Per fare oss ci vuole il diploma

In Italia sono più di 300.000 gli operatori con abilitazione OSS; con istanza in data 13 settembre 2019 le associazioni di categoria, tutte rappresentative i soggetti riconducibili alla figura dell’operatore socio sanitario chiedevano al Ministero della salute la corretta e piena attuazione di quanto previsto dall’art. 5 di suddetta legge, con riferimento alla istituzione dell’area delle professioni sociosanitarie, area a cui farebbe a pieno titolo parte anche la figura dell’OSS;

ciò significa anche che le scuole di formazione attualmente in funzione nelle varie regioni italiane, Enti titolari per la creazione di nuovi OSS, dovranno rimettersi in discussione e cambiare il loro apporto formativo.

Tra le altre novità, all’obbligo della licenza di scuola media superiore, si accrescerà il monte ore formative da 18 mesi a 2 anni ad un livello di studio para universitario.

Ciò consentirà di eliminare le discrepanze tra operatori e permetterà di avere un unico progetto formativo nazionale.

Ci vorrà ancora del tempo per giungere ad una rivoluzione simile, ma prima o poi si arriverà all’ obiettivo, su cui da anni lavorano varie organizzazioni di categoria, tra cui la Federazione Migep e il sindacato SHC OSS.

Redazione NurseNews. Eu

Fonte infonurse. It

Chi è l’Operatore socio sanitario (OSS)? Di cosa si occupa questa figura professionale, quali sono le sue mansioni? E come si diventa OSS? In questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche del profilo, mettendo l’accento sulle attività che svolge quotidianamente e sui requisiti indispensabili per esercitare questo mestiere.

Cosa fa l’Operatore socio sanitario?

L’Operatore socio sanitario, molto spesso abbreviato con l’acronimo OSS, è un profilo professionale che opera nell’ambito del settore sanitario, socio sanitario e socio assistenziale, e fornisce supporto e servizi di cura e assistenza all’interno di strutture pubbliche o private o al domicilio delle persone.

Per avere un’idea chiara su questo mestiere bisogna conoscerne le mansioni. E allora, cosa fa l’Operatore socio sanitario? Un OSS fornisce assistenza di base al paziente in autonomia (qualora si tratti di compiti standardizzati) oppure con un ruolo subordinato a quello dell’Infermiere. Opera sia nell’ambito sanitario che in quello assistenziale.

Il compito fondamentale di chi svolge questo mestiere è di fornire supporto e aiuto alle persone assistite affinché queste riescano a soddisfare i propri bisogni fondamentali (come l’alimentazione, l’igiene personale, il comfort, attività di recupero o finalizzate al benessere). Tra le attività che un OSS compie quotidianamente ci sono anche:

  • collaborare a fianco di Medici, Infermieri, Terapisti della riabilitazione etc.;
  • supportare il paziente nell’assunzione di terapie orali;
  • intervenire su piccole medicazioni;
  • gestire pratiche burocratiche;
  • sterilizzare e sanificare ambienti e strumenti;
  • controllare i parametri vitali di base.

Per adempiere a questi ruoli gli Operatori socio sanitari trovano il loro impiego in vari ambiti: RSA, case di riposo, case famiglia, comunità di recupero, centri psichiatrici e in tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, etc.) o a carattere sociale, sia pubbliche che private.

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Come si diventa Operatore socio sanitario?

Adesso abbiamo un’idea più chiara delle mansioni di cui deve occuparsi un Operatore socio sanitario. Ma come si fa a diventare OSS? Qual è la formazione necessaria e come si articola?

Per esercitare la professione di OSS è obbligatorio conseguire un attestato attraverso un corso di formazione della durata di 1.000 ore, suddivise tra lezioni teoriche e attività pratiche di tirocinio. Il corso può avere una durata massima di 18 mesi ed è organizzato dalle Regioni e dalle Province autonome o da Enti di formazione accreditati dalle stesse. Il corso è a frequenza obbligatoria e tratta argomenti inerenti alle seguenti aree disciplinari:

  • socio-culturale;
  • psicologico-sociale;
  • igienico-sanitaria;
  • tecnico-operativa.

I requisiti per poter partecipare al corso di formazione per diventare Operatore socio sanitario sono:

  • avere almeno 18 anni;
  • aver assolto l’obbligo scolastico (diploma di scuola secondaria di I grado);
  • in caso di cittadinanza straniera, conoscenza della lingua italiana.

Per conseguire l’attestato di qualifica di I livello di Operatore socio sanitario è necessario frequentare almeno il 90% delle ore previste dal corso e superare le prove previste negli esami finali.

Chiara Calselli

Che diploma serve per fare OSS?

I requisiti specifici per i concorsi per OSS sono invece: diploma di istruzione secondaria di I° grado o assolvimento dell'obbligo scolastico; attestato di qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario.

Quanto costa il diploma di OSS?

Al termine del percorso formativo, previo superamento di un esame, è previsto il rilascio dell'attestato di qualifica professionale, valido in tutto il territorio nazionale. Il costo del corso è a carico dell'utente e non può superare i 1.800 euro.

Cosa si deve fare per diventare OSS?

Per diventare Operatore Socio Sanitario Specializzato (OSSS) occorre avere l'attestato di qualifica di OSS e seguire moduli di formazione complementare per un numero di ore non inferiore a 300, di cui la metà di tirocinio.

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