Aiuti economici per donne in gravidanza 2022

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di Elena Berti - 16.09.2021 - Scrivici

Aiuti economici per donne in gravidanza 2022
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Bonus gravidanza, bonus bebè e assegni famigliari: a cosa ha diritto una mamma che partorisce in base al Family Act del 2021

Bonus gravidanza: a cosa ha diritto una donna incinta o neomamma

L'arrivo di un figlio è una grande rivoluzione per una coppia o anche per una donna single: si tratta infatti non solo di rivedere le priorità e riorganizzare la vita per modularla alla presenza di un'altra persona di cui si è responsabili, ma anche di sostenere spese non indifferenti, alcune immediate (lettino, passeggino, pannolini…) altre più diluite nel tempo (indumenti, materiale scolastico, asilo nido…). Per sostenere le famiglie il Governo italiano prevede già da tempo alcune misure economiche di aiuto, ma dal 2021 le novità in arrivo introdotte da Draghi sono molte. Che tipo di bonus gravidanza si può richiedere e chi ne ha diritto?

In questo articolo

  • Cos'è il bonus gravidanza
  • Novità bonus gravidanza e bebè nel 2021/2022
  • L'assegno unico universale per i figli
  • I sostegni alle famiglie che spariranno con l'assegno unico universale

Cos’è il bonus gravidanza

Il bonus gravidanza è una misura che i governi mettono in pratica, tramite legge, per favorire le nascite e supportare le coppie o le madri che si apprestano ad avere un figlio. In alcuni casi il bonus è erogato in base al reddito o alla situazione famigliare, altre volte è rivolto a chiunque ne faccia richiesta. In ogni caso, per ottenere bonus e sgravi fiscali per gravidanza, nascita o crescita dei figli solitamente è necessario fare domanda. 

Novità bonus gravidanza e bebè nel 2021/2022

Il Family Act (Legge 46 del 2021) voluto dal Governo Draghi apporta numerosi cambiamenti alle tipologie di bonus e sgravi attualmente esistenti. Ma dato che il Ddl Misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia è diventato legge ad aprile 2021, la sua attuazione è rimandata al 2022, soprattutto perché intacca le cosiddette detrazioni IRPEF per i figli a carico, che quindi a partire dal primo gennaio 2022 non esisteranno più. 

L’assegno unico universale per i figli

Entrerà in vigore il primo gennaio 2022 e abolirà le detrazioni IRPEF e altri incentivi rivolti a famiglie e genitorialità. L'assegno unico universale per i figli (AUUF) spetterà a tutte le famiglie, a prescindere dal reddito, dal tipo di inquadramento contrattuale (dipendenti, dirigenti, autonomi, disoccupati, con reddito di cittadinanza…) che abbiano figli, a partire dal settimo mese di gravidanza e fino ai 18 anni.

L'importo dell'assegno sarà però variabile e calcolato in base agli scaglioni ISEE, da un minimo di 50 euro mensili per chi si posiziona più in alto fino ai 250 euro per chi ha redditi inferiori. Ci saranno deroghe sul limite di età e sull'importo per chi ha figli disabili.

L'assegno unico universale per i figli dovrebbe essere erogato dall'INPS su richiesta (quindi attenzione a richiederlo quando sarà il momento) e sarà versato direttamente sul conto corrente o trasformato in credito d'imposta. 

I sostegni alle famiglie che spariranno con l’assegno unico universale

Come dicevamo, tutti gli altri sostegni saranno quindi inglobati nell'AUUF a partire dal 2022. Tra questi alcuni bonus ancora oggi attivi (per cui, se ne avete i requisiti, continuate a leggere perché potreste farne domanda) come il bonus bebè, il bonus mamma domani e gli assegni per famiglie numerose.

Il bonus mamma domani 2021

Si tratta di un contributo di 800 euro, raddoppiato in caso di gemelli, erogato una volta sola a partire dal settimo mese di gravidanza. Si può richiedere anche alla nascita o in caso di affido/adozione e anche retroattivamente, entro un anno dall'evento. Non ha soglie ISEE, può essere richiesto da cittadine italiane o da donne straniere residenti con qualsiasi permesso, fino al 31 dicembre 2021. La domanda deve essere fatta online sul sito dell'INPS, è necessario quindi essere in possesso delle credenziali SPID.

Il bonus bebè

Diverso dal bonus mamma domani, si tratta di un contributo erogato mensilmente per ogni bambino nato, adottato o in affido preadottivo fino al compimento del primo anno di vita o all'anniversario dell'ingresso del bimbo in famiglia. Dal 2020 può fare richiesta anche chi non è in possesso di ISEE o ha una soglia ISEE maggiore di 40.

000 euro. Spetta a cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti in Italia il cui figlio è nato nel 2021 entro 90 giorni dall'evento.

L'importo massimo è di 960 euro annui, che concorrono al reddito famigliare e la domanda va fatta sul sito dell'INPS.

Assegni per famiglie numerose

L'assegno per il nucleo familiare è erogato dal Comune ed è riservato a famiglie con almeno tre figli e con ISEE pari o inferiore a 8.788,99 euro.

I Comuni hanno poi la possibilità di erogare un assegno di maternità per un totale di cinque mensilità, per nuclei con ISEE inferiore o pari a 17.416,66 euro.

Diverso è l'assegno per il Nucleo Familiare (ANF) promosso dall'INPS solo per alcune categorie di lavoratori o pensionati.

Col Family Act il sistema delle prestazioni a favore delle famiglie cambierà a partire dal 2022, ma siete ancora in tempo per richiedere il bonus mamma domani e il bonus bebè se vostro figlio è appena nato o sta per nascere.

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