Si può mangiare il gelato in allattamento

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Si può mangiare il gelato quando si aspetta un bambino?

di Elena Berti - 20.06.2022 Scrivici

Si può mangiare il gelato in allattamento
Fonte: shutterstock

Il gelato in gravidanza è concesso oppure no? Come scegliere il gelato, artigianale o confezionato, alla frutta, pastorizzato, quando si è incinta

La gravidanza è uno stato fisiologico eppure le limitazioni non sono poche: bisogna fare attenzione a quel che si mangia e addirittura molti cibi, a seconda delle situazioni, sono proprio vietati. Per questo non è raro che una futura mamma si chieda se può mangiare o meno un alimento. Oggi parliamo del gelato in gravidanza: si può mangiare oppure no?

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    Il cioccolato mette in crisi tante donne, anche in gravidanza. Anche se sappiamo bene che non è proprio un alimento salutare, a volte non riusciamo a farne a meno! Come mai? Oggi scopriremo le sue caratteristiche principali e ti daremo qualche dritta su come tenere a bada la 'voglia' di cioccolato. Se ti stai preparando al parto, rivedi nel video sottostante i cibi a cui fare attenzione fino alla nascita del piccolo.

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    Le proprietà del cioccolato

    Non mentiamo: dall'alba dei tempi la cioccolata è un alimento confortante, uno sfizio da gustarsi nei momenti di sconforto o alla fine di una bella cena, come dessert.
    Noi donne ne siamo particolarmente ghiotte e la brama di cioccolato sembra raggiungere l'apice quando siamo in gravidanza o in allattamento, proprio quando dovremmo stare più attente alla dieta.
    Che cosa contiene il cioccolato che crea così tanta dipendenza? E ci sono dei benefici a mangiarne un po' con regolarità?

    In una situazione normale, quindi non quando si è in dolce attesa o in allattamento, consumare quotidianamente un pezzetto di cioccolato (fondente) fa solo bene, a detta di numerosi studi scientifici di portata mondiale. Che bella notizia! Certo, ma come tutte le cose buone da mangiare, ci sono anche dei grandi 'ma' da tenere a mente.

    In primo luogo il cioccolato fa bene solo se è fondente e se si caratterizza per un'alta percentuale di cacao al suo interno, minimo 70%, unita a un basso livello di zuccheri. Le quantità devono essere controllate e non cadere in eccessi che fanno più danni che altro.
    Se ti attieni a queste regole non c'è motivo per cui tu non debba concederti un po' di comfort food.

    I benefici del cioccolato risiedono nelle sue specifiche caratteristiche: contiene infatti alcune sostanze atte a proteggere il sistema nervoso, immunitario, cardiovascolare e cerebrale. Si trata degli antiossidanti come i flavonoidi che hanno il compito di proteggere le nostre cellule, combattendo l'invecchiamento.
    In più il cioccolato fa bene perchè contiene molti minerali come il magnesio, all'incirca 300mg ogni 100g, il potassio, il fosforo e il ferro; alleati preziosi per contrastare la fame.
    Per finire sembra che il cioccolato abbassi il colesterolo cattivo (LDL) e risollevi l'umore.
    Le note a favore continuano, ma quindi perchè una neo-mamma si pone dei dubbi sul consumo di cioccolato in allattamento?

    L'alimentazione ideale della mamma in allattamento

    Semplicemente perchè chi allatta al seno deve seguire qualche accorgimento in più nella sua alimentazione rispetto a una donna in stato normale.
    Un sano regime alimentare sia in gravidanza che in allattamento apporta degli enormi benefici alla composizione del latte materno, l'unico alimento del lattante nei primi mesi di vita, ed è importante quindi che sia bilanciato il più possibile e improntato al nuovo fabbisogno calorico della mamma.

    Durante l'allattamento una donna consuma tantissime energie nel produrre il latte necessario per nutrire e far crescere il proprio bambino, e questo porta a un conseguente maggior dispendio di energie caloriche.
    Si stima che il suo apporto giornaliero sia pari a circa 2300-2400 calorie, e che queste debbano essere acquisite attraverso una dieta ricca di proteine, di verdure e di frutta.

    Non serve stravolgere le abitudini a tavola, basterà incrementare qualche dose e bilanciare meglio i nutrienti. Devono esserci tutti, compresi i lipidi e i glucidi.
    Quasi tutti i cibi sono quindi permessi in allattamento, se assunti in dosi contenute, ad eccezione di quelli molto grassi e dei fritti, oltre che l'alcool, che dovrebbero proprio essere tolti dalla dieta.
    Per altri alimenti invece vale la regola del 'poco è meglio', tra cui i dolci.

    Per completezza sappi che esistono alcuni cibi che possono alterare il sapore del latte materno, scopri quali in questo nostro articolo!

    I dolci in allattamento sono dannosi per il bebè?

    A parte l'alcool e la caffeina in dose elevate, in allattamento non esistono alimenti dannosi per il piccolo che si nutre di latte materno.
    Esistono invece cibi potenzialmente allergizzanti, come la frutta secca o i crostacei, che è sempre meglio inserire per gradi nel proprio regime alimentare, avendo così il tempo di verificare una possibile reazione nel neonato. Se noti che il bimbo fa feci diverse da solito, è disturbato nel dormire, o ancora ha problemi al pancino, meglio confrontarsi col pediatra.

    Per i dolci la regola generale è che sarebbe meglio mangiarli con estrema moderazione, e preferire quelli non troppo elaborati e caratterizzati da una quantità ridotta di zuccheri. Se ti trovi a festeggiare un' occasione speciale non c'è niente di male a gustare una bella torta da cerimonia.
    Questi sono consigli che si dovrebbero seguire sempre per salvaguardare la propria salute, non solo quando ci si trova ad allattare un neonato.
    In questa fase puoi concederti qualche strappo alla regola, consapevole che se hai già mangiato gli stessi dolci in gravidanza, il bambino ha sicuramente già apprezzato il sapore del dessert! Quando parliamo di dolci intendiamo tutta quella gamma di alimenti contenenti zuccheri di vario genere, dai biscotti al tiramisù, fino al cioccolato stesso.

    Cioccolato in allattamento: quanto mangiarne e quale

    Il cioccolato non dovrebbe essere un piatto predominante nella dieta di una neo-mamma che sta allattando al seno, perchè rientra nella categoria di 'dolciume' e soprattutto contiene caffeina, che può rendere il bebè molto irritabile ed irerquieto. Tuttavia è possibile consumarlo tranquillamente se non si eccede con le dosi e se si predilige il tipo giusto di cioccolato.

    Esistono tante critiche e discussioni aperte sulla possibilità o meno di mangiare un po' di cioccolato in allattamento, ma è bene separare i diversi tipi di cioccolata sul mercato.
    Le cioccolate fondenti ed extra fondenti non sono dannose come alimento, mentre le altre varianti sono viste meno di buon occhio, ad eccezione della cioccolata bianca.
    Anzi, quando si allatta al seno il tipo di cioccolato da prediligere è quello bianco perchè contiene meno caffeina di tutte le altre tipologie. In più non presenta nè cacao solido nè teobromina; quest'ultima esercita un’azione cardiotonica e vasodilatatoria nel neonato. È anche vero che il cioccolato bianco si contraddistingue per una percentuale più alta di zuccheri aggiunti rispetto agli altri tipi, quindi può essere benissimo alternato a quello fondente.

    L'importante è scegliere sempre un cioccolato con bassa percentuale di caffeina perchè è l'unica sostanza che può irritare sensibilmente il tuo bebè. Il Ministero della Salute non dà indicazioni precise sul quantitativo di caffeina da assumere in allattamento, ma raccomanda di non oltrepassare i 300mg al giorno in gravidanza, che possono essere assunti in 1 o 2 tazzine di caffè o anche in un po' di cioccolato.
    Pertanto, se ti stai chiedendo quanto cioccolato puoi mangiare in allattamento la nostra risposta è 1 o 2 quadratini di tanto in tanto, preferibilmente fondente o bianco.
    Aspetta di aver superato la prima fase di allattamento al seno per il cioccolato al latte o Kinder, ma non ti giudicheremo se assaggerai qualche pezzetto a una cena con amici!

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    Brama di cioccolato, come si ferma?

    Proprio quando dovremmo contenerci di più con il cibo e fare solo scelte sane per la propria salute e quella del proprio bambino, ecco che scatta una fame senza precedenti e l'immancabile voglia di qualcosa di sfizioso (che il più delle volte è tutt'altro che salutare). Come fare per contrastare la brama di cioccolato in allattamento?

    Cerca di riflettere sulle conseguenze di mangiare cioccolato tutti i giorni; il tuo bambino si nutre solo del tuo latte e le tue decisioni alimentari si riflettono sul suo benessere. Se questo non basta ricordati anche che i cioccolatini sono piccoli sfizi e così devono rimanere: la cioccolata contiene una sostanza chiamata acido ossalico che si lega a certi sali minerali che sono naturalmente presenti nel cioccolato, come il calcio, il ferro e il magnesio. Se l'acido ossalico si lega a queste sostanze ne va ad inibire le funzioni e il cioccolato diventa potenzialmente nocivo, cosa che non puoi permetterti in allattamento.

    La chiave del successo in balia degli ormoni post parto è la moderazione e l'attività fisica. Se vedi che cedi spesso al cioccolato consolatorio rimedia con una sana passeggiata.

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    Scopri tutti i consigli dietetici in allattamento sul sito della Fondazione Veronesi.

    Si può mangiare il gelato in allattamento

    Laureata in Scienze del Turismo e Comunità Locale, ha da sempre una grande curiosità per le bellezze e le diversità del mondo. Dopo alcune esperienze nel settore turistico approda nel mondo digital come Editor, …

    Quali sono i cibi da evitare in allattamento?

    Chi allatta deve cercare di evitare cibi potenzialmente allergizzanti, ricchi di istamina o istamino liberatori (arachidi, crostacei, molluschi, frutta secca, cioccolata, fragole, selvaggina, dadi da brodo, alimenti conservati, formaggi fermentati), alimenti piccanti (peperoncino, pepe, noce moscata, curry) e alimenti ...

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    Cosa fa male al neonato in allattamento?

    Tra le categorie di alimenti che più spesso risultano temuti dalle donne, ci sono soprattutto il latte, i formaggi e i legumi. I prodotti di origine animale possono essere causa delle coliche soltanto nel caso in cui il mal di pancia del neonato derivi da un'allergia alle proteine del latte.

    Chi allatta può mangiare il cioccolato?

    Cioccolato in allattamento Non c'è nulla di male nel mangiare cioccolato durante l'allattamento, ma bisogna farlo con moderazione, esattamente come durante la gravidanza.