Quanto costa mettere il gancio traino alla macchina

Montare il gancio di traino auto della Casa o aftermarket? Ecco cosa bisogna sapere con i consigli su scelta e montaggio del gancio di traino

28 settembre 2021 - 17:20

L’installazione del gancio di traino è per molti automobilisti una necessità per poter utilizzare un carrello T.A.T.S. (Trasporto Attrezzature Turistiche e Sportive) o un carrello appendice. Una delle prime domande è quanto costa montaggio incluso? In realtà ci sono molte altre informazioni e curiosità che è bene conoscere per non avere sorprese. Oggi vedremo cosa bisogna sapere su scelta e montaggio del gancio di traino.

Aggiornamento del 28 settembre 2021: miglioramento della leggibilità con contenuti più utili e attuali

INSTALLAZIONE GANCIO DI TRAINO AUTO: ORIGINALE O AFTERMARKET?

E’ meglio ordinare il gancio di traino con l’auto nuova o l’installazione un gancio di traino con omologazione in aftermarket presso un’officina? La scelta che apparentemente va a incidere solo sul costo dell’operazione, diventa cruciale in molti casi. Parliamo infatti dei casi in cui scegliere tra i diversi tipi di gancio comporta degli adattamenti che potrebbero non piacere a cose ormai fatte. Prima di tutto vediamo cosa cambia tra il gancio di traino montato in fabbrica e quello montato in aftermarket. Dal punto di vista della qualità e della sicurezza non cambia nulla. Anzi, in alcuni casi è la stessa concessionaria a montare il kit fornito dall’azienda produttrice prima d’immatricolare l’auto, riportando contestualmente la modifica sul libretto di circolazione. Esattamente come si fa per l’installazione di un impianto a GPL o Metano prima dell’immatricolazione.

Quanto costa mettere il gancio traino alla macchina

COSTO INSTALLAZIONE GANCIO DI TRAINO AUTO

In base ai tipi di gancio, il costo dell’installazione di un gancio di traino può cambiare notevolmente, a partire da circa 400-500 euro in su per un gancio aftermarket di qualità. La differenza di prezzo rispetto al montaggio di un gancio di traino effettuato dalla concessionaria o dal Costruttore lievita in funzione del modello. Le differenze tra ganci di traino si distinguono in:

– gancio di tipo fisso;

– smontabile in orizzontale o verticale;

– con meccanismo a scomparsa.

Un particolare che molti sottovalutano quando pensano al montaggio del gancio è che spesso i prezzi sul web non includono tutte le voci di costo necessarie. Il costo per montare il gancio di traino tiene conto di:

– acquisto del gancio di traino;

– kit elettrico per alimentare le diverse luci di segnalazione posteriori sul carrello o appendice;

– eventuali modifiche al telaio e al paraurti posteriore;

– costi di collaudo e aggiornamento del libretto (se fatto dopo la prima immatricolazione dell’auto).

Quanto costa mettere il gancio traino alla macchina

INSTALLAZIONE GANCIO DI TRAINO AUTO: COSA CAMBIA

Se il costo di montaggio del gancio in aftermarket può sembrare più conveniente, ci sono altre valutazioni che bisogna fare prima della scelta. Gran parte di queste non vanno considerate su un’auto nuova con gancio e omologazione del Costruttore. Non è così se si sceglie un’auto in pronta consegna da immatricolare. Le cose da considerare nella scelta del gancio di traino “originale” o aftermarket sono:

– Alcuni modelli di auto con serbatoio AdBlue, impianto GPL o Metano non sono compatibili con il montaggio del gancio (verificare sul sito del produttore o in concessionaria);

– La scelta oltre al tipo (fisso, smontabile o a scomparsa) va fatta considerando anche il carico verticale massimo sulla sfera. E’ fondamentale soprattutto se avete intenzione di trasportare bici con l’auto.

– Su alcune auto l’installazione del gancio di traino comporta tagliare il paraurti posteriore nella parte inferiore (es. Fiat 500X nella foto sopra).

– Le auto dotate di sensori di parcheggio richiedono un kit elettrico specifico che disabilita automaticamente i sensori quando si collega il connettore. Diversamente, se si acquista un kit elettrico standard, bisognerà aggiungere un pulsante nel bagagliaio o in plancia per la disattivazione manuale.

Il gancio traino è un elemento dell’auto, montato sul posteriore delle vetture, utile per trainare i rimorchi. Riconoscibile per la sua forma e il suo posizionamento, è bene rammentare come la sua funzione non sia però esercitata solamente per i veicoli a motore, avendo una grande versatilità di utilizzo. E come, in fondo, la sua presenza su strada sia molto più diffusa di quanto si possa pensare.

Ciò premesso, molto spesso le persone utilizzano il gancio traino con eccessiva leggerezza, dimenticandosi che si tratta di un ingombro che sporge dalla vettura, e che potrebbe rappresentare un pericolo in una lunga serie di potenziali situazioni di guida.

Ecco dunque che diventa fondamentale migliorare la consapevolezza che si ha del gancio traino, e – in particolar modo – saperne un po’ di più sull’acquisto, sui costi, sulla necessità o meno di omologazione, e sull’installazione di questo supporto. Andiamo con ordine!

Cos’è il gancio traino e come si monta

Cos’è il gancio traino lo abbiamo in parte già detto. Si tratta di un accessorio che consente all’auto di trainare diverse tipologie di carichi come, ad esempio, i rimorchi metallici o i carrelli porta barca. Come anticipato, si tratta di un accessorio piuttosto versatile che ti permetterà di trasportare in modo sicuro ed efficace dei rimorchi.

Fisso o mobile, il montaggio del gancio traino non è un’operazione effettuabile in autonomia: è infatti necessario ricorrere alle esperte mani di un meccanico che possa assicurarsi di procedere seguendo quanto stabilito dalla legge e che possa rilasciare la dichiarazione di esecuzione dei lavori che da qualche mese sostituisce la vecchia omologazione del gancio traino.

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Niente più omologazione: tutte le novità che semplificano l’uso dei ganci traino

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 37/2021 del decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti dell’8 gennaio 2021, recante “Innovazioni in materia di accertamento delle modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli e aggiornamento della carta di circolazione”, infatti, è venuta meno la necessità di far collaudare dalla Motorizzazione Civile i ganci traino. Al suo posto, una semplice dichiarazione scritta dell’officina esecutrice dei lavori che, comunque, deve essere trasmessa in Motorizzazione per l’aggiornamento del libretto di circolazione, a cura del proprietario del veicolo.

In altri termini, la dichiarazione di esecuzione dei lavori a cura dell’officina meccanica sostituisce il collaudo da parte della Motorizzazione, a patto che le officine di autoriparazione siano accreditate presso l’ufficio della stessa Motorizzazione Civile territorialmente competente.

Dunque, ad ogni officina che ne faccia richiesta la Motorizzazione assegna un codice identificativo meccanografico. E, per ogni modifica effettuata sulle vetture, l’officina sarà tenuta a rilasciare una dichiarazione di esecuzione dei lavori, da annotarsi in un apposito registro vidimato dall’ufficio della Motorizzazione, in cui indicherà numero di targa e del telaio del veicolo, intestatario del veicolo, tipo di modifica e data di intervento.

Come detto, a non cambiare è l’obbligo di aggiornamento del libretto di circolazione. La domanda di modifica della carta di circolazione deve essere presentata a cura del proprietario dell’auto entro 30 giorni dal compimento delle modifiche sul veicolo, producendo:

  • Modello TT2119;
  • Ricevuta del versamento di 10,20 euro su c/c postale 9001 e di 16,00 euro su c/c postale 4028;
  • Dichiarazione di esecuzione dei lavori da parte dell’officina accreditata;
  • Certificazione di origine dei componenti installati e, se previsto, di conformità.

Come funzionava prima delle semplificazioni

Non tutti sanno che prima del 14 febbraio 2021, l’utilizzo del gancio traino sulla propria vettura era possibile solamente dietro espressa omologazione da richiedersi alla Motorizzazione Civile.

In particolar modo, la domanda di omologazione del gancio traino doveva essere corredata di:

  • Modello TT2119, che poteva essere reperito sul sito web della stessa Motorizzazione, e che consentiva di inoltrare la vera e propria istanza di omologazione;
  • La dichiarazione di montaggio, redatta dall’installatore certificato;
  • Il documento identificativo dell’azienda che ha prodotto il gancio traino e che attestava che durante la fase di realizzazione di questo prodotto erano stati rispettati tutti i requisiti specifici previsti dalla normativa vigente;
  • La copia della carta di circolazione;
  • Un versamento da 25 euro in favore della Motorizzazione;
  • Un versamento da 14,62 euro a titolo di imposta di bollo.

Una volta presentata tutta la documentazione, un tecnico incaricato dalla Motorizzazione procedeva a effettuare il collaudo. Se l’operazione si concludeva con esito positivo, l’automobilista poteva iniziare a circolare liberamente su strada e, sulla carta di circolazione, veniva applicato il relativo tagliando.

Quanto costa mettere il gancio traino alla macchina

Il costo del gancio traino

Tornando poi all’acquisto, ricordiamo che l’operazione per il montaggio del gancio traino ha un prezzo variabile a seconda del tariffario del meccanico. In genere, però, si aggira intorno ai 100 euro.

A questo costo occorrerà evidentemente aggiungere il prezzo del gancio traino, con valore diverso a seconda, ad esempio, che il gancio sia fisso o mobile. Quello fisso, per intenderci, ha un costo di mercato che è di circa 50 euro inferiore a quello mobile, dal costo di circa 250 euro.

Fin qui, uno sguardo ai ganci traino “normali”, adatti a rimorchiare piccoli pesi. Se tuttavia si ha la necessità di installare dei ganci traino più specifici, atti magari a trainare camper e roulotte, il costo sale arrivando anche a superare i 500 o i 600 euro.

Speriamo che questi spunti ti siano stati utili per migliorare la conoscenza di questo elemento spesso sottovalutato, ma dalle ricche funzionalità.

Considerata l’importanza di questo elemento e le conseguenze che potrebbero scaturire in caso di errato utilizzo del gancio traino, consigliamo a tutti i nostri lettori interessati a saperne di più di rivolgersi a un proprio meccanico.

Quanto costa in più l'assicurazione con il gancio traino?

L'assicurazione del gancio traino per il rischio statico viene considerata come un'estensione della normale polizza RC. Di solito le compagnie calcolano il prezzo dell'estensione in misura di circa il 5% del premio base.

Chi può montare i ganci traino?

L'installazione del gancio traino segue alcune regole dettate dal Codice della Strada il quale prevede un lavoro svolto esclusivamente da personale tecnico specializzato munito di un kit documentale completo.

Quanto tempo ci vuole per installare un gancio traino?

Il tempo che ci vuole per montare un gancio traino può essere compreso tra le 2 e le 4 ore in base ai cablaggi da effettuare e dal tipo di auto.

Cosa fare per mettere il gancio di traino?

Nel caso si voglia aggiungere il gancio di traino a un veicolo già immatricolato è necessario passare il collaudo presso la Motorizzazione Civile o un'agenzia privata. Una volta espletata questa operazione l'installazione del gancio di traino sarà annotata sul libretto di circolazione e si potrà viaggiare liberamente.