Quale delle 5 terre è più bella

By Expedia Team, on July 24, 2017

“I paesi delle Cinque Terre animano il più piaccolo e altamente popolato parco nazionale d’Italia. Ecco cosa vedere, borgo per borgo!

Profumano di rosmarino, elicriso e lavanda i sentieri che si articolano fra le rocce aride e scoscese del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Siamo nel parco nazionale più piccolo d’Italia eppure il più densamente popolato: nel suo territorio si contano circa 5000 abitanti, che possono vantarsi di vivere in un luogo proclamato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Sono cinque i borghi che danno il nome alle cinque terre del parco: il primo partendo da Levante è Monterosso, seguono Vernazza, Corniglia, Manarola a Riomaggiore. Ognuno di loro racchiude un piccolo mondo, in cui i versanti ripidi delle colline che scendono a picco sul mare sono stati riadattati dall’uomo nei famosi terrazzamenti (i ciàn). delimitati dai muretti a secco. Le strisce verdi di terra coltivata scendono verso il mare, lasciando poi spazio ai borghi di pescatori e alle loro case dipinte sui toni pastello.Ecco cosa vedere in un itinerario fra i paesi delle Cinque Terre:

### Monterosso al mare

“Meriggiare pallido e assorto Presso un rovente muro d’orto…”: vi suonano familiari questi versi? Li scrisse Eugenio Montale in Meriggiare pallido e assorto, uno dei suoi poemi più famosi: si ispira proprio alle atmosfere calde ed estive di Monterosso al mare, dove il grande poeta italiano e Premio Nobel trascorreva le vacanze con la sua famiglia. Il legame fra Montale e questo borgo è stato molto profondo, tanto che qui troverete il parco letterario a lui dedicato: dai vigneti che sovrastano il paese ci si inoltra fra i caruggi del centro storico fino a scendere alla spiaggia di Fegine.

Da qui parte anche il Sentiero Azzurro, che in 12 km di camminata unisce i due estremi delle Cinque Terre, Monterosso e Riomaggiore.

### Vernazza

Se avete deciso di percorrere i borghi delle Cinque Terre a piedi, il tratto che unisce Monterosso e Vernazza è senza dubbio il più impegnativo. Fra mulattiere, terrazzamenti e pendii, la fatica verrà ripagata quando scorgerete finalmente sotto di voi questo delizioso borgo marinaro. La piazza del paese, fulcro dell’attività cittadina, si trova proprio di fronte al porticciolo ed è sovrastata dalla Chiesa di Santa Maria di Antiochia, che risale al XII secolo.

Al lato opposto del promontorio su cui si estende il borgo, si trova invece un altro paesaggio da cartolina imperdibile: il Castello Doria e il bastione Belforte, che si aprono sul mare aperto, dominando la baia.

### Corniglia

Arroccata in cima a un promontorio che piomba sul mare, Corniglia sembra essere il borgo meno intaccato dal turismo di massa. Sicuramente ne è complice la scalinata Lardarina, 377 gradini che uniscono ferrovia e spiaggia al centro del paese. Una volta superata questa prima fatica per accedere al borgo, potete godervi il paesaggio dall’alto e uno dei gioielli architettonici delle Cinque Terre: la Chiesa di San Pietro, in pietra grigia e sormontata da un meraviglioso rosone in marmo di Carrara. A pochi passi dalla Chiesa, cercate anche l’oratorio dei disciplinati di Santa Caterina, dietro cui si nasconde una stupefacente terrazza da cui ammirare il mare e il resto del parco delle Cinque Terre.

Unico borgo a non avere accesso diretto sul mare, Corniglia è però famosa per una delle spiagge più belle del territorio, la Spiaggia di Guvano.

### Manarola

Una delle cartoline delle Cinque Terre più famose: questo antico borgo si raccoglie come un nido di fronte al mare ma alzando verso il cielo i toni del rosa e dell’arancio. Sono le case-torri di stile genovese a dargli quest’aria così pittoresca. E dove finisce il pastello degli edifici, inizia il verde dei terrazzamenti e dei vigneti.

Il borgo è famoso per il suo vino passito, lo Sciacchetrà, prodotto solo in questa zona: se il suo gusto dolce e intenso vi conquista, allora merita una visita anche il museo storico che gli è stato dedicato. Manarola era una delle tappe clou del famoso sentiero della Via dell’Amore: la frana del 2012 ha purtroppo reso inagibile la quasi totalità del cammino, ma gli unici 200 metri ancora percorribili si trovano proprio qui, partendo dalla stazione ferroviaria.

### Riomaggiore

Il borgo più orientale delle Cinque Terre si apre su una piccola baia e sul porticciolo. I vicoli del centro storico sono un labirinto di stradine intricate che anticamente proteggevano la popolazione dalle incursioni che arrivavano via mare. Lo testimonia anche il Castello del XIII secolo che fu costruito proprio come difesa dagli attacchi dei pirati Saraceni. Molto antica anche la Chiesa di San Giovanni Battista del XIV in stile romanico e neogotico.

Se amate il trekking, da qui parte anche il sentiero detto Strada dei Santuari che collega tutti i santuari delle Cinque Terre. Il santuario di Riomaggiore, dedicato a Nostra Signora di Montenero, si può raggiungere solo percorrendo una mulattiera dalla strada statale 370, e vi offrirà un paesaggio meraviglioso dall’alto dei suoi 340 metri sul livello del mare.

LEGGI ANCHE: Le 4 cose da vedere e da fare alle Cinque Terre!

#### Photo Credit

Foto di copertina: Church and Monastery of Capuchin Friars in Monterosso al Mare – By GIANFRANCO NEGRI – Own work, CC BY-SA 4.0,

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