Si può prendere magnesio con il diabete

Pubblicato in Videointerviste

Nicola Veronese, geriatra
Università degli studi, Palermo

Solo il 33% della popolazione riesce a raggiungere livelli soddisfacenti di Magnesio con la sola dieta e il ricorso a supplementazione nel nostro Paese è estremamente ridotto. Una recente metanalisi di 25 studi clinici randomizzati pubblicata su Nutrients evidenzia l’efficacia di una supplementazione di Mg nel migliorare, rispetto a placebo, i parametri glicemici nelle persone con diabete, in particolare la glicemia a digiuno. Nei soggetti ad alto rischio di sviluppare la malattia, inoltre, si osservano benefici anche sul fronte dell’insulino-resistenza. La maggioranza degli studi è stata effettuata con supplementazione di Magnesio citrato a 250 mg/die. Il consiglio è di aumentare l’assunzione di magnesio in queste fasce di popolazione già diabetiche o ad alto rischio con la dieta. Laddove non si dovesse riuscire con una strategia dietetica per scarsa compliance, utile sarebbe un intervento integrativo.


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Il diabete � un disturbo che provoca una produzione insufficiente e/o un uso non efficiente dell�insulina, un ormone prodotto dal pancreas.

L�insulina aiuta l�organismo a convertire gli zuccheri e gli amidi in energia, per consentire il normale funzionamento delle cellule.

Il magnesio ha un ruolo importante nel metabolismo dei carboidrati, � infatti in grado di influenzare il rilascio e l�attivit� dell�insulina, l�ormone che controlla i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue.

Spesso nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 si riscontrano bassi livelli di magnesio nel sangue (ipomagnesemia).

L�ipomagnesemia pu� far peggiorare l�insulino-resistenza, un disturbo che di solito precede il diabete, oppure pu� esserne una conseguenza.

Due ricerche compiute negli Stati Uniti, il Nurses� Health Study (NHS) e l�Health Professionals� Follow-up Study (HFS), hanno seguito un campione di 170.000 medici e infermieri mediante questionari che i partecipanti completavano ogni due anni.

Nessuno dei partecipanti soffriva di diabete o di malattie cardiovascolari, ma dall�analisi delle abitudini alimentari dei partecipanti � emerso che chi assumeva meno magnesio aveva un rischio pi� alto di sviluppare il diabete di tipo 2.

Ci sono alcune vitamine che aiutano considerevolmente a mantenere una piena salute della persona con diabete.

Il diabete è la patologia che maggiormente influenza il metabolismo del nostro fisico (ovvero il modo in cui il corpo utilizza il cibo per l’energia e la crescita). Milioni di persone hanno il diabete, un disturbo che senza un adeguato controllo può causare seri problemi di salute. I trattamenti medici convenzionali e uno stile di vita sano, che comprenda il monitoraggio del peso, aiutano nella prevenzione, nella gestione e nel controllo di molte complicanze causate dal diabete. 

I ricercatori stanno studiando diversi approcci complementari alla salute, compresi gli integratori alimentari, per scoprire quanto possono rendersi utili nella gestione del diabete di tipo 2 o nella riduzione del rischio di diabete.

Vitamine e Minerali nel diabete

Le vitamine e i minerali, noti come micronutrienti, rivestono un ruolo essenziale per la vita, perché intervengono in una moltitudine di processi e reazioni chimiche all’interno delle cellule. Questi nutrienti vengono ottenuti attraverso il cibo e l’esposizione alla luce solare. 

Le reazioni metaboliche si verificano continuamente nel corpo umano. Queste reazioni generano, tra gli altri, i cosiddetti radicali liberi, che sono sostanze che danneggiano la parete delle arterie e possono facilitare la comparsa di placca ateromatosa.

Nel diabete c’è una maggiore produzione di questi radicali e, quindi, un maggiore stress ossidativo. Lo stress ossidativo è collegato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, a danni alla retina, ai reni ed ai nervi nelle persone con diabete. 

Per questo, è bene ricordare che un adeguato apporto di antiossidanti può aiutare a ridurre questi effetti negativi dello stress ossidativo nei diabetici. 

Antiossidanti naturali per persone con diabete

Il corpo ha meccanismi antiossidanti naturali. Alcuni di loro sono costituiti da alcune vitamine, che elenchiamo di seguito:

  • Vitamina A (nella sua forma beta-carotene);
  • Vitamina E (nella sua forma alfa-tocoferolo);
  • Minerali come selenio, zinco e magnesio;
  • Vitamina C (come acido ascorbico).

Questi antiossidanti naturali si trovano principalmente nella frutta e nella verdura. 

La ricerca scientifica si è molto impegnata per verificare se l’integrazione di queste vitamine e minerali in forma di pillola nelle persone con il diabete possa raggiungere un particolare obiettivo. Si tratta di capire se è possibile ridurre lo stress ossidativo e migliorare la funzionalità della parete arteriosa mediante somministrazione di farmaci anti-ossidativi.

Ciò non sarebbe stato ancora dimostrato e quindi si tende a raccomandare la non assunzione di farmaci in alternativa ad una dieta adeguata.

Una dieta variata può fornire una quantità sufficiente di vitamine e minerali per evitare di ridurre il danno cellulare. Un buon consiglio in questo senso può essere quello di assumere:

  • 2-3 pezzi di frutta al giorno, uno dei quali dal gruppo degli agrumi;
  • limitare i succhi di frutta (la frutta sotto forma di succo produce un rapido aumento del glucosio, pari all’assunzione di una bustina di zucchero, o più)
  • un adeguato consumo di verdura di stagione

Le Vitamine che consigliamo

Un particolare ruolo possono assumere, in questo senso, gli integratori vitaminici. Essi sono raccomandati in modo che le persone con diabete possano avere una migliore qualità di vita.

Secondo la Mexican Diabetes Federation, la metformina, la cui funzione principale è quella di migliorare l’effetto biologico dell’insulina somministrata e quella che l’organismo può ancora produrre, diminuisce nel tempo le concentrazioni di vitamina B12.

La diminuzione di vitamina B12 può provocare danni al rivestimento dei nervi, affezioni a lungo termine nella sensibilità, e alla neuropatia diabetica, per la quale diventa necessario assumere un integratore.

Il medico Josué Alejandro Mendoza, chirurgo e ricercatore associato presso l’Istituto nazionale di scienze mediche e nutrizione Salvador Zubirán, mette in guardia sull’importanza che i pazienti diabetici assumano vitamine del complesso B come complemento al loro trattamento ordinario. “Si raccomandano integratori vitaminici, in particolare quello che contengono le vitamine A, B1, B6 e soprattutto B12, poiché fornisce una protezione speciale ai rivestimenti dei nervi, nonché all’endotelio, che è lo strato interno dei vasi sanguigni”, spiega il ricercatore.

Vitamine del gruppo B

Vitamina B1 o tiamina

Questa vitamina è essenziale per mantenere sano il sistema nervoso centrale e per il corretto rilascio dell’energia immagazzinata. Si trova naturalmente in fagioli, tuorli d’uovo, crostacei, maiale, fegato di manzo, crusca di frumento, arachidi e semi di girasole.

Vitamina B6 o piridossina

Questa vitamina aiuta a produrre anticorpi. Questi sono necessari per combattere molte malattie. Può essere ottenuto attraverso alimenti come noci, germe di grano, piselli, rognoni, fegato di manzo, pesce, carote, pollo, uova e lievito di birra.

Vitamina B12 o cobalamina

La sua funzione è nella formazione dei globuli rossi nel sangue e nel mantenimento del sistema nervoso centrale, è quella di interconnettere le cellule per la produzione dei globuli rossi. Si trova nel latte, pesce, formaggio, uova, crostacei, carni di organi e fegato.

Secondo lo stesso dottor Mendoza, una carenza di vitamina B può essere rilevata quando una persona ha tic negli occhi, così come formicolio e intorpidimento alle braccia e alle gambe.

Questo può essere l’effetto del danneggiamento delle fibre di mielina, uno strato isolante che protegge i nervi e che consente la trasmissione rapida ed efficiente degli impulsi lungo questi, neuroni compresi.

Ci sono prodotti che possono aiutarti!

Multibetix® è un integratore alimentare completo progettato proprio a partire dalle necessità di chi convive sul diabete e agisce sul sistema immunitario, cardiovascolare, nervoso e visivo. La sua formulazione è stata ideata proprio per garantire un buon equilibrio delle funzioni fisiologiche. Contiene un mix unico di 22 nutrienti per supportare il metabolismo dei carboidrati, la vista, il sistema nervoso, cardiovascolare e immunitario. Contiene ingredienti attivi che contrastano lo stress ossidativo e stanchezza.

Multibetix non contiene Ferro, Rame e Vitamina K che, se assunti in eccesso, possono aumentare il rischio di sviluppare complicanze del diabete.

Contiene invece elementi distintivi come DHA, acido alfa-lipoico e luteina che prevengono la degenerazione dei vasi sanguigni, fibre nervose e sfera oculare.

Neubetix® invece è un integratore alimentare a base di acido alfa-lipoico e vitamine del gruppo B, tra cui l’acido folico. La sinergia tra questi componenti permette di contrastare i processi di ossidazione che sono alla base dell’insorgenza della neuropatia, assicurando un buon funzionamento del sistema nervoso.

Considerazioni conclusive da tenere a mente

  • Tenere monitorato costantemente lo stato di salute, con regolari misurazioni e periodici controlli medici.
  • Condurre una vita sana prendendosi cura dell’ambiente in cui si vive, non solo praticando attività fisica, ma eseguirla se possibile all’aria aperta, in modo che il sole possa interagire con la nostra salute.
  • Osservare una dieta sana, equilibrata e variata in cui non manchi il quotidiano consumo di frutta e verdura.
  • Tenere informato il medico specialista qualora si intenda integrare la propria alimentazione.
  • Essere in costante contatto con il proprio medico e la propria farmacia per verificare lo stato della salute, per condurre una vita normale e serena.

Chi non può assumere il magnesio?

“Disturbi digestivi, malattie gastroenteriche o infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn, possono limitare l'assimilazione del magnesio nell'organismo, così come può farlo l'abuso di alcolici o l'utilizzo di farmaci, ad esempio i diuretici”, precisa la dottoressa.

Quali sono gli integratori che possono prendere i diabetici?

Integratori Diabetici.
Metarecod 40 Buste Granulato. ... .
Esi Linea Metabolismo Noglic Riequilibrante Integratore Alimentare 30 Ovalette. ... .
New Nordic Zuccarin 60 Compresse. ... .
Erba Vita Cromo Integratore Alimentare 60 Capsule Erbavita. ... .
Carboglik 30 Compresse. ... .
Nutriva Gliceval 30 Compresse. ... .
Lj Pharma Chirodiab Integratore 30 Bustine..

Quali sono le controindicazioni del magnesio?

Solo dosi superiori a 5 grammi al giorno sono state associate a una tossicità che può portare ad abbassamenti della pressione, arresto della peristalsi intestinale, depressione, letargia, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, arresto cardiaco.

Quale vitamina fa abbassare la glicemia?

I nutrienti che possono contribuire al contenimento della glicemia includono la vitamina D, la vitamina K, minerali come Calcio, Magnesio e Zinco, e gli acidi grassi omega-3.

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