Si può mettere l alcool nel vaporetto

Si può mettere l alcool nel vaporetto

Mus 10 luglio 2019 10:21

Forse non tutti conoscono gli usi che può avere l’alcol etilico per la pulizia della casa. Oltre ad essere un prodotto economico, l’alcol è infatti un potente detergente e possiede qualità che non hanno gli altri detersivi: sgrassa, fa brillare le superfici, si asciuga in fretta per la sua alta volatilità e non rovina gli oggetti. Attenzione però, in alcuni casi l’alcol non va proprio usato: essendo particolarmente infiammabile, ad esempio, non potete utilizzarlo per pulire l’interno del frigorifero, né per la pulizia del legno. Inoltre, per trattarlo, ricordatevi di indossare sempre guanti di gomma.

Ecco allora una piccola guida per scoprire come impiegare al meglio questo liquido di origine alchemica.

Per l’ambiente bagno

L’alcol risulta ideale nella pulizia dell’ambiente bagno, ad esempio inserito in un vaporizzatore è perfetto per pulire le piastrelle, il gres porcellanato e i sanitari. Le superfici rimangono brillanti e senza aloni.

Miscelato con acqua e aceto, l’alcol fa brillare i rubinetti e il lavabo del bagno: dopo averlo vaporizzato su queste superfici, sciacquate bene con acqua e poi passate un panno inumidito con l’alcol. Vedrete i risultati.

Per disinfettare l’interno del water e la vasca usate la stessa soluzione (utilizzando una spugna a parte per il wc).

Eliminare lo stucco in eccesso

Che brutti quei residui di stucco intorno al bidet o alla vasca da bagno? Per eliminarli efficacemente, anche se ormai secchi e induriti, bagnateli con un poco di alcol. Lasciateli in posa per qualche ora e poi strofinateli via.

Via i germi dai telefoni

Ricevitore e tastiera del vostro telefono di casa torneranno limpidi strofinando un battuffolo imbevuto di alcol sulla superficie e poi passandoci un panno pulito. Da non passare invece sullo schermo dello smartphone.

Sgrassare i pavimenti in marmo e lucidare quelli in ceramica

Per togliere ogni alone dai pavimenti di marmo, belli quanto insidiosi da pulire, create una soluzione con tre litri di acqua calda, un bicchiere di alcol denaturato e due cucchiai di bicarbonato, facendolo sciogliere bene nei liquidi. Usate poi un panno in microfibra per passare questa soluzione sul pavimento. In questi casi sostanze acide come l’aceto sono assolutamente da evitare.

Sulla ceramica, invece, aggiungete una tazzina di alcol in un litro d’acqua, unendo anche due cucchiai di detersivo per piatti e un cucchiaino di bicarbonato. La stessa soluzione potete passarla per avere pavimenti in granito perfetti.

Colletti perfetti

Pulire il collo di un giaccone o un cappotto risulta spesso difficile: strofinatelo con un panno bianco imbevuto in una soluzione formata da 30 grammi di sale sciolto in 150 grammi di alcol.

Via le ditate dalla cucina

Che fastidio vedere in controluce quelle ditate di unto sugli armadietti e sui cassetti della cucina! Passatevi allora un panno imbevuto di alcol e vedrete che risultati!

Stai pensando di acquistare un pulitore a vapore, ma prima vorresti saperne di più? Fortunatamente sei nel posto giusto! Partiamo con il dire che il vaporetto è lo strumento più indicato per l’igienizzazione e la pulizia a un livello più profondo di qualsiasi superficie. Ma ora vediamo nel dettaglio cos’è il vaporetto, come funziona, come sceglierlo e quali sono i modelli migliori.

  • Che cos’è il vaporetto
  • Come funziona un pulitore a vapore
  • Cosa si può pulire con il vaporetto
  • Come scegliere il miglior pulitore a vapore
  • Quale vaporetto scegliere
    • I modelli a traino
    • Le scope
    • Le pistole

Che cos’è il vaporetto

Il vaporetto è un elettrodomestico impiegato nella pulizia delle superfici (solitamente domestiche), che funziona esclusivamente attraverso la forza del vapore. Questo strumento, infatti, sfrutta l’azione dell’acqua a temperature molto alte, senza necessità di aggiungere detersivi, per pulire a fondo ogni cosa. È impiegato per pulire, igienizzare e neutralizzare acari e allergeni, uccidendo e rimuovendo il 99,99% di germi, batteri e virus. Insomma, l’alleato perfetto per le pulizie di casa, in grado di pulire a fondo qualsiasi superficie, in modo naturale e veloce.

Come funziona un pulitore a vapore

Il vaporetto, dunque, funziona per mezzo del vapore. Per la precisione, grazie a tre caratteristiche specifiche del vapore, ossia l’acqua, la temperatura e la pressione che, combinandosi, permettono di eliminare lo sporco da ogni angolo di casa. L’acqua, infatti, fuoriesce sotto forma di vapore a una temperatura di 100°C, con una pressione così forte da “staccare” lo sporco. Dopo aver passato il vaporetto, lo sporco viene racconto dal panno, sia esso fissato all’accessorio o tenuto in mano. Una volta capito il meccanismo di funzionamento di questo elettrodomestico, la domanda sorge spontanea: il vapore lascia le superfici bagnate? La risposta è no! Il vapore prodotto, essendo ad alta pressione e ad alta temperatura, è secco e, dunque, a contatto con le superfici non crea condensa, ma si asciuga immediatamente.

Dunque, al suo passaggio il vaporetto scioglie lo sporco, igienizza le superfici ed elimina acari, germi e batteri, per di più asciugando immediatamente e senza utilizzare detersivi, rispettando l’ambiente e la salute delle persone.

Cosa si può pulire con il vaporetto

Come anticipato, questo strumento può essere utilizzato su qualsiasi superficie. Grazie ai diversi accessori forniti generalmente in dotazione con l’elettrodomestico, basterà cambiare la testina per soddisfare ogni necessità. Oltre ai pavimenti, infatti, il vaporetto può essere utilizzato per disinfettare anche vetri, mobili, specchi, piastrelle, fughe delle piastrelle, piani cottura, sanitari, divani, materassi, tappeti, tende, abiti, tapparelle, termosifoni e chi più ne ha più ne metta! Inoltre, può essere utilizzato anche per igienizzare l’interno della macchina e i cerchioni. Per quanto riguarda le superfici delicate, è necessario porre particolare attenzione. In linea di massima è sufficiente regolare la pressione dello strumento al minimo. A volte, invece, è preferibile evitare il contatto diretto tra vapore e superficie, vaporizzando sul panno e quindi procedere alla pulizia.

Come scegliere il miglior pulitore a vapore

Prima di acquistare un pulitore a vapore, è bene valutare attentamente alcune caratteristiche specifiche del prodotto per scegliere l’elettrodomestico migliore. In linea di massima si devono valutare:

  • La potenza: maggiore è la potenza, minori sono i tempi di riscaldamento dell’acqua, ma sarà maggiore anche il consumo energetico.
  • La pressione del vapore: si misura in BAR e, solitamente, va dai 3 ai 5. Più il livello è alto, più l’elettrodomestico sarà efficace.
  • La sicurezza dello strumento: raggiungendo temperature molto elevate, lo strumento può provocare ustioni gravi. Ecco perché il livello di sicurezza è fondamentale.
  • La capacità del serbatoio: la capacità del serbatoio varia solitamente dai 200 ai 450 ml. In base alla dimensione, lo strumento assicurerà più o meno autonomia.
  • I tempi di riscaldamento dell’acqua: i tempi di riscaldamento dell’acqua all’interno del serbatoio sono generalmente di pochi minuti. Il tempo necessario dipende dalla potenza del pulitore e dalla quantità di acqua inserita all’interno del serbatoio.
  • La praticità d’uso: l’elettrodomestico deve essere comodo, pratico, leggero e maneggevole.
  • Gli accessori in dotazione: affinché tu possa utilizzare lo strumento per soddisfare ogni esigenza e necessità, e pulire così qualsiasi tipologia di superficie e tessuto, il vaporetto deve essere dotato di diversi accessori, imbuti, bocchette, spazzole e così via.

Quale vaporetto scegliere

Esistono principalmente tre tipologie differenti di pulitori a vapore, per soddisfare le differenti esigenze e abitudini di pulizia: i modelli a traino, le scope e le pistole.

I modelli a traino

I modelli a traino sono dotati di una caldaia a pressione che in pochi minuti trasforma l’acqua in vapore. Grazie all’ampia gamma di accessori di cui sono dotati, poi, possono essere utilizzati per scopi differenti. In linea di massima sono efficaci nella pulizia di qualsiasi superficie lavabile.

Si può mettere l alcool nel vaporetto

vaporizzatore cordless 1.500 w Bianco Polti Vaporetto Smart 100_T PTEU0277

Le scope

Le scope, invece, sono progettate principalmente per la pulizia dei pavimenti, a prescindere dal materiale di realizzazione. Possono infatti essere utilizzare sul marmo, sul parquet, sulla moquette, sul gres e sui tappeti. Generano vapore in pochi secondi e sono subito pronte all’uso: la soluzione ideale per le pulizie di tutti i giorni.

Si può mettere l alcool nel vaporetto

vaporizzatore con cavo senza aspirazione 1.500 w Bianco ARIETE STEAM MOP 4164 4164

Le pistole

Infine, le pistole. Si tratta di piccoli elettrodomestici, leggeri e facili da utilizzare, pensati per le pulizie mirate e veloci delle superfici dalle dimensioni ridotte. Sanitari, rubinetti, piani cottura, fughe delle piastrelle, specchi, vetri, tende, abiti… Comode, pratiche, facili e veloci, anch’esse sono indicate per le pulizie quotidiane: dal rimuovere piccole macchie dai tappeti o dai divani, al tenere puliti tutti i giorni i fornelli della cucina, i rubinetti e i sanitari del bagno; dal ravvivare le piante al disinfettare le tende, oltre che eliminare anche i cattivi odori dagli abiti. Alcuni modelli, poi, sono dotati di un serbatoio che consente l’erogazione combinata di vapore e deodorante, per diffondere una piacevole profumazione di pulito per tutta la casa.

Si può mettere l alcool nel vaporetto

vaporizzatore con cavo senza aspirazione 1.000 w Bianco Polti VAPORETTINO FIRST PGEU0011


Cosa mettere nella Vaporella per igienizzare?

Igienizzare con il vapore: funzionamento e vantaggi Basta inserire l'acqua nel quantitativo indicato all'interno del serbatoio e accendere l'apparecchio. Una volta riscaldata e raggiunta l'ebollizione a 100 gradi, il vapore generato può essere regolato e utilizzato direttamente sulle aree da pulire.

Cosa non pulire con il vapore?

I pro e i contro di questo tipo di pulizia.
Il vapore non è indicato per la pulizia di superfici verniciate, oggetti di antiquariato, legno e carta;.
Il trattamento di una superficie con il vapore richiede il passaggio successivo di un panno per eliminare i residui d'acqua;.

Come pulire le piastrelle del bagno con il vaporetto?

Per pulire le fughe delle piastrelle con il vapore, anche quelle che si trovano nelle pareti della cucina e del bagno, occorre usare vapore a 100 gradi da erogare con i beccucci in dotazione dell'apparecchio e da dirigere direttamente sulle fessure.

Come eliminare il calcare dal vaporetto Polti?

In questo caso, versa del bicarbonato in una ciotola con acqua fredda, fino a creare una sorta di pasta; aiutandoti con un panno morbido, usalo per pulire la piastra e rimuovere i residui di calcare incrostato. Infine, risciacqua con un panno umido e pulito, prima dell'utilizzo.