Come collegare i fili elettrici all interruttore

Come collegare una presa elettrica ad un interruttore


Collegare una presa elettrica ad un interruttore, ottenendo una presa elettrica comandata, non è complicato, a patto che si possiedano gli strumenti necessari ed una certa conoscenza degli impianti elettrici.

Le prese di corrente di elettrodomestici, come frigoriferi o lavastoviglie, non sempre sono in posizioni comode da raggiungere. Come rendere quindi il loro spegnimento più semplice?

In casi come questi, può risultare utile sapere come collegare una presa ad un interruttore, per ottenere una presa elettrica comandata. Questo tipo di collegamento permette, infatti, di accendere e spegnere una presa senza dover necessariamente sfilare la spina.

Cosa occorre per collegare una presa elettrica ad un interruttore

Una volta che l’impianto elettrico è stato completato, per collegare un interruttore che comandi una presa elettrica occorrono:

  • interruttore;
  • presa elettrica dotata di un conduttore di terra e un conduttore neutro;
  • cacciavite;
  • pinze;
  • ponticello.

Come collegare una presa elettrica ad un interruttore: 6 step fondamentali

  1. Togliere la corrente all’impianto dell’abitazione e chiudere l’interruttore del salvavita. È importante non dimenticare mai questo passaggio quando si lavora su un impianto elettrico.
  2. Portare all’interruttore uno dei due conduttori situati nella scatola di derivazione, collegandolo al primo morsetto con il cacciavite. Questo sarà il conduttore di fase. Se il filo è stato precedentemente scollegato, potrebbe essere necessario ricompattare la trecciola di rame con le pinze, prima di inserirla nel morsetto.
  3. Bisogna poi portare l’altro conduttore dall’interruttore alla presa da comandare. Per farlo, collegare il conduttore al secondo morsetto dell’interruttore.
  4. Collegare il conduttore proveniente dall’interruttore alla presa, già dotata di un conduttore di terra e un conduttore neutro.
  5. Per verificare il funzionamento collegare un carico alla presa elettrica (ad es. la spina di una lampada).
  6. Si può ora collaudare la nuova presa comandata. Armare l’interruttore salvavita per dare corrente all’impianto elettrico e premere l’interruttore per verificare che funzioni correttamente.

Come collegare una presa elettrica ad un interruttore: Tutorial

Con questo procedimento è possibile quindi collegare una presa di corrente ad un interruttore, in modo da poterla comandare, senza necessariamente sfilare la spina per interrompere l’alimentazione del dispositivo ad essa collegato.

Consigli

L’importante quando si effettuano modifiche sull’impianto elettrico è lavorare in totale sicurezza e rispettare tutte le norme previste dalla normativa CEI 64-8.

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Home » NEWS » In Evidenza » Come collegare un interruttore: tutti i passaggi

Posted in 12 Dicembre 2019

L’interruttore è un dispositivo elettronico presente sia in qualsiasi abitazione, sia nella stragrande maggioranza degli impianti elettrici.

Come collegare i fili elettrici all interruttore

La sua funzione principale è quella di attivare/disattivare il passaggio di corrente elettrica dalla fonte all’oggetto da usare.
Ma quali sono i passaggi utili per collegarlo alla perfezione? In questa guida verranno spiegati tutti.

Generi di interruttori

Prima di procedere con il collegamento di un interruttore, è fondamentale conoscere la tipologia necessaria alle proprie esigenze.

Principalmente esistono due tipi di interruttori:

  • interruttori unipolari: negli interruttori bipolari il flusso di corrente elettrica viene interrotto da un solo polo, ossia quello della fase.
    Sui suddetti non è presente alcun segno riconoscitivo.
  • interruttori bipolari: con questi dispositivi il flusso di corrente giunge ad entrambi i poli, ovvero al neutro e alla fase.
    Grazie a questo, sia gli interruttori che le prese sono sicure ed evitano guasti responsabili di incendi al quadro elettrico.
    Gli interruttori bipolari si possono riconoscere dalla presenza di due simboli, 0 e 1, i quali hanno il compito di indicare in maniera precisa quando vengono attraversati dai flussi di corrente e quando questi ultimi sono interrotti.

Nota bene: i prezzi degli interruttori variano in base alla marca e alla tipologia che si desidera acquistare.

Interruttore magnetotermico

Oltre agli interruttori unipolari e bipolari, esiste quello magnetotermico, il quale contrasta i pericolosi sovraccarichi di corrente, che possono manifestarsi in presenza di dispositivi malfunzionanti o durante un cortocircuito.
L’interruttore magnetotermico è un vero e proprio salvavita; per questo motivo, per legge, la sua presenza è obbligatoria in qualsiasi quadro elettrico.
Inoltre anche questa tipologia di interruttore può essere sia unipolare che bipolare.

Come collegare un interruttore: tutti i passaggi

Una volta specificate le rispettive tipologie di interruttore, è giunto il momento di spiegare tutti i passaggi necessari ad un suo corretto collegamento più il materiale occorrente.

Materiale occorrente:

  • cacciaviti isolati;
  • un paio di forbici per spellare i fili.

Procedimento:

  1. Staccare l’interruttore inerziale e quello magnetotermico per interrompere il circuito elettrico di entrata al carico terminale.
    Questo passaggio deve essere effettuato per qualunque tipologia di interruttore, bipolare o unipolare che sia.

Nota bene: le correnti elettriche domestiche scorrono su un cavo inguainato costituito da tre fili in rame, a loro volta coperti da guaine e composti dalla terra, da una fase e da un neutro.

  1. Rimuovere la placca decorativa più la parte frontale della presa elettrica su cui si desidera lavorare e mettere da parte.
  2. Inserire l’interruttore all’interno dell’alloggiamento e cominciare a spellare i fili presenti nel muro con le forbici.
    Questa operazione serve per far spuntare il rame dai suddetti, ma è necessario prestare la massima attenzione per non danneggiare l’isolante dei cavi interni.
    Al fine di evitare questo inconveniente si può utilizzare una pinza crimpatrice.
    È inoltre doveroso conoscere i rispettivi colori dei cavi: il filo della fase è solitamente in colore grigio, marrone o nero, quello della terra in verde o giallo, mentre il neutro blu.
  3. Individuare i fili corrispondenti al neutro e alla fase per collegarli alla parte alta dell’interruttore.
  4. Inserire i fili provenienti dall’elettrodomestico nella parte bassa dell’interruttore, avendo cura di posizionare il neutro e la terra nella medesima modalità dei fili posti in alto (vedi punto 4).
  5. Inserire i fili nei morsetti e chiuderli con il cacciavite isolato.
  6. Ad operazione ultimata, inserire la placca decorativa e ricollegare tutti gli interruttori e le prese precedentemente scollegati.
  7. Riposizionare la presa all’interno del muro.
  8. Verificare il corretto funzionamento dell’interruttore riattivando quello magnetotermico e la circolazione della corrente.

Questa procedura è molto semplice e può essere applicata a qualunque genere di interruttore.
Naturalmente, visto che si avrà a che fare con la corrente elettrica, è bene prendere le dovute precauzioni per non arrecare danni a cose e persone.

Come collegare i fili ad un interruttore bipolare?

Come si vede dallo schema, il collegamento dei cavi è molto semplice. Si entra con la fase ed il neutro dalla parte superiore dell'interruttore bipolare e si esce verticalmente dai connettori rimasti, per poi collegarsi alla presa elettrica. Il cavo di terra sarà collegato direttamente e soltanto alla presa elettrica.

Come collegare i fili al pulsante?

Per effettuare i collegamenti elettrici di un pulsante basta collegare un morsetto alla fase (non ci sono problemi di polarizzazioni) e l'altro alla suoneria. Il secondo morsetto della suoneria andrà collegato al neutro.