L’invalidità dal 67% al 75% dà diritto a: Show
a – esenzione totale dal ticket Le persone con un grado di invalidità a partire dal 67% godono dell’esenzione sui ticket sanitari. Per ottenere le esenzioni dei ticket sanitari per invalidità, occorre essere in possesso del tesserino rilasciato dall’ASL. Per presentare la domanda rivolgersi all’ASL di competenza muniti di :
b – tessera Metrebus a costo agevolato Sono previsti abbonamenti agevolati per le persone invalide con un grado di invalidità pari o superiore al 67% in base al proprio livello ISEE. c – rilascio contrassegno speciale di circolazione Le persone invalide con una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta possono richiedere il rilascio contrassegno speciale di circolazione presso:
Per informazioni chiamare:
d – riduzione della tassa comunale TA.RI. (raccolta dei rifiuti tramite AMA) Roma Capitale ha introdotto un’unica agevolazione sociale totale (esenzione), per coloro che occupano locali a titolo di abitazione principale, che si basa sul valore dell’ISEE del nucleo familiare. L’esenzione si applica nel caso in cui il valore dell’ISEE non risulti superiore a 6.500,00 euro e a condizione che non risultino, a carico del richiedente, debiti concernenti la Tariffa rifiuti maturati alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione. vedi http://www.amaroma.it/tariffa-rifiuti/tari-abitazioni/182-agevolazioni-sociali-totali.html e – ausili e protesi (pannoloni, letti da ospedale, carrozzelle, deambulatori, stampelle , riduttore per water, ecc.) Il Sistema Sanitario Nazionale prevede che tutti gli invalidi (con percentuale di invalidità superiore al 34%) ricevano protesi o ausili tecnici per condurre una vita il più possibile autonoma e in salute. L’erogazione di tali strumenti è a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Gli ausili sono strumenti che hanno lo scopo di ottenere un recupero funzionale e sociale degli invalidi (es. pannoloni, letti ortopedici, sedie a rotelle). Le protesi sono strutture artificiali che sostituiscono una parte del corpo per recuperarne la funzionalità (arti artificiali, protesi acustiche). La domanda si presenta presso gli appositi uffici dell’ASL di competenza. In questa pagina cerco di riassumere i benefici spettanti agli invalidi civili, considerando l’età della persona e la percentuale riconosciuta. Preciso che questa pagina non è rivolta ai professionisti, quindi medici, avvocati o collaboratori dei Patronati che ben dovrebbero conoscere questa materia, ma a “normali” cittadini che hanno importanti problematiche di salute e pertanto vorrebbero usufruire dei benefici previsti dalla normativa sull’invalidità civile. In ogni caso, poichè questa non è una testata giornalistica, quindi non c’è un correttore di bozze o qualcuno con funzioni similari, queste informazioni non devono essere considerate sicuramente corrette; nonostante ogni attenzione può accadere che una “o” venga scritta al posto di una “e” oppure che una parola resti al posto sbagliato dopo un aggiornamento. Quindi, se si decidesse di intraprendere una qualche azione sulla scorta delle informazioni qui contenute, raccomando di controllare prima presso professionisti accreditati che potranno eventualmente confermare o smentire l’informazione. Per i riferimenti di legge vedere QUI. Per la tabella delle percentuali di invalidità civile riconoscibili per ogni malattia vedere QUI. Innanzi tutto occorre avere ben chiaro l’obiettivo che si vuole raggiungere; infatti sono molteplici i benefici concessi dalla normativa e, a volte, anche i benefici accessori, come l’esenzione dal ticket sanitario, possono essere appetibili. Colgo l’occasione per consigliare questo testo: “Diritti Sociali dala A alla Z 2022” di Dario Seghieri E’ un testo veramente enciclopedico e ne esce una versione aggiornata agni anno, intorno al mese di aprile; ammetto che moltissime delle informazioni di tipo amministrativo o normativo presenti in questo blog sono state verificate proprio su questo testo. La versione aggiornata al 2022 è acquistabile su Amazon CONTENUTO DI QUESTA PAGINA:
Benefici per soggetti invalidi civili con età compresa tra i 18 ed i 67 anni:percentuale di invalidità civile uguale o superiore al 35%Per i soggetti ai quale è stata riconoaciuta una percentuale d’invalidità compresa tra il 35% e il 44% è prevista la concessione gratuita di ausili protesici, in genere limitatamente alle patologie indicate nel verbale di invalidità; percentuale di invalidità civile superiore al 45%Ai soggetti la cui percentuale d’invalidità riconosciuta è compresa tra il 45% e il 66%, oltre al beneficio indicato precedentememente, quindi la concessione gratuita di ausili protesici, si ha la possibilità di iscrizione liste del collocamento mirato come soggetto disabile ai sensi della legge 68/99. percentuale di invalidità civile uguale o superiore al 67%Se la percentuale d’invalidità riconosciuta è compresa tra 67% e 73% si ha diritto:
21. Precedenza nell’assegnazione di sede. 1. La persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950, n. 648, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di scelta
prioritaria tra le sedi disponibili. Preciso ancora a questo proposito, proprio a seguito di un commento su questa pagina, che per usufruire dei benefici dell’art. 21 della legge 104/92 devono essere quindi sussistenti contemporaneamente 2 requisiti: invalidità civile uguale o maggiore del 67% e riconoscimento di soggetto con handicap ai sensi della legge 104/92, non importa se comma 1 o comma 3 dell’art. 3
” 1. Le università esonerano totalmente dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari, per tutti i corsi di cui all’articolo 3, comma 1, 2 e 3, gli studenti beneficiari delle borse di studio e dei prestiti d’onore, nonché gli studenti risultati idonei al conseguimento delle borse di studio concesse dalle regioni e dalle province autonome che per scarsità di risorse non siano risultati beneficiari di tale provvidenza e gli studenti in situazione di handicap con un’invalidità riconosciuta pari o superiore al sessantasei per cento.” percentuale di invalidità civile uguale o superiore al 74%Con percentuale di invalidità compresa tra 74% e 99% si ha diritto:
ATTENZIONE: ai sensi dell’articolo 35 della legge 247/2007, una finanziaria, l’assegno mensile viene corrisposto solo se la domanda è stata presentata prima del compimento di un preciso anno di età, che da allora è stato aumentato in relazione all’aspettativa di vita. l’articolo 35, legge 247/2007 infatti così recita: “L’articolo 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118, è sostituito dal seguente: < < art 13 – (Assegno mensile) – 1. Agli invalidi civili di età compresa tra il diciottesimo e il sessantaquattresimo anno di età nei cui confronti sia accertata una riduzione di capacità lavorativa, nella misura pari o superiore al 74%, che non svolgono attività lavorativa e per il tempo in cui tale condizione sussiste, è concesso, a carico dello stato ed erogato dall’INPS, un assegno mensile di euro 242,84 per tredici mensilità, con le stesse condizioni e modalità previste per l’assegnazione della pensione di cui all’articolo 12 … >>“. Dal 1° gennaio 2019 i benefici economici vengono riconosciuti solo se la domanda è stata presentata prima del compimento del 67° anno di età. ATTENZIONE: dal 1° gennaio 1982 l’Assegno Mensile è incompatibile con la titolarità di altre pensioni di invalidità erogate dall’Assicurazione generale obbligatoria per vecchiaia, invalidità e superstiti, anche nella gestione speciale per gli artigiani, i commercianti e i coltivatori diretti; dal 1° gennaio 1991 è incompatibile anche con qualunque trattamento pensionistico erogato per invalidità da causa di guerra, di lavoro o di servizio; il titolare può però optare per il trattamento più elevato. In particolare, per ciò che riguarda l’INAIL, l’incompatibilità è estesa alle rendite dirette, all’assegno per assistenza personale continuativa, all’assegno continuativo mensile, all’assegno di incollocabilità e alla sovvenzione di contingenza ai grandi invalidi. Ricordo ancora che comunque, poiche le rendite INAIL sono soggette a revisione, in caso di loro sospensione, l’opzione può essere revocata in ogni momento. L’assegno Mensile di Assistenza non è reversibile ai superstiti. L’erogazione dell’Assegno di Invalidità (invalidità tra 74% e 99%) a soggetti disoccupati è subordinato all’iscrizione nelle liste speciali della massima occupazione previste dalla legge 68/99 al fine di dimostrare la propria volontà di collocarsi comunque nel mondo del lavoro. Per i maggiorenni disoccupati che però frequentano un regolare corso di studi, non è necessaria l’iscrizione alle liste della massima occupazione in quanto, secondo la sentenza n. 329/2002 della Corte Costituzionale, poi ribadita con la n. 2034/2007, in questo comportamento è insito la volontà di inserirsi nel mondo del lavoro; naturalmente tale occorrenza andrà provata con il certificato di frequenza scolastica.
ATTENZIONE: Con il messaggio n. 4689 del 28/12/2021 l’INPS ha comunicato di aver annullato quanto indicato nel precedente n. 3495 del 14/1/2021 che indicava come requisito indispensabile per la liquidazione dell’Assegno mensile di Invalidità la condizione di totale INOCCUPAZIONE. Con il nuovo messaggio n. 4689/2021, considerando quanto previsto dall’art. 12-ter del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, inserito in sede di conversione dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, l’INPS ha comunicato che il precedente messaggio è “superato” e che quindi l’Assegno Mensile di Invalidità viene erogato anche a coloro che svolgono un’attività lavorativa il cui reddito annuale non superi o sia pari a € 4.931,00, e ciò a partire dalla data di entrata in vigore della stessa legge, cioè dal 21/12/2021. Il?INPS però precisa, nello stesso messaggio, che in autotutela, riesaminerà, tenendo conto della nuova normativa, le istanze presentate successivamente alla data del precedente messaggio n. 3495 del 14/12/2021, percentuale di invalidità civile del 100% (Invalidi Civili Totali)Per gli invalidi civili totali, quindi riconosciuti invalidi al 100%, è previsto:
Per la Pensione di Inabilità non esistono incompatibilità con altri trattamenti pensionistici erogati per invalidità da causa di guerra, di lavoro o di servizio. Anche la Pensione di Inabilità non è reversibile. Al compimento dei 67 anni età (e questo a partire dal 1° gennaio 2019), Assegno Mensile di Invalidità o Pensione Invalidi Civili Totali si trasforma in Assegno Sociale; attenzione però: può accadere che si abbia diritto contemporaneamente a pensione contributiva, quindi si potrebbero superare i limiti di reddito indicati sopra; in questo caso la corresponsione della provvidenza economica viene sospesa; Benefici per soggetti invalidi civili con età inferiore a 18 anni:Minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età I soggetti minorenni riconosciuti “minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età”, hanno diritto a:
Minore con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio miglioreper questo caso vedere più approfonditamente qui Benefici per soggetti invalidi con età superiore a 67 anni (se l’invalidità civile è ottenuta dopo il compimento dei 67 anni):I soggetti che hanno presentato l’istanza dopo il compimento del 67mo anno di età NON hanno diritto, se riconosciuti “solo” invalidi civili”, ad alcun beneficio economico, ma solo ai benefici accessori; da precisare che per costoro nei verbali non viene indicata una percentuale precisa ma solo un riferimento alle difficoltà nello svolgimento dell, funzioni proprie dell’età, anche se in realtà esiste una certa corrispondenza con le fasce dpercentuali indicate pià sopra. Si hanno quindi 3 fasce valutative e per ogni fascia sono previsti specifici benefici: percentuale di invalidità civile compresa tra il 34% e il 66% (invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà lievi)
percentuale di invalidità civile compresa tra il 67% e il 99% (invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà medie)
percentuale di invalidità civile del 100% (invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà gravi)
Benefici indipendenti dall’etàOltre a quanto indicato sopra, esiste anche l’indennitò di accompgnamento, i cui benefici riconosciuti sono indipendenti dall’età e dal dal reddito
ULTERIORI PRECISAZIONI
Dott. Salvatore Nicolosi A cosa si ha diritto con il 67 di invalidità?L'invalido al 67%, in quanto possiede un'invalidità superiore al 33,33%, ha diritto a protesi ed ausili eventualmente necessari in base alla patologia riconosciuta nel verbale di accertamento della commissione medica.
Qual è la percentuale di invalidità per ottenere la 104?Rispettato il requisito minimo di invalidità superiore al 33,33%, e superata la visita per l'accesso ai benefici per la legge 104, attualmente è prevista la concessione gratuita di ausili e protesi. Ma con percentuali di invalidità superiori alla soglia minima i benefici e le agevolazioni previste aumentano.
Quando prende un invalido civile al 67%?L'importo dell'assegno per il 2019 è pari a 457,99 euro per tredici mensilità. Per l'anno 2019 il limite di reddito è pari a 5.953,87 euro annui e 11.907,74 euro, se il soggetto è coniugato. L'assegno non è soggetto alle trattenute IRPEF.
Chi ha un invalidità del 67 %?Avere un'invalidità civile al 67% significa avere una capacità lavorativa ridotta superiore ai due terzi attribuita dal medico legale, al termine della visita medica per il riconoscimento dell'invalidità. Per chi non è in età da lavoro, invece, si fa riferimento alla capacità di svolgere i compiti propri dell'età.
|