Con la laurea in giurisprudenza si può insegnare alle medie

Come diventare insegnante di diritto: i requisiti

A differenza di ciò che pensano parecchie persone, per insegnare diritto nelle scuole non basta una semplice laurea. Infatti, sulla base di quanto richiesto dal MUR è necessario ottenere dei CFU base e dei crediti formativi aggiuntivi. Nello specifico, dopo aver conseguito una laurea di vecchio ordinamento o magistrale in Giurisprudenza, puoi accedere al mondo della scuola in tre modi: inviando la domanda della messa a disposizione (MAD); inserendoti in graduatoria di terza fascia; partecipando al concorso pubblico nazionale per conseguire l’abilitazione.

Per presentare la MAD non serve avere l’abilitazione ed è un buon modo per ottenere i primi incarichi di supplenza di media o lunga durata come professore di diritto. L’abilitazione all’insegnamento, però, permette di accedere alla seconda fascia delle graduatorie di Istituto e allo stesso tempo consente di partecipare ai concorsi per titoli ed esami utili per l’accesso ai ruoli a tempo indeterminato.

Per potere accedere al concorso pubblico nazionale per docenti è fondamentale possedere 24 crediti formativi nelle discipline antropologiche, psico-pedagogiche e in metodologie didattiche. Sono richiesti, quindi, 6 crediti in almeno tre dei seguenti ambiti disciplinari:

  • M-PED/01,03 – Pedagogia generale, interculturale e dell’inclusione
  • M-PED/04,03 – Metodologie e tecnologie didattiche
  • M-DEA/01 – Antropologia culturale e sociale
  • M-PSI/01,04 – Psicologia dello sviluppo in ambito scolastico

Come accedere alla classe di concorso A46

Per quanto riguarda la classe A46, cioè quella inerente le Scienze Giuridico-Economiche, sono richiesti 96 crediti formativi universitari che afferiscono ai settori delle discipline politico-economiche (SECS P), delle discipline statistiche (SECS S) e del diritto (IUS).

I 96 CFU sono ripartiti come di seguito.

Per il settore SECS P:

  • 12 CFU > Economia politica
  • 12 CFU > Politica economica
  • 12 CFU > Economia aziendale

Per il settore SECS S:

  • 12 CFU > Statistica

Per il settore IUS:

  • 12 CFU > Diritto privato
  • 12 CFU > Diritto commerciale
  • 12 CFU > Istituzioni di diritto pubblico
  • 12 CFU > Diritto amministrativo

Oggi vediamo cosa si può insegnare con la laurea in giurisprudenza, molti pensano di poter insegnare diritto negli istituti superiori di secondo grado, però è importare mostrare una particolare attenzione alla tipologia di laurea di cui si è entrati in possesso. Quindi chi dispone di una laurea in giurisprudenza può certamente dedicarsi all’insegnamento, ma attenendosi a delle particolari condizioni.

Per poter insegnare con questo tipo di laurea ci si deve riferire a una specifica classe di concorso con determinate caratteristiche. Precedentemente la classe di concorso associata ai laureati in giurisprudenza era la classe 19/A, definita discipline giuridiche ed economiche.

Attualmente invece è cambiata in scienze giuridico-economiche mediante il codice correlato A-46, e possono accedervi tutte le lauree in giurisprudenza appartenenti al vecchio e al nuovo ordinamento.

Con la laurea in giurisprudenza si può insegnare alle medie

Classe di concorso A046

Le lauree in giurisprudenza del nuovo ordinamento permettono l’accesso alla classe di concorso A-46. Però per far ciò c’è una precisa condizione: ovvero quella di avere almeno 96 crediti nei settori disciplinari SECS P, SECS S e IUS.

Pertanto pure in questa circostanza si dovrà effettuare una verifica del piano di studio, andando a integrare tutte le materie che mancano mediante esami appartenenti all’ambito disciplinare richiesto.

Esami integrativi

Con la laurea in giurisprudenza è possibile accedere sia ai concorsi per docenti che all’inserimento nelle graduatorie provinciali GPS, però il piano di studi deve includere alcuni corsi annuali o semestrali specifici.

Se il candidato non dovesse trovarsi in possesso di questi esami, dovrà necessariamente acquisirli entro la data di scadenza dei decreti ministeriali per accedere ai concorsi o alle graduatorie.

Differenza tra 24 CFU e CFU mancanti

Come abbiamo visto prima, per poter accedere alle graduatorie provinciali GPS (Ex graduatorie di Istituto) bisogna conseguire (o avere già all’interno del proprio piano di studio) un certo numero di CFU in specifici settori.

Ricapitolando, forniamo di seguito i CFU per accedere alla classe di concorso A046 rispettivamente per le lauree in giurisprudenza di vecchio e nuovo ordinamento.

Lauree in Giurisprudenza DM 39/1998 vecchio ordinamento

Con la laurea in Giurisprudenza vecchio ordinamento DM 39/1998, sono necessari nel piano di studi i seguenti corsi:

  • economia politica
  • politica economica
  • economia aziendale
  • statistica economica

I seguenti insegnamenti devono obbligatoriamente essere annuali, se sono somestrali bisogna averne due.

Laurea specialistica LS 22 – Giurisprudenza

Se si possiede una Laurea specialistica vecchio ordinamento LS 22 – Giurisprudenza secondo il D.M. 22/2005, per accedere alla specifica classe di concorso (A046 Scienze giuridico-economiche) bisogna avere almeno 96 crediti nei settori scientifico disciplinari SECS P, SECS S, IUS, nello specifico:

  • 12 CFU nel settore SECS – P/01
  • 12 CFU nel settore SECS – P/02
  • 12 CFU nel settore SECS – P/07
  • 12 CFU nel settore SECS – S/03
  • 12 CFU nel settore IUS – 01
  • 12 CFU nel settore IUS – 04
  • 12 CFU nel settore IUS – 09
  • 12 CFU nel settore IUS – 10

Lauree magistrali nuovo ordinamento LMG 01 – Giurisprudenza

Per chi è in possesso di una Laurea magistrale LMG 01 – Giurisprudenza secondo il D.M. 270/2004 (nuovo ordinamento) sono necessari per l’insegnamento almeno 96 crediti nei settori:

  • SECS – P/01 – 12 CFU
  • SECS – P/02 – 12 CFU
  • SECS – P/07 – 12 CFU
  • SECS – S/03 – 12 CFU
  • IUS – 01 – 12 CFU
  • IUS – 04 – 12 CFU
  • IUS – 09 – 12 CFU
  • IUS – 10 – 12 CFU

24 CFU

I CFU non si devono confondere con i 24 crediti formativi. Questi ultimi infatti costituiscono un requisito aggiuntivo che tutti i docenti devono avere, indipendentemente dalla classe di concorso per accedere alle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).

Cosa si può insegnare con la Laurea in Giurisprudenza

Come abbiamo visto esistono delle condizioni ben precise per avere accesso al insegnamento dai parte degli avvocati, oltre alla laurea sono quindi necessari dei CFU specifici che possono essere acquisiti attraverso master o esami singoli, anche presso le università telematiche.

Le scuole dove può insegnare il laureato in giurisprudenza sono le secondarie di secondo grado (superiori) e sono diversi gli indirizzi a cui può accedere.

Ad esempio nel Liceo Scienze Umane può insegnare

  • diritto ed economia
  • diritto ed economia politica

Negli istituti tecnici può insegnare

  • diritto
  • economia politica
  • relazioni internazionali
  • diritto e legislazione turistica
  • legislazione sanitaria
  • economia e marketing delle aziende della moda

Negli istituti professionali invece può insegnare

  • diritto e legislazione socio-sanitaria
  • diritto e pratica commerciale
  • diritto/economia
  • diritto e tecniche amministrative

Insegnare con la MAD

Utilizzando la domanda di messa a disposizione qualunque aspirante docente potrà svolgere le sue prime esperienze negli istituti scolastici, anche senza i CFU necessari all’insegnamento, in questo caso parliamo sia di 24 CFU che dei CFU specifici di settore.

Precisamente si tratta di candidature di tipo informale che possono inviare gli aspiranti supplenti. Le MAD però non possono essere inviate da quei docenti che risultano già essere iscritti in graduatoria, inoltre è possibile anche inviare la messa a disposizione per i posti di sostegno ancora disponibili.

Cosa si può insegnare dopo giurisprudenza?

Secondo la nuova classe di concorso A-46 tutti coloro che hanno la laurea in giurisprudenza e i 24 CFU possono insegnare: Diritto. Economia Politica. Economia e Diritto dello Sport.

Come insegnare nelle scuole con la laurea in giurisprudenza?

Nello specifico, dopo aver conseguito una laurea di vecchio ordinamento o magistrale in Giurisprudenza, puoi accedere al mondo della scuola in tre modi: inviando la domanda della messa a disposizione (MAD); inserendoti in graduatoria di terza fascia; partecipando al concorso pubblico nazionale per conseguire l' ...

Cosa può insegnare un laureato in legge?

L'unica classe di concorso in cui si può insegnare con una laurea in giurisprudenza è la A-46, ovvero scienze giuridico-economiche. Ma per poter fare domanda è necessario aver dato alcune specifiche materie nel proprio percorso di studi.

Come diventare insegnante di sostegno con laurea in giurisprudenza?

2) Il docente laureato in Giurisprudenza (LMG-01) può accedere alla classe di concorso A-46 a condizione di aver conseguito almeno 96 crediti nei settori scientifico-disciplinari SECS P, SECS S, IUS, di cui: 12 SECS-P/01, 12 SECS-P/02, 12 SECS-P/07, 12 SECS-S/03, 12 IUS-01, 12 IUS-04, 12 IUS-09, 12 IUS-10.