Quanti kg si perdono con la chetogenica in 21 giorni

La dieta dei 22 giorni garantisce di perdere i chili in eccesso in poco tempo, grazie a sane abitudini alimentari. Ecco quali sono le regole da seguire.

Per modificare un’abitudine occorrono 21 giorni; il ventiduesimo è quello fondamentale per il cambiamento, il giorno della consapevolezza (e della perdita di 11 kg netti). Parte da questa considerazione la dieta dei 22 giorni, un programma di Alimentazione apprezzato dalle star hollywoodiane che garantisce di perdere i chili in eccesso.

Promossa da Marco Borges, nutrizionista e fisiologo dello sport (molti personaggi noti si sono rivolti a lui per recuperare la forma fisica ed affrontare gli impegni professionali), questa dieta promette una perdita di peso rilevante, senza contare le calorie ma ripartendo i diversi Nutrienti così: 80% carboidrati, 10% grassi, 10% proteine. Perché 22 giorni? Sarebbe questo il lasso di tempo indispensabile all’organismo e al cervello per cambiare abitudini e demolire i vecchi meccanismi alimentari.

Ribattezzata dalla stampa “la dieta dei vip”, questo regime alimentare non ha grosse criticità ma una controindicazione, in particolare, emerge in modo inevitabile: perdere fino a 11 kg in poco più di tre settimane è eccessivo. Il consiglio, prima di seguire un regime alimentare di questo tipo, è di consultare un esperto, ma la dieta dei 22 giorni si sta talmente diffondendo che conoscerla meglio può essere di supporto in un’eventuale scelta.

Dieta dei 22 giorni, come funziona

Questo regime alimentare si fonda su un doppio concetto semplice, quasi banale: cambiare le proprie abitudini alimentari e imparare a mangiare sano.
“Sforzatevi a introdurre abitudini più sane per 21 giorni e il 22esimo vi troverete migliorati. Se ce la fate per tre settimane, potete farcela per sempre”, è il motto di Borges, la cui dieta punta su un regime alimentare a base vegetale, poiché frutta e verdura sono alimenti ricchi di fibre, vitamine e nutrienti essenziali per la salute. E ancora, sull’utilizzo di cereali e legumi al mattino e a pranzo.

Le regole della dieta

Borges sostiene che, per ottenere un buon risultato puntando su questa alimentazione vegana, bisogna rispettare alcuni punti importanti. Uno su tutti: mangiare senza fretta e con moderazione. Così facendo il corpo - che bisogna imparare ad “ascoltare” - si sazierà sia meglio sia prima. Ecco le regole della dieta dei 22 giorni:

  • Mangiare cibi freschi e di stagione, meglio se biologici. In questo modo, infatti, si assumono alimenti il più possibile naturali, anche per aiutare il corpo a disintossicarsi. Sì a frutta e verdura di stagione, cereali, legumi, frutta secca.
  • Evitare cibi spazzatura: ma anche i cibi confezionati devono scomparire dalla tavola. Bandite sia le proteine animali sia gli alimenti confezionati vegani. Sì, invece, a condimenti come olio vegetale, erbe e spezie, maionese vegana.
  • Bere nove bicchieri di acqua al giorno: occorre iniziare la giornata con un bicchiere di acqua e limone per poi arrivare a bere - prima di coricarsi la sera - 8 bicchieri di acqua “normale”. Bere di più quando fa caldo e non aspettare mai di avere sete.
  • Consumare tre pasti al giorno: questo regime alimentare prevede di fare ogni giorno tre pasti “consapevoli”, riducendo il più possibile le distrazioni esterne per focalizzarsi su quello che si sta facendo.
  • Non mangiare prima di andare a letto: devono trascorrere almeno due ore prima di coricarsi. Particolare attenzione ad evitare alcool, bibite gassate e zuccherate, bevande energizzanti.
  • Fare attività fisica ogni giorno: è fondamentale associare alla dieta l’attività fisica. Almeno mezz’ora ogni giorno di sano esercizio fisico, magari all’aria aperta (camminare a passo veloce, correre, andare in bicicletta) aiuta anche a combattere lo stress.
  • Riposare a sufficienza: l’importanza di un buon Sonno ristoratore non va sottovalutata. Anche ai fini del dimagrimento, poiché quando mancano le ore di sonno si è più stressati e si tende anche a mangiare di più.

Che cosa si può bere nella dieta dei 22 giorni? Per quanto riguarda le bevande si possono gustare latte vegetale (come quello di mandorle), tè oppure tisane. Non manca l’opportunità di coccolarsi con qualche dolcetto (come un po’ di cioccolato fondente vegano). Sono concessi anche i dolcificanti naturali (come i malti e lo sciroppo d’agave) ed è permesso l’uso di zucchero di canna.

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Quanti kg si perdono in 2 settimane di chetogenica?

Inoltre, i soggetti che seguono una dieta chetogenica inizialmente subiscono una rapida perdita di peso fino a 5 kg in 2 settimane o meno, per questo sovente si sente parlare di “dieta dei 10 o dei 21 giorni”.

Quando si vedono i primi risultati della dieta chetogenica?

Tuttavia le linee guida indicano 12 settimane come durata indicativa della fase chetogenica [i primi tre passi, ndr]. Il restante 20 % del peso viene perso nei “passi quattro e cinque”, con la reintroduzione di alimenti a basso indice glicemico prima, e a medio indice poi”.

Quanto si perde in 3 settimane di chetogenica?

Questo tipo di alimentazione favorisce la perdita di peso, fino a 2 kg ogni settimana, in quanto si forza il nostro organismo a bruciare più velocemente i grassi in eccesso e a sviluppare massa muscolare magra ed è proprio per questa ragione che questo regime alimentare è molto amato dagli sportivi.

Quanti chili si perdono in 10 giorni di chetogenica?

Calcolando un introito di proteine di circa 1,2-1,5 grammi per chili di peso desiderabile. Nella prima settimana si arrivano a perdere anche 2-3 chili, ma si tratta per lo più di liquidi corporei, e poi si continua a scendere di peso con una media di 1 chilo a settimana".