?

Ovviamente anche i valori di PA diastolica sono importanti.

Una PA minima elevata provoca problemi, soprattutto a lungo termine, su cervello, cuore e reni.


Quali conclusioni possiamo trarre?

La misurazione della PA deve essere effettuata regolarmente e, spesso, in ambedue 2 le braccia.

Allo stesso modo, è importante sottoporsi a visite cardiologiche periodiche.


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  Categoria: News
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  3 Marzo 2021

Qual è il braccio migliore per misurare la pressione?

«Abitualmente viene scelto il braccio sinistro perché corrisponderebbe a un valore più reale dato che l'arteria da lì al cuore è più breve».

In quale momento della giornata la pressione è più alta?

Come abbiamo già detto la pressione arteriosa varia durante il giorno ed è normalmente più alta al mattino e di sera. L'innalzamento della temperatura ambientale provoca la dilatazione dei vasi sanguigni superficiali causando una diminuzione della pressione arteriosa.

Quando è che la pressione deve preoccupare?

È necessario contattare il medico se la pressione è superiore a 140/90 (anche per uno solo dei due valori). Si raccomanda di rivolgersi al Pronto Soccorso se: La pressione è superiore a 180/110 mmHg (anche uno solo dei due valori, poiché si tratta di una crisi ipertensiva).

Come abbassare la pressione in 5 minuti?

COSA FARE PER FARE ABBASSARE SUBITO LA PRESSIONE?.
Bere un bicchiere d'acqua. ... .
Immergere i piedi in acqua calda per 15 minuti per richiamare l'afflusso di sangue verso il basso e non verso la testa..
Fare respiri profondi. ... .
Sdraiarsi a terra, rilassare le gambe e allargare le braccia. ... .
Massaggiare viso e collo..