Vale di più l euro o il dollaro

Quando si parla di cambi la forza di una moneta viene spesso definita solo in rapporto a un'altra singola valuta; ma nella vita reale si scambiano beni e servizi in una pluralità di monete, non solo con il dollaro

Dal momento che l'Eurozona non ha rapporti commerciali con l'estero solo in dollari, anche il cambio con altre monete diverse da quella americana sono rilevanti sull'economia europea. E nella vita di tutti i giorni

In particolare, è il dollaro ad aver guadagnato terreno verso tutte le altre maggiori monete. Da inizio anno l'euro, invece, ha tenuto sulla sterlina e guadagnato sullo yen

L'euro è ai minimi sul dollaro dai tempi della circolazione fisica di monete e banconote targate Bce, dal 2002. Ma è l'euro che si è indebolito o il dollaro che si è rafforzato? E che differenza c'è? In effetti, non è esattamente la stessa cosa: dal momento che l'Eurozona non ha rapporti commerciali con l'estero solo in dollari, anche il cambio con altre monete diverse da quella americana sono rilevanti sull'economia europea.  Per essere molto concreti, rispetto a inizio anno, nonostante l'euro debole, una vacanza di una famiglia italiana nel Regno Unito oggi godrebbe di un piccolo sconto dovuto all'effetto cambi dello 0,8%. Ma prima di approfondire la lettura sul mercato valutario, riassumiamo le ultime notizie sul cambio che per noi è il più importante: quello fra euro e dollaro.  

Euro-dollaro, verso la parità e oltre

Fra l'11 e il 12 luglio l'euro ha sfiorato di un capello la parità con il dollaro scendendo a quota 1,00027. Ad aver pesato sull'euro, nelle ultime ore, è il crescente timore di recessione europea, con la notizia di una chiusura programmata di manutenzione per il gasdotto Nord Stream 1 che, è la sensazione di molti, potrebbe non riaprire più i flussi diretti in Germania. Secondo l'analista senior di Oanda, Jeffrey Halley, il raggiungimento della parità euro-dollaro potrebbe dare seguito ulteriori perdite per l'euro perché “gli stop-loss entreranno in azione mandando il cambio euro/dollaro rapidamente al ribasso... ma un punto intorno a 0,9900 sembra essere la prossima fermata del treno”. Nel frattempo, il dollaro si è rafforzato nei confronti della maggioranza delle principali valute. Il dollar index è salito fino a 108,55 con un rialzo superiore all'1,2%. 

Il quadro da inizio anno mostra un forte trend di deprezzamento dell'euro sul dollaro, superiore all'11%, ma ad essere prevalente nella dinamica del cambio è il rafforzamento del biglietto verde: lo dimostra il fatto che rispetto ad alcune altre importanti valute come la sterlina e lo yen l'euro si è, in verità, rafforzato (da gennaio al 12 luglio). "Questa debolezza [dell'euro] è determinata dai fondamentali e dai rischi di recessione, ed è tutt’altro che ipervenduta. Il livello corretto per l'inflazione dell'euro rispetto a un paniere delle principali valute globali mostra che è solo il 10% più economico rispetto alla media di lungo periodo", ha commentato il Global Market Strategist di eToro, Ben Laidler.

Euro debole, ma non verso tutte le monete

Come accennato in apertura, il tasso di cambio dell'euro viene solitamente ridotto al confronto con il dollaro. Ma la forza di una moneta viene ponderata in modo più preciso sulla base degli scambi con l'estero. Per l'Eurozona, ad esempio, oltre a quello con gli Usa è molto rilevante il commercio con la Cina e, procedendo in ordine di interscambio di beni fisici, lo è anche quello con il Regno Unito, la Svizzera, la Russia (quantomeno prima delle sanzioni), la Turchia. 

Eclatante, a causa delle scelte eterodosse della banca centrale turca, il rafforzamento dell'euro sulla lira (Try) che da inizio anno al 12 luglio è pari al 17,8% (purtroppo, è una cattiva notizia per i sottoscrittori di debito in valuta locale turca residenti in Italia). Positiva la performance dell'euro anche su un'altra delle maggiori monete globali, lo yen giapponese, sul quale la divisa europea ha guadagnato il 5% da inizio anno. Negativa, invece, la performance dell'euro sul Renminbi cinese, anche se in misura nettamente inferiore rispetto al cambio con il dollaro: da inizio anno l'euro ha ceduto sulla moneta cinese il 6,2% del suo valore, contro il -11,1% registrato contro il dollaro Usa.

Sostanzialmente il dollaro e l'euro sono vicini alla parità: è la prima volta che accade da novembre 2002. Nella mattinata di oggi, martedì 12 luglio 2022, stando al terminale Bloomberg l'euro vale 1,008 dollari.

Vale di più l euro o il dollaro

Sostanzialmente il dollaro e l'euro sono vicini alla parità: è la prima volta che accade da novembre 2002. Nella mattinata di oggi, martedì 12 luglio 2022, stando al terminale Bloomberg l'euro vale 1,008 dollari. A condizionare il costo il valore della moneta europea è la definitiva chiusura del gasdotto Nord Stream 1, che dal 11 luglio ha scoraggiato ulteriormente i mercati. L'euro ha registrato un crollo dello 0,32% rispetto al dollaro.

A condizionare pesantemente il cambio eur/usd è il diverso impatto che la crisi energetica sta avendo in Europa, rispetto a quanto sta accadendo negli Stati Uniti. Il vecchio continente sta attraversando un periodo di grande crisi, causata principalmente dall'incapacità di rendersi completamente autonomi dal gas russo. O almeno nell'incapacità di farlo velocemente, prima che i tagli operati da Mosca impattino direttamente sull'economia.

Euro/dollaro: l'Eurozona vicina alla recessione

Molti investitori iniziano a temere che l'Eurozona possa essere vicina alla recessione. Secondo alcuni osservatori la Banca Centrale Europea potrebbe trovarsi nella posizione di dover rivedere il proprio piano di rialzare i tassi di interesse. Per questo motivo gli investitori starebbero iniziando a liberare della valuta in loro possesso.

È bene ricordare che gli Stati Uniti, dal punto di vista energetico, sono completamente autonomi. Non stanno, quindi, subendo le conseguenze della crisi. La Fed ha attivato una politica monetaria abbastanza aggressiva, arrivando ad alzare i tassi di interesse a 1,75%. Con ogni probabilità questa è solo la prima mossa: molto probabilmente entro la fine di luglio potrebbe arrivare un nuovo rialzo. Questo sta spingendo gli investitori a puntare sul dollaro - a discapito dell'euro - facendo crescere ulteriormente il valore della valuta. A spingere i cambi sulla parità sono queste due forze opposte.

Euro, una situazione in chiaro scuro

Il fatto che l'euro sia debole rispetto al dollaro ha delle implicazioni sia positive che negative. È più facile esportare le merci, perché quello che viene percepito all'estero dai consumatori finali è un costo più basso dei prodotti. A trarne beneficio potrebbe essere il turismo: per i turisti americani venire in Europa costerebbe di meno rispetto a quanto hanno pagato nel corso degli ultimi anni. Purtroppo, il rovescio della medaglia è che risulterà più costoso viaggiare negli Stati Uniti per gli europei. Ma anche acquistare un qualsiasi prodotto.

Il rischio è che l'inflazione potrebbe arrivare ad annullare definitivamente i benefici del cambio euro dollaro. E potrebbe accentuarne quelli negativi. A pesare particolarmente sulle tasche dei consumatori sono le materie prime, che stanno facendo lievitare i costi di produzione delle imprese. Maggiori costi che potrebbero non essere compensati da un euro più debole rispetto al dollaro. Altro rovescio della medagli è che l'inflazione possa far lievitare i costi dei beni Usa per i consumatori del vecchio continente.

L'euro debole rispetto al dollaro potrebbe essere anche considerato un vantaggio per l'economia europea perché incoraggia la nostra capacità di esportare, ma secondo me sarebbe un errore - Paolo Gentiloni, commissario europeo agli Affari economici -. Dobbiamo anche pensare al versante negativo, all'altro lato della medaglia.

Cosa vale di più l'euro o il dollaro?

In un contesto d'incertezza economica, politica e monetaria, il dollaro è il bene rifugio del momento. Oggi, per la prima volta dopo il 2002, il biglietto verde vale più di un euro.

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Perché l'euro è più forte del dollaro?

La ragione principale della parità tra euro e dollaro dipende soprattutto dal rafforzamento di quest'ultimo: negli ultimi mesi, il dollaro è diventato sui mercati internazionali la principale valuta rifugio, cioè la valuta su cui è considerato preferibile investire in periodi di difficoltà e incertezze finanziarie ...

Qual è la moneta che vale di più al mondo?

Qual è la valuta più forte del mondo? Il dinaro kuwaitiano (KWD) è la valuta più preziosa al mondo per via della forza dell'economia del paese. 1 KWD = 3,26$.