Con che cosa confina il trentino alto adige

La storia del Trentino è sempre stata profondamente influenzata dalla sua collocazione geografica, che lo pone nell'Italia nord-orientale a cavallo fra il mondo mediterraneo e mitteleuropeo (a Nord la Regione confina con i Länder austriaci del Tirolo e di Salisburgo).

Il territorio è quasi completamente montuoso: le catene montuose si innalzano fino a quote altimetriche di oltre 3900 m, salvo nella parte meridionale, presso la riva trentina del lago di Garda. Le città principali sono Trento e Bolzano.

Il clima è tipicamente continentale e alpino. Le estati sono calde con valori che superano facilmente i 30 °C. Gli inverni sono rigidi: in Alto Adige e nelle zone di montagna più elevate le temperature scendono considerevolmente sotto allo 0 °C ed sono proprio questi i settori più freddi d’Italia con valori estremi anche inferiori a -30 °C. Fa eccezione la zona attorno al lago di Garda, che smorza considerevolmente i rigori invernali.

L’offerta turistica

Il turismo, in Trentino, vanta una storia lunga oltre un secolo. Risalgono infatti agli ultimi anni dell’Ottocento le prime frequentazioni delle località più suggestive, ai piedi delle pareti dolomitiche allora inesplorate, da parte di nobili inglesi e francesi, affascinati da montagne e paesaggi di rara bellezza. In un territorio di 6.200 chilometri quadrati possiamo godere di una varietà paesaggistica e climatica unica: dall’aria frizzante delle Dolomiti, dichiarate Patrimonio Naturale dell’Umanità nel 2009, all’ambiente mediterraneo del Lago di Garda. Tre sono le aree protette, ovvero il Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Naturale Adamello Brenta e il Parco di Paneveggio – Pale di San Martino, che promuovono la conoscenza e la tutela dell’ambiente attraverso attività studiate per grandi e piccini.

Il Trentino è la destinazione ideale per chi ama l’attività all’aria aperta, dall’alpinismo al trekking, dalla mountain bike al nordic walking. Gli amanti degli sport dell’acqua possono praticare la vela e il windsurf nei laghi più grandi, il rafting o il canyoning nei numerosi torrenti.

Ricco il patrimonio di arte, storia e cultura. Spicca l’offerta dei due centri urbani più importanti, Trento e Rovereto. Il capoluogo ospita due importanti musei, come il MuSe, perla di caratura europea, e il Castello del Buonconsiglio. A Rovereto troviamo invece il Mart, museo di arte contemporanea, che ospita mostre ed eventi di richiamo internazionale.

Quando, in inverno, scende la neve, le Dolomiti diventano una terra da fiaba. Gli sciatori possono contare su 800 chilometri di piste, tenute sempre in perfette condizioni, e su impianti di risalita moderni e veloci. La tecnologia viene loro incontro anche attraverso skipass di ultima generazione e app che forniscono informazioni aggiornatissime sulle condizioni meteo e su tanto altro. Pane per i loro denti trovano anche gli amanti dello sci di fondo, dello snowboard, dello scialpinismo, del nordic walking e delle ciaspole.

Enogastronomia

Il Trentino-Alto Adige è una terra che propone sapori unici, frutto dell’incontro fra la tradizione della cucina mediterranea e quella del mondo germanico.

La cucina tradizionale si basa su piatti semplici ma ricchi di gusto, realizzati con i prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento locale. La specialità regionale più nota è lo speck; appetitoso, tra i salumi, il “kaminwurz”, un insaccato crudo ed affumicato di carne di suino o di cervo; “grana trentin”, toma di montagna e casolet sono i formaggi più tipici. Il più famoso tra i primi è la polenta, preparata con la farina di granturco o di grano saraceno, condita con sughi di carne, formaggi o funghi. Altri primi piatti tipici sono la minestra di orzo, la pasta e fagioli, la zuppa di funghi e soprattutto il “brò brusà”, una semplice e gustosa minestra.

Altri piatti proposti dalla tradizione locale comprendono i canederli (gnocchi di pane raffermo e carne), la polenta degustata con ogni tipo di carne, la torta di patate assaporata con salumi e formaggi, dolci come lo strudel e lo zelten, tipico del periodo natalizio.

Fra i suoi prodotti di punta vi sono anche vini rossi autoctoni come il Teroldego Rotaliano e il Marzemino, vini bianchi come la Nosiola e il Vino Santo, nonché le bollicine di Trentodoc, lo spumante metodo classico conosciuto in tutto il continente. Molto radicata è anche la tradizione della distillazione, che porta sulla tavola grappe di grande qualità. Molto conosciute sono le mele della Val di Non, su tutte le qualità Golden Delicious, Renetta e Red Delicious, che hanno ottenuto dalla comunità europea il marchio DOP, alle quali si possono affiancare i piccoli frutti, come fragole, lamponi e mirtilli, coltivati in Valsugana. Eccellenze sono i formaggi prodotti con il latte genuino ottenuto dalle mucche che trascorrono l’estate sui pascoli in quota, così come i salumi prodotti con le carni di qualità degli allevatori locali.

Come arrivare

In aereo
A Bolzano si trova l’aeroporto provinciale dell’Alto Adige.
L’aeroporto più vicino fuori dalla Regione è il Valerio Catullo di Verona, che dista circa 150km da Bolzano. A circa 270km si trova l’aeroporto Marco Polo di venzia e quello di Orio Al Serio di Bergamo.
Dagli aeroporti di Milano Malpensa, Bergamo e Verona potrete prendere il pullman che vi porterà direttamente in Alto Adige.

In treno
L’Alto Adige si trova sulla direttrice del Brennero. Passano da qui tutti i maggiori collegamenti ferroviari.
I treni FRECCIARGENTO di Trenitalia collegano Rovereto, Trento, Verona, Bologna, Firenze, Roma con Bolzano. Due partenze e due arrivi ogni giorno, per i dettagli www.trenitalia.com
A Verona incrociano i treni FRECCIABIANCA da Milano, Torino, Venezia, Trieste, Udine. Velocità, comfort, prezzi Mini per chi prenota in anticipo. Acquisto facile e comodo con Ticketless, il biglietto elettronico che arriva con email o sul cellulare.

In auto
Da sud
Uscite autostradali: – Egna/Ora- Bolzano sud (svincolo per la Superstrada Bolzano-Merano)- Bolzano nord – Chiusa/Val Gardena- Bressanone/Varna (imbocco per la Val Pusteria, SS 49)- Vipiteno – Brennero
Da ovest
Attraverso il Passo Resia – SS 40
Attraverso il Passo dello Stelvio – SS 38 (solo in estate)
Da est
Attraverso il Passo Monte Croce (imbocco in Val Pusteria, SS 49)
Attraverso la Val di Landro (imbocco in Val Pusteria, SS 49)

Sito Ufficiale del Turismo del Trentino: www.visittrentino.it
Sito Ufficiale del Turismo dell’Alto Adige: www.suedtirol.info

Perché il Trentino Alto Adige è una regione a statuto speciale?

Perché il Trentino Alto Adige ha due capoluoghi?

Che differenza c'è tra Trentino e Alto Adige?

Quali sono le catene montuose presenti in Trentino?