5 consigli per non commettere errori durante la potatura dell olivo

5 consigli per non commettere errori durante la potatura dell olivo

In questo articolo vedremo tre errori molto comuni che si fanno durante le potature. Si tratta di errori semplici e di facile correzione, ma che possono compromettere la salute della pianta:

1. SBAGLIARE PERIODO

Il primo errore, probabilmente quello più innocuo, è sbagliare il periodo di potatura. Nella maggior parte dei casi, il periodo giusto per potare è la fine dell’inverno. 

Potare a fine inverno è molto pratico perché le piante sono spoglie e quindi è più facile intervenire tra i rami.

Inoltre la cicatrizzazione dei tagli avverrà in modo sicuro in quanto, durante la stagione fredda, c’è una minore presenza di malattie.

Occorre però prestare attenzione a non anticipare troppo l’inizio delle potature, perchè qualche gelata tardiva potrebbe creare dei danni, ma soprattutto perchè non riusciremo a sfruttare al meglio l’innalzamento delle temperature che aiuta e velocizza le cicatrizzazione dei tagli.

Attenzione però: queste considerazioni sul periodo di taglio sono valide per la maggior parte delle piante, ma ci sono anche eccezioni, come la camelie, la ginestra e l’agrifoglio che richiedono potature in altri periodi dell’anno o il glicine ed il gelso, che si possono potare anche a gennaio.

2. SBAGLIARE PUNTO DI TAGLIO

Il secondo errore è sbagliare il punto dove viene eseguito il taglio del ramo. Il punto di potatura non è fisso, ma varia in relazione allo scopo per cui viene eseguito quel taglio.

Esistono tre tipi di tagli:

  1. taglio del ramo completo
  2. taglio del ramo parziale che porta gemme
  3. taglio di ritorno

Vediamoli nel dettaglio:

TAGLIO COMPLETO

Si elimina in maniera completa un ramo quando risulta inutile alla pianta, quando crea intralcio, quando è malato o molto vecchio.

Si eliminano del tutto anche i rami che hanno una direzione sbagliata, ad esempio quando si rivolgono verso l’interno della pianta, oppure i rami che si incrociano e si danno fastidio, o quelli che crescono paralleli troppo vicini.

In tutti questi casi il taglio del ramo va eseguito subito a ridosso del collare, una specie di rigonfiamento alla base del ramo.

TAGLIO PARZIALE

Lo scopo di un taglio parziale del ramo è quello di convogliare la linfa su gemme che faranno nascere nuovi rami, fiori o frutti.

Questo tipo di taglio va eseguito subito sopra ad una gemma, a circa 5 mm da essa ed in maniera inclinata per fare in modo che l’acqua non ristagni e scivoli via.

TAGLIO DI RITORNO

Il taglio di ritorno è una particolare tipologia di taglio parziale, eseguito su ramo principale dal quale partono altri rami secondari, e ha lo scopo di ridurre la dimensione della pianta senza indebolirla o stressarla.

Lo si esegue ripercorrendo con lo sguardo il ramo principale, dalla punta più estrema verso il tronco, e tagliandolo in prossimità di una biforcazione.

3. SBAGLIARE FORBICI

5 consigli per non commettere errori durante la potatura dell olivo
Un terzo errore molto comune è sbagliare il tipo di forbice. Esistono 3 tipi di forbice, ed un bravo giardiniere dovrebbe sempre possederne almeno due:

  • forbice a lama passante (qui un esempio)
  • forbice a lama battente (qui un esempio)
  • forbice a doppia lama (qui un esempio)

Le forbici a lama passante vanno usate per il taglio di rami giovani con legno fresco, quelle a lama battente si usano su legni più duri e quelle a doppia lama per i tagli che necessitato di rapidissima cicatrizzazione come nel caso degli alberi da frutto.

GUIDE DI POTATURA, VIDEO E CORSI

Se desideri approfondire le tue conosce di potatura ecco alcune risorse ed approfondimenti utili:

  • Come Potare le Rose a Cespuglio
  • Come Potare il Glicine – VIDEO
  • Corso di Potatura delle Rose – DVD
  • Corso di Potature dell’Olivo – DVD
  • Corso di Potature Drupacee – DVD
  • Corso di Potatura Pomacee – DVD
  • Corso di Potatura della Vite – DVD
  • Corso di Tecnica degli Innesti – DVD

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L'olivo va potato tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, cioè tra febbraio e marzo. Seguendo il giusto schema della potatura dell'olivo si ottiene una fruttificazione di alta qualità.

Come si fa la potatura dell'olivo?

L'olivo in produzione può essere potato in due diversi momenti dell'anno, e per questo si parla di “potatura secca” o d'inverno, perché si esegue tra gennaio e marzo, ed è l'intervento principale. Nella stagione estiva si esegue invece la “potatura verde” che consiste essenzialmente nel tagliare polloni e succhioni.

Quando non potare l'ulivo?

L'autunno, insieme all'inverno, sono le due stagioni in cui non si devono potare le piante in quanto l'olivo, in caso di gelate, potrebbe andare incontro a seri danni.

Come si pota l'olivo e quando?

La potatura dell'olivo deve essere eseguita quando la pianta è in riposo vegetativo, quindi sul finire dell'inverno. Succhioni e polloni però possono essere eliminati anche durante l'estate mentre è da evitare una potatura precoce fra novembre e febbraio, per evitare un risveglio anticipato della pianta.