C’è ancora poco tempo per poter richiedere l’esonero per il secondo semestre del Canone Rai 2022. Questo può essere richiesto inviando la “Dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo”, comunicazione che attesta appunto il fatto di non possedere un televisore. Show
Se questa dichiarazione viene inviata entro il 1° febbraio di ogni anno, l’esenzione sarà valida per l’interno anno solare e le 10 rate del canone non saranno addebitate nella bolletta della luce. Le dichiarazioni inviate oltre questa data e fino al 30 giugno, come anticipato, avranno effetto solo per il canone dovuto per il secondo semestre solare 2022 (luglio-dicembre 2022). Vediamo nei prossimi paragrafi come richiedere l’esenzione, le categorie che non devono pagare il canone e le scadenze, ricordando che il 2022 potrebbe essere l’ultimo anno in cui il Canone Rai sarà pagato in bolletta. Canone Rai 2023, fuori dalla bolletta della luce: come si pagherà dal prossimo annoCanone Rai 2022: cos’è e come funzionaIl Canone TV è un’imposta che si applica nei confronti di chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di programmi televisivi. Questa è stata introdotta dal Regio Decreto Legge numero 246 del 21 febbraio 1938, ma sopravvive ancora oggi, se pur con diverse modifiche. La più importante è arrivata nel 2016 quando, per contrastare l’evasione (il Canone TV era una delle imposte più evase dagli italiani), il Governo ha incorporato, tramite la Manovra 2016 (Legge n. 208/2015), l’imposta sul possesso di televisori alla bolletta della luce, presumendo detenzione di un apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica presso la propria residenza anagrafica. Il Canone Rai è pari a 90 euro annui pagabili una sola volta per nucleo familiare a patto che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione, ed è slegato da qualsiasi valutazione sull’utilizzo o meno dell’apparecchio televisivo. L’importo di 90 euro viene diviso in 10 rate. Canone Rai 2022: esenzioneTrattandosi di un’imposta sulla detenzione di un apparecchio televisivo, nell’elenco di soggetti che non sono tenuti al pagamento del Canone rai figura ovviamente chiunque non detenga questi elettrodomestici. Per dimostrare di non esserne in possesso, occorre inviare l’apposita dichiarazione sostitutiva, comunicando l’assenza di un apparecchio tv (proprio o di un componente della famiglia anagrafica) nelle abitazioni interessate dalla fornitura di energia elettrica. Sono inoltre esentati dal pagamento del Canone TV:
Canone Rai 2022: Dichiarazione di non possessoLa “Dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo” è disponibile sul portale “agenziaentrate.gov.it” sezione “Schede informative e servizi – Agevolazioni – Canone TV – Casi di esonero – Contribuenti con utenza elettrica per uso domestico residenziale”. Questa può essere utilizzata sia per dichiarare di non possedere alcun apparecchio televisivo, sia per certificare la non detenzione, in nessuna delle abitazioni dove è attiva l’utenza elettrica ad essi intestata, di un ulteriore apparecchio elettrico oltre a quello per cui in precedenza è stata inoltrata una denuncia di cessazione dell’abbonamento televisivo. L’istanza (da ripresentarsi ogni anno) dev’essere trasmessa utilizzando l’apposito servizio presente sul sito internet dell’Agenzia, direttamente o avvalendosi di intermediari abilitati. In alternativa, è possibile l’invio del modello (insieme ad un documento di identità) a mezzo raccomandata senza busta all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. La dichiarazione inviata:
Scarica la Dichiarazione sostitutiva in pdfLa Dichiarazione sostitutiva è disponibile anche in lingua tedesca e in lingua slovena. Canone Rai 2022: cittadini over 75Coloro che hanno compiuto 75 anni e:
possono, previa richiesta, ottenere l’esonero dal pagamento del Canone Rai 2022. Ai fini dell’agevolazione rileva il reddito registrato nell’anno precedente quello in cui si intende fruire dell’esonero, imponibile ai fini fiscali e risultante dalla dichiarazione dei redditi. Ad esempio redditi relativi al periodo di imposta 2021 per accedere all’esonero nel 2022. L’accesso all’agevolazione è subordinato all’invio della dichiarazione sostitutiva presente sul portale “agenziaentrate.gov.it” sezione “Schede informative e servizi – Agevolazioni – Canone TV – Casi di esonero – Cittadini ultrasettantacinquenni” a mezzo:
Una volta inviata la dichiarazione non sarà necessario trasmetterla per le annualità successive, a patto che il contribuente mantenga i requisiti di spettanza. Sul portale ADE si avverte che considerati “i tempi tecnici per l’acquisizione e la lavorazione delle dichiarazioni sostitutive, per le richieste inviate entro il 15 del mese l’addebito del Canone in bolletta sarà ordinariamente interrotto già a partire dalla rata relativa al mese successivo a quello di invio della richiesta”. In caso contrario, il pagamento avrà termine dal secondo mese successivo quello di trasmissione dell’istanza. Utilizzando i canali sopra citati è altresì possibile presentare domanda di rimborso per i cittadini che hanno pagato il Canone TV pur avendo diritto all’esenzione. Leggi anche “Bonus bollette condominiale: come funziona e come richiederlo”Chi è esente dal canone Rai 2022?Sono esonerati dal pagamento del canone gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a determinate soglie, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo. Come chiedere l'esonero: Ultrasettantacinquenni con reddito basso.
Chi ha 80 anni deve pagare il canone Rai?La Legge di Bilancio 2020 ha confermato l'esenzione canone Rai per gli anziani over 75, fissando ad 8.000 euro il limite di reddito per usufruirne. A partire dall'anno in corso è stato inoltre stabilito il diritto all'esonero anche per gli anziani conviventi con collaboratori domestici, colf e badanti.
Chi ha 75 anni non paga il canone Rai?Esenzione Canone Rai ultra 75: chi ne ha diritto
I cittadini e le cittadine che hanno compiuto 75 anni con: un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro; senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti)
Chi ha più di 70 anni deve pagare il canone Rai?Canone RAI: esenzione soggetti con un'età superiore ai 75 anni. Così come stabilito dall'Agenzia delle Entrate, tutti i cittadini possessori di apparecchi televisivi sono obbligatoriamente tenuti al pagamento del canone RAI in bolletta, in caso di utenza di energia elettrica intestata a proprio nome.
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