Si può guidare 125 con patente b

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SI PUÒ GUIDARE UN MOTORINO ALL’ESTERO CON LA PATENTE B ITALIANA?

Si può guidare 125 con patente b

Premessa

Alcune volte quando si viaggia all’estero capita di voler noleggiare un motorino.
In certe situazioni guidare un motorino o uno scooter è un’ottima idea per potersi spostare velocemente da un luogo all’altro e per avere la propria indipendenza (specialmente in alcune isole e in alcuni Paesi).

In Italia chi possiede la patente B dell’auto può guidare uno scooter fino a 125 cc.

Ma all’estero?
All’estero è possibile guidare un motorino con la patente B italiana?

La risposta è: dipende.
Dipende da molti fattori.

A differenza di quello che si pensi, molte volte è necessaria la patente della moto, in certi casi la patente internazionale ed altre volte è semplicemente impossibile guidare un motorino.

N.B.

Vi dico la verità, questo argomento è super controverso e difficile da trattare.
Trovare informazioni ufficiali, accurate e chiare è un’impresa molto ardua.

In questo articolo vi riporto semplicemente un riassunto delle informazioni trovate online.
Per approfondimenti e per i documenti ufficiali potete consultare il seguente link (in bocca al lupo e buona lettura).

In questo articolo per “patente B italiana” si riferisce a coloro che hanno conseguito la patente B dopo il 25 Aprile 1988.
Chi ha conseguito la patente B prima dell’1/1/1986 ha automaticamente anche la patente A per la guida dei motocicli in Italia e all’estero.
Invece, coloro che hanno conseguito la patente A o B tra l’1/1/1986 e il 25/4/1988 possono guidare i motocicli ma solo in Italia (per l’estero occorre un esame pratico alla Motorizzazione). In questo caso sulla patente è indicato il valore “112” nella colonna 12.

Indice:
Cosa si può guidare in Europa con la patente B italiana?
Regole nel resto del mondo
Utilizzo di scooter nel sud-est asiatico
Conseguenze

Cosa si può guidare in Europa con la patente B italiana?

Meno di quello che si possa guidare in Italia.

Nei Paesi europei non è permesso guidare motorini 125 cc con la patente B italiana (se conseguita dopo il 25 Aprile 1988).
La guida di motocicli fino ai 125 cc e 11 kW di potenza è permessa solo nel territorio della nazione che ha rilasciato la patente (ovvero in Italia).
Si può guidare uno scooter 125 cc in Italia, ma non si può farlo ad esempio in Spagna.

Nei Paesi europei, oltre all’auto, è permesso l’utilizzo di ciclomotori a 2 o 3 ruote e di quadricicli leggeri fino a 50 cc con massimo 4 kW di potenza a patto che sulla patente italiana sia indicata anche la validità della categoria AM.

Regole nel resto del mondo

Al di fuori dei Paesi europei le cose si complicano un pochino.

Ogni Paese ha le proprie regole e di conseguenza non è possibile riassumerle.
Quasi sempre è necessario avere la patente della moto insieme alla patente internazionale di guida.
In altri casi serve avere una patente emessa dal Paese in cui ci si trova.
Le regole variano molto dal singolo caso.

Per informarsi sui requisiti necessari consiglio di consultare il sito Viaggiare Sicuri come spiegato in questo articolo.

Utilizzo di scooter nel sud-est asiatico

Nonostante sia una pratica molto diffusa, nei Paesi del sud-est asiatico non è permesso guidare moto e motorini con la patente B italiana.

Per la Thailandia è necessario avere la patente della moto italiana e la patente internazionale modello Ginevra.

Per la Cambogia è necessaria la conversione della patente internazionale in una patente rilasciata dalle autorità cambogiane.

Per il Vietnam è necessario esibire la patente della moto italiana, la patente internazionale modello Vienna e possedere un visto con permesso di soggiorno superiore ai 3 mesi (quindi praticamente impossibile ai turisti).

E così via…

Nota Bene

L’utilizzo di scooter nei Paesi del sud-est asiatico è una prassi molto comune da parte dei turisti ed è molto facile farlo.

Nella stra grande maggioranza dei casi le agenzie di noleggio affittano i motorini senza richiedere nessuna patente internazionale né altri tipi di documenti.

Anche la polizia molte volte non crea grossi problemi quando effettua dei controlli.
La situazione è ben conosciuta. Spesso ce la si cava pagando una “multa in contanti”.
Si paga la multa e si viene lascati andare (negli ultimi anni però le cose stanno cambiando con controlli più frequenti e punizioni rigide seguendo le leggi).

Nella pratica, quindi, queste regole in strada non vengono molto rispettate e fatte valere.
Ma le conseguenze potrebbero essere ben peggiori di una semplice multa.

Conseguenze

Il problema di guidare un motorino senza avere la patente corretta non è solo una questione di soldi e del pagamento di una multa.
La questione è ben più pericolosa di quanto si possa pensare.

Supponiamo ad esempio di essere in uno dei Paesi del sud-est asiatico e di guidare un motorino senza i requisiti richiesti.
Nel caso succedesse un incidente, l’assicurazione medica e di viaggio che avete stipulato non risulterebbe valida perché stareste guidando un veicolo senza i documenti necessari per poterlo fare.
L’assicurazione sarebbe nulla e di conseguenza non sarebbe tenuta a risarcire le spese mediche e i danni.

Il costo della sanità in quei Paesi è piuttosto alto, come lo sono anche le percentuali e la frequenza di gravi incidenti stradali.

Con questo non voglio fare la paternale a nessuno, ma ci tenevo a sottolineare questo punto sconosciuto a molti viaggiatori.
Oltre a controllare sempre i vari documenti e requisiti necessari valutate bene tutti i fattori prima di prendere una decisione.

N.B.
Alcune assicurazioni mediche e di viaggio hanno delle limitazioni sulla copertura dell’uso di moto e motorini all’estero (anche se provvisti di patente idonea).
Informatevi bene su cosa è compreso prima di stipulare una polizza assicurativa.

Disclaimer

Ribadisco ancora una volta che questo argomento è molto controverso e non è facile trovare informazioni chiare ed ufficiali a riguardo.
Per questo motivo declino qualsiasi responsabilità legata all’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina. Questo articolo è semplicemente una raccolta di varie informazioni trovate online.

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Cosa si può guidare con patente B?

Con la patente B è possibile guidare tutte le automobili presenti in listino ed è possibile condurle anche se dotate di rimorchio non leggero (se non supera il peso della motrice e se insieme non superano le 3,5 tonnellate).

Quale moto si può guidare con la patente B?

– motocicli con cilindrata massima di 125 cc, potenza non superiore a 11 kW e rapporto potenza peso non superiore a 0,1 kW/kg, e tutti gli altri veicoli per i quali è necessaria la patente A1. Con però una limitazione: il possessore di patente B può guidare una moto 125 solo sul territorio italiano.

Quando puoi guidare il 125?

La patente A1 si può conseguire dai 16 anni in poi e consente di guidare: motoveicoli di cilindrata massima di 125 cc, di potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg; tricicli di potenza non superiore a 15 kW.

Cosa succede se guido una moto con la patente B?

116 CdS: – chi conduce veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida è punito con l'ammenda 2.257 a 9.032 euro + la sanzione accessoria del fermo amministrativo di 3 mesi. Nell'ipotesi di recidiva nel biennio si applicano la pena dell'arresto fino a 1 anno e la confisca del mezzo.