Come svincolarsi da una squadra di calcio

Lo svincolo per inattività, benché normativamente previsto per i soli calciatori dilettanti tesserati con vincolo pluriennale (c.d. “giovani dilettanti” e “non professionisti”), può essere richiesto e ottenuto anche dall’atleta dilettante di età inferiore legato da tesseramento annuale, il c.d. “giovane”.

Lo svincolo per inattività è una delle modalità di scioglimento del vincolo sportivo dilettantistico tassativamente sancito dall’art. 106 N.O.I.F. (Norme Organizzative Interne della FIGC).

Per rendere chiara l’esposizione della tematica è utile fare un rapido inciso sulla nozione di vincolo sportivo. L’istituto identifica il legame che si instaura tra calciatore e società a seguito del tesseramento e che determina l’obbligo del primo a svolgere attività sportiva ad esclusivo favore del club d’appartenenza e lo speculare diritto di quest’ultimo ad utilizzare le prestazioni sportive dell’atleta e impedirne l’esecuzione presso altro sodalizio.

Con riferimento al vincolo sportivo dilettantistico (unico ambito in cui il vincolo ad oggi permane, attesane l’abolizione a livello professionistico a far corso dagli anni Ottanta), si distinguono, in funzione della durata, due tipologie: pluriennale e annuale.

Il Vincolo pluriennale

Il vincolo pluriennale può essere contratto dal calciatore dilettante a partire dal compimento del 14° anno di età e si protrae sino al termine della stagione nella quale abbia compiuto il 25° anno. Tuttavia, nel periodo compreso tra il 14° anno di età e il termine della stagione che ha inizio nell’anno solare di compimento del 16° anno, sussiste una mera facoltà di vincolarsi con tesseramento pluriennale; facoltà che dunque, a partire dalla stagione seguente, muta in obbligo. Con la stipula del tesseramento pluriennale il calciatore dilettante acquisisce lo status di “giovane dilettante”, che si converte in quello di “non professionista” al compimento del 18° anno di età. In punto non può sottacersi, in primis, come tale vincolo sia stato sottoposto negli anni ad un tumultuoso dibattito sulla sua abolizione, successivamente sancita a far data dal 1° gennaio 2024 per opera della nota riforma dello Sport del febbraio scorso. Nel 2019 è stato poi introdotto un nuovo comma 2-bis all’art. 7 dello Statuto Figc il quale, con decorrenza dalla stagione sportiva 2020/2021, innalza l’età minima necessaria per contrarre il vincolo pluriennale dai 14 ai 16 anni e ne stabilisce una durata massima per un periodo non superiore a otto stagioni sportive. La disposizione, tuttavia, risulta allo stato inoperante, giacchè ad oggi tuttora non trasposta nelle N.O.I.F.

Il Vincolo annuale

Può invece legarsi con vincolo annuale unicamente il calciatore “giovane”. Tale qualifica si consegue al compimento dell’ottavo anno di età e si conserva sino al termine della stagione sportiva nella quale si compie il 16° anno ovvero sino alla sottoscrizione del tesseramento pluriennale qualora ci si avvalga della suddetta facoltà di stipula anticipata. Nella sostanza, sono “giovani” i calciatori che militano nelle categorie Pulcini, Esordienti e Giovanissimi Under 14 (nonchè Giovanissimi Under 15 e Allievi in caso di mancata stipula anticipata del tesseramento pluriennale).

Tanto premesso, per ciò che attiene lo svincolo per inattività, l’art. 109 N.O.I.F. ne consente il rilascio in favore dei soli calciatori “non professionisti” e “giovani dilettanti” i quali non abbiano preso parte, per motivi ad essi non imputabili, ad almeno quattro gare ufficiali della stagione sportiva, purchè risultino tesserati e a disposizione della società entro il 30 novembre. L’inattività non deve poi dipendere dall’omessa presentazione da parte del calciatore della prescritta certificazione di idoneità all’attività sportiva a seguito di almeno due inviti della società ovvero dallo svolgimento di servizio militare o servizio obbligatorio equiparato.

Malgrado la disposizione non faccia riferimento alcuno ai calciatori “giovani”, non sussiste alcun vuoto di tutela per tali atleti, potendo anch’essi invocare ed ottenere lo svincolo in parola. Ciò – e in questo si rinviene la prima differenza con i calciatori delle superiori classi – non in forza del citato art. 109 o di altra disposizione N.O.I.F. ma di una circolare pubblicata annualmente dalla FIGC (“Circolare Esplicativa Tesseramento”).

Circolare Esplicativa Tesseramento

Ed infatti, a mente di detta circolare, il “giovane” è ammesso a richiedere lo svincolo per inattività qualora dopo le prime quattro giornate dall’inizio del campionato non abbia preso parte, per motivi a lui non imputabili, ad alcuna gara.

L’ulteriore tratto distintivo dei calciatori delle predette qualifiche sta quindi nella circostanza che se ai “giovani” è dato acquisire lo svincolo solo qualora non partecipino ad alcuna delle prime 4 giornate di campionato, i “giovani dilettanti” e i “non professionisti” possono svincolarsi anche se abbiano preso parte a una o più partite tra le prime 4 e, tuttavia, non abbiano partecipato, complessivamente, ad almeno 4 incontri nell’arco della stagione sportiva.

Con la precisazione, dettata dalla giurisprudenza federale in materia, che partecipazione all’incontro deve intendersi quale utilizzazione effettiva del calciatore, a nulla rilevando la sua mera convocazione o presenza in panchina senza un ingresso in campo e coinvolgimento attivo alle gare in essere.

Procedura per la richiesta di svincolo

Il calciatore deve inviare il modulo di richiesta di svincolo al Comitato Regionale territorialmente competente, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno sottoscritta dallo stesso e dagli esercenti la potestà genitoriale. Copia di tale missiva dovrà trasmettersi, a mezzo raccomandata, alla società di appartenenza, con relativa ricevuta da allegare alla raccomandata inviata al Comitato Regionale.

Opposizione della società

È diritto della società di appartenenza proporre opposizione entro 8 giorni dal ricevimento della missiva di svincolo, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno trasmessa al Comitato Regionale territorialmente competente e, per conoscenza, al calciatore. La mancata opposizione della società nei modi e termini stabiliti viene considerata adesione alla richiesta del calciatore.

Svincolo per inattività con consenso della società

Lo svincolo per inattività può altresì ottenersi con il consenso della società d’appartenenza del calciatore (eventualità peraltro infrequente vista la nota ritrosia dei club ad aderire alla richiesta). L’unico requisito da soddisfare è quello relativo alla trasmissione della richiesta prima dell’inizio dell’attività calcistica (Campionati o Tornei), senza necessità, dunque, di mancata disputa delle prime quattro partite stagionali. Gli adempimenti da osservare per la richiesta impongono l’invio del modulo di domanda a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al Comitato Regionale competente, con sottoscrizione di calciatore, esercenti la potestà genitoriale e Presidente della società ed allegazione dell’originale del cartellino.

Fabio Giobbi

Come svincolarsi a 25 anni calcio?

Ad oggi "I calciatori dilettanti che al termine della stagione sportiva (30 Giugno) hanno compiuto il 25° anno di età possono chiedere ai Comitati ed alle Divisioni di appartenenza lo svincolo per decadenza del tesseramento.

Come svincolarsi a dicembre?

Il tesseramento dei calciatori svincolati in questo periodo deve avvenire a far data da venerdì 17 dicembre 2021. La variazione di tesseramento dovrà essere depositata presso la piattaforma federale telematica nei suddetti termini.

Come svincolarsi da una Asd?

Per ottenere lo svincolo, il calciatore deve richiedere entro il 15 giugno o, qualora il campionato fosse ancora in corso, entro il quindicesimo (15) giorno dalla fine dello stesso, tramite lettera raccomandata diretta alla società e in copia alla Lega o Divisione di competenza la richiesta di essere inserito nella ...

Come funziona il vincolo sportivo?

Giuridicamente parlando, il vincolo sportivo altro non è che quel particolare vincolo che assume il giovane calciatore al momento della firma del tesseramento presso una squadra di calcio, sia essa associata alle leghe professionistiche o dilettantistiche.