Siete alla ricerca di un vero e proprio elisir di giovinezza? Volete un aspetto più rilassato, una pelle luminosa, un sorriso sano e uno sguardo non segnato da rughe profonde? Oppure vi servirebbero l’energia e i riflessi di un adolescente, la capacità di concentrazione di un giovane studente, il dinamismo di chi ha tutta la vita davanti? O ancora vi piacerebbe dire addio a tutti quegli acciacchi, ai raffreddori stagionali, ai malesseri legati all’avanzare dell’età? Show No, non parliamo di magia: tutto quel di cui avete bisogno è già nella vostra tavola, e la natura ci offre ogni giorno il segreto per una vita all’insegna del benessere e della salute. L’importante, come sempre, è un’alimentazione varia ed equilibrata, e – in questo caso – che abbia un occhio di riguardo ai flavonoidi, un insieme di pigmenti vegetali che costituiscono il nostro segreto di bellezza. Queste sostanze, infatti, possiedono un lungo elenco di proprietà benefiche, a partire dalla loro utilità come antiossidanti naturali e sostanze anti-invecchiamento, che contrastano l’azione dei radicali liberi in modo molto efficace. Ma i benefici per l’organismo non finiscono qui. In questo articolo scopriremo quanti e quali sono i flavonoidi, come sono categorizzati e quali sono le loro funzioni principali, perché sono così importanti per la nostra salute e che cosa succede quando non ne assumiamo a sufficienza. Scopriremo inoltre quali sono gli alimenti più ricchi di flavonoidi e in quali quantità occorre procurarseli per soddisfare regolarmente il fabbisogno consigliato. Abbiamo introdotto l’importanza dei flavonoidi nella nostra salute: grazie a numerosi e autorevoli studi condotti sull’argomento, ormai sembra dissipato ogni dubbio al riguardo. Ma di cosa si tratta con esattezza? Cosa sono i flavonoidi? Innanzitutto, chiariamo che per “flavonoidi” si intende un gruppo incredibilmente numeroso di sostanze simili ma non identiche: nel tempo sono state identificate oltre 4000 diverse tipologie di flavonoidi e, fortunatamente, quasi ogni alimento che contiene flavonoidi ne offre più di un’unica tipologia. Ciò che accomuna tutti i flavonoidi è il fatto che si tratta di fitonutrienti, ovvero un gruppo molto eterogeneo di sostanze nutritive derivate unicamente da composti di origine vegetale. I flavonoidi sono la categoria in assoluto più ampia e vasta di fitonutrienti, oltre che quella dalle funzioni più numerose per il benessere dell’organismo. Come vedremo, i flavonoidi sono sostanze molto diffuse in natura, che è possibile trovare in diversi tipi di alimenti: caffè, , frutta e verdura sono alimenti decisamente importanti per l’apporto di flavonoidi e per le loro proprietà antiossidanti. Flavonoidi: classificazione per tipologiaOltre che molto numerose, le varie tipologie di flavonoidi sono anche piuttosto differenti: simili nella struttura, ognuna ha proprie caratteristiche, specifiche proprietà e diversi benefici per l’organismo. Impossibile conoscerle tutte, ma le varie tipologie di flavonoidi danno vita a una particolare classificazione, che possiamo sintetizzare come segue.
Flavonoidi: quali sono le loro funzioni?Passiamo quindi al punto più interessante e sorprendente nella descrizione di questa tipologia di fitonutrienti, ovvero l’elenco delle proprietà dei flavonoidi. Come abbiamo accennato nell’introduzione e nel paragrafo precedente, i flavonoidi riescono ad avere un effetto positivo sulla circolazione sanguigna, in particolare proteggendo l’endotelio, ovvero la parte più interna dei vasi venosi più piccoli. Migliorano inoltre la nostra condizione fisica, potenziando il nostro sistema immunitario e proteggendo l’organismo dall’attacco dia genti esterni. Questa protezione ha inizio fin dalla barriera naturale più esterna del nostro corpo: la pelle. I flavonoidi, infatti, aiutano l’epidermide a proteggersi da una prolungata esposizione ai raggi solari, e in particolare ai raggi UV. Hanno un impatto positivo anche sulla riduzione o sulla prevenzione delle crisi emorroidali. I flavonoidi, inoltre, sono in grado di diminuire l’ossidazione del colesterolo: grazie a tali sostanze, ovvero, viene diminuita l’incidenza di un processo che – a lungo andare – può essere causa di patologie cardiovascolari. Le qualità antinfiammatorie di alcune classi di flavonoidi, inoltre, sono benefiche per molti organi del nostro corpo, a partire da fegato e stomaco, e terminando con la prostata. In alcuni casi, inoltre, i flavonoidi sono utilizzati in terapie farmacologie il cui obiettivo è il mantenimento del peso forma a lungo termine, dopo trattamenti estetici o chirurgici in caso di obesità. I flavonoidi sono utilizzati in farmacia come farmaci e come integratori, specie come antiossidanti naturali. Bisogna comunque precisare che, essendo nutrienti contenuti nel cibo, i flavonoidi non hanno di per sé l’efficacia di un farmaco. Una dieta sana ed equilibrata è un ottimo rimedio contro un invecchiamento precoce, ma non può evitare del tutto il rischio di sviluppare malattie o patologie a lungo termine. L’alimentazione raccomandata dagli esperti, però, specie se ricca di flavonoidi, può contribuire al generale miglioramento delle condizioni di salute dell’individuo. Un caso particolare è rappresentato dalla donna incinta: come per molte altre sostanze, anche per i flavonoidi occorre prestare attenzione all’assunzione di integratori nella dieta regolare: ogni intervento deve essere discusso e approvato dal proprio medico di famiglia. Flavonoidi: quali alimenti li contengono?Fortunatamente i flavonoidi si trovano in moltissimi alimenti a partire da frutta, verdura, legumi, semi, radici di numerose piante: l'origine dei flavonoidi (trattandosi di fitonutrienti) è esclusivamente di natura vegetale. Importanti dosi di flavonoidi si trovano anche in alcuni tipi di bevande, come il tè e il vino rosso. Dal momento che, come abbiamo accennato, i flavonoidi sono una famiglia molto numerosa (che conta in totale migliaia di composti polifenolici differenti) è molto difficile che si possa incorrere in una vera e propria carenza. Una dieta varia e ricca di alimenti vegetali dovrebbe riuscire a garantire il fabbisogno individuale di adulti e bambini. Ecco alcuni tra gli alimenti che non dovrebbero mai mancare sulla tavola di chi è in cerca di flavonoidi per il benessere del proprio organismo.
Infine, anche il vino rosso è ricco di flavonoidi. Non tutti possono permettersi un bel calice al giorno ma è risaputo che a piccole dosi questa bevanda fa bene al cuore ed è un potente antiossidante; inoltre, migliora la circolazione. Quali sono gli alimenti che contengono i flavonoidi?I flavonoidi hanno poi il merito di essere presenti in svariate tipologie di frutta - mele, fragole, mirtilli, pere, arance - e verdure come peperoni, ravanelli, cipolle così da favorire la composizione di una dieta varia e rispettosa dei cinque colori della salute.
Cosa vuol dire flavonoidi?Con il termine flavonoidi si indica un importante insieme di pigmenti vegetali la cui struttura chimica è derivata da quella del flavone. Sono ampiamente presenti nel mondo vegetale e comprendono antociani, flavoni e altri pigmenti.
Quanti mg di flavonoidi al giorno?Quanti flavonoidi dovremmo introdurre con l'alimentazione per ridurre il rischio di sviluppare un cancro o una malattia cardiovascolare? Secondo questo studio bastano 500 milligrammi al giorno.
In quale alimento si trova la diosmina?La diosmina è un flavonoide, una sostanza naturale con distribuzione ubiquitaria nel mondo vegetale. Contengono concentrazioni significative di diosmina i frutti del genere Citrus (limoni, arance, pompelmi ecc.), le foglie del Bucco (Barosma betulina) e le sommità fiorite di Ruta (Ruta graveolens).
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