Come lavare le scarpe da trekking in lavatrice

Vuoi imparare a pulire nel modo appropriato scarpe da montagna e scarponi? Ecco una guida puntuale per fare durare a lungo le tue calzature da trekking!

Scarponi in pelle, scarpe da avvicinamento, scarpa tra trail running, scarponi da alpinismo, pedule: in tutti i casi, si tratta di scarpe nate con l’obiettivo di offrire un buon supporto su terreni difficili, spesso difficilissimi. Ma questi terreni polverosi, fangosi, rocciosi, scivolosi e appuntiti non mettono a dura prova solo le tue caviglie e le tue ginocchia. No, fanno passare dei brutti quarti d’ora anche alle tue scarpe da montagna che, come ricompensa, per durare a lungo, devono essere pulite correttamente al ritorno a casa. Oggi, quindi, vedremo come pulire le scarpe da trekking in modo efficace e veloce, per evitare che si rovinino. Anche perché, se di qualità, le scarpe e gli scarponi da montagna sono dei prodotti piuttosto costosi!

Come pulire le scarpe da trekking, step by step

Talvolta, dopo una passeggiata in montagna, le nostre scarpe arrivano a casa leggermente impolverate, e niente di più. In tal caso, per pulire le scarpe da trekking non si dovrà fare altro che prendere una spazzola, dare una passata veloce sulla tomaia, e rimetterle a posto, magari lasciandole all’aria per un po’, per poi completare l’opera con un deodorante per scarpe.

Altre volte, invece, gli scarponi e le scarpe arrivano a casa in condizioni ben peggiori. Sassolini infilati praticamente ovunque, polvere, tracce di fango, un po’ di umidità residua dopo aver guadato un torrente con poca fortuna, per non parlare del sudore. Ebbene, in questi casi la pulizia delle scarpe da trekking diventa più complessa, ma assolutamente ancora più necessaria!

Ecco quindi che, per iniziare, dobbiamo togliere le stringhe, per poter pulire comodamente le scarpe. Questo, tra l’altro, è un buon momento per controllare anche le loro condizioni: non è per niente raro, visto lo stress al quale sono sottoposte, dover cambiare una, due o tre volte le stringhe durante la vita di un paio di scarponi. Se ci sono piccole lesioni, meglio non aspettare subito la rottura, e sostituire i lacci delle scarpe prima che quelli vecchi ci abbandonino nel bel mezzo di una lunga escursione.

A questo punto, procediamo con la pulizia delle scarpe da trekking. Prima di tutto, togliamo la sporcizia più superficiale, con spazzola e spazzolino: via il fango, via i sassolini, via la polvere, soffermandoci anche sui sassolini incastrati nel carrarmato della suola. Dopo questa sessione di pulizia preliminare, è il caso di di passare a una pulizia più profonda della tomaia, usando il più corretto detergente per scarpe: gli scarponi in pelle dovranno essere puliti con un sapone per scarpe in pelle, mentre invece le scarpe da trail in tessuto sintetico andranno pulite con un shampo per scarpe in tessuto, seguendo di volta in volta le relative istruzioni. In ogni caso, è sempre il caso di evitare il lavaggio delle scarpe in lavatrice, com’è anche il caso di evitare di inzuppare le scarpe.

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Dopo aver lasciato asciugare a temperatura ambiente le scarpe, lontane da fonti di calore o ancora peggio da phon, è possibile passare all’impermabilizzazione. Alcuni scarponi in cuoio possono trarre grande beneficio da una passata di grasso di foca, mentre le scarpe in tessuto possono essere impermeabilizzate con degli spray generici.

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Arrivati qui, prima di inserire nuovamente le stringhe e di spruzzare un po’ di deodorante e igienizzante all’interno degli scarponi, è il caso di dare un’occhiata all’interno: forse la soletta delle nostre scarpe ha bisogno di una pulizia – rigorosamente a secco, al massimo con un panno leggermente inumidito. Il fatto di rimuovere momentaneamente la solette, tra l’altro, ti darà anche l’opportunità di eliminare eventuale sporcizia accumulatasi con il tempo sotto di essa.

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