Capita a tutti, più volte nella vita, di avere un forte mal di pancia a cui seguono episodi di diarrea. Sei indaffarato nelle varie attività quotidiane, forse hai impegni o hai programmato degli appuntamenti, e improvvisamente il dolore ti assale, spesso sudi freddo e sei costretto a correre in bagno. Show
La diarrea, caratterizzata da più evacuazioni con feci non formate nell’arco di una giornata, non è una malattia: si tratta, infatti, di un comune disturbo che può essere associato ad alcune patologie o che si manifesta in presenza di determinati fattori, spesso collegati all’alimentazione, oppure ad infezioni virali o batteriche o all’assunzione di certi farmaci. Indagare le cause della diarrea con l’aiuto di un medico può aiutarti a prevenirla e a curarla: a seconda delle cause, il dottore ti consiglierà cosa fare. Ma, a prescindere dall’origine, la prima cosa che dovrai fare per stare meglio è apportare dei cambiamenti alla tua alimentazione. Tali cambiamenti possono essere più o meno duraturi, a seconda delle cause e del perdurare del disturbo. Alimenti secchi e leggeri, ricchi di amidi e poco conditi: queste sono le linee guida della dieta che combatte la diarrea. A questi si associano importanti raccomandazioni:
Ma quali sono gli alimenti più adatti in presenza di diarrea? E quale ruolo giocano la frutta e le fibre? Continua la lettura per saperne di più: nelle prossime righe approfondiremo l'argomento con consigli e raccomandazioni. Diarrea: il disturbo e i sintomiIniziamo con una definizione: la diarrea è definita come un disturbo intestinale caratterizzato da ripetute emissioni di feci non formate. Solitamente, si contano almeno tre scariche diarroiche nell’arco di una giornata, che possono essere anche ravvicinate. La diarrea può essere:
La diarrea, inoltre, può essere accompagnata da una serie di sintomi più o meno fastidiosi, quali:
Solitamente, la diarrea tende ad essere un disturbo acuto, che si risolve nel giro di pochi giorni. Se perdura, così come i sintomi ad essa associati, è bene consultare un medico per capirne la causa. Si potrebbe infatti essere in presenza di alcune patologie che devono essere individuate e curate. Diarrea: le cause principaliCome anticipato, la diarrea non è una malattia, ma un disturbo, che può avere numerosissime cause. La diarrea di tipoacuto può essere causata da:
La diarrea cronica può invece essere un sintomo di:
La diarrea può essere causata anche dalle emorroidi e da disturbi a carico del fegato. Cosa mangiare con la diarrea: gli alimenti consigliatiSeguire alcuni accorgimenti alimentari è fondamentale per prevenire e contrastare la diarrea. In generale, quando si soffre di questo disturbo, è importante:
Fatta chiarezza sulle linee guida dell’alimentazione da seguire in caso di diarrea, adesso parliamo di cibo. Ecco l’elenco degli alimenti consentiti:
Oltre a questi alimenti, in caso di diarrea, una volta conclusa la fase acuta, è possibile consumare con moderazione:
Diarrea: gli alimenti da evitareQuando abbiamo la diarrea, diventa fondamentale evitare quegli alimenti che tendono ad aumentare i sintomi del disturbo, almeno fino a quando le feci non saranno tornate al loro normale aspetto. Di seguito un elenco di alimenti da evitare:
Alimentazione e diarrea: frutta e fibreFrutta e verdura sono gli alimenti che non devono mai mancare in una dieta perché sia definita salutare ed equilibrata. Questa regola generale, però, non vale sempre: ad esempio non vale in caso di diarrea. In questa condizione frutta e verdura, infatti, sono praticamente bandite. Il motivo è da ricercare nel contenuto di fibre, di cui le verdure sono ricche (e che sono presenti anche in alcuni frutti), e di zuccheri semplici, che si trovano nella frutta, fruttosio in primis. Le fibre, nonostante gli importanti benefici che apportano all’organismo, non devono essere consumate in caso di diarrea perché facilitano il transito e lo svuotamento intestinale. Le fibre, dunque, in presenza di diarrea non fanno altro che acutizzare i sintomi del disturbo. Nella fase acuta della diarrea, dunque, è bene evitare:
Anche la frutta è fonte di fibre, ma soprattutto è ricca di zuccheri semplici, che sono difficili da digerire e hanno effetti lassativi. Nella fase acuta del disturbo, quindi, evitare assolutamente prugne, kiwi, uva e fichi. È però possibile, e consigliabile, consumare centrifugati di frutta e/o verdura, come abbiamo già accennato. La centrifugazione, in fatti, elimina la parte fibrosa degli alimenti, ma mantiene intatte le altre sostanze nutritive in essi contenuti, come sali minerali e vitamine, che sono fondamentali per l’organismo e un toccasana in presenza di disturbi di ogni genere, diarrea compresa. prossimo articolo Aspettativa e qualità di vita: che cosa pesa veramente? Il ruolo della dietaLEGGI Quali formaggi si possono mangiare con la diarrea?formaggi freschi, non fermentati (crescenza, mozzarella, robiola) uova in camicia o sode. bresaola, prosciutto sgrassato (cotto o crudo)
Come condire la pasta in caso di diarrea?Inoltre, la pasta e il riso, che ha notevoli proprietà astringenti, vanno conditi soltanto con olio EVO, parmigiano e sugo di pomodoro: solo successivamente e in presenza di sensibili miglioramenti, è possibile integrare i condimenti con un ragù a base di carne magra senza soffritto.
Quali alimenti fanno indurire le feci?Da prediligere una dieta ricca di alimenti con qualità astringenti o in grado di rendere più solide le feci, per esempio riso, mele e carote crude, patate lesse…
Quali sono gli alimenti che stringono?Secondariamente, grazie alla loro capacità assorbente, esercitano un'azione astringente intestinale anche i cibi amidacei poveri d'acqua e a bassissimo residuo di fibre; alcuni esempi sono patate lesse, cereali raffinati (come il riso brillato), amidi isolati (come quello di riso, la maizena, la frumina, la tapioca) ...
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