Il diabete di tipo 1 è ereditario

In ogni famiglia, tutti i componenti condividono gli stessi geni, così come l’ambiente, lo stile di vita e le usanze tramandate di generazione in generazione. Spesso, si riconoscono dei familiari alcuni tratti caratteristici come, per esempio, gli occhi, il naso, i lineamenti, le espressioni, i modi di fare o anche a volte delle abilità fisiche. Proprio per questo, i rischi di sviluppare patologie come asma, diabete, neoplasie o disturbi cardiaci possono anche essere condivisi tra i membri di una stessa famiglia. 

Quanto è importante conoscere la storia della propria famiglia?

Sebbene nessuno possa cambiare il proprio corredo genetico, conoscere la storia “clinica” della propria famiglia può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare problemi di salute.

Se una o più di queste caratteristiche è presente, la storia familiare potrebbe contenere informazioni importanti sui rischi di sviluppare determinate patologie:

  • Patologie che si sono verificate in età più precoce del solito (10-20 anni prima dell’età in cui, di solito, colpisce le altre persone).
  • Patologie che compaiono in più di un parente stretto.
  • Patologie che di solito non colpiscono uno dei sessi particolari (come può essere il tumore al seno in un uomo).
  • Alcune combinazioni patologiche (ad esempio, tumore al seno e alle ovaie o disturbi cardiaci e diabete).

Come ricostruire il background familiare?

Per scoprire qual è la propria storia familiare:

  • E’ opportuno fare domande.
  • Parlane alle riunioni di famiglia.
  • Se possibile, controllare i certificati di decesso e le cartelle cliniche dei familiari.

Può risultare fondamentale raccogliere informazioni su nonni, genitori, zie, zii, nipoti. 

Il diabete di tipo 1 è ereditario

Il tipo di informazioni che andrebbero raccolte include:

  • Principali condizioni mediche e cause di decesso.
  • Età alla comparsa della patologia ed età al decesso.
  • Origini etniche.

E’ prassi successiva annotare le informazioni e condividerle con il proprio medico di fiducia. 

Storia familiare genetica e diabete

Le persone con il diabete, in particolare con mellito di tipo 1, si pongono la domanda di come è comparsa questa loro patologia e se sarà contratta anche dai propri figli.

A differenza di alcuni tratti ereditari, il diabete non sembra tramandarsi in modo semplice. Tuttavia, è chiaro che, alcune persone hanno maggiori probabilità di avere il diabete rispetto ad altre.

Il diabete di tipo 1 è ereditario

Le cause del diabete

Il diabete di tipo 1 e di tipo 2, come già ampiamente sappiamo, presentano cause diverse. Tuttavia, hanno due fattori importanti in comune: il fatto di avere una predisposizione genetica a questa patologia, ma c’è anche un fattore scatenante nell’ambiente.

I fattori genetici, infatti, non sono sufficienti di per sé. Una riprova di questo sono i gemelli. I gemelli hanno geni identici. Anche quando uno dei gemelli ha il diabete di tipo 1, l’altro lo contrae solo la metà delle volte, al massimo. Quando, invece, uno dei gemelli ha il diabete di tipo 2, il rischio dell’altro gemello di sviluppare la stessa patologia è pari a 3 su 4.

Diabete di tipo 1

Nella maggior parte dei casi di diabete di tipo 1, la persona deve ereditare i fattori di rischio da entrambi i genitori.

Eppure, risulta insolito sapere che la maggior parte delle persone con un rischio elevato di sviluppare il diabete, non lo sviluppa. Proprio per questo motivo, gli esperti pensano che ci siano dei fattori ambientali scatenanti e la ricerca è impegnata a capire quali sono.

Uno di questi fattori potrebbe essere il freddo, altri fattori possono essere i virus. Anche l’alimentazione che si segue in giovane età può svolgere un ruolo determinante.

Inoltre, oggi sappiamo che il diabete di tipo 1 è meno comune nelle persone che hanno allattato al seno e che hanno rimandato gli alimenti solidi per bambini.

Diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 è più strettamente correlato alla storia familiare rispetto al tipo 1, sebbene dipenda anche da fattori ambientali.

Studi sui gemelli hanno dimostrato che i fattori genetici svolgono un ruolo importante nell’insorgenza del diabete di tipo 2. Anche lo stile di vita gioca un ruolo nell’insorgenza per questo tipo di diabete. 

Diabete di tipo 1: il rischio per i figli

In generale, nelle persone con diabete di tipo 1, le probabilità che il diabete si manifesti nel proprio figlio sono 1 su 17.

In particolare, nelle donne con diabete di tipo 1, che hanno partorito prima dei 25 anni, il rischio per il figlio è di 1 su 25. Ma se l’età della mamma al momento della nascita è maggiore dei 25 anni, il rischio passa a 1 su 100.

Vi sono test che possono meglio rappresentare il livello di rischio per il proprio figlio. Uno di questi si basa sulla risposta del corpo al glucosio e può indicare quali bambini in età scolare sono a più alto rischio.

I bambini con fratelli e sorelle con diabete di tipo 1 possono sottoporsi ad un altro test più costoso, che misura gli anticorpi contro l’insulina. Questi anticorpi sono le cellule delle isole di Langerhans, che sono agglomerati di cellule, sferici concentrici, altamente vascolarizzati, situati nel pancreas oppure un enzima chiamato decarbossilasi dell’acido glutammico.

Diabete di tipo 2: il rischio per i figli

Il diabete di tipo 2, invece, è comune in alcune famiglie. In parte, la tendenza di sviluppare questa patologia è dovuta ai bambini che crescono con abitudini alimentari e di vita poco sane.

Tuttavia, esiste anche un aspetto genetico.

In generale, nelle persone con il diabete di tipo 2, il rischio del proprio figlio di sviluppare il diabete è di 1 su 7 se diagnosticato prima dei 50 anni e di 1 su 13 se ti diagnosticato dopo i 50 anni.

Alcuni scienziati ritengono che il rischio di un bambino sia maggiore quando la madre ha il diabete di tipo 2.Se ambedue i genitori hanno il diabete di tipo 2, il rischio del figlio è di circa 1 su 2.

In conclusione, riportiamo di seguito una lettura del National Institutes of Health, un importante istituto che ha pubblicato, di recente, “The Genetic Landscape of Diabetes”. Questa pubblicazione si occupa di fare il punto della ricerca scientifica sui fattori genetici di tutti i tipi di diabete. Il libro, online gratuito, è scritto per gli operatori sanitari e le persone con diabete interessate a saperne di più su questa patologia.

Quale tipo di diabete è ereditario?

Il diabete monogenico è una varietà in cui esiste un difetto genetico singolo capace di determinare iperglicemia. E' un diabete che si trasmette da una generazione all'altra (ne sono affetti un nonno, un genitore e un figlio) e compare più precocemente del diabete tipo 2 anche se ne condivide molte caratteristiche.

Chi colpisce il diabete di tipo 1?

Il diabete di tipo 1 colpisce soprattutto (80-90% dei casi) bambini, adolescenti, giovani adulti, ma in un numero non infrequente di casi può insorgere anche in età adulta (10-20% dopo i 30-35 anni) e oltre.

Quando si sviluppa il diabete di tipo 1?

Si sviluppa in genere durante gli anni dell'adolescenza, ma può comparire anche in bambini piccolissimi (perfino neonati) o in giovani adulti e dura tutta la vita. In Italia le persone con diabete di tipo 1 sono circa 300.000 e l'incidenza di questa patologia è in aumento in tutto il mondo.

Cosa può causare il diabete di tipo 1?

Tutt'oggi la causa del diabete tipo 1 è sconosciuta, ma è ormai noto che alla base della malattia ci sia un "sabotaggio" da parte del sistema immunitario nei confronti delle cellule che producono insulina: la patologia si manifesta infatti con la presenza nel sangue di anticorpi diretti contro antigeni presenti a ...