Come si fanno le punture sottocutanee sulla pancia

Per indurre l’ovulazione ci si avvale di farmaci, spesso assunti tramite iniezione sottocutanea. La procedura può essere svolta agevolmente e in genere, chi si sottopone a un percorso di fecondazione assistita, impara a praticarsi da solo l’iniezione.
Le iniezioni sottocutanee possono essere fatte nella regione intorno all’ombelico, sui fianchi, nella porzione anteriore delle cosce, nella parte alta delle braccia (lato esterno o lato interno) e sotto la scapola. È consigliabile qualora sia necessario sottoporsi a molte iniezioni, variare la zona in modo da limitare il rischio di reazioni locali al farmaco e di formazione di ascessi.
Per effettuare un’iniezione sottocutanea è preferibile ricorrere a siringhe di piccole dimensioni, con aghi corti e sottili (25-28 gauge di diametro e 12-16 millimetri di lunghezza). La siringa dovrebbe essere un po’ più capiente rispetto al quantitativo da iniettare, in modo tale che lo stantuffo non sia quasi completamente fuori: questo renderà più agevole fare l’iniezione. Spesso occorre un ago per miscelare il farmaco e un altro per iniettarlo: è consigliabile dunque munirsi di siringhe con ago staccabile, in modo da poterlo sostituire.

Le regole per preparare l’iniezione

Lavarsi le mani e non toccare l’ago.
Coprire l’ago con il cappuccio ogni qual volta lo si toglie o lo si mette sulla siringa.
Verificare che il liquido sia limpido e iniettare il farmaco subito dopo aver aperto la fiala.
Nel caso dei famarci già pronti procedere aspirando con la siringa la quantità necessaria.
Se il farmaco presenta due fiale (una con liquido e una con polvere) aspirare con la siringa il liquido e introdurlo nella fiala contenente la polvere. Aspettare pochi secondi che le due sostanze si miscelino e aspirare nuovamente tutto il liquido. Non è necessario agitarle per favorirne il mescolamento.
Rivolgere la siringa con l’ago verso l’alto e controllare l’eventuale presenza di bollicine, in caso positivo picchiettare con le dita sulla siringa per favorire la salita delle bollicine. Premere poi lo stantuffo per consentire all’aria di fuoriuscire; in questa operazione è possibile che si perderà qualche gocciolina di farmaco, ma non c’è da preoccuparsi, i dosaggi prevedono questa piccola diminuzione.

Le indicazioni per fare un’iniezione sottocutanea

Disinfettare la zona dove si è scelto di procedere con l’iniezione e aspettare che il disinfettante si asciughi.
Impugnare la siringa e con il pollice e l’indice dell’altra mano afferrare una parte di pelle (come per fare un pizzicotto).
Con una manovra leggera ma decisa inserire l’ago nel tessuto sotto la pelle mantenendo un’inclinazione di 45 gradi, iniettando così il farmaco senza raggiungere il muscolo.
Rilasciare la pelle e iniettare il liquido lentamente. Durante questa procedura l’ago deve essere fermo.
Sfilare l’ago con rapidità e tamponare il punto di iniezione con un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante.

Caro Saverio, mio padre deve essere sottoposto ad un piccolo intervento in anestesia locale, ma poiché pratica farmaci anticoagulanti gli è stato imposto di sospenderli alcuni giorni prima dell’intervento, secondo uno schema che gli hanno fornito in ospedale e di praticare in sostituzione delle iniezioni sottocutanee di eparina. È proprio necessario sospendere l’anticoagulante orale e, inoltre, potresti darmi qualche indicazione pratica su come eseguire questo tipo di iniezione?
Grazie per la risposta
Palma

Cara Palma, ti rispondo volentieri, cercando di essere semplice e chiaro nella spiegazione. Sospendere l’anticoagulante orale prima di ogni intervento è una decisione che spetta al chirurgo che deve eseguire l’intervento. Solitamente viene adottata per evitare fastidiosi sanguinamenti durante o subito dopo la maggior parte di interventi chirurgici, anche se di poco conto. Naturalmente la necessità di assumere farmaci anticoagulanti fa pensare alla presenza di una patologia che richiede che il rallentamento del naturale processo della coagulazione del sangue a scopo terapeutico o profilattico, come una fibrillazione atriale, per esempio. Per questo viene stabilito che la sospensione del farmaco assunto oralmente venga sostituito con un altro, come l’eparina, che agisce ugualmente sul processo coagulativo del sangue ma per un tempo ridotto e dunque più facile da gestire.

Segui le prescrizioni del medico

Come si fanno le punture sottocutanee sulla pancia
Siringa per iniezione sottocutanea

Segui le prescrizioni del medico per quanto riguarda i tempi della sospensione ed i dosaggi delle punture di eparina da praticare sottocute, ricordando di non praticarla, in ogni caso, la mattina dell’intervento chirurgico, tranne indicazioni diverse ricevute dal medico. Per quanto riguarda il modo di eseguire tali iniezioni cercherò di essere il più chiaro possibile.
Intanto, il farmaco, normalmente, viene fornito in siringhe preriempite col dosaggio di farmaco prescritto, cioè sono pronte all’uso, e non bisogna espellere la piccola bolla d’aria che si trova al suo interno. Vi è lasciata appositamente perché in questo modo, più facilmente, tutto il farmaco verrà iniettato.
Lava per bene le mani prima di sconfezionare la siringa e prepara un batuffolo imbevuto di disinfettante con il quale strofinerai per bene la sede dell’iniezione (scegli, possibilmente, qualcosa di meglio dell’alcool denaturato; troverai facilmente in farmacia prodotti adatti a tale scopo).

Dove si pratica la puntura sottocutanea?

Come si fanno le punture sottocutanee sulla pancia
Per quanto riguarda la sede, la puntura, in teoria, si può praticare ovunque ci sia un sufficiente strato di epidermide: per esempio, sui lati esterni delle braccia o delle cosce così come fa chi pratica l’insulina. Per comodità, tuttavia, ti consiglio di praticare la puntura sottocutanea di eparina su uno dei due quadranti anteriori e laterali dell’addome, proprio sopra l’altezza di una ipotetica cintura, una volta a destra e una a sinistra.
Evita assolutamente di pungere nella parte centrale, intorno all’ombelico, perché è una zona ricca di vasi sanguigni che potrebbero sanguinare, anche internamente generando dei fastidiosi e pericolosi ematomi.

Come praticare correttamente una iniezione sottocutanea

Come si fanno le punture sottocutanee sulla pancia
L’iniezione sottocutanea va praticata nello spessore di una plica cutanea afferrata tra il pollice e l’indice della mano libera, mantenendo la siringa perpendicolarmente (dritta) o leggermente inclinata. D’altronde le siringhe sono corredate di aghi particolarmente corti proprio per giungere nel tessuto sottocutaneo. La plica di cute va tenuta per tutto il tempo in cui si inietta il farmaco (attenzione a non pungerti le dita!).
Tolto l’ago dalla sede di iniezione, meglio non strofinare il batuffolo ma tamponare leggermente finché non si è sicuri che non fuoriesca il sangue. Finito. Se nelle sedi delle punture comparissero piccoli ematomi, anche dolenti, non c’è da preoccuparsi sono nella natura di questa medicina, ovviamente a patto che rimangano di piccola entità.
Per ogni necessità o dubbio rivolgiti tranquillamente al tuo medico, perché chi chiede non sbaglia.
Auguri per l’intervento di papà.

Come si fanno le punture sottocutanee sulla pancia
Non tutti sono in grado di eseguire una puntura intramuscolare.
Meglio affidarsi ad un professionista. Ma se necessariamente devi praticarla tu, ti spiego bene come si fa in questo articolo.
Come eseguire una puntura intramuscolare

Saverio Schirò

Foto by Depositphotos

In che zona si fanno le punture sulla pancia?

Le iniezioni devono essere effettuate in zone ricche di tessuto sottocutaneo come la parete addominale (PANCIA), evitando la zona molto vicina all'ombelico.

Dove si fa la puntura sottocutanea?

Le iniezioni sottocutanee possono essere fatte nella regione intorno all'ombelico, sui fianchi, nella porzione anteriore delle cosce, nella parte alta delle braccia (lato esterno o lato interno) e sotto la scapola.

Come si chiamano le punture che si fanno nella pancia?

La parte del corpo più adatta per praticare la puntura di eparina è la regione addominale anteriore o laterale (pancia), ad eccezione della zona molto vicina all'ombelico.

Come si esegue l iniezione di eparina?

L'eparina si somministra attraverso un'iniezione sottocutanea, con la siringa inclinata a 45° o perpendicolarmente e senza massaggiare la zona. Considerando che l'iniezione sottocute di eparina spesso causa la formazione di ematomi, sono necessarie alcune precauzioni.