Certificazione spese sanitarie casa di riposo fac simile

Certificazione spese sanitarie casa di riposo fac simile
Certificazione spese sanitarie casa di riposo fac simile

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Le spese sostenute per la degenza in casa di riposo di un paziente non autosufficiente e dichiarato disabile possono essere detratte? E in che misura?

Le spese relative al ricovero di un disabile in un istituto di riposo rientrano tra quelle da riportare nel rigo E25. La disabilità deve però essere riconosciuta da un'apposita Commissione medica (istituita ai sensi dell’art. 4 della L. n. 104 del 1992). In mancanza di tale riconoscimento la spesa rientra invece tra quelle da riportare al rigo E1. Comunque, non è possibile  usufruire dell’agevolazione sull’intera retta pagata, ma solo sulla parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica che devono risultare distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto.
Nel caso in cui le spese rientrino nel rigo E25, queste sarebbero deducibili anche se sostenute per i seguenti familiari (anche se non fiscalmente a carico):

  • coniuge;
  • generi e nuore;
  • figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi;
  • suoceri e suocere;
  • discendenti dei figli;
  • fratelli e sorelle (anche unilaterali);
  • genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi);
  • nonni e nonne (compresi quelli naturali).

Nel caso invece le spese vadano a finire nel rigo E1, queste sarebbero agevolabili soltanto se sostenute dal contribuente per se stesso o per i familiari a carico.

È arrivato il momento di inviare le nostre dichiarazioni dei redditi. Il modello 730/2022 precompilato è già disponibile dal 23 maggio. Dal 31 di maggio al 30 settembre sarà possibile effettuare modifiche e inviare il modello all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web. Per le persone che sostengono le spese per il ricovero in casa di riposo, è possibile portare in detrazione il costo della retta. Ma chi può farlo? 

Per poter beneficiare dello sconto IRPEF del 19% delle spese per le case di riposo è necessario che a presentare il 730 sia la persona ospitata nella struttura oppure un familiare di cui l’anziano o il disabile ricoverato sia fiscalmente a carico. È anche possibile avere diritto alla detrazione in altri casi entro specifici limiti. 

È importante aver in mente che non tutta la spesa sostenuta da o in favore della persona anziana è detraibile, soltanto quella relativa alla spesa sanitaria. La quota relativa al vitto e all'alloggio invece non prevede il rimborso, ed è necessario pertanto, controllare le fatture di pagamento emesse dalla casa di riposo o RSA per verificare le spese da portare in detrazione. In più, bisogna stare attenti alle regole stabilite specificamente per gli anziani non autosufficienti, a carico o meno di chi ha pagato la rata.  

Deduzione spese RSA per persone disabili

Tra i casi in cui è possibile dedurre le spese sostenute per il ricovero in una struttura socio-sanitaria, il primo riguarda i soggetti disabili. In questo caso, la spesa potrà essere dedotta integralmente sia dall’anziano che risiede nella casa di riposo o RSA oppure da uno dei seguenti familiari che l’abbiano sostenuta:

Figli

Coniuge

Genitori

Fratelli e sorelle

Suocero e suocera

Generi e nuore

È importante precisare che, quando si parla di una persona con disabilità, si fa riferimento a una persona riconosciuta come tale ai sensi della legge 104 dalle commissioni mediche dell’ASL oppure da altre commissioni mediche abilitate al riconoscimento dell'invalidità, sia per motivi di lavoro, civili o di guerra. In questo caso, sarà possibile dedurre integralmente la spesa sostenuta per l’assistenza medica  in favore della persona disabile dal reddito totale su cui calcolare l’imposta, anche qualora il familiare ospitato nella RSA o casa di riposo non sia considerato fiscalmente a carico del richiedente. 

Detrazione costo RSA per persone non autosufficienti 

Nel caso in cui la persona ospitata nella casa di riposo non abbia una disabilità accertata ma non sia comunque autosufficiente, è pure possibile portare in detrazione le sue spese sanitarie. Per poter beneficiare dello sconto del 19% con il modello 730 in tal caso è necessario dimostrare lo stato di non autosufficienza attraverso una certificazione medica che dovrà attestare che la persona in questione:

È incapace di svolgere autonomamente attività essenziali come mangiare e prendersi cura della propria igiene

Abbia bisogno di sorveglianza costante 

Sono persone quindi che non hanno necessariamente una disabilità ma che, a causa dell'età avanzata, ad esempio, non sono più in grado di svolgere attività in autonomia e necessitano di assistenza sanitaria costante.

In questo caso è necessario che a presentare il modello 730 sia l’anziano ospitato oppure un familiare di cui il soggetto sia fiscalmente a carico. È anche possibile avere diritto alla detrazione in altri casi entro specifici limiti. 

Detrazione costi RSA con limiti per familiari non a carico

La detrazione richiesta da un familiare di cui l’ospite non sia a carico sarà ammessa solo per un importo di spesa non superiore a 2.100 euro. Ciò implica, quindi, uno sconto fiscale massimo di 399,00 euro

Vale menzionare, inoltre, che solo il contribuente con reddito annuo non superiore a 40.000 euro può richiedere la detrazione della casa di riposo per un familiare non fiscalmente a carico. 

È arrivato il momento di inviare le nostre dichiarazioni dei redditi. Il modello 730/2022 precompilato è già disponibile dal 23 maggio. Dal 31 di maggio al 30 settembre sarà possibile effettuare modifiche e inviare il modello all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web. Per le persone che sostengono le spese per il ricovero in casa di riposo, è possibile portare in detrazione il costo della retta. Ma chi può farlo? 

Per poter beneficiare dello sconto IRPEF del 19% delle spese per le case di riposo è necessario che a presentare il 730 sia la persona ospitata nella struttura oppure un familiare di cui l’anziano o il disabile ricoverato sia fiscalmente a carico. È anche possibile avere diritto alla detrazione in altri casi entro specifici limiti. 

È importante aver in mente che non tutta la spesa sostenuta da o in favore della persona anziana è detraibile, soltanto quella relativa alla spesa sanitaria. La quota relativa al vitto e all'alloggio invece non prevede il rimborso, ed è necessario pertanto, controllare le fatture di pagamento emesse dalla casa di riposo o RSA per verificare le spese da portare in detrazione. In più, bisogna stare attenti alle regole stabilite specificamente per gli anziani non autosufficienti, a carico o meno di chi ha pagato la rata.  

Deduzione spese RSA per persone disabili

Tra i casi in cui è possibile dedurre le spese sostenute per il ricovero in una struttura socio-sanitaria, il primo riguarda i soggetti disabili. In questo caso, la spesa potrà essere dedotta integralmente sia dall’anziano che risiede nella casa di riposo o RSA oppure da uno dei seguenti familiari che l’abbiano sostenuta:

Figli

Coniuge

Genitori

Fratelli e sorelle

Suocero e suocera

Generi e nuore

È importante precisare che, quando si parla di una persona con disabilità, si fa riferimento a una persona riconosciuta come tale ai sensi della legge 104 dalle commissioni mediche dell’ASL oppure da altre commissioni mediche abilitate al riconoscimento dell'invalidità, sia per motivi di lavoro, civili o di guerra. In questo caso, sarà possibile dedurre integralmente la spesa sostenuta per l’assistenza medica  in favore della persona disabile dal reddito totale su cui calcolare l’imposta, anche qualora il familiare ospitato nella RSA o casa di riposo non sia considerato fiscalmente a carico del richiedente. 

Detrazione costo RSA per persone non autosufficienti 

Nel caso in cui la persona ospitata nella casa di riposo non abbia una disabilità accertata ma non sia comunque autosufficiente, è pure possibile portare in detrazione le sue spese sanitarie. Per poter beneficiare dello sconto del 19% con il modello 730 in tal caso è necessario dimostrare lo stato di non autosufficienza attraverso una certificazione medica che dovrà attestare che la persona in questione:

È incapace di svolgere autonomamente attività essenziali come mangiare e prendersi cura della propria igiene

Abbia bisogno di sorveglianza costante 

Sono persone quindi che non hanno necessariamente una disabilità ma che, a causa dell'età avanzata, ad esempio, non sono più in grado di svolgere attività in autonomia e necessitano di assistenza sanitaria costante.

In questo caso è necessario che a presentare il modello 730 sia l’anziano ospitato oppure un familiare di cui il soggetto sia fiscalmente a carico. È anche possibile avere diritto alla detrazione in altri casi entro specifici limiti. 

Detrazione costi RSA con limiti per familiari non a carico

La detrazione richiesta da un familiare di cui l’ospite non sia a carico sarà ammessa solo per un importo di spesa non superiore a 2.100 euro. Ciò implica, quindi, uno sconto fiscale massimo di 399,00 euro

Vale menzionare, inoltre, che solo il contribuente con reddito annuo non superiore a 40.000 euro può richiedere la detrazione della casa di riposo per un familiare non fiscalmente a carico. 

Come detrarre spese casa di riposo?

In particolare per beneficiare della detrazione per la retta della casa di riposo, è necessario compilare uno dei righi da E8 a E 10 indicando: nella colonna 1 il codice 15 che caratterizza le spese per addetti all'assistenza personale; nella colonna 2 la cifra dei costi sostenuti.

Dove inserire spese casa di riposo?

Le spese relative al ricovero di un disabile in un istituto di riposo rientrano tra quelle da riportare nel rigo E25. La disabilità deve però essere riconosciuta da un'apposita Commissione medica (istituita ai sensi dell'art.

Cosa mettere nel rigo E25?

Nel rigo E25 va indicato l'importo delle spese mediche generiche e di quelle di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione sostenute dalle persone con disabilità indipendentemente dalla circostanza che fruiscano o meno dell'assegno di accompagnamento.

Come scaricare RSA?

Per scaricare le spese per ricoveri in Rsa bisogna conservare i documenti che attestano gli effettivi pagamenti avvenuti e che riportino dati anagrafici e codice fiscale sia di chi effettua il pagamento, sia di chi presta l'assistenza, sia di persona ricoverata.