Con il termine nucleo familiare si intende, in generale, un gruppo formato dai componenti della stessa famiglia che convivono nella medesima abitazione. Tuttavia, secondo la normativa italiana, la composizione del nucleo familiare può variare: i componenti considerati ai fini della famiglia anagrafica non sempre coincidono con i componenti della famiglia ai fini Isee e del reddito di cittadinanza, o con i componenti della famiglia ai fini degli assegni familiari. In merito al nucleo familiare, come individuare chi ne fa parte? Per comprendere quali familiari devono essere inclusi nel nucleo, bisogna capire innanzitutto il concetto di stato di famiglia e famiglia anagrafica; successivamente, è necessario analizzare le previsioni della normativa fiscale, Isee [1], della normativa sul reddito di cittadinanza [2] ed infine della normativa sugli assegni familiari [3]. Il Codice civile [4] individua invece i familiari tenuti agli alimenti, che sono, nell’ordine: il coniuge, i figli, anche adottivi e, in loro mancanza, i discendenti prossimi; i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi; gli adottanti, i generi e le nuore, il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali. Ricordiamo che gli alimenti consistono in una prestazione di assistenza materiale, dovuta per legge alla persona che si trova in stato di bisogno economico. Ma procediamo con ordine. Indice
Chi fa parte dello stato di famiglia e della famiglia anagrafica?Fanno parte della famiglia anagrafica tutte le persone, conviventi, legate da un vincolo di matrimonio, di parentela, di affinità, di tutela o semplicemente affettivo. Nello stato di famiglia, che è un certificato che rilascia il Comune, sono iscritti tutti i componenti della famiglia anagrafica. Se vi sono delle persone conviventi che non hanno alcun vincolo tra loro, è possibile avere due stati di famiglia nella stessa abitazione: è il caso, ad esempio, dei coinquilini. Chi fa parte del nucleo familiare ai fini fiscali?Ai fini fiscali, cioè ai fini delle imposte, non esiste una vera e propria definizione di nucleo familiare: nella dichiarazione dei redditi, perché il contribuente possa beneficiare delle apposite detrazioni dall’Irpef, rilevano i familiari che sono fiscalmente a carico dello stesso, cioè con un reddito inferiore a 2.840,51 euro annui (o inferiore a 4mila euro annui, per i figli sino a 24 anni di età). In buona sostanza, fanno parte del nucleo familiare ai fini fiscali coloro che sono inseriti nel quadro «familiari a carico» della dichiarazione redditi (modello Redditi PF o modello 730). Il nucleo familiare ai fini fiscali comprende dunque, oltre al dichiarante:
Nucleo familiare Isee e reddito di cittadinanzaNella generalità dei casi, ai fini della dichiarazione Isee la famiglia è considerata composta dal dichiarante, dai componenti della famiglia anagrafica e dai soggetti fiscalmente a carico, anche se non conviventi. In caso di:
Nei primi due casi (genitore sposato o con figli con altra persona), il genitore convivente non può essere totalmente escluso dall’Isee, ma viene integrato nel nucleo come componente aggiuntiva della situazione economica del genitore non convivente. Nelle altre ipotesi osservate, il genitore non convivente non deve essere inserito nel nucleo del figlio; nella dichiarazione Isee Dsu (quadro D) vengono solo richiesti il nome e il codice fiscale del genitore non convivente e deve essere spuntata la casella “il genitore non convivente è in una delle seguenti condizioni”; non devono essere inseriti i suoi redditi, il patrimonio ed altri dati del genitore escluso. Per approfondire, leggi la “Guida all’Isee minorenni“. Nelle ipotesi di:
In generale, i componenti già facenti parte del nucleo familiare Isee o dello stesso nucleo anagrafico continuano a farne parte ai fini dell’Isee anche a seguito di variazioni anagrafiche, se continuano a risiedere nella medesima abitazione. Chi fa parte del nucleo familiare ai fini Anf?Ai fini dell’assegno per il nucleo familiare Anf, si considerano facenti parte del nucleo:
Gli stranieri residenti in Italia, poligami nel loro Paese, possono includere nel proprio nucleo familiare solo la prima moglie e i figli avuti dalla stessa, se residenti in Italia. I lavoratori extracomunitari, esclusi quelli con contratto di lavoro stagionale, hanno diritto agli Anf solo per i familiari residenti in Italia, salvo il caso in cui non sussista una convenzione in materia di trattamenti di famiglia tra il Paese di provenienza e l’Italia, o nei casi in cui possa applicarsi la normativa comunitaria di sicurezza sociale. I lavoratori stranieri rifugiati politici, in conseguenza dell’equiparazione ai cittadini italiani, hanno diritto all’assegno anche per i familiari residenti all’estero. Per i titolari di pensione ai superstiti, la famiglia ha diritto agli Anf se composta:
Il nucleo familiare può essere composto anche da una sola persona, se si tratta:
Per approfondire leggi: “Assegni per il nucleo familiare“. note[1] DPCM 159/2013. [2] DL 4/2019. [3] L. 69/1988. [4] Art. 433 Cod. civ. Autore immagine: pixabay.com Chi fa parte del nucleo familiare ISEE 2022?Ai fini dell'ISEE il nucleo familiare del dichiarante è generalmente costituito dai soggetti che compongono la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU, salvo alcune eccezioni. Due conviventi faranno parte dello stesso nucleo familiare ai fini ISEE.
Chi non fa parte del nucleo familiare?Viene escluso dal nucleo familiare chi va a vivere per conto suo e sposta la residenza nella nuova abitazione. Non rientra nemmeno chi ha un reddito superiore ai 2.840,51 euro ed ha già compiuto i 24 anni, oppure un reddito superiore ai 4.000 euro se deve spegnere ancora le 24 candeline.
Come capire chi fa parte del nucleo familiare?Per essere parte della famiglia anagrafica bisogna essere conviventi, o legati da un vincolo familiare o affettivo. Nello stato di famiglia, che è un certificato che rilascia il Comune, compaiono i componenti della famiglia anagrafica.
Chi ha la stessa residenza fa parte dello stesso nucleo familiare?I coniugi che hanno la stessa residenza, anche se a carico IRPEF di altre persone, fanno sempre parte dello stesso nucleo familiare in quanto nei loro confronti si applica esclusivamente il criterio anagrafico.
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