L’ alimentazione del bambino dai 6 agli 8 mesi dovrebbe essere organizzata in cinque pasti, corrispondenti alla prima colazione, allo spuntino, al pranzo, alla merenda e alla cena delle età successive. Alla terza tappa dello svezzamento, dopo aver introdotto con la prima pappa le verdure in forma di brodo, la carne e il parmigiano, e con la seconda pappa i legumi, il bambino sarà pronto per continuare lo
svezzamento. Generalmente, all’inserimento dei legumi verso il settimo mese segue quello del pesce e per ultimo l’uovo. L’ alimentazione del bambino dai 6 agli 8 mesi dovrebbe essere organizzata in cinque pasti, corrispondenti alla prima colazione, allo spuntino, al pranzo, alla merenda e alla cena delle età successive. In questo contesto, il latte rimane un alimento essenziale nella dieta, riservato alla colazione, allo spuntino o alla merenda, anche se col passare
del tempo la sua richiesta diminuisce progressivamente. Poiché l’introduzione del latte vaccino dovrebbe avvenire esclusivamente dopo il primo anno di vita, è auspicabile continuare ad allattare per i primi 12 mesi durante lo svezzamento, in modo tale da poter assicurare al bambino tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Uovo e pesce: quando vanno introdotti?In considerazione delle ultime evidenze scientifiche, non esiste uno schema prestabilito sul progressivo inserimento degli alimenti nella dieta del lattante; tuttavia è possibile affermare che:
A tal proposito, l’inserimento dell’uovo e del pesce viene spesso ritardato a causa del timore dell’insorgenza di allergie, quando invece è proprio questo ritardo a causarne la predisposizione. Le attuali raccomandazioni nutrizionali del World Health Organization indicano di non posticipare l’assunzione di pesce e uovo dopo i 9 mesi e di promuoverne l’inserimento entro breve tempo dall’introduzione di cibi solidi, preferibilmente mentre il bambino è allattato al seno. Dal punto di vista nutrizionale, l’uovo e il pesce sono una fonte di acidi grassi polinsanturi (PUFA) come il DHA, fondamentali per lo sviluppo cognitivo del bambino. Pertanto, ad eccezione di alcuni particolari casi, è consigliabile condurre lo svezzamento senza anticipare o ritardare le sue richieste nutrizionali. Gli errori più comuniÈ invece assolutamente valida e attuale la raccomandazione di non esagerare, nella fase dello svezzamento, con l’offerta di cibi salati e ad alto contenuto proteico. Gli errori più comuni nella prima alimentazione sono dovuti infatti all’eccesso di formaggio, formaggini e carne, che appesantiscono il metabolismo del bambino e potrebbero orientare le sue preferenze future verso un’alimentazione meno sana, perché iperproteica (con troppe proteine) e ipersodica (con troppo sale). La pappa con il pesceIngredienti:
Procedimento: Cuocere per 2-3 minuti le bietoline al vapore. cuocere per 2-3 minuti il filetto di pesce al vapore. Frullare separatamente le bietoline ed il pesce con un po’ di acqua. Successivamente, cuocere il semolino in acqua e poi condirlo con le bietoline, il pesce e l’olio EVO, regolando la consistenza con l’acqua di cottura. È importante inserire a fine pasto sempre un frutto di stagione, grattugiato o frullato. Francesca Giopp per Madegus Fonti: Regole per il divezzamento, Società italiana di Pediatria (SIP); Corretta alimentazione ed educazione nutrizionale nella prima infanzia, Ministero della Salute, 2016; “Manuale di nutrizione in età evolutiva”, 2017. Argomenti
Come iniziare lo svezzamento a 6 mesi?Comincia quindi lo svezzamento con molta gradualità, cercando di non forzare troppo il tuo bambino. Prova a introdurre i nuovi alimenti partendo dalla frutta omogeneizzata come la mela, o la pera, che grazie al sapore dolce, probabilmente gli saranno più graditi. Per le pappe, scegli pochi, semplici alimenti.
Quanta pappa deve mangiare un bimbo di 6 mesi?Man mano che si va avanti con lo svezzamento il numero di poppate tenderà sempre più a diminuire finchè, dopo i 6 mesi, si autoregoleranno a prendere 2 pappe più 2-3 poppate al giorno da circa 200-220 gr. E' possibile aggiungere 2-3 biscotti oppure 20 gr di biscotto granulato per la poppata del mattino e serale.
Quali verdure si possono dare a 6 mesi?4°-6° mese: si può iniziare con la patata, la carota, le zucchine e le erbette per preparare il brodo vegetale, elemento base per le prime pappe. Questi ortaggi contengono poche fibre, sono facilmente digeribili; il loro sapore dolce le rende, poi, gradite al piccolo.
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