Auto elettriche con autonomia di 1000 km

Una startup americana One ha progettato una batteria priva di anodi in grado di ridurre il costo delle celle fino al 50%, con un'autonomia di circa 965 km

Emiliano Ragoni

16 settembre

Tra tutti i progetti interessanti relativi alle batterie che equipaggeranno le elettriche del futuro si può citare quello della startup americana Our Next Energy (One). L'azienda con sede nel Michigan, ha presentato un nuovo pacco batterie senza anodi in grado di ridurre il costo delle celle fino al 50%, garantendo, al contempo, un'autonomia di circa 965 km. La giovane azienda spera di iniziare a produrre il suo pacco batteria denominato Gemini in un nuovo impianto di produzione statunitense da 20 gigawattora a partire dal 2026. La batteria Gemini della One sembra essere unica nel suo genere in quanto utilizza celle con due diverse chimiche: una per la guida quotidiana e una seconda che garantisce una maggiore autonomia per i viaggi più lunghi. 

più autonomia

Il segreto della batteria Gemini risiede nelle celle di grande formato per l'estensione dell'autonomia. Mentre le celle standard utilizzano convenzionali catodi di litio-ferro-fosfato e anodi di grafite, le celle range-extender sono prive di anodi, il che elimina l'uso di grafite e della necessità delle conseguenti apparecchiature per la produzione degli anodi. Secondo l'azienda, i catodi utilizzano una miscela  di litio e manganese e una percentuale molto più bassa di nichel, eliminando il cobalto. Il fondatore e amministratore delegato Mujeeb Ijaz, ha dichiarato: "Quello di eliminare sia il nichel che il cobalto è sempre stato un mio obiettivo. Entrambi sono materiali catodici fondamentali, impiegati nella maggior parte delle attuali batterie per gli EV, più costosi e meno sostenibili rispetto a quelli più comuni come il manganese. Mentre i catodi di nichel manganese sono ancora in fase di perfezionamento, l'attuale versione delle celle range-extender utilizza catodi di nichel, cobalto e manganese.

più economiche

Eliminando l'anodo in queste celle, la startup americana sostiene di poter ridurre il costo delle celle di circa 50 dollari per chilowattora, con un risparmio significativo rispetto ai costi attuali, stimati tra i 100 e i 110 dollari per kWh. "Il nostro obiettivo è quello di lanciare la batteria Gemini nel 2026 con zero cobalto e il 26% di nichel in meno, utilizzando il manganese come materiale catodico primario", ha dichiarato Ijaz. La batteria Gemini di One sarà esposta dal 13 al 15 settembre al Battery Show di Novi, nel Michigan. 

16 settembre 2022 - 14:16

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In Nord Europa le auto elettriche stanno avendo una grande diffusione. Non stupisce, dunque, se in Norvegia è nata la startup Fresco Motors con l'obiettivo proprio di arrivare a realizzare vetture elettriche. Il nome particolare della startup è un riferimento a Jacques Fresco, inventore americano che sognava città estremamente innovative dal punto di vista energetico.

Abbiamo sentito parlare per la prima volta di questa società nel 2019 al momento della presentazione di una berlina elettrica chiamata Fresco Reverie che presentava fattezze che assomigliavano un po' a quelle della Model S. Da allora, però, non ci sono state grandi novità su questa startup. Adesso, invece, Fresco Motors torna nuovamente a far parlare di sé grazie ad una nuova vettura chiamata semplicemente XL.

Per il momento si tratta di render digitali e nemmeno definitivi, eppure la società ha già aperto i preordini per questa sua nuova vettura.

CARATTERISTICHE

Fresco Motors ha condiviso pochissimi dettagli del progetto. Il nome, XL, fa già capire qualcosa delle sue caratteristiche. Le forme sono un mix tra un SUV e una monovolume. Lo spazio all'interno dell'abitacolo non dovrebbe mancare visto che si parla della possibilità di poter ospitare fino a 8 persone. Il powertrain disporrà di un doppio motore elettrico: dunque ci sarà anche la trazione integrale.

Interessante il fatto che ci sarà un pacco batteria strutturale con una capacità molto elevata anche se non sono stati forniti dettagli. Tuttavia, Fresco Motors per la sua XL parla di un'autonomia di ben 1.000 km. L'auto disporrà, secondo la startup, anche della tecnologia V2L. Dunque, sarà possibile usare la batteria di trazione per alimentare un dispositivo elettrico esterno. Inoltre, grazie all'ampio spazio interno, basterà ripiegare i sedili per poter usare la vettura come una sorta di camper.

Tutto molto bello, peccato che, per il momento, ci siano solamente dei render digitali che non mostrano nemmeno gli interni: non sappiamo come potrebbe essere strutturato l'abitacolo. Arriverà davvero? Vedremo mai almeno un prototipo? Lo scopriremo nel corso del tempo. Se qualcuno fosse interessato, Fresco XL si può preordinare lasciando una caparra di 1.000 euro. Il prezzo finale? Nel modulo con cui si effettua il preordine si parla di un costo approssimativo di 100.000 euro... XL non solo per lo spazio e per la batteria ma pure per il prezzo.

Certo, se avessero annunciato qualche data o i partner, sarebbe stato tutto molto più convincente. Vedremo come evolverà il progetto.


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