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Redazione PianetaMamma - 22.10.2020 Scrivici Ritardo del ciclo, cause e possibili spiegazioni, dallo stress agli ormoni fino alla tanto desiderata gravidanza Il ciclo mestruale si presenta, in media, ogni 28 giorni. Intorno al 14esimo giorno avviene l'ovulazione, e se l'ovulo non viene fecondato nei giorni fertili viene espulso insieme al tessuto endometriale in eccesso, con le mestruazioni. Ma può capitare che si verifichino anomalie nel ciclo e inspiegabili ritardi. E allora cerchiamo di capire quali siano le cause del ritardo del ciclo.
Ritardo del ciclo: 10 motivi per cui accadevai alla gallery Il ciclo salta o c'è un ritardo. Ecco 10 motivi per cui può succedere Ritardo del ciclo e test negativoSe hai una vita sessuale e non usi metodi contraccettivi il primo pensiero è che sei in attesa di un bambino. Un dubbio da sciogliere rapidamente, sia se desideri rimanere incinta sia se si tratta di una gravidanza indesiderata. Se il test è negativo allora è bene calcolare i giorni che sono passati dalla data delle ultime mestruazioni, forse c'è stato un errore di calcolo. Se c'è il dubbio di aver sbagliato puoi aspettare l'arrivo del ciclo successivo e segnare la data sul calendario. E se invece non ci sono dubbi sulle date allora le possibili spiegazioni sono tante.
Ritardo del ciclo per stressSei particolarmente sotto pressione e lo stress compromette la produzione di un ormone indispensabile per l'ovulazione, lo stress inoltre può anche peggiorare la risposta da parte dell'organismo ad alcune malattie, anche semplici, come un'influenza. Anche altri fattori legati allo stress possono influire negativamente sul ciclo: ad esempio chi lavora di notte, chi mangia troppo poco e mette sotto pressione il proprio organismo, chi fa eccessiva attività fisica e richiede al corpo un'eccessiva prestazione. Ciclo in ritardo e nessun sintomoQuando le mestruazioni non si presentano il primo pensiero corre ad una possibile gravidanza e le sensazioni sono positive o negative, a seconda se si stia cercando un bambino oppure no. Quel che è certo è che generalmente le mestruazioni vengono anticipate da alcuni sintomi piuttosto precisi che vengono raggruppati nella cosiddetta sindrome premestruale. Vediamo i sintomi più comuni: Dal punto di vista emotivo:
dal punto di vista fisico:
Non in tutte le donne le mestruazioni vengono precedute da questi sintomi e non sempre si manifestano tutti insieme. Ciò nonostante è indubbio che ogni donna conosce il proprio corpo e "sente" quando stanno per arrivare le mestruazioni. Molti di questi segnali sono anche legati all'inizio della gravidanza e all'immediato post-concepimento: il seno è dolorante e teso, si presentano crampi al basso addome, si soffre di mal di testa, irritabilità e sonnolenza. Insomma, in molti casi i primi sintomi della gravidanza si confondono con quelli della sindrome premestruale. Ma cosa fare se invece il ciclo non si presenta e non si sente assolutamente nulla? Il consiglio è quello di aspettare qualche giorno per vedere se le cose cambiano, in molti casi si tratta solo di un ritardo, dovuto magari ad un po' di stress o ad un'alterazione momentanea del ciclo ovula torio. Inutile precipitarsi del medico: meglio fargli una semplice telefonata se il ciclo non dovesse presentarsi per una settimana dopo la data prevista e ci dirà lui stesso cosa fare. Ritardo del ciclo e perdite biancheLe perdite bianche possono indicare un'ampia varietà di cose, alcune non patologiche ma altre invece riconducibili ad un'infezione. Se vogliamo pensare in positivo, le perdite biancastre sono tra i primi sintomi della gravidanza. Tuttavia quelle legate all'inizio della gravidanza sono perdite biancastre, inodori del tutto diverse da quelle che possono indicare, ad esempio, un'infezione micotica come una candida. In questo caso le perdite hanno un cattivo odore, hanno la consistenza simile a quella della ricotta e sono associate a prurito e fastidio durante la minzione e il rapporto sessuale. In caso di vaginite, invece, le perdite hanno una consistenza più omogenea, ma hanno un odore sgradevole. In presenza di questi sintomi è bene consultare il ginecologo che farà una visita ed eseguirà un esame per capire la vera origine delle perdite e magari nella stessa sede potrà anche capire, con un'ecografia, perché il ciclo mestruale non si è presentato. Ciclo in ritardo come farlo venireQuando le mestruazioni tardano ad arrivare, ma magari sentiamo che i sintomi ci sono tutti, possiamo fare qualcosa per abbreviare i tempi. E allora, come stimolare il ciclo? Ad esempio un bel bagno caldo solitamente riesce a rilassare i muscoli, l'utero e anche la mente alleggerendola dello stress che può causare un ritardo. Ritardo del ciclo di 3, 4 e 5 giorniAnche se per anni il nostro ciclo si è comportato come un orologio svizzero e si è sempre presentato puntuale, non dovrebbe preoccuparci un ritardo di qualche giorno. Come abbiamo detto possono essere tante le cause del ritardo, alcune semplicemente legate allo stress, all'alimentazione, ai farmaci e allo stile di vita, altre più patologiche, come una disfunzione alle ovaie o altro. Tuttavia non è il caso di allarmarsi se il ciclo ha un ritardo di 3 o 4 giorni, l'importante è tranquillizzarsi e aspettare ancora qualche giorno prima di domandarsi il motivo di questa assenza. Se siamo in cerca di una gravidanza possiamo fare un test casalingo già dopo 5 giorni di ritardo, in farmacia ne esistono di tutti i tipi, anche sofisticati, in grado di individuare la presenza dell'ormone Beta Hcg anche dopo pochi giorni dal concepimento. E se dovesse essere negativo e il ciclo non dovesse presentarsi dopo qualche altro giorno possiamo ripetere il test per poi chiamare il ginecologo in caso di nuovo test negativo (e anche in caso di test positivo!). Ritardo del ciclo: 10 cause possibiliEcco un elenco di 10 possibili cause di un ritardo del ciclo:
Cosa fare se il ciclo è spesso in ritardoLa prima cosa da fare è rivolgersi al proprio ginecologo per una visita di controllo: un'ecografia potrà svelare se ci sono delle piccole cisti ovariche, ad esempio, o altri problemi di ovulazione. Una valutazione da parte del medico terrà conto anche di gravidanze precedenti, stile di vita, anamnesi e naturalmente l'età. Domande e risposteQuanti giorni di ritardo può fare il ciclo?Le mestruazioni possono ritardare di qualche giorno oppure saltare del tutto un mese. Non c'è una regola e molto dipende dalla causa sottostante: dallo stress, alla cattiva alimentazione, fino ad alcuni farmaci. Perché il ciclo può saltare di un mese?In presenza di forte stress e ansia è facile che il ciclo salti un mese ripresentandosi quello successivo (quando magari si è più rilassate). Non è necessariamente motivo di preoccupazione. Ovviamente se si hanno più di 40 anni, si è in cerca di una gravidanza o se il ciclo salta per più mesi è bene rivolgersi al ginecologo per analizzare le cause. Quando preoccuparsi se il ciclo ritarda?Un mese di ritardo on dovrebbe destare particolari preoccupazioni, ma è bene annotare su un calendario le date in cui si sono presentate le mestruazioni per seguire nel corso del tempo come procedono le cose. Un ritardo di tre mesi va indubbiamente segnalato al proprio medico. Cosa fare se il ciclo è sempre in ritardo?Se si è in presenza di un'anomalia costante e frequente delle mestruazioni è bene indagare a fondo con una visita ginecologica e un controllo ecografico. La presenza di cisti ovariche, ad esempio, può causare problemi di questo tipo, ma possono concorrere anche disturbi tiroidei, alterazioni ormonali e altri disturbi. C'è un periodo dell'anno in cui il ciclo può ritardare spesso?Il cambio di stagione può influire sulla regolarità del ciclo mestruale. Ad esempio molte donne sperimentano dei ritardi durante i mesi estivi, quando fa molto caldo. Altre donne vanno incontro ad anomalie del ciclo nel passaggio tra estate e autunno. articoli correlatiQuali sono i sintomi del ciclo mestruale?Ciclo in ritardo e pancia gonfia. Ovviamente i sintomi premestruali possono essere diversi, sicuramente il gonfiore è uno tra i più comuni . Sentire il seno gonfio e la pancia gonfia possono essere un segno dell’arrivo del ciclo mestruale o anche di una gravidanza. Vediamo i sintomi più comuni: repentini cambiamenti di umore,
Quali sono i cicli mestruali regolari?I cicli mestruali regolari sono un importante segno di salute della donna. L’assenza di un ciclo mestruale, se non dovuta a gravidanza, allattamento al seno o menopausa, può essere il segnale di qualche problema di salute. Non sono incinta e non mi viene il ciclo è sicuramente una condizione da non sottovalutare ed è bene parlare con il proprio ...
Quando arriva una normale mestruazione?Una normale mestruazione arriva puntuale dagli 11 ai 16 giorni dopo l’ovulazione mediamente dopo 14 giorni (fase luteale). Per normale mestruazione si intende un mestruo regolare di 3-5 giorni, con flusso abbondante come il solito. Se le mestruazioni vi arrivano dopo questo intervallo di tempo, e sono normali, difficilmente siete incinte.
Come sbloccare il ciclo che non arriva?Una dieta ricca di alimenti contenenti vitamina C, come agrumi, verdure a foglia verde, pomodori, peperoni, broccoli e kiwi, può essere di aiuto per stimolare il ciclo. La vitamina C, infatti, ha proprietà emmenagoghe che stimolano l'afflusso di sangue nell'area pelvica e nell'utero.
Quando iniziare a preoccuparsi per un ritardo?Quando iniziare a preoccuparsi? Non è il caso di mettersi in allarme al primo mese di ritardo, ma qualora dovesse protrarsi oltre i tre mesi, sarà il caso di consultare il proprio ginecologo per valutare insieme la situazione.
Quanto può ritardare il ciclo senza essere incinta?La mestruazione viene definita regolare se ha un ritmo di 28 giorni, come la luna. Variazioni in più o in meno di qualche giorno sono considerati normali e un ritardo fino a sei giorni è ancora nella norma anche in donne che hanno cicli regolari.
Quando hai tutti i sintomi ma il ciclo non arriva?Se si hanno sintomi ma il ciclo non arriva non significa per forza che è in atto una gravidanza: ma è meglio parlare col proprio medico se la cosa si ripete e soprattutto se i sintomi risultano invalidanti.
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