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Dolore al collo: torcicollo o cervicalgiaIl dolore al collo, nuca e spalle è molto diffuso e si manifesta con una rigidità alla nuca che rende difficile girare la testa. Solitamente viene riconosciuto come dolore cervicale, ma il termine medico è cervicalgia. All’origine di questo disturbo possono esserci varie cause, anche molto diverse tra loro. Nel collo, che è la parte del copro che collega la testa al tronco, ci sono infatti strutture ossee (vertebre cervicali), muscoli, importanti vasi sanguigni (arteria carotide comune e vena giugulare), nervi che controllano il movimento e la sensibilità delle braccia, della testa e di tutto il tronco (nervo vago). Il dolore cervicale, che può essere anche di forte intensità, parte infatti dal collo, ma può interessare la testa e le braccia. Gran parte di questi sintomi sono causati da posizioni scorrette (postura) durante il lavoro, nelle tante ore davanti al computer/video, nel sonno, alla guida, o sono conseguenza di incidenti che hanno alterato la delicata struttura della colonna vertebrale. Il dolore alla cervicale è anche sintomo della degenerazione delle vertebre del tratto
superiore della colonna vertebrale dovuta al passare degli anni. A differenza del dolore alla cervicale, sordo e persistente, il torcicollo è solitamente contraddistinto da violente fitte dovute a una contrattura improvvisa. Il torcicollo è infatti un’altra condizione dolorosa dovuto però alla contrazione involontaria dei muscoli del collo che fa assumere alla testa una flessione laterale più o meno marcata. Il torcicollo può insorgere a qualsiasi età, a causa di infiammazioni (favorite da colpi d’aria) o traumi (colpo di frusta da incidente automobilistico), ma è più frequente nei giovani adulti. Non è facile calcolare quante persone hanno avuto o avranno episodi di dolore al collo, proprio perché si tratta di una situazione molto comune per la quale spesso non si ricorre al medico. Tuttavia, alcune associazioni hanno cercato di studiare la frequenza dei dolori al collo nella popolazione. L’americana United States Joint and Bone Initiative ha calcolato che negli Stati Uniti, nel 2010, il dolore al collo ha prodotto l’1,3% delle visite mediche e ospedaliere del Paese. Studi recenti riferiscono che circa una persona su due avrà episodi di dolore al collo nel corso della vita e che ogni anno circa il 15% della gente va incontro alla problematica. Una stima che sembra non rispettare la realtà dei fatti. Dolore al collo e nuca. Cause Altre cause molto frequenti sono i problemi muscolari o dei legamenti in seguito a traumi acuti (il classico colpo di frusta dell’incidente in auto) o cronici (vita sedentaria, postura sbagliata alla scrivania/ computer/guida). Queste situazioni hanno, generalmente, un esito positivo, al più si risolvono con trattamenti fisioterapici o rieducazione in acqua. La cervicalgia può manifestarsi per uno sforzo non adeguato o per un carico eccessivo (borse, zaini pesanti) o dall’eccessiva tensione muscolo scheletrica causata da ansia o stress. Nella maggior parte dei casi si riscontra una lieve alterazione delle strutture nella regione delle prime vertebre della colonna (muscoli, legamenti, dischi intervertebrali e articolazioni posteriori).
La contrattura muscolare, all’origine del torcicollo, può essere dovuta a moltissime cause, molto diverse tra loro e spesso difficili da individuare. Contrariamente a quanto si tende a pensare, il freddo o i colpi d'aria non sono i principali fattori del disturbo, ma ne facilitano la comparsa. La contrattura dolorosa può essere dovuta a un'infiammazione o alle conseguenze di un trauma alle
articolazioni vertebrali, in altri casi ancora, la causa può essere una vera e propria patologia articolare, come l'ernia del disco a livello cervicale. Dolore al collo. Sintomi Generalmente il dolore al collo, per problemi di muscoli o legamenti, non è fortissimo e può estendersi alla testa e alle spalle, ma difficilmente va oltre. Dolore al collo, alla testa e alle spalleIl torcicollo si caratterizza per la presenza di uno spasmo dei muscoli del collo. Il dolore può acuirsi se si prova a muovere il collo, per la possibile compressione delle radici dei
nervi del collo dovuta allo spasmo muscolare che induce ulteriore dolore. Il collo è rigido e la mobilità limitata. Spesso, la spalla, dalla parte del lato in cui c’è il problema, è sollevata. Dolore al collo e alle spalle e braccia destra e sinistraNella forma cervico-brachiale, il dolore si irradia dal collo alle spalle, al braccio e perfino alla mano. In alcuni casi il dolore del collo può interessare sia le spalle che il braccio destro e il braccio sinistro e persistere durante alcuni movimenti. Questo dolore alla nuca, può interessare sia le spalle davanti che dietro ed è di solito aggravato quando si assume una posizione distesa sulla schiena (supina) e attenuato da altre posizioni, come quella con le mani dietro la nuca. Nel caso in cui ci sia un problema alle articolazioni intervertebrali che comprimono o irritano i nervi (artrosi, ernie), possono comparire vertigini, ronzii, nausea e formicolii alle braccia Dolore cronico al collo e dietroNella forma cronica, il dolore cervicale in genere compare gradualmente e si presenta in seguito al mantenimento di una postura sbagliata per un tempo prolungato (ore). È tipico al risveglio o dopo che si è stati seduti alla scrivania o davanti a un computer. Dolore nella parte anteriore del colloAlcuni sintomi possono far sospettare una situazione più grave: qualora ci sia un dolore molto intenso nella parte anteriore del collo o che tenda a permanere di notte e si estenda anche ad altre parti del corpo oppure associ ad altri sintomi come febbre, perdita di forza, insensibilità o, ancora, se di recente avete avuto un trauma fisico, rivolgetevi al medico per una valutazione più approfondita. Dolore al collo: quando chiamare il medico Ci sono alcuni sintomi che possono interessare il collo e che richiedono un tempestivo intervento medico. Dolore al collo: cosa fareLa scelta del
rimedio alla cervicalgia è molto soggettiva perché dipende dalla sensibilità di ciascuno e anche dall’origine del dolore. In generale, quando c’è una forte tensione muscolare, è utile un’attività moderata e il caldo che rilassa la muscolatura e allevia il sintomo. Dolore al collo: i rimedi naturali o della nonnaAnche se, per non provare dolore, per istinto, si preferirebbe mantenere immobile il collo, è meglio provare a muoverlo delicatamente continuando a svolgere, nei
limiti del possibile, le attività quotidiane. L'immobilità infatti riduce il dolore al momento, ma con l'andare del tempo, a causa di questa condizione forzata, la muscolatura tende irrigidirsi, causando più dolore. II dolore cervicale è soltanto un sintomo. La diagnosi è quindi fondamentale per definire il tipo di terapia più adeguato. Considerando che lo stress e la tensione possono peggiorare il dolore cervicale, può essere utile assumere tisane rilassanti come camomilla, valeriana, melissa e applicare sulla parte dolorante creme o pomate con attività antinfiammatorie come l’arnica. Dolore al collo. TerapieA volte può infatti bastare l’assunzione di
farmaci antinfiammatori per lenire il dolore, primo fra tutti il classico paracetamolo, dietro consiglio del proprio medico. Di solito infatti sono sufficienti farmaci analgesici (come lo è il
paracetamolo), e antinfiammatori non steroidei (FANS) di uso comune (ibuprofene, ketoprofene..). Nel caso del colpo di frusta può essere indicato l’uso di un collare, ma l’utilità questa misura è stata recentemente messa in discussione perché, in base alle ultime evidenze scientifiche, si
ottengonorisultati migliori restituendo precocemente una certa mobilità della parte lesa, invece di mantenerla troppo a riposo. Nel trattare il dolore al collo può essere utile l’intervento del fisioterapista: una
terapia fisica a base di esercizi passivi (cioè realizzati da altri sul nostro collo mentre lo teniamo a riposo) e attivi è spesso risolutiva, ma deve essere a cura di persone competenti. In alcune cervicalgie, infine, anche se raramente, può essere necessario un intervento chirurgico. Nelle forme cervico-brachiali ad esempio, la radice nervosa o del midollo spinale potrebbero essere compromessi al punto da richiedere l'intervento di un neurochirurgico. Nella fase acuta, la prima cosa da fare è alleviare il dolore. Dolore al collo: cosa non farePer non peggiorare il dolore al collo è importante non rimanere immobili, in una posizione fissa troppo a
lungo e, d’altro canto, eseguire gli esercizi per il dolore cervicale velocemente e con movimenti bruschi. Quando si riposa, è sconsigliato dormire in posizione prona, con la testa piegata da un lato. Dolore al collo e nuca come si previene Nella maggioranza dei casi, la cervicalgia è dovuta a problemi posturali per abitudini, anche lavorative che, se non vengono cambiate, possono scatenare nuovi episodi dolorosi. Dolore al collo: scrivania e pcCi sono alcune semplici misure indispensabili per prevenire altri attacchi. Innanzitutto si devono controllare le proprie posture e correggere quelle scorrette. Se si trascorrono molte ore alla scrivania, di fronte al
computer, è consigliato di fare in modo che lo schermo sia a non meno di 50 cm dal viso e un po' più in basso, in modo che la testa rimanga dritta. Il mouse deve essere vicino alla tastiera. Entrambi dovrebbero essere impiegati tenendo appoggiati gli avambracci alla scrivania. Dolore al collo quando si guidaNel caso di un colpo di frusta, qualche disturbo al collo potrebbe richiedere tempi più lunghi, anche anni, per risolversi del tutto. La prevenzione diventa quindi fondamentale, evitando soprattutto di mantenere il collo in posizioni fisse e a lungo. Particolarmente utile è la pratica regolare di un'attività fisica che preveda l'uso degli arti superiori (nuoto, esercizi con i pesi alle braccia), in modo che la muscolatura, tonica, difenda meglio il collo da eventuali sollecitazioni. La terapia farmacologica, di solito, è efficace nel ridurre il dolore da torcicollo. In realtà, dopo un episodio, il collo diventa più suscettibile a questo disturbo che può quindi ripresentarsi più facilmente, se non si interviene sullo stile di vita. Anche in questo caso, una volta che, grazie per esempio al fisioterapista, si è risolto il problema, è consigliato di svolgere un'attività fisica regolare che coinvolga tutta la parte superiore del tronco e a prestare attenzione alle posture quotidiane. Alcuni consigli pratici possono essere di grande aiuto per prevenire il torcicollo. Oltre a seguire quanto già indicato per chi lavora molte ore al computer, per chi guida per lungo tempo ci sono delle abitudini utili. In queste persone i muscoli del collo devono continuamente bilanciare i microspostamenti provocati da scossoni e vibrazioni. È importante che il sedile dell'auto sia dritto e in una posizione che consenta di tenere le braccia piegate comodamente appoggiate sul volante. Ogni due –tre ore è quindi meglio fare una pausa e sgranchirsi i muscoli. Durante il sonno è bene utilizzare un cuscino che non costringa la testa in una posizione innaturale o fastidiosa. Le malattie muscolo-scheletriche (mal di collo, di schiena, artrosi...) rappresentano una delle cause più frequenti di assenza dal lavoro, specialmente per chi è preposto alla movimentazione di carichi o chi sosti a lungo nella stessa postura. In particolare i “videoterminalisti", coloro che lavorano molto tempo al computer. Ci sono semplici suggerimenti da seguire, a partire dalle pause ogni mezz’ora in cui ci si muove. Le passeggiate in ufficio sono brevi ma utilissime.
Riferimenti bibliografici
Cosa fare in caso di dolore al collo?Se il dolore rende impossibile lo svolgimento delle normali attività quotidiane può essere utile il ricorso a antinfiammatori come il paracetamolo o l'ibuprofene. La condizione può migliorare più velocemente applicando impacchi caldi sul collo, dormendo su un cuscino più basso durante la notte.
Come sfiammare i nervi del collo?5 trucchi per sfiammare la cervicale. Gli impacchi caldi sulla parte dolorante aiutano a sciogliere la contrazione muscolare. ... . Assumere e mantenere sempre una postura corretta. ... . Eseguire regolarmente gli esercizi specifici per alleggerire il dolore cervicale. ... . Massaggiare la parte dolorante con una crema antinfiammatoria.. Quanto dura il dolore al collo?Nella maggior parte dei casi, i dolori non durano più di qualche giorno e raramente superano la settimana, specie quando sono di origine traumatica: regrediscono spontaneamente, oppure con l'ausilio di farmaci da banco. Se non trattati adeguatamente, però, i sintomi tendono a ripresentarsi con relativa facilità.
Come rilassare i nervi del collo?Allunghiamo il nervo cervicale portando le mani dietro al collo, intrecciando tra loro le dita. Da seduti e con la schiena ben dritta mettiamo, quindi, le mani all'altezza della nuca ed esercitiamo una lieve pressione verso il basso, mantenendo il collo in avanti, leggermente abbassato, almeno per 10-15 secondi.
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