Per anni ho creduto che il 16 agosto coincidesse con il picco dell’estate. Il culmine del sole, del caldo, delle vacanze con i suoi rivolti goderecci e vitali. Per questo credevo di dovermi immedesimare in questo clima di energia e di potenza, un Leone nell’astrologia e nei fatti. Show La nostalgia dell’autunno galleggia come pulviscolo nei raggi di luce già più obliqui, alla sera il caldo torrido si attenua e quei tramonti sanno già di settembre, di ombre lunghe, di quiete e riposo della natura. Scoprire che in realtà non ero la figlia prediletta dell’estate è stata una liberazione. Creatura della nostalgia,
piuttosto, di un autunno appena sognato, intuito, atteso senza sapere di desiderarlo. La ricetta di oggi mira diretta all’autunno, per l’appunto, quando potremo godere dei frutti dell’estate che abbiamo saputo preservare. Il bottino di mirtilli quest’anno è stato più magro del solito, ma pur sempre sufficiente per togliermi qualche voglia. Oltre ad un pochina di marmellata, quindi, ho fatto questo liquore, anche per celebrare la Giornata dei Liquori e degli Sciroppi del Calendario del Cibo Italiano. Se vi interessano altre ricette con i mirtilli vi suggerisco tre ricette rapidissime: il clafoutis, i crumble muffin o un semplicissimo pudding di avena e cocco per la colazione. E buona fine estate. Liquore di mirtilli selvaticiDosi: 4 bottiglie da 200 ml Tempo di preparazione: 20′ + 45 giorni di riposo Ingredienti 600 g di mirtilli selvatici Lavate i mirtilli e metteteli ad asciugare su un panno pulito per un’oretta. Schiacciateli un po’ con una forchetta, metteteli in un vaso a chiusura ermetica con l’alcool e riponete in un luogo fresco e asciutto per 15 giorni. Non contenta, ho pensato di sfruttare fino in fondo i mirtilli e con la polpa rimasta dal liquore ho ottenuto un’altra prelibatezza. L’ho messa a bollire con dello zucchero (purtroppo non ho pesato nulla, perché non immaginavo che l’esperimento avrebbe avuto un esito così felice), mescolando di frequente, per un’ora circa. Ho poi filtrato nuovamente quando era ancora calda e ho invasato tutto, ottenendo una lucidissima e dolce gelatina, dove il sapore dei mirtilli è ancora completamente integro. Si conserva in frigo per diverse settimane. Il liquore ai mirtilli è una conserva buonissima e particolare che dovete assolutamente provare, è molto particolare e va fatta con i mirtilli freschi e biologici, meglio se di montagna. Come per tutti i liquori ci vuole un bel po’ di pazienza prima di poter gustare questa delizia. 500 gr di mirtilli PreparazioneLavate i mirtilli e tamponateli con la carta da cucina. Prendete un barattolo grande oppure due più piccoli e alternate strati di mirtilli e zucchero, poi aggiungete la stecca di vaniglia incisa longitudinalmente e l’alcool e poi chiudete ermeticamente. Mettete il barattolo al sole per 40 giorni, rientrandolo solo la sera. A questo punto mettete il barattolo in un posto buio e fatelo riposare altri 40 giorni. Filtrate il liquore con un colino a maglie strette e poi mettetelo in una bottiglia con la chiusura ermetica. Fonte | donatellaboccalari Riproduzione riservata © 2022 - GB ultimo aggiornamento: 03-07-2016 Cosa si abbina al mirtillo?I mirtilli possono diventare protagonisti dei vostri spiedini di frutta insieme ad altri frutti deliziosi come fragole, lamponi, melone, anguria, pesche e mele. Scegliete i vostri abbinamenti preferiti per rendere più allegra la vostra tavola estiva.
Come si fanno i liquori?I liquori possono nascere da una infusione dei botanicals nell'alcol a 96 gradi e da una successiva miscelazione con acqua e zucchero oppure dalla distillazione di alcol in cui sono macerati degli aromatizzanti.
Quanti gradi ha il mirtillo?1 kg mirtilli freschi. 1 lt alcool a 95°
Come fare estratto di mirtillo?In una pentola abbastanza capiente versate l'acqua e accendete il fuoco. Una volta raggiunto quasi il bollore versate i mirtilli. Fate cuocere per 10-15 minuti dalla ripresa del bollore. Spegnete il fuoco e aiutandovi con un frullatore ad immersione frullate il tutto.
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