Pensioni Show
Si può andare in pensione senza aver versato i contributi previsti dalla legge, che devono essere pari a un minimo di 5 anni? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla pensione sociale. In Italia esiste la pensione di vecchiaia senza contributi? A a quanto ammonta il suo importo? Quale tipologia di pensione spetta alle donne che non hanno mai
lavorato, come per esempio le casalinghe? La pensione di vecchiaia nel nostro Paese prevede il raggiungimento di almeno 67 anni di età: vediamo di seguito cosa succede nei casi in cui non siano stati raggiunti i contributi previsti, che corrispondono a 20 anni, perché sono stati svolti (illegalmente) dei lavori in
nero, oppure non si ha mai avuto un lavoro. Pensione di vecchiaia senza contributi – Indice La pensione di vecchiaia senza contributi esiste?In Italia non è possibile andare in pensione senza aver versato i contributi previsti dalla
normativa in vigore: nonostante non esista tale forma di trattamento previdenziale, l’INPS riconosce comunque dei contributi. In questi casi si parla di assegno sociale: non è un trattamento di tipo previdenziale, ma assistenziale in quanto il contributo che viene erogato a chi ha raggiunto i 67 anni di età è riservato a coloro i quali si trovano in condizioni di difficoltà economica. Ricordiamo che per la pensione di vecchiaia di tipo contributivo:
La
prestazione assistenziale nota come assegno sociale spetta a coloro i quali hanno raggiunto il requisito anagrafico minimo di 67 anni. L’età non è il solo requisito che deve essere posseduto: dato che si tratta di una trattamento assistenziale, la pensione sociale viene assegnata soltanto a coloro i quali non superano una determinata soglia di reddito. Tale soglia, per il 2021, è pari a:
La soglia di reddito da non superare e il relativo importo che si può ricevere viene calcolato di anno in anno: nel 2021 vengono erogati 460,28 euro per 13 mensilità. Pensione senza contributi: quali sono gli altri casi nei quali è possibileCi sono altre casistiche nelle quali è possibile ricevere un trattamento assistenziale senza aver versato contributi. In particolare, si tratta:
Pensione di vecchiaia casalinghe senza contributiUna particolare categoria sociale che non ha un datore di lavoro, ma che ha diritto a una forma di pensione, è quella delle casalinghe. Per procedere con l’erogazione della “pensione casalinghe” è stato creato un apposito fondo, chiamato “Fondo
pensione casalinghe”. Il Fondo viene alimentato da tutti coloro i quali svolgono lavori domestici, che si impegnano a versare i contributi in modo volontario: possono accedervi sia donne sia uomini di età compresa tra i 16 e i 67 anni. Tali soggetti non dovranno essere titolari di pensione diretta né svolgere alcuna attività lavorativa per la quale è necessaria l’iscrizione a un altro ente o cassa previdenziale.
Possono invece svolgere un lavoro parziale, per il quale si verifica un abbassamento delle settimane utili per avere diritto alla pensione. Leggi anche: “Chi ha diritto alla pensione nel 2022?“. Per accedere alla pensione casalinghe, si dovrà inviare la comunicazione all’INPS, che potrà essere contattato dal sito, tramite
raccomandata A/R, oppure rivolgendosi ai numeri del Contact Center, ovvero 803164, gratuito da rete fissa, o 06164164, a pagamento da rete mobile. L’importo minimo di contributi da versare per avere accesso alla pensione casalinghe è pari a 25,82 euro al mese: un anno di contributi corrisponde, dunque, a 309,84 euro. Vale il principio generale il base al quale più
contributi si versano, maggiore sarà la pensione. Se si vuole accedere alla pensione casalinghe di vecchiaia, si dovranno avere almeno 57 anni e avere versato un minimo di 5 anni di contributi. Per quella di inabilità non è previsto il requisito anagrafico, ma soltanto quello contributivo. L’importo minimo finale di tale pensione è pari al 20% dell’assegno sociale. Per chi ha superato i 65 anni di età, non è necessario il raggiungimento di tale importo minimo finale. Pensione di vecchiaia senza contributi – Domande frequentiQuanto si prende di pensione con 5 anni di contributi? Cinque anni di contributi rappresentano la soglia minima per poter avere accesso alla pensione di vecchiaia contributiva: ecco cosa sapere in merito. Chi non ha contributi può avere pensione? Non si tratta di una vera e propria pensione, ma di un trattamento assistenziale noto come assegno sociale: clicca per conoscere come funziona. Come prendere la pensione da casalinga? Le casalinghe possono accedere alla cosiddetta “pensione casalinghe”, ma devono rispettare i requisiti illustrati a questo link. Quanto prende di pensione una casalinga senza contributi?In realtà qualora la casalinga/casalingo non abbia mai versato alcun contributo o non abbia i contributi sufficienti potrà ottenere l'assegno sociale di euro 468,28.
Chi non ha contributi a che età va in pensione?Se alla soglia dell'anzianità non avete maturato i requisiti per ottenere la pensione e non avete alcuna rendita che vi possa fare arrivare a fine mese potrete fare la richiesta per l'assegno sociale INPS. Si tratta di una prestazione assistenziale che richiede un requisito anagrafico minimo pari a 67 anni.
Chi ha diritto alla pensione minima di 780 euro?La cifra massima di 780 euro, però, è riconosciuta solo in caso di reddito pari a zero e, quindi, può ambirci solo chi percepisce l'assegno sociale. Per poter richiedere la pensione di cittadinanza anche quando si percepisce un trattamento INPS, è necessario avere un ISEE che non supera i 9.360 euro.
Come richiedere il bonus casalinghe 2022?Come fare domanda
Per inoltrare la richiesta all'interno del portale si deve accedere all'area Servizi per il cittadino; attraverso call center dell'Inps chiamando il numero 803.164, oppure il numero 06.164.164 per le utenze mobili; tramite patronato o intermediari dell'Inps.
|