Come si impara a leggere i tarocchi

Come si impara a leggere i tarocchi

Vuoi iniziare a leggere i Tarocchi, ma non sai da dove iniziare.

Vero?

Posso immaginarlo.

Infatti, il materiale a disposizione – quando si vuole studiare il Tarocco – è davvero notevole.

Si finisce così per perdersi nelle milioni di pagine scritte, sia su carta che online.

Ora, c’è un grande errore che si commette con gli Arcani: cercare di imparare a memoria quante più parole chiave possibili per fare una lettura.

È come se si pensasse che più parole chiave si conoscono e più sarà facile leggere le carte.

Errore!

Anzi, è tutto il contrario.

Più parole chiave conosci e più deformerai il significato del Tarocco.

Potrai benissimo far coincidere quello che tu pensi voglia dire una lettura con quello che tu speri voglia dire.

Questo modo di muoversi nella materia rivelerà tutta la sua inefficienza durante un consulto.

Non a caso quando si giunge all’interpretazione vera e propria, una quantità indefinita di perplessità e di dubbi inizierà ad attanagliare la tua mente.

Come velocizzare i tempi nel tuo studio dei Tarocchi

Troppi concetti, troppi ragionamenti, troppe carte alle quali non riusciamo a dare un senso.

Così, davanti a questa situazione nebulosa, c’è chi bypassa il problema attraverso l’immaginazione.

Sono tutte persone con un’ottima proprietà di linguaggio che non hanno alcun tipo di problema ad andare a “ruota libera”.

Ci sarà anche chi, in modo più razionale, si metterà in un processo analitico dove cercherà di giungere ad una conclusione attraverso un ragionamento.

Non lo troverà mai.

Come si impara a leggere i tarocchi

Riuscirà semplicemente ad avere una risposta inattendibile ed imprecisa.

Questo perché basterebbe un’obiezione per smontare tutto il suo ragionamento.

E così, invece di capire che è stato sbagliato fin da subito il modello di studio, si va a strutturare la malsana idea che non sei riuscito a dare un ottimo consulto perché ti mancano altre nozioni.

Argh!

E giù di nuovo su siti, blog e libri.

E più immagazzini informazioni e più entri in confusione.

Le prime difficoltà studiando i Tarocchi

Come evitare la confusione leggendo i Tarocchi

Esistono tanti modi per evitare di entrare in confusione leggendo i Tarocchi.

Il primo (e quello più importante) è il modello di studio che stai seguendo.

Non mi stancherò mai di dirlo.

Possiamo girarci intorno quanto ti pare, ma come studi la materia è fondamentale.

Uno studio mnemonico non ti porterà lontano.

Ti farà sempre scivolare nel dubbio e nella frustrazione.

Come muovere i primi passi studiando i Tarocchi

È importante approcciare al Tarocco attraverso un percorso che sia in grado di schiudere la sua simbologia.

Questa è la via che proponiamo con i nostri corsi e destinata ad un pubblico di professionisti.

Se non vuoi subito lanciarti in un corso, la prima cosa che devi fare è metabolizzare la simbologia del Tarocco osservandolo.

Ovvero, se vuoi tagliare fuori la parte dello studio, devi iniziare un lento processo di interiorizzazione.

La tua capacità di attingere dalla simbologia della carta sarà la tua più grande risorsa.

E questo modello di indagine rivela la sua potenza quando ti accorgi che la tua testa non è appesantita da milioni di nozioni che ogni singola carta trascina con sé.

Inizia semplicemente osservando che cosa sta facendo un personaggio oppure che cosa è rappresentato in un determinato ambiente.

L’ambiente è una carta che non rappresenta un personaggio.

Il tuo studio si potrà stratificare nel tempo, aggiungendo piani di conoscenza diversi durante il tuo percorso.

Come si impara a leggere i tarocchi

Qual è il giusto approccio ad un consulto?

È arrivato il momento di lanciarti in un’apertura.

Come tutte le attività è opportuno sentirti rilassato e a tuo agio.

Questo ti faciliterà nella comprensione del messaggio che ti stanno mandando i Tarocchi.

Un altro consiglio che voglio darti è quello di riflettere bene su quello che vuoi chiedere alle carte.

Molto spesso arriviamo al momento della mischiata con molta confusione e aspettiamo che sia il Tarocco ad indicarci una via.

Con quale mano si alza un mazzo di Tarocchi?

Ma non puoi avere degli effetti chiari quando ad essere confuse sono le cause.

Un approccio leggero e superficiale è un errore fin dal primo momento.

I Tarocchi non hanno il potere di risolvere il tuo problema indipendentemente da tutto e tutti.

Questo perché il mondo è tuo.

La realtà è tua.

Quindi cerca di fare chiarezza sulla domanda.

Come si impara a leggere i tarocchi

Come fare chiarezza sulla domanda da fare ai Tarocchi

Esistono diversi modi per fare chiarezza sulla domanda da fare ai Tarocchi.

Passiamo dal ragionamento alla meditazione.

Quello che consiglio è di ritirarti nel tuo spazio sacro.

Come sviluppare il tuo intuito

È il primo passo verso una tranquillità interiore che ti porterà alla comprensione del problema.

Dopodiché puoi ripetere ad alta voce la situazione, quelle che sono le tue preoccupazioni ed anche ciò che non ti è molto chiaro.

Non limitarti a farlo nella tua testa, ma parla ad alta voce.

Potrebbe essere necessario parlare di te in terza persona, come se tu fossi un estraneo a te stesso.

Oppure puoi parlare della questione come se non fossi tu, ma direttamente un’altra persona, quindi provando ad incanalare il suo flusso di pensieri in base a come lui o lei vede la questione.

Questo è un processo che potrà prenderti anche svariato tempo.

Stai passando, piano piano, dall’attività vigile alla meditazione del problema.

Una volta che hai raggiunto questo stato, cerca di tracciare a livello logico una soluzione.

Potrebbe essere la decisione che vuoi prendere oppure la via che vuoi seguire.

Non sto dicendo che deve essere quella corretta, ma intanto inizia ad estrapolarne una ed una soltanto.

Solo allora potrai lanciarti nella consultazione del Tarocco.

Evita di porre domande troppe generiche o che vanno ad inglobare diverse scelte o diverse situazioni.

Quello che consiglio di fare, soprattutto se sei all’inizio, è di evitare tiraggi estremamente complessi.

Questo perché il grande numero di carte che potrebbero uscire andrebbe a vanificare qualsiasi tentativo di rendere piacevole la lettura.

Il tuo intuito diverrebbe esclusivo ragionamento e gli ingranaggi interpretativi si incepperebbero.

Allora inizia direttamente da una carta.

Proprio così.

Si parte da un singolo Arcano per poi sviluppare una lettura in base a come stai incanalando le tue intuizioni.

Facciamo un esempio per capire meglio.

Ammettiamo che una consultante donna chieda riguardo il suo rapporto di coppia.

Si mischia il mazzo con molta naturalezza e dopo averlo aperto a ventaglio davanti alla consultante, si fa estrarre un Arcano.

Immagina che esca Il Carro.

Come si impara a leggere i tarocchi

Ora, avrai notato durante il tuo processo di osservazione, che l’uomo del Carroraffigura un principe trionfante.

Ecco perché a livello archetipico può rappresentare il principe azzurro, l’uomo ideale.

Sembra proprio che la consultante abbia trovato la persona giusta per lei.

Mentre inizi questo dialogo, immagina che la consultante confermi ciò che stai dicendo aggiungendo, però, che oltre ad essere un principe azzurro è anche un uomo che piace molto grazie al suo aspetto e al suo successo sociale.

Detto in parole povere: la paura della consultante è quella di un tradimento.

Si può fare una seconda domanda in cui si chiederà ai Tarocchi come comportarsi per trovare un equilibrio in base a questa situazione.

Si estrae una carta senza sistemare nuovamente il mazzo né tantomeno togliere l’Arcano già estratto.

Insomma, si continua la lettura tirando fuori un altro Arcano.

Immaginiamo che esca La Luna.

Come si impara a leggere i tarocchi

La Luna è una carta dove si muovono situazioni oscure, ma che rimanda anche al mondo emotivo ed interiore.

Così potrebbe essere necessario mettere il focus non tanto sulla situazione in generale, ma sulle emozioni che prova la consultante.

Insomma, su come lei vive il tutto.

Lei dovrebbe vedere la situazione con più obiettività ed evitare che una forma di immaginazione negativa prevalga.

Dopo quanto detto, la consultante potrebbe essere colta dal dubbio e quindi chiederti se è possibile – comunque – trovare una serenità nonostante questo tarlo che la consuma.

Si estrae nuovamente un Arcano.

Immaginiamo che esca La Casa Dio.

Come si impara a leggere i tarocchi

Nel linguaggio tarologico, la Casa Dio può rappresentare tutte quelle opportunità che non riusciamo o non vogliamo cogliere al volo.

Inoltre è facile notare come due personaggi siano alla base della carta.

Questi due personaggi sono caratterizzati dal modo in cui si mostrano.

Quello a sinistra si vede completamente, mentre quello a destra solo per metà.

In questo modo i Tarocchi stanno dicendo che si vive male un rapporto perché non ci si mostra per intero e si tiene dentro qualcosa.

Inoltre, l’Arcano 16 rimanda anche a delle idee oppure a dei progetti che possono crollare.

Quindi se la consultante non si deciderà ad aprirsi parlando chiaro, difficilmente potrà trovare quella serenità che tanto spera.

Dopo questa importante rivelazione è lecito pensare che la donna ci chieda cosa può fare per risolvere il tutto.

Tiriamo fuori l’ennesima carta ed immaginiamo che esca Il Bagatto.

Come si impara a leggere i tarocchi

Il Bagatto è una carta che, da un lato può indicare il dialogo, ma dall’altro è il lavoro e l’inizio di un nuovo percorso.

Quindi in modo molto secco il Tarocco sta suggerendo di iniziare un lavoro su se stessi e non sull’altra persona.

Ma allora come direzionare questo lavoro?

Estraiamo un’ulteriore carta e immaginiamo che esca La Giustizia.

Come si impara a leggere i tarocchi

L’arcano numero 8 rimanda al mondo del razionale e del mentale.

Quindi è opportuno ammorbidire il lavorìo cerebrale che è in grado di smorzare l’entusiasmo.

Bisogna aprirsi ai momenti di gioia e spensieratezza.

Intellettualizzare la questione produrrà semplicemente un disequilibrio della consultante che butterà tante energie, non ottenendo alcun tipo di risultato.

Tirare le somme dopo il consulto con i Tarocchi

Una volta che hai di fronte un insieme di carte scoperte alla quali hai dato un senso attraverso un dialogo, è opportuno riformulare un ragionamento veloce e leggero per mettere insieme le idee.

È evidente che dopo questo consulto bisogna cambiare approccio al problema.

Il compagno della consultante è una persona piacevole ed estroversa, ma questo non rappresenta il problema in sé.

Il vero problema è l’insicurezza della donna che le fa sviluppare dei ragionamenti irreali.

Non parlando apertamente della situazione si tiene tutto dentro, covando un senso di tristezza e negatività.

Come si impara a leggere i tarocchi

È opportuno aprirsi completamente al compagno affrontando la questione e riabbracciando la gioia e la spensieratezza.

Come vedi, una lettura di questo stampo, che è rivolta soprattutto alle persone che iniziano a leggere i Tarocchi, può dare dei messaggi incredibili ribaltando completamente la situazione.

È rivolta ai principianti perché si estrae una singolo Arcano alla volta, ma è incredibilmente potente perché procede attraverso il dialogo e la simbologia del Tarocco.

A seguito della domanda posta dal consultante il valore delle carte può cambiare completamente.

Ecco perché, come dicevo in precedenza, è opportuno porre molta attenzione a come si formula il quesito.

Formulare il quesito in modo corretto permette alle carte di rispondere in modo corretto.

7 modi per porre domande sulla tua relazione

Chiarisci prima con te stesso (oppure aiuta il consultante a farlo) cosa vuoi sapere o su cosa vuoi meditare.

Come si aiuta il consultante a fare chiarezza prima di una lettura di Tarocchi

Qui entra in gioco un discorso a me molto caro.

Io sono un sostenitore della multidisciplinarietà.

Significa che se vuoi studiare i Tarocchi devi inglobare anche altre materie.

Non è una condizione necessaria, certo, ma se vuoi diventare sempre più professionale allargando il tuo livello di coscienza e conoscenza, allora è necessario capire che più tecniche conosci per disarmare l’inconscio della persona e più il tuo lavoro procederà velocemente.

Se non padroneggi alcuna tecnica collaterale al Tarocco o che ti possa aiutare a lavorare per sbloccare una persona, un dialogo sincero è tutto ciò che ti serve.

Senza alcuna volontà di dominio, prova a porre delle domande al consultante.

Cerca di farlo parlare, ma soprattutto cerca di ascoltare.

Ascoltalo su più piani.

Le tue domande non dovranno mai essere mosse da mera curiosità, ma da una sincera voglia di capire e penetrare il problema.

Non imporre la tua idea.

Il fatto che tu sia il lettore di carte non ti pone un gradino sopra il consultante.

Sei semplicemente una persona che è in grado di leggere un messaggio.

Così, il dialogo con chi è venuto a consultarti deve essere sempre mosso da un sistema a due.

Sistema a due significa che entrambe le persone operano per raggiungere un fine comune.

Come si impara a leggere i tarocchi

Riepilogo per iniziare a leggere i Tarocchi

In questo articolo ti ho mostrato un percorso per iniziare a leggere i Tarocchi in modo semplice ed immediato.

Abbiamo visto come:

  1. Se non vuoi partire con lo studio, allora ti consiglio di evitare di sovraccaricarti di nozioni saltando da un libro ad un altro, da un blog ad un altro. Inizia semplicemente ad osservare i Tarocchi e a notare i loro macro simboli oppure i piccoli dettagli. Questo sarà un processo di interiorizzazione che ti darà i suoi benefici a livello psicoinconscio.
  2. Quando ti sentirai pronto per lanciarti sulle prime letture, allora poni molta attenzione alla domanda. Interrogare i Tarocchi non avendo chiaro il quesito significa ricevere una risposta generica, se mai la riceverai.
  3. Non credere che più carte ci siano sul tavolo e più sarà facile l’interpretazione. Un tiraggio professionale inizia da 3 carte. Tu puoi partire tirando una singola carta e aggiungerle man mano, da sinistra verso destra, ogni volta che il consultante o la consultante ti porrà un nuovo quesito.

Come si impara a leggere i tarocchi

Il passo successivo per leggere i Tarocchi

Se vuoi professionalizzare le tue letture allora è necessario spingersi un po’ più in là nella conoscenza del Tarocco.

Ed è proprio questo che faremo con il corso Impara A Leggere I Tarocchi.

Ti trasmetterò un metodo di lettura semplice da capire, ma dai risultati potenti.

Molto spesso ci vengono proposti dei modelli di insegnamento in cui bisogna lavorare molto con la memoria, ricordandoci i significati delle carte e i metodi di lettura proposti.

Questi sono spesso complessi e saturano la mente.

Non capiamo bene le nozioni che ci stanno propinando e, arrivati al momento della lettura, siamo più confusi di prima.

Come se ci mancasse un tassello.

Ho raccolto per anni il feedback dei diversi studenti nei vari corsi.

Parliamoci chiaramente, queste problematiche le ho avute anche io.

Ho passato così quasi 10 anni ad elaborare un corso che permettesse a tutti di capire il Tarocco.

Non ti resta altro da fare che cliccare sul banner in basso e raggiungermi subito per iniziare insieme il nostro cammino.

Come si impara a leggere i tarocchi

Come iniziare a leggere i tarocchi?

Ecco una guida semplice..
PASSO 1 Scegli un mazzo. ... .
PASSO 2 Comprendi le basi di un mazzo di tarocchi. ... .
FASE 3 Trova la domanda che vuoi porre. ... .
FASE 4 Prepara il tuo spazio. ... .
FASE 5 Mescolare e tagliare. ... .
FASE 6 Scegli le carte. ... .
FASE 7 Inizia a imparare a leggere il mazzo dei tarocchi..

Quando non si devono fare i tarocchi?

NON SI FANNO LE CARTE A PASQUA, IN QUARESIMA O NEL PERIODO NATALIZIO: Più o meno per la stessa ragione per cui non si praticherebbe la cartomanzia di domenica, per tradizione popolare non si dovrebbero fare le carte nemmeno durante le festività cristiane.

Chi può leggere i tarocchi?

I Tarocchi, come tutte le discipline esoteriche, vanno studiati solo da persone adulte che hanno un buon rapporto con la realtà e il mondo materiale. Solo quando una persona ha imparato le lezioni del piano materiale e si trova a suo agio in esso può avventurarsi verso i 'piani sottili' dell'esistenza.

Come si fa a diventare una cartomante?

Non esistono scuole o università dedicate alla cartomanzia ed è anche molto difficile frequentare corsi dedicati. Ciò perché tutti i segreti sono gelosamente custoditi. Si può dire che chiunque può ambire a diventare cartomante a condizione che si creda nel potere predittivo delle carte.