Si puo annullare un passaggio di proprieta auto

Quando si decide di vendere o comprare un’auto usata, la prima cosa da fare è controllare lo stato di quest’ultima. Importanti riduzioni di prezzo si possono avere se il chilometraggio è elevato oppure se ci sono danni alla carrozzeria. Ma trattare sul prezzo non è l’unica cosa importante: seguire tutta la procedura di vendita è fondamentale ai fini del passaggio di proprietà.

In questa guida completa sull’atto di vendita auto ti spiego cos’è e come funziona, come avviene tra privati, come fare l’autentica in Comune o al PRA, il costo della pratica e documenti necessari; infine ti fornisco un modello fac simile di atto di vendita auto tra privati in formato doc e pdf.

Indice

  • Cos’è e come funziona
  • Tra privati
  • Autentica
  • In Comune
  • Passaggio di proprietà
  • Modello
  • Copia
  • Annullare

Cos’è e come funziona

Quando si decide di vendere la propria auto usata, il primo passo è quello di inserire un annuncio su siti online. Una volta trovato l’acquirente bisogna passare alle pratiche burocratiche: per vendere una macchina non basta il pagamento di denaro ma occorre intestare il veicolo al nuovo proprietario. Occorre quindi fare un passaggio di proprietà. Ci sono due modi per farlo:

  1. Tramite un atto di vendita scritto;
  2. Oppure direttamente sul certificato di proprietà dell’auto. Sul CdP infatti esiste un’apposita sezione dedicata alla vendita dell’auto: nella sezione Dichiarazione di vendita e in quella A favore basta inserire i dati di venditore e acquirente, la compilazione è molto semplice.

Tra privati

Per semplificare il tutto puoi rivolgerti a un’agenzia di pratiche auto, che si occupa di tutto l’aspetto burocratico: venditore e compratore devono solo consegnare i documenti e l’agenzia espleterà ogni pratica, senza nessuna preoccupazione e perdita di tempo per le parti.

Tuttavia, è possibile risparmiare il costo dell’agenzia facendo tutto da sé: come detto prima, in tutti i certificati di proprietà (CdP) c’è un’apposita sezione che si chiama Dichiarazione di vendita e vale a tutti gli effetti come atto di vendita.

È molto semplice da compilare: occorre inserire i dati del venditore, del compratore e il prezzo di vendita. Le firme delle parti però vanno apposte solo in presenza di un funzionario pubblico. Senza autentica delle firme il contratto non è perfezionato.

Autentica

Un aspetto molto importante è che una volta compilato l’atto di vendita (tramite scrittura privata oppure tramite CdP) venditore e compratore non devono firmare subito, ma devono farlo dinanzi a un funzionario pubblico. La validità del passaggio di proprietà infatti è completata solo tramite autentica delle firme (con firma bilaterale, ossia firma di entrambi dinanzi al funzionario). Potete autenticare la firma presso:

  1. Notaio;
  2. Comune;
  3. Sportelli ACI PRA;
  4. Agenzie di servizi automobilistici.

Il costo dell’autentica è pari a:

  • 52 centesimi per spese di segreteria;
  • 16 euro di marca da bollo.

Attenzione

Se ti rivolgi a un notaio oppure a un’agenzia di pratiche auto, devi pagare anche il compenso di questi ultimi.

Suggerimento

È consigliabile rivolgersi al PRA: una volta autenticata la firma dovrai comunque recarti al PRA per la trascrizione del passaggio di proprietà, quindi conviene autenticare le firme direttamente al PRA in modO da fare sia autentica che trascrizione nello stesso giorno e ottenere subito il nuovo CdP e il tagliandino per l’aggiornamento della Carta di Circolazione.

In Comune

Cosa serve. La vendita dell’auto può avvenire anche senza notaio: le parti compilano la dichiarazione di vendita dietro il CdP e possono recarsi in Comune per l’autentica delle firme. Devono portare i seguenti documenti:

  1. Documenti di identità + fotocopie fronte retro;
  2. Codice fiscale;
  3. Certificato di proprietà (CdP).

Una volta in Comune, le parti firmano il CdP dinanzi al funzionario.

Quanto costa. Il costo è pari a 52 centesimi (costi di segreteria) + 16 euro di marca da bollo. In tutto quindi 16,52 euro.

Passaggio di proprietà

Una volta autenticate le firme, l’iter non è finito: occorre trascrivere l’atto di vendita al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico). Il Codice della Strada stabilisce che sia l’acquirente a occuparsene, poiché ora possiede il CdP, ma di solito i due si recano insieme al PRA, anche perché l’ex proprietario vuole assicurarsi che il passaggio avvenga in regola.

Suggerimento

Tramite questa pagina dell’ACI puoi trovare l’ufficio PRA della tua provincia. Per la registrazione puoi anche rivolgerti a un’agenzia di pratiche automobilistiche, chiaramente in questo caso, oltre al costo del PRA devi aggiungere il compenso da pagare all’agenzia.

Ecco i documenti da presentare al PRA per il passaggio proprietà:

  1. Certificato di proprietà e carta di circolazione;
  2. Documento di identità + codice fiscale del nuovo proprietario (e fotocopie fronte retro);
  3. Modulo TT2119 compilato per la richiesta passaggio proprietà.

Modello TT2119

Scarica subito il modulo PDF per la richiesta passaggio di proprietà.

Costo

Ecco i costi passaggio proprietà da pagare al PRA:

  • IPT (Imposta provinciale di trascrizione) e l’importo non è fisso ma varia in base alla provincia e alla cilindrata dell’auto;
  • 29,24 euro a titolo di imposta di bollo (che diventano 43,86 euro, se l’auto è senza CdP);
  • 22,00 euro di emolumenti PRA.

Il PRA rilascia quindi il nuovo CdP aggiornato.

Modello

Come detto poc’anzi, ci sono vari modi per vendere un’auto: tramite notaio (metodo sicuramente più costoso), tramite semplice annotazione su certificato di proprietà (la soluzione più semplice e meno dispendiosa) ed infine tramite una scrittura privata. Compratore e venditore possono fare un contratto e questa è la soluzione prescelta soprattutto quando si vogliono inserire determinate clausole che il CdP non contempla.

Una clausola molto utilizzata è quella del “visto e piaciuto“. Questa clausola indica che l’acquirente ha visto l’auto, ne ha valutato condizioni e reale stato, la compra conscia di pregi ed eventuali difetti e quindi un domani non può tornare dal venditore a pretendere indietro il denaro perché l’auto “non va bene”. Di seguito puoi scaricare un modello di atto di vendita tra privati, compilabile al pc.

Copia

Se hai perso il certificato di proprietà oppure il foglio complementare, puoi chiedere il duplicato presso gli uffici ACI PRA. Ti rilasceranno il certificato di proprietà digitale (CdPD): da alcuni anni è stato introdotto questo nuovo certificato in modo da rendere tutto più sicuro, essendo infatti i dati su un database online non può più essere smarrito o rubato. Puoi chiedere il duplicato solo se sei il proprietario; in alternativa puoi affidare il compito del ritiro a un tuo delegato.

Documenti necessari

Per ottenere il duplicato, devi consegnare all’ACI:

  • Denuncia di smarrimento o furto;
  • Modulo di domanda del duplicato, ossia il modello NP3C;
  • Fotocopia fronte retro del documento di identità del proprietario del veicolo.

Costo. All’Aci paghi solo 13,50 euro a titolo di emolumenti ACI. Se stai chiedendo il duplicato perché il CdP è rovinato allora devi pagare anche 48 euro a titolo di imposta di bollo.

Assicurazione

Recentemente hai venduto un’auto e ne hai comprata una nuova. Ora vuoi assicurarla e ti rechi presso un’agenzia assicurativa. Hai con te l’attestato di rischio, ma chiaramente è della tua vecchia auto, che tu non hai più. Se l’assicuratore vuole accertarsi che tu abbia realmente venduto l’auto, e tu non hai una copia dell’atto di vendita, puoi chiedere al PRA un estratto cronologico sulla tua vecchia targa.

Come recuperare

Puoi chiedere al PRA un estratto cronologico sulla tua vecchia targa, anche se non sei più proprietario. Il costo è di circa 20 euro. E’ un’operazione aperta a tutti, anzi, chiunque dovrebbe farla quando decide di comprare un’auto usata.

Annullare

Se desideri annullare la vendita dell’auto, occorre distinguere due momenti:

  1. Annullamento prima della trascrizione al PRA;
  2. Annullamento dopo la trascrizione al PRA.

Se non avete ancora trascritto al PRA l’atto di vendita, l’auto è ancora di tua proprietà, quindi basta stracciare l’atto ed è come se non fosse mai esistito. Se per la vendita avevate usato il CdP, alcune agenzie consigliano comunque di strapparlo e poi chiedere un duplicato per smarrimento o deterioramento.

Se invece è stato trascritto al PRA, la soluzione più semplice e veloce proposta non di rado dalle agenzie automobilistiche è quella di fare un nuovo atto di vendita, quindi restituzione della macchina e del prezzo pagato. In questo modo il vecchio proprietario torna titolare dell’auto.

Passaggi successivi:

Come annullare il passaggio di proprietà auto?

Per annullare passaggio di proprietà auto lo strumento giuridico è: La risoluzione del contratto di vendita, essa può avvenire: Sulla base di un accordo tra le parti che decidono, sulla base dei presupposti previsti dal codice civile, di risolvere il contratto.

Quando diventa effettivo il passaggio di proprietà?

I documenti dovranno essere sempre firmati dal venditore e dall'acquirente. Se il venditore non è presente, sono necessari una delega e l'autenticazione della firma del venditore. Dopo alcuni giorni, il passaggio diventerà effettivo.

Cosa succede se l'acquirente non fa il passaggio di proprietà?

La mancata registrazione del passaggio di proprietà al PRA determina oltre all'applicazione di sanzioni amministrative per l'acquirente anche conseguenze sul piano civile e fiscale per il venditore rimasto intestatario per l'inadempienza dell'acquirente.

Che differenza c'è tra atto di vendita e passaggio di proprietà?

L'atto di vendita auto va prodotto per effettuare il passaggio di proprietà di un veicolo usato. Quando si acquista un veicolo usato, bisogna effettuare il passaggio di proprietà; tramite un'apposita procedura (voltura), il cambio di proprietà viene registrato nel Pubblico Registro Automobilistico.