Si può mangiare la banana con la gastrite

Il corpo non mente e la mente influenza fortemente il corpo ed è anche noto a tutti che lo stress e l'ansia causano disturbi fisici non trascurabili.

Sono sempre segnali che il nostro organismo ci manda per comunicarci qualcosa: dobbiamo concederci un momento di pausa, oppure, nel caso della gastrite, c'è un "fuoco" dentro di noi cui dovremmo dare retta? Oltre alle cause interiori, cui pensare per risolvere la gastrite nervosa, possiamo cercare rimedi semplici nell'alimentazione.

Vediamo allora cosa mangiare in caso di gastrite nervosa.

Ho la gastrite nervosa: cosa posso mangiare?

La dieta in caso di gastrite nervosa consente di mangiare solo i cibi che non irritano lo stomaco, ovvero quelli che non causano un aumento delle secrezioni gastriche, acide. Via libera dunque a:

  • Frutta: in generale contiene grandi quantità di vitamine, sali minerali, fibre, e fitosostanze utili alla salute del nostro corpo (antociani, antiossidanti...), ma da mangiare - salvo sensibilità e gusti individuali - contro la gastrite sono le mele, le banane, pesche, pere, uva, kiwi, melone. La dose è due frutti al giorno.
  • Verdura: ricca di sostanze salutari come la frutta ma non altrettanto ricca di zuccheri, quindi da consumare in abbondanza, la verdura giova molto a migliorare i sintomi della gastrite nervosa in quanto stabilizza e diminuisce l'eccesso di acidità. In generale tutte le verdure sono ben accette, salvo sensibilità individuale: evitate quindi quelle che non gradite (vedi la successiva lista) o che sapete essere nocive per il vostro stomaco.
  • Carne e pesce: sono solitamente ben tollerati in caso di gastrite. Attenzione però agli eccessi, che provocano invece un aumento dell'acidità nell'organismo. Preferite modiche quantità di carni bianche, pesce azzurro, latticini magri e, in generale, provate e sostituirle conproteine di origine vegetale(legumi, semi...).
  • Cereali: sono adatti a "tamponare" l'acidità provocata dalla gastrite. Consumatene una porzione in ogni pasto. Meglio seintegrali.
  • Bevande: sono fondamentali per tenere pulito il tratto gastrointestinale e apportare le fibre. L'acqua è l'unica bevanda consentita in caso di gastrite. Come bevanda calda il caffè di orzo, salvo diversa sensibilità individuale. Tutte le altre bevande stanno nella "lista dei cattivi", qua sotto.

Cercate di condurre uno stile di vita salutare, fare piccoli pasti frequenti e di cenare almeno due ore prima di coricarvi.

L’alimentazione che aiuta a combattere la gastrite

Ho la gastrite nervosa: cosa non posso mangiare?

Ecco il "libro nero" con i cibi da non mangiare in caso di gastrite nervosa. Scoprirete che spesso sono proprio alimenti e bevande consumiamo per "tirarci su" in caso di stress, creando un circolo vizioso cui cercheremo di porre fine.

  • Bevande: tè, anche decaffeinato, caffè, anche decaffeinato, bevande zuccherate, bevande a base di cola, cioccolata calda e alcool. Irritano eccessivamente la mucosa gastrica.
  • Frutta: arancia, pompelmo, fichi, frutta essiccata (contiene solfiti come conservanti, che sono fortemente irritanti per lo stomaco) aumentano l'irritazione.
  • Verdura: succhi di verdura, peperoni, cipolle, aglio, pomodori
  • Cereali: dolci, prodotti da forno, merende confezionate.
  • Patate fritte e cibi fritti in generale
  • Cibi speziati
  • Cioccolato
  • Formaggi grassi e latte intero

Ho la gastrite nervosa?

Per cercare di capire se si soffre di gastrite nervosa, e quali possono essere le cause, proviamo a porci alcune domande:

  > Mi capita spesso di reprimere le mie opinioni per paura del confronto, di un rifiuto o di un litigio?

  > Soriconocere la mia rabbiao sono ormai abituato a "mandare giù" e non ci faccio più caso?

  > Mangio in fretta e male, in preda all'ansia per la prossima riunione, per la tensione a tavola coi familiari?

  > Cerco sempre di essere sorridente a tutti i costi anche se vorrei piangere o urlare e non mi sfogo mai (a volte basta una passeggiata da solo)?

Se avete risposto sì a tutte, fermatevi a considerare se sia il caso di ascoltare il messaggio che la vostra gastrite nervosa vi sta mandando. Che sia il "fuoco delle emozioni" mai espresso?

Sintomi della gastrite, come riconoscerli?

Per approfondire:> Gastrite cronica, cosa mangiare 

> Curare la gastrite con la fitoterapia

> Cibi da evitare con la gastrite

Quale frutta evitare con la gastrite?

Da evitare arance, pompelmi, limoni, mirtillo rosso, frutti di bosco e fragole, sia freschi che in succo, i quali contribuiscono a creare nel tubo digerente un ambiente eccessivamente acido. La frutta secca, in particolare noci e arachidi, tende a provocare l'acidità, in virtù dell'alto contenuto di grassi e proteine.

Cosa mangiare la sera con la gastrite?

Al contrario, nella dieta per la gastrite è necessario utilizzare alimenti facilmente digeribili quali:.
Cereali e leguminose NON stracotti..
Formaggi freschi, yogurt e latte a moderato contenuto lipidico e in piccole porzioni..
Pesce magro..
Carne magra..
Ortaggi..

Chi soffre di reflusso può mangiare banane?

Le banane sono un antiacido naturale, di aiuto nei casi di reflusso gastroesofageo e bruciore di stomaco. Sono inoltre un frutto molto utile nei casi di ulcera, perché creano una barriera protettiva nello stomaco contro l'azione eccessiva e irritante dei succhi gastrici.

Chi non deve mangiare le banane?

Inoltre, la banana deve essere consumata con attenzione da chi soffre di diabete e obesità, data l'alta percentuale di zuccheri in essa presenti, che potrebbero innalzare i livelli di glicemia. È necessario fare attenzione al consumo di banana, infine, anche per chi soffre di ulcera gastroduodenale.