Cosa serve per fare fit boxe

Cosa serve per fare fit boxe

Grazie all’incrocio di tecniche derivate dalle arti marziali con movimenti aerobici a ritmo di musica, la fitboxe è uno sport molto completo

La fitboxe è un’attività sportiva che unisce tecniche derivate dalle arti marziali con esercizi di aerobica, motivo per cui può essere considerata una pratica interdisciplinare in grado di sfruttare i benefici derivati dallo svolgimento di entrambe le attività.

In primo luogo, come in ogni sessione di boxe tradizionale, durante un allenamento di fitboxe si possono bruciare fino a 500 calorie, un dato che permette di capire quanto questa attività sportiva sia indicata per coloro che vogliano perdere peso: il lavoro aerobico prolungato inoltre può contribuire a migliorare la resistenza cardiovascolare, una condizione molto importante non solo per la pratica dello sport ma anche per la salute in generale.

«Disporre di una buona resistenza fisica – spiega la personal trainer Pamela Basta – significa allenare il sistema respiratorio e cardiocircolatorio a fornire continuativamente livelli sufficienti di energia e di ossigeno ai muscoli, una capacità che contribuisce non solo a migliorare la prestazione fisica sotto sforzo, ma anche ad incentivare le prestazioni di processi fisiologici (come l’ossigenazione dei tessuti ed il loro metabolismo) in condizioni normali». 

Prendendo spunto dagli esercizi tipici di un allenamento di arti marziali, la fitboxe permette inoltre di migliorare la forza, grazie alla ripetizione di una serie di movimenti utili a sviluppare la muscolatura della parte superiore del corpo, come pugni e colpi in aria o contro il sacco, piegamenti, ed esercizi con manubri o pesetti.

Dall’aerobica vengono invece riprese le mosse per allenare la parte inferiore del corpo: squat, affondi e salti sono infatti esercizi tipici di una lezione di fitboxe, durante cui vengono talvolta impiegati anche attrezzi come la palla medica e gli elastici.

Una sessione di fitboxe, la cui durata può variare dai 50 ai 70 minuti, si dipana solitamente nelle tre fasi che dovrebbero caratterizzare l’allenamento di qualsiasi disciplina sportiva, ovvero il riscaldamento, il work-out (il momento più intenso della lezione) e lo stretching.

La fitboxe è peraltro un’attività adatta a chiunque, a patto però che il livello di intensità con cui si inizia e si prosegue sia sempre commisurato all’età e alla forma fisica. Per chi soffre invece di problemi ai legamenti di spalle o ginocchia piuttosto che di patologie cardiache, si consiglia invece, prima di dedicarsi alla pratica di questo sport, di consultare il medico.

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Cos'è la fitboxe? Scopriamo benefici e controindicazioni di questa disciplina. Fa veramente dimagrire? Quante calorie si bruciano? E quali sono gli esercizi caratteristici di questa tipologia di allenamento recente, ma ormai popolare tra le donne, che unisce i fondamenti delle arti marziali all'aerobica?

Fitboxe: origini e curiosità.

La Fitboxe è oggi tra le attività più diffuse e praticate in tutte le palestre italiane, nonostante la sua invenzione sia abbastanza recente. La caratteristica distintiva di questa disciplina, che ne ha determinato l'immediato successo, è quella di fondere tra loro tecniche tipiche delle arti marziali ed attività aerobica.

In cosa consiste?

Questo mix esplosivo ha letteralmente stravolto il mondo del fitness, inserendo al suo interno un'attività che conservando tutti i vantaggi tipici di un lavoro aerobico, come il potenziamento muscolare o i benefici per il sistema cardiovascolare, offre un modo nuovo e divertente per imparare tecniche di autodifesa. Una delle più grandi innovazioni portate dalla fitboxe consiste infatti nel suo avere aperto al mondo femminile l'universo delle arti marziali, e al maschile quello dell'aerobica.

Altra caratteristica particolare di questa disciplina è che è una delle poche ad essere stata inventata in occidente e poi esportata anche in oriente.

Le tecniche di autodifesa.

Durante una lezione di fitboxe le tecniche di autodifesa vengono applicate sferrando calci, pugni e ginocchiate contro l'apposito sacco a tempo di musica, creando alle volte delle vere e proprie coreografie. I colpi della fit boxe infatti possono essere schematizzati in 4 macrocategorie:

  • Pugni,
  • Gomitate,
  • Calci,
  •  Parate.

All’interno di ognuna di queste categorie rientrano colpi che vengono sferrati da angolazioni diverse, ad esempio frontale, laterale etc.. Il cuore della lezione consiste quindi nel ripetere, a ritmi abbastanza sostenuti, delle sequenze di colpi facendo cosi lavorare praticamente tutte le fasce muscolari. Questo tipo di attività fa si che il soggetto svolga contemporaneamente attività aerobico e lavoro per la tonicità muscolare.

Allenamento aerobico:

  • favorisce il dimagrimento contribuendo a bruciare i grassi,
  • stimola il sistema cardiocircolatorio,
  • aumenta la resistenza.

Lavoro sulla tonicità muscolare:

  • la potenza dei colpi infatti aiuta a sviluppare la potenza dei muscoli.

la fitboxe fa dimagrire? Una disciplina per bruciare calorie:

Come ogni allenamento aerobico la fitboxe aiuta a bruciare grassi ed aumenta la massa muscolare.

Mediamente in una singola lezione, che dura dai 50 ai 70 minuti, si possono bruciare dai 250 alle 500 calorie.

Naturalmente per avere un effettivo dimagrimento la disciplina va associata ad una dieta sana ed equilibrata.

I benefici della fitboxe.

Il grande successo di questa disciplina è legato però soprattutto al gran numero di benefici che si possono ottenere praticandola.

Benefici per la salute:

  • Miglioramento del sistema cardiocircolatorio e respiratorio.
  • Dimagrimento.
  • Sfogo delle tensioni e dello stress con conseguente miglioramento dell’umore.

Benefici estetici:

  • Maggiore tonicità e definizione muscolare:

Benefici pratici:

  • Imparare tecniche di autodifesa (sebbene si “combatta” contro un sacco infatti la fitboxe è una disciplina ricca di insegnamenti pratici che potenzialmente potranno risultare molto utili soprattutto alle donne).
  • Divertirsi.

Lezioni di Fitboxe: tempi e frequenza dell’allenamento.

Solitamente l’intera lezione di fitboxe ha una durata che oscilla tra i 50 ed i 70 minuti. Per un allenamento davvero efficace e soprattutto sicuro è necessario però che la la lezione sia articolata in diverse fasi.

Riscaldamento.

Prima di iniziare a sferrare calci e pugni sul sacco è necessario riscaldare i muscoli in modo da prevenire strappi e stiramenti.

Solitamente si inizia con qualche esercizio di stretching per poi aumentare gradualmente l’intensità ed il ritmo del lavoro con gli esercizi di riscaldamento.

Generalmente la fase di riscaldamento dura una decina di minuti.

Work-out.

E' il cuore della lezione, in cui si fa un lavoro di tipo aerobico ripetendo le sequenze di colpi illustrate o chiamate dall’istruttore. La durata di questa fase varia tra i 20 ed i 40 minuti a seconda del livello di allenamento della classe e del tempo che l’istruttore decide di dedicare alle altre fasi. E’ fondamentale che gli ultimi minuti siano dedicati al defaticamento e che quindi si rallenti gradualmente il ritmo.

Tonificazione muscolare.

Questa fase è opzionale e può essere inserita o meno a discrezione dell’allenatore anche se di solito almeno una volta la settimana vengono fatti esercizi per tonificare le gambe come gli squat, addominali e, soprattutto quando la classe è prevalentemente femminile, anche esercizi per tonificare i glutei.

Stretching.

Concluso il lavoro aerobico e muscolare bisogna sempre dedicare almeno una decina di minuti a distendere e rilassare i muscoli... ed anche la mente. Lo stretching infatti andrebbe fatto a luci spente e con una musica lenta e rilassante in modo da completare il processo di scarico delle tensioni iniziato durante il work-out.

I corsi: la frequenza.

Generalmente i corsi delle palestra prevedono una frequenza di 2-3 lezioni a settimana, in linea di massima due allenamenti a settimana sono sufficienti, anche se l’ideale, soprattutto per i soggetti di sesso maschile, sarebbe integrare le lezioni di fitboxe con un allenamento specifico per il potenziamento muscolare.

Controindicazioni: una disciplina adatta a tutti... o quasi.

Come ripetuto più volte la fitboxe è una disciplina perfetta sia per gli uomini che per le donne, oltre che di genere non ci sono particolari limiti neanche per quanto riguarda l’ età, la fitboxe infatti è adatta anche ai giovani ed in versione soft anche ai meno giovani. Per tutti vale comunque la regola fondamentale di iniziare gradualmente, scegliendo un corso che sia rispondente ai propri livelli di allenamento.

La pratica della fitboxe non è invece indicata a chi ha problemi alle ginocchia, alle spalle o ai legamenti, a chi soffre di scoliosi, di gravi patologie cardiache ed alle donne in gravidanza.

Che fisico viene facendo boxe?

La boxe non solo scolpisce i muscoli, ma li rafforza attivamente. Ne traggono beneficio braccia e gambe, addome, schiena e fianchi.

Quante calorie si bruciano in un'ora di Fit Boxe?

Abbiamo posto a Simone Nera, responsabile corsi presso Virgin Active, la fatidica domanda: "Quante calorie si bruciano con una lezione di fitboxe?". La risposta è stata decisamente esaltante: il consumo calorico, infatti, varia da un minimo di 300 kcal fino a un massimo di 500-600 kcal ad allenamento.

Cosa portare al primo allenamento di boxe?

ALTRE COSE.
Corda. Se hai a casa un corda da salto potresti pensare di metterla nel borsone. ... .
Accappatoio. Ti servirà ricordarti di portare tutto il necessario per fare la doccia. ... .
Acqua. Porta una borraccia o una bottiglia d'acqua al tuo primo allenamento. ... .
Lenti a contatto. ... .
Ciabatte..

Che differenza c'è tra Fit Boxe e kick boxe?

La differenza principale che distingue il corso da un corso di Kick Boxing è la mancanza di un reale contatto fisico con l'avversario: il fine della Fit Boxing (Fit-boxe, Aero Kick, Cardio Combat) è infatti sfogarsi ma solo contro un sacco, contro dei colpitori (focus-gloves, pao o scudi per i calci), o esercitandosi a ...