Come pulire il fondo della piscina fuori terra

Gli amanti della vita a bordo vasca sanno quanto sia importante una pulizia accurata e regolare del fondo della piscina. In effetti è nella parte più bassa che va ad accumularsi lo sporco ed è sul fondo che devi intervenire periodicamente per preservare l’igiene dei bagnanti. Ciò è vero soprattutto nel corso della bella stagione, quando la piscina si riempie di foglie e rami, oltre a oli e creme solari.

Gli strumenti per pulire la piscina

Ti starai chiedendo se non sia sufficiente disporre di un efficace sistema di filtrazione. La verità è che i filtri degli skimmer e le eventuali griglie perimetrali riescono a pulire in genere fino al 70-80% dell’acqua della piscina. Va da sé che dovrai ricorrere ad apposite attrezzature per ottenere una pulizia profonda del fondo della piscina.

Come pulire il fondo della piscina fuori terra

Le apparecchiature non variano in base al materiale del fondo, per cui potrai impiegare indifferentemente uno dei seguenti metodi per piscine in vetroresina, in cemento o in acciaio. Di solito gli attrezzi non cambiano neanche a seconda che tu abbia una piscina interrata o fuoriterra. Semmai, ciò a cui dovrai prestare attenzione sono le dimensioni della struttura, oltre al tempo e al budget a tua disposizione.

Retino a sacco

Tra i metodi più economici per la pulizia del fondo piscina figura sicuramente l’intramontabile retino a sacco. Si tratta di un attrezzo con cui potrai raccogliere ed eliminare detriti, resti di vegetazione e insetti sia dall’acqua che dal fondo della struttura.

Per una pulizia più veloce potrai ricorrere ai modelli muniti di una sacca particolarmente capiente, mentre se la tua piscina dispone di più livelli di profondità ti conviene utilizzare un retino con manico telescopico. Considera che in genere i retini a sacco realizzati in PVC sono più economici di quelli dotati di quadro in alluminio.

Spazzola da fondale

ll retino è accessibile a tutte le tasche, ma non è indicato per rimuovere le macchie e le incrostazioni più ostinate del fondo piscina. A quest’operazione si presta la spazzola per la pulizia del fondale. In commercio puoi trovare numerosi tipologie di spazzola, dai modelli per uso manuale a quelli alimentati a batteria.

Le spazzole raccogli foglie per piscine di ridotte dimensioni possono essere integrate con l’impiego di spazzole per angolo muro. Queste ultime sono progettate specificamente per la pulizia degli angoli fra le pareti della piscina.

Per una pulizia più rapida potresti optare per una spazzola aspirante per angolo piscina, che unisce l’azione di spazzolamento all’aspirazione dei detriti.

Aspirafango per piscine

Se disponi di una piscina di medie dimensioni e desideri pulirne il fondo con cura, gli aspirafango sono a te congeniali. Il costo sale rispetto ai retini e alle spazzole, ma con gli aspirafango potrai rimuovere anche i residui più consistenti, ivi compresi sabbia, terra e fango.

In caso tu abbia una piscina in cemento, potresti scegliere l’aspirafondo dotato di rotelle. Il modello triangolare è invece indicato per la pulizia meticolosa degli angoli delle pareti ed è perfetto per una piscina a gradini.

Pulitore idraulico

Come pulire il fondo della piscina fuori terra

Le scope aspirafango hanno lo svantaggio di portarti via un bel po’ di tempo nelle operazioni di pulizia. Per ovviare a ciò potresti orientarti verso un pulitore idraulico. Si tratta di un attrezzo con funzionamento semi-automatico che ti consente di aspirare lo sporco del fondo piscina. Il vantaggio è che il pulitore idraulico si sposta lungo il fondale in modo quasi autonomo, cioè saltellando per mezzo di una membrana meccanica.

Aspiratore a batteria

Il pulitore idraulico funziona di solito sfruttando l’energia dell’impianto di aspirazione della piscina, mentre l’aspiratore a batteria lavora autonomamente.

Dovrai guidarlo manualmente come quando passi l’aspirapolvere ed è dotato di un contenitore per il filtro. Lo svantaggio dell’aspiratore a batteria è legato al tipo di alimentazione energetica. Per questo motivo ti conviene scegliere un modello con un’autonomia sufficiente a pulire il fondo piscina senza interrompere il lavoro.

Robot pulitore

Come pulire il fondo della piscina fuori terra

A differenza degli attrezzi precedenti, il robot elettrico svolge autonomamente tutte le operazioni di pulizia del fondo piscina. Ciò ti consente di dedicarti ad altre attività mentre il robot pulisce con cura sia il fondale sia ogni altra parete della tua piscina sfruttando un algoritmo intelligente.

Il robot pulitore è in grado di calcolare le dimensioni della tua piscina e pulirne ogni punto, compresi scalini e angoli. Senza contare che hai la possibilità di programmare l’ora di azionamento secondo le tue necessità, per esempio optando per fasce orarie in cui la piscina è inutilizzata. I modelli più costosi sono dotati di telecomando, per cui potrai attivarli e controllarli stando comodamente sdraiato a bordo vasca.

Come togliere la terra dal fondo della piscina fuori terra?

Il mezzo più efficace è sicuramente la scopa aspirafango che si collega allo skimmer. Questa funziona spazzolando la sporcizia e permettendo così alla pompa di lavorare per aspirarla. Questo semplice attrezzo permette di rimuovere in poco tempo la sabbia dal fondo della piscina, mantenendola pulita e in salute.

Come pulire il fondo della piscina senza aspiratore?

Cloro: è uno dei disinfettanti chimici più usati nella pulizia delle piscine. Si tratta, infatti, di un prodotto molto semplice da usare, e può essere acquistato o sotto forma di polvere o in pastiglie da inserire negli appositi dosatori o nello skimmer. In questo modo il cloro viene rilasciato gradualmente nell'acqua.

Come togliere la melma dal fondo piscina?

procurarsi un'aspirapolvere adatta: aspirare manualmente la melma presente sul fondo della vasca è la soluzione migliore. In tal modo si ha la certezza di ricoprire tutti gli angoli e di rimuovere con cura le alghe.

Come pulire fondo piscina incrostato?

Per rimuovere questo tipo di incrostazioni, devi usare un detergente alcalino direttamente sulla zona interessata. Lascia agire per una decina di minuti ed effettua un veloce risciacquo. Se la quantità di prodotto non è esagerata, non dovrebbe alterare i valori dell'acqua.