Quando potare gli alberi da frutto è la domanda che si pongono tutti gli appassionati giardinieri. L’epoca di potatura, infatti, influisce direttamente sulle reazioni che hanno le piante agli interventi di taglio, per cui bisogna identificare bene il periodo dell’anno in cui agire. Show
Scopri come si pianta un albero da frutto ► Il periodo della potatura seccaLa potatura secca, detta anche potatura al bruno, abbraccia un arco temporale che comprende tre stagioni. Si effettua dalla caduta delle foglie, quindi fine autunno, fino al momento che precede la fioritura, ovvero l’inizio della primavera per molte specie arboree. Il principio di base della potatura secca è che s’interviene su piante a riposo. Il momento ideale per potare gli alberi da frutto in autunno-inverno dipende dai risultati che si vogliono ottenere con i tagli. In generale la potatura al bruno ha l’effetto di dare vigore agli alberi, alterando il rapporto tra le ramificazione aeree e l’apparato radicale, a vantaggio di quest’ultimo. Dopo la potatura, in primavera, gli alberi reagiscono con uno sviluppo vegetativo vigoroso, spesso con la produzione di succhioni. Più anticipiamo la potatura, maggiore sarà la risposta vegetativa. La potatura secca tardivaPer molte specie arboree risulta conveniente ritardare la potatura secca. Ad esempio, per
potare alberi come l’olivo, che sono dei sempreverdi, si attende la fine dell’inverno per intervenire. Vantaggi di potare in prossimità della fiorituraQuando si pota in prossimità della
fioritura si favorisce l’allegagione dei fiori, soprattutto in specie dove questa è difficile, come ad esempio nel pero. Questo effetto è favorito da tagli di ritorno tesi ad eliminare i rami di prolungamento delle branche. Altri vantaggi di potare in ritardoL’epoca di potatura tardiva degli alberi da frutto è consigliata per chi non ha abbastanza esperienza, o quando è difficile prevedere il grado di produttività dell’albero. Vicino alla fioritura le gemme a fiore si vedono più gonfie e sono quindi più riconoscibili. Per il giardiniere è dunque più semplice regolare la quantità totale di fiori da lasciare sui rami. La potatura verdeCon la potatura verde, detta anche potatura estiva, si effettuano interventi di taglio con le piante in stato vegetativo. Viene fatta quando ci sono ancora le foglie sull’albero, di solito in tarda estate, dalla metà del mese di agosto in poi. L’operazione consiste in dei semplici tagli di raccorciamento che danno luogo, nella primavera seguente, a una crescita più ordinata, regolare e debole, rispetto alla stesso taglio eseguito in inverno. In estate il metabolismo delle piante è più attivo, ciò consente di avere una migliore cicatrizzazione delle ferite di potatura. Questa tecnica non sostituisce la potatura secca, ma aiuta il frutticoltore ad equilibrare meglio l’albero. Quando conviene la potatura verdeQuando viene fatta la potatura verde in epoca tardiva sugli alberi da frutto, è consigliabile che i frutteti siano fertili e irrigui. Devono insomma esserci le condizioni per avere un forte rigoglio vegetativo. La pratica ha in questo caso l’obiettivo di contenere il vigore. Negli alberi
sottoposti a questo tipo di potatura, visto che si ha una risposta vegetativa minima, la disponibilità di sostanze fotosintetiche si riduce e si ottiene un effetto nanizzante. In altre parole, la ripartizione delle riserve della pianta si sbilancia a favore della parte aerea. In questo modo si favoriscono: maturazione del legno, accumulo di riserve e differenziazione delle gemme a fiore. Potatura verde precoceLa potatura verde degli alberi da frutto viene praticata con altre finalità quando è precoce rispetto allo sviluppo dei germogli. Un taglio di raccorciamento sui germogli in crescita provoca un’ulteriore produzione di germogli, detti pre-emergenti o anticipati.
Più il taglio è intenso, maggiore sarà la produzione di germogli. Questo tipo di potatura, che si esegue in primavera, è utile per impostare forme di allevamento basse a cespuglio. Potatura di formazioneIl momento giusto per potare gli alberi da frutto dipende anche dall’età. Fino al terzo o quarto anno di vita, siamo nel periodo dell’allevamento e quindi si parla di potatura di formazione. Potatura di produzioneLe considerazioni precedenti sulla potatura invernale ed estiva sono riferite a piante in produzione, cioè a partire dal 4-5 anno dall’impianto. Quando l’albero inizia a fruttificare, infatti, si deve ricercare l’equilibrio tra vigoria e produttività. Obiettivi finali della potatura di produzione sono:
Potatura di alberi senescentiGli alberi molto vecchi entrano in una fase detta di senescenza, caratterizzata da uno sviluppo dei germogli più stentato e un limitato rinnovo vegetativo per gli anni successivi. Calendario della potatura degli alberi da fruttoNaturalmente le precise epoche di potatura degli alberi da frutto dipendono dalla specie in esame. Non tutti gli alberi
fioriscono lo stesso periodo, ad esempio. Ci sono poi specie sempreverdi e altre caducifoglia, e poi esistono areali di coltivazione più freddi e altri meno. Inoltre vanno tenuti in considerazione l’età della pianta e il tipo di terreno. Insomma, sono diversi i fattori da considerare. Fonti e approfondimenti scientificiA review of pruning fruit trees – ResearchGate Quando è necessario abbattere un albero?Il legno senza fenditure e che, fin dall'inizio, non lavori (per mobili e lavori ad intaglio), va tagliato preferibilmente nei giorni che precedono il plenilunio di novembre. Come alternativa si può tranquillamente scegliere il 25 marzo, il 29 giugno ed il 31 dicembre.
In che periodo si potano gli alberi di albicocche?La potatura principale va eseguita nel mese di settembre, nelle zone in cui il clima è mite. Si parla di potatura verde quando la potatura viene eseguita durante i mesi primaverili, da marzo a maggio, o nei mesi estivi, ad agosto, quando si completa lo sviluppo delle gemme a fiore nei rami.
Quando si potano gli alberi di ciliegio?La fine dell'estate è un momento particolarmente indicato per la potatura del ciliegio, pianta da frutto che, contrariamente alle altre, non deve subire grandi tagli durante l'inverno. Si tratta di una specie piuttosto delicata, per la quale è importante limitare al minimo gli interventi di potatura invernale.
Cosa si può potare a febbraio?A febbraio vanno potati gli arbusti ed i rampicanti sempreverdi. Come alloro, aucuba japonica, lauroceraso, tuia, edera e viburni. Bisogna inoltre intervenire sulle piante che producono fiori come rose, ortensie e glicine. Non vanno assolutamente potate le piante che fioriscono in primavera.
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