Olio essenziale di rosa fai da te

Olio essenziale di rosa fai da te

Scopri come fare un profumo naturale irresistibile usando solo ingredienti di madre natura

Il profumo è sempre un cosmetico gradito, sia che ce li regalino, sia che ce lo scegliamo da soli.

Ma c’è profumo e profumo: quelli chimici sono stati definiti da Greenpeace “fragranze della morte”, un report che analizzava i componenti di alcuni profumi non naturali qualche anno fa. Non fanno male solo alla salute, ma anche all’ambiente, con conseguenze devastanti sia per noi che per la Terra.

Cerchiamo di capire perché sono così pericolosi e quale alternativa naturale adottare.

In questo articolo ti consigliamo... 

Indice dei contenuti:

  1. Profumo: come è fatto e cosa contiene
  2. Profumo naturale fai da te

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Profumo: come è fatto e cosa contiene

Marilyn Monroe non andava mai a dormire senza due gocce del suo profumo preferito. Alcune persone non escono di casa senza esserselo spruzzato addosso. Altri, pur di non farne a meno, lo spruzzano sui vestiti perché sulla pelle crea problemi.

Ed è proprio questo il punto: i profumi che, quando non sono naturali, creano problemi alla salute.

A me, ad esempio, capita spesso: da circa una decina di anni non uso più profumi chimici, con il risultato che quando sono vicina a qualcuno che emana la classica scia di profumo non naturale, mi viene mal di testa e, se sono costretta a stare nella stessa stanza, persino mal di stomaco. E se sto male io che lo annuso, figuriamoci in chi lo mette sulla propria pelle!

Due sono principalmente le sostanze più pericolose: gli esteri di ftalato e i muschi sintetici, questi ultimi usati in tutti quei prodotti al posto del muschio naturale per dare la tipica profumazione.

Gli ftalati sono una sostanza che deriva dal petrolio. In cosmesi sono usati spesso in forma liquida, sono inodori e vengono usati in profumi, come solventi per far in modo che la fragranza duri di più, negli smalti per far in modo che non si disgreghi, ma anche creme, cosmetici e tanti altri prodotti.

Da alcuni studi recenti è emerso che questa sostanza – che riesce a penetrare la barriera ematica, e quindi entra in contatto con il sangue – agisce come interferente endocrino: nei giovani, ad esempio, può creare disturbi nello sviluppo degli organi genitali con gravi ripercussioni sulla salute endocrina e del sistema riproduttivo. 

La loro influenza negativa non si fermerebbe qui, perché altri studi hanno messo in relazione la comparsa del diabete con l’uso di ftalati.

Preoccupante è l’esposizione continua di questa sostanza nelle donne in gravidanza, che può causare problemi di vario tipo non solo a loro ma anche al nascituro, da quelli mentali fino a quelli comportamentali.

Alcuni fra i disturbi di salute più comuni che possono insorgere come conseguenza dell’uso continuativo di profumi sintetici sono:

  • il mal di testa,
  • l’insonnia,
  • l’irritabilità,
  • la depressione,
  • la stanchezza,
  • la perdita di appetito,
  • la nausea,
  • l’irritazione agli occhi,
  • la tosse,
  • l’asma e le allergie.

Da una ricerca dell’Università di San Diego in California è emerso che l’uso delle sostanze chimiche nei profumi e nei cosmetici può favorire il cancro al seno e la sindrome dell’ovaio policistico.

Una volta che queste sostanze entrano in circolo all’interno del nostro organismo possono provocare danni a fegato, DNA, testicoli, polmoni e persino sistema immunitario.

Non è decisamente un prezzo troppo alto?

Il profumo preferito dai nostri clienti

Profumo naturale fai da te

Che fare, quindi, per salvaguardare ambiente e salute ma senza rinunciare al profumo? Una buona idea è optare per fragranze naturali che non contengono composti chimici. Un’altra opzione è quella di creare un profumo naturale fatto in casa con pochi ingredienti semplici e naturali, tornando alla tradizione.

Prima che i profumi diventassero liquidi da spruzzare sulla pelle, infatti, erano solidi, a base di oli o cere arricchiti con profumazioni naturali che venivano spalmati sulla pelle

Ed è quello che vi propongo oggi: un profumo naturale fai da te solido, profumato grazie alla presenza di oli essenziali naturali.

Questa particolare composizione ha un effetto rilassante, che calma la mente, allevia lo stress e permette di riportare il sorriso sulle labbra, senza creare danni.

In questa particolare preparazione ho usato olio di albicocca che è particolarmente indicato per le pelli secche e disidratate. Avendo una consistenza particolarmente leggera, penetra più in profondità rispetto ad altri oli. Inoltre è nutriente e ha una attività antirughe naturale.

Ecco cosa vi serve:

  • 50 ml di olio di albicocca
  • 50 g di cera d’api
  • 15 gocce di olio essenziale di rosa
  • 15 gocce di olio essenziale di lavanda
  • 15 gocce di olio essenziale di ylang ylang
  • 1 vasetto vuoto con tappo a chiusura ermetica 

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Prepararlo è davvero semplice: sciogliete a bagno maria la cera d’api, aggiungete l’olio di albicocca e mescolate per amalgamare bene, lasciando gli oli a bagno maria, ma abbassando al minimo la fiamma. Togliete dal fuoco e aggiungete gli oli essenziali.

Mescolate nuovamente e versate in un barattolo con tappo a chiusura ermetica.

Una volta che il profumo si è solidificato nuovamente, potete prelevarne una piccola quantità con le dita e spalmarlo sulle zone calde del corpo: dietro alle orecchie, sul collo, sui polsi, sul décolleté. E diventerete irresistibili!


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Come fare l'olio essenziale di rosa?

Olio alla rosa una manciata di petali di rosa; 250 ml di olio di oliva; 5 – 7 bacche ben pulite. Metter il tutto in un contenitore a chiusura ermetica, tappare e far macerare per 15 giorni iun luogo buio e ricordarsi di agitare il barattolo almeno una volta al giorno.

Come fare olio con petali di rosa?

Per prima cosa ricaviamo i petali dalle quattro rose che abbiamo raccolto dentro uno scolapasta e laviamoli per bene sotto acqua corrente. Poi disponiamoli su un canovaccio ben separati tra loro e lasciamoli asciugare una notte. Il giorno dopo prepariamo un vasetto di vetro sterilizzato e riempiamolo di petali.

Come estrarre l'essenza di rosa?

Tradizionalmente per estrarre questa preziosa essenza si utilizza il processo della distillazione dal quale si ricava anche la preziosa e profumata Acqua di Rose. Da 3,5 a 5 tonnellate di petali di rose sono necessarie per ottenere un 1 chilo di olio essenziale di rosa.

A cosa serve olio di rosa?

Può essere utilizzato su tutti i tipi di pelle, all'interno di preparazioni antinfiammatorie per la cute, in caso di leggere scottature e abrasioni, per eczemi, ance, pelle sensibile, matura e con rughe. È ottimo in caso di pelle con capillari fragili e couperose, macchie della pelle e come equilibrante del sebo.