Diploma di maturità magistrale e titoli sperimentali equiparati

“A prescindere dall’interpretazione letterale del bando e dalla considerazione che le materie di insegnamento dei due indirizzi di studio (mero diploma magistrale e diploma di maturità linguistica) siano o meno coincidenti […]il diploma di maturità linguistica rappresenta titolo valido per l’ammissione alla procedura concorsuale”.

Così si è pronunciato il Tar Lazio con una sentenza emblematica (n. 1496/19), accogliendo per la prima volta la tesi avanzata e sostenuta da tempo dagli Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, antesignani della battaglia per il riconoscimento del valore abilitante all’ insegnamento del diploma magistrale di indirizzo linguistico.

Dalla lettura della sentenza del Tar si legge “la sperimentazione scolastica, intesa come ricerca e realizzazione di innovazioni degli ordinamenti e delle strutture, «è stata autorizzata ed attuata dall’Istituto magistrale (…)in vista del nuovo assetto dell’istruzione elementare, nel cui ordinamento didattico è ora compreso l’insegnamento della lingua straniera, e della formazione (anche a livello universitario) degli insegnanti elementari, tanto è che entrambi i corsi di sperimentazione (quello ad indirizzo linguistico e quello ad indirizzo pedagogico) tenuti in contemporanea dal medesimo Istituto, sono stati articolati in cinque anni di studio, con possibilità di accesso, a conclusione del ciclo, a tutte le facoltà universitarie»; l’equiparazione tra il mero diploma magistrale e il diploma di maturità linguistica rilasciati al termine di corso quinquennale, «appare conforme pure al nuovo assetto ordinamentale della scuola elementare, ove si consideri che l’insegnamento della lingua straniera è ricompreso negli ordinari programmi didattici»

Pertanto, a nulla rileverebbe la tipologia del titolo sperimentale (indirizzo linguistico o indirizzo pedagogico) rilasciato, riferendosi la disposizione del bando stesso ai “titoli di studi conseguiti al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali dell’istituto magistrale”, in tal modo attribuendo rilievo non alla specificità dell’indirizzo quanto piuttosto alla scuola che lo ha rilasciato.

Tale configurazione della disposizione normativa lascia ritenere, dunque, che non vi sia differenza tra i titoli sperimentali rilasciati, ma che ciò che conta è la circostanza che il titolo venga rilasciato da un Istituto magistrale.

Di conseguenza, i titoli sperimentali rilasciati da tali scuole risultano equiparati e tanto anche ai fini abilitanti per la partecipazione al concorso.

Il T.A.R. Lazio, dunque, da sempre fermamente schierato negativamente nel sostenere il valore non abilitante del titolo, compie un deciso passo in avanti riconoscendo la peculiare disciplina concorsuale. Pur non disattendendo le proprie tesi che negano tutt’ora l’ammissione in II Fascia delle G.I., dunque, accoglie la nostra tesi sul valore del titolo utile quanto meno ai fini concorsuali.

Si tratta del primo riconoscimento in assoluto verso questa categoria di docenti in cui il TAR LAZIO si è pronunciato con sentenza definitiva.

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Data: 04/07/2017
Area Tematica: Personale docente
Argomenti:

Personale/docenti: graduatorie

Keywords: 

Domanda

1) Graduatorie di istituto 2014 una docente chiede l'inserimento in II fascia AAAA (scuola dell'infanzia) usando come titolo di accesso l'abilitazione all'insegnamento scuola materna (DM 23.3.90 conseguito in data 13/07/1993) e come altro titolo il diploma di maturità magistrale conseguito nell'a.s. 1985/86 valutato con punti 3.

2) Graduatorie di istituto 2017 la stessa docente chiede:
A) l'aggiornamento per AAAA (scuola dell'infanzia);
B) l'inserimento per EEEE (scuola primaria) con:
- titolo di accesso Diploma di maturità magistrale conseguito nell'a.s. 1985/86;
- altro titolo: abilitazione all'insegnamento scuola materna(DM 23.3.90 conseguito in data 13/07/1993).
Le domande sono:
1) la docente può usare come titolo di accesso alla graduatoria EEEE lo stesso diploma magistrale utilizzato come altro titolo per la precedente graduatoria AAAA?
2) la docente può chiedere la valutazione come altro titolo dell'abilitazione per la scuola materna a suo tempo usato come titolo di accesso alla graduatoria AAAA? in caso di risposta positiva quanti punti vanno assegnati?

Grazie distinti saluti

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Quali sono i titoli equiparati al diploma magistrale?

– Il diploma magistrale sperimentale a indirizzo linguistico conseguito presso un istituto magistrale è equiparato al diploma magistrale ai fini dell'abilitazione all'insegnamento nella scuola primaria e della partecipazione ai relativi concorsi per il reclutamento del personale docente.

A cosa corrisponde il diploma magistrale?

Per diploma magistrale si intende il titolo di studi ottenuto frequentando e superando l'esame di Stato presso il Liceo delle Scienze umane, che con la Riforma Gelmini ha soppiantato l'Istituto magistrale.

Da quando il diploma magistrale è abilitante?

Cosa si intende per “specifico titolo di abilitazione” Rimane titolo abilitante il diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/02. Altro titolo abilitante è la Laurea in Scienze della formazione primaria, sia vecchio ordinamento che nuovo (LM85bis).

Chi ha il diploma magistrale può insegnare?

Tutti quei soggetti che possiedono un diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002 possono esultare. Il diploma magistrale risulta essere abilitante ai fini dell'insegnamento. Che cosa significa? Tutti questi diplomati sono docenti e possono insegnare all'interno delle scuole d'infanzia e primaria.