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Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2020 Indice
Che cos’è la micosi alle unghie (onicomicosi)La micosi delle unghie (onicomicosi) è una patologia derivante da un fungo altamente contagioso che può essere trasmesso anche col semplice contatto tra la mano di una persona sana e una colpita dalla micosi. Il fungo tende a colpire l'unghia sia delle mani che dei piedi (in particolare l’alluce), seppur siano questi ultimi ad essere maggiormente attaccati da parte dello stesso fungo, e ciò avviene per diverse motivazioni: l’ambiente dei piedi è particolarmente favorevole per la proliferazione (scuro e umido) inoltre la circolazione dei piedi è nettamente inferiore rispetto a quella delle mani e per questa ragione la risposta del sistema immunitario tende ad essere lenta e meno efficace. Attenzione: non bisogna confondere la micosi alle unghie con un altro termine - micosi fungoide - che invece indica una forma rara di tumore, in particolare un linfoma cutaneo a cellule T. Si manifesta inizialmente con lesioni cutanee nella forma di placche piatte, localizzate in zone non colpite dal sole: sulle natiche, nella parte bassa del tronco, sulle cosce, o sulle mammelle.
Consulta i centri che hanno dichiarato di essere specializzati in Micosi: Centri specializzati in MicosiCome si riconosce la micosiCi accorgiamo dell’inizio di una micosi perché l’unghia perde, partendo dal bordo verso il centro, la colorazione naturale diventando lentamente bianca o gialla scura, o nera, o marrone, in alcuni rari casi verdastra. Il colore assunto dall’unghia dipende dal fungo e dalla reazione del nostro organismo. La superficie diventa poi fragile e irregolare, prima ispessendosi per poi iniziare a sgretolarsi ai lati. Altri sintomi di onicomicosi sono la deformazione dell’unghia, la presenza di una lamina opaca e sollevata e un’infiammazione con rossore dei tessuti circostanti. Nei casi più gravi, qualora la micosi persistesse per lunghi periodi senza essere trattata, può portare
addirittura alla perdita dell’unghia stessa, ma solitamente la persona se ne accorge e applicando le creme giuste elimina per tempo il problema. Sebbene riguardi quasi sempre la popolazione adulta, e soprattutto anziana, la micosi alle unghie può colpire anche i bambini e le donne in gravidanza. La morfologia dell’onicomicosi nel bambino è uguale a quella dell’adulto. In tal caso è bene rivolgersi al pediatra (e al proprio medico se si è in dolce attesa) prima di prendere iniziative, anzitutto per essere davvero certi che si tratti di questo. Consulta i centri che hanno dichiarato di essere specializzati in Pediatria: Come si cura l'onicomicosi (e i “rimedi naturali” da evitare)La micosi non dà conseguenze gravi, salvo in situazioni particolari, qualora non venisse eliminata efficacemente. Per esempio quando una persona ha una patologia più grave che colpisce e indebolisce il sistema immunitario, come nel caso del diabete: in questa circostanza la micosi attacca l'unghia con maggior velocità, e potrebbe anche causare altre patologie che colpiscono gli organi vitali, creando in questo modo delle complicazioni difficili da affrontare. La micosi alle unghie dei piedi colpisce sovente i malati di HIV, che sono appunto immunocompromessi.Circolano molte false credenze circa rimedi più o meno “naturali” fai da te che dovrebbero eliminare la micosi: presunti benefici del bicarbonato, dell’aceto, dell’aglio, dell’aloe, del limone, del pompelmo, e dell’ipoclorito di sodio (alla base di Amuchina, Candeggina, Varechina). In realtà, trattandosi di un fungo, cioè di un patogeno vivo e replicante, l’unica soluzione rapida ed efficace è recarsi in farmacia e acquistare un antifungino (antimicotico), in forma di crema da applicare. Se l’onicomicosi è diagnosticata e aggredita poco dopo la sua insorgenza con apposite creme antifungine, nella maggior parte dei casi è sufficiente un trattamento di 7-10 giorni. Certo, ci sono dei casi molto lievi, dove il medico può decidere per il non trattamento e per la remissione autonoma, e che quindi apparentemente sembrano beneficiare dei “rimedi della nonna”, ma quando la malattia è ben visibile, si tratta di una valutazione che deve fare lo specialista. Bisogna però utilizzare l’antimicotico giusto, a seconda del fungo che in questione. La diagnosi avviene durante una visita dermatologica, attraverso osservazione
microscopica diretta ed esame colturale, prelevando frammenti dell’unghia. Oltre alla crema antifungina, il medico potrebbe prescrivere una cura per via orale, specialmente quando chi soffre di tale disturbo avverte dolore e allo stesso tempo è affetto da altri disturbi come diabete. Infine, se la micosi di mani e piedi dovesse invece presentarsi in uno stadio avanzato, quindi aver danneggiato anche i tessuti della cute, il medico potrebbe prima suggerire una terapia farmacologica e poi optare per un intervento chirurgico in modo tale che sia possibile rimuovere il fungo e intervenire sull’unghia per poter evitare completamente complicazioni che potrebbero insorgere. Prevenire le micosiCome per diversi altri tipi di problematiche, anche per la micosi alle unghie è possibile adottare una serie di comportamenti che riescono a prevenire la diffusione e formazione dei funghi:
Con il contributo educazionale di Drex Pharma Domande e risposteCosa usare per i funghi alle unghie dei piedi?Circolano molte false credenze circa rimedi più o meno “naturali” fai da te che dovrebbero eliminare la micosi: presunti benefici del bicarbonato, dell’aceto, dell’aglio, dell’aloe, del limone, del pompelmo, e dell’ ipoclorito di sodio (alla base di Amuchina, Candeggina, Varechina). In realtà, trattandosi di un fungo, cioè di un patogeno vivo e replicante, l’unica soluzione rapida ed efficace è recarsi in farmacia e acquistare un antifungino (antimicotico), in forma di crema da applicare. Certo, ci sono dei casi molto lievi, dove il medico può decidere per il non trattamento e per la remissione autonoma, e che quindi apparentemente sembrano beneficiare dei “rimedi della nonna”, ma quando la malattia è ben visibile, si tratta di una valutazione che deve fare lo specialista. Come capire se l'unghia ha un fungo?Ci accorgiamo dell’inizio di una micosi perché l’unghia perde, partendo dal bordo verso il centro, la colorazione naturale diventando lentamente bianca o gialla scura, o nera, o marrone, o in alcuni rari casi verdastra. Il colore assunto dall’unghia dipende dal fungo e dalla reazione del nostro organismo. La superficie diventa poi fragile e irregolare, prima diventando più spessa per poi iniziare a sgretolarsi ai lati. Altri sintomi di onicomicosi sono la deformazione dell’unghia, la presenza di una lamina opaca e sollevata e un’infiammazione con rossore dei tessuti circostanti. Quanto tempo ci vuole per guarire da un fungo?Se l’onicomicosi è diagnosticata e aggredita poco dopo la sua insorgenza con apposite creme antifungine, nella maggior parte dei casi è sufficiente un trattamento di 7-10 giorni. Come prevenire l’onicomicosi?Anzitutto, facendo attenzione all’igiene: le unghie devono essere corte, ma non troppo, ma specialmente completamente pulite. Evitare di usare calze e scarpe strette (che impediscono la traspirazione). Ricordare di cambiarsi collant e calzini almeno una volta al giorno, soprattutto durante il
periodo caldo dell'anno; evitare di strapparsi le pellicine nei pressi dell'unghia. È bene evitare di camminare scalzi in luoghi come la piscina, e di scambiarsi indumenti con persone che non si conoscono. Le informazioni presenti in Doveecomemicuro.it hanno scopo divulgativo e informativo. Non costituiscono in alcun modo un mezzo di autodiagnosi e automedicazione. Per qualsiasi dubbio sull'uso di un farmaco, rivolgersi al proprio medico. La riproduzione o l’utilizzazione dei contenuti pubblicati su Doveecomemicuro.it è strettamente riservata. Il riutilizzo del materiale su riviste, giornali, radiodiffusione o generica messa a disposizione al pubblico viene concesso solo previa esplicita richiesta e autorizzazione obbligatoria. Cristina Da RoldCristina Da Rold, giornalista freelance e consulente nell’ambito della comunicazione digitale. Si occupa di giornalismo sanitario data-driven principalmente su Infodata - Il Sole 24 Ore e Oggiscienza. Lavora per la maggior parte su temi legati all’epidemiologia, con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 è consulente per la comunicazione social media per l’Ufficio italiano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Collabora con alcune riviste mediche più specialistiche per Il Pensiero Scientifico Editore, con cui ha pubblicato nel 2015 il libro “Sotto controllo. La salute ai tempi dell’e-health”. Nel 2019 ha messo a punto HealthCom Program, un corso di formazione online di 10 lezioni sulla comunicazione sanitaria sui social media. Data di pubblicazione: 15 giugno 2018 Ti è piaciuto il contenuto?Condividilo sui tuoi canaliCosa succede se non si cura la micosi?Se la micosi non viene trattata il fungo tende a diffondersi e a coinvolgere una porzione più ampia dell'unghia – l'unghia colpita diventa più spessa e può sgretolarsi o cadere, generando dolore e fastidio – e può arrivare a interessare anche le altre unghie.
Perché viene la micosi alle unghie?Sono causate da diversi funghi, tra cui Candida albicans, Trichophyton ed Epidermophyton. Uno dei principali fattori di rischio è rappresentato dalla frequentazione di ambienti caldo-umidi e comuni, come gli spogliatoi delle palestre e le piscine, che rappresentano un ottimo terreno di proliferazione dei funghi.
Come curare la micosi alle unghie in stato avanzato?Come curare le micosi alle unghie? È in genere sufficiente il ricorso a prodotti topici, come smalti specifici da applicare localmente sull'unghia. Quando non fosse sufficiente lo specialista associa una terapia orale (per bocca). Solo raramente è necessario il ricorso alla chirurgia.
Quanto dura una micosi alle unghie?Quanto tempo ci vuole per guarire da un fungo? Se l'onicomicosi è diagnosticata e aggredita poco dopo la sua insorgenza con apposite creme antifungine, nella maggior parte dei casi è sufficiente un trattamento di 7-10 giorni.
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