Come farsi passare il mal di denti

Per eliminare il mal di denti è importante individuarne la causa. A volte infatti il dolore è dato dalla presenza di residui di cibo tra i denti, in questo caso è consigliabile passare il filo interdentale e fare particolarmente attenzione a spazzolare i denti.

Un’altra raccomandazione comune per fare passare il mal di denti è quella di realizzare risciacqui con acqua e sale oppure con tè allo zenzero e propoli che hanno proprietà analgesiche e antinfiammatorie e aiutano ad alleviare il fastidio.

Tuttavia, quando il dolore è frequente, costante e non scompare nemmeno con i rimedi casalinghi o quando si presentano altri sintomi come mal di testa, sanguinamento o pus è possibile che siano in atto infezioni o che la causa del dolore sia una carie.

Per quanto si riesca ad alleviare il dolore, la causa rimane e può peggiorare nel tempo, quindi è importante consultare un dentista per identificare cosa sta causando il disagio e iniziare quanto prima il trattamento più appropriato.

Di seguito presentiamo alcune tecniche per aiutare a fare passare il mal di denti:

Assumi farmaci

L'uso di farmaci analgesici e antinfiammatori, come il paracetamolo o l'ibuprofene, può essere indicato dal dentista quando il mal di denti è costante e non passa con rimedi naturali. È importante ricordare che questi farmaci devono essere utilizzati dagli adulti solo per un breve periodo di tempo e sotto la guida di un medico.

Applica del ghiaccio

Per alleviare il dolore più velocemente e ridurre l'infiammazione, è possibile posizionare un impacco di ghiaccio sul viso vicino alla zona dolente, facendo attenzione a non bruciare la pelle. Per farlo basta coprire l’impacco con un panno pulito in modo che il ghiaccio non sia a contatto diretto con l’epidermide. Il ghiaccio dovrebbe rimanere nell'area per 15 minuti e il processo dovrebbe essere ripetuto 3 volte al giorno.

Fare risciacqui con acqua tiepida salata

Sciacquare la bocca con acqua salata tiepida aiuterà a pulire e a eliminare i microrganismi che causano il dolore. Bisogna diluire un cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida e sciacquarti la bocca con la miscela per 30 secondi, una volta all'ora, facendo attenzione a non ingerire l'acqua.

Applica dell’olio a base di chiodi di garofano

L'olio di chiodi di garofano indiano ha proprietà analgesiche e antibatteriche, e aiuta a combattere le infezioni, alleviando il dolore e l'infiammazione. Per usarlo, mescola 1 o 2 gocce di olio di chiodi di garofano indiano con 1 o 2 gocce di un altro olio vegetale e applica direttamente sul dente indolenzito.

Inoltre, il chiodo di garofano indiano ha anche proprietà aromatiche naturali, quindi può anche aiutare a migliorare l'alito.

Possibili cause del mal di denti

Il mal di denti si verifica principalmente quando un dente si rompe, tuttavia può presentarsi anche per la presenza di carie o ascessi o per lo spuntare di un dente del giudizio.

Inoltre, un forte colpo alla bocca può provocare una frattura del dente, che non sempre viene rilevata ad occhio nudo, provocando dolore durante la masticazione o al consumare cibi o bevande molto calde o fredde.

Sebbene la fuoriuscita di un dente del giudizio non necessiti di cure specifiche, tutte le altre cause devono essere trattate o perlomeno rilevate da un dentista che deciderà se è il caso di iniziare tempestivamente un trattamento specifico.

Come fare passare il mal di denti dopo giorni: quando andare dal dentista

Quando si presenta il mal di denti, dovresti andare dal dentista, soprattutto se:

  • Il mal di denti non è passa con rimedi casalinghi o antidolorifici;
  • Il dolore si ripresenta entro pochi giorni;
  • C'è sanguinamento per più di 2 o 3 giorni;
  • I denti sono molto sensibili e non riesci a mangiare;
  • È visibile una frattura nel dente.

Per evitare che il mal di denti si ripresenti, dovresti lavarti i denti ogni giorno e recarti dal dentista per una o due visite di routine all’anno. Questa consulenza preventiva consentirà di identificare precocemente l’eventuale presenza di carie, fratture nei denti o problemi gengivali o parodontali che possono colpire il cavo orale causando dolore.

10 Ottobre 2019

Sono tante le cause che possono causarlo, come anche i trattamenti per eliminarlo.

Come farsi passare il mal di denti
Tempo di lettura: 4 minuti

Come farsi passare il mal di denti

Sono tante le cause che possono causarlo, come anche i trattamenti per eliminarlo.

Tutti hanno sofferto mal di denti, un’esperienza che non si dimentica facilmente, perché il dolore spesso è intenso. Vediamo quali disturbi scatenano questo sintomo e che cosa fare per eliminarlo.

La carie

È una lesione dei denti che coinvolge lo smalto e/o la dentina dovuta all’azione di germi. Oltre al dolore, che compare quando la lesione è in profondità, il classico campanello d’allarme è la maggiore sensibilità al caldo, al freddo e ai cibi dolci.

Nel caso di carie lieve, il dentista si limita a otturare il dente. Se, invece, la carie è arrivata in profondità, per evitare di dover estrarre il dente malato, è opportuno devitalizzarlo, ovvero rimuovere la polpa dentale infetta, disinfettare il canale radicolare e sigillarlo, per poi ricostruire il dente. Se necessario, in attesa della visita, è possibile ricorrere agli analgesici per ridurre il dolore.

L’ascesso

Le cause sono tante, ma in genere è dovuto a una carie, soprattutto se nascosta o in profondità, che, se non curata, può interessare anche la polpa.

L’ascesso si manifesta con gonfiore alla guancia per la raccolta di liquido e pus nella zona infetta. Il dolore è molto forte e aumenta se si tocca il dente.

Quando c’è un ascesso, è opportuno favorire il drenaggio dei tessuti infetti e, se opportuno, somministrare antibiotici.

I denti del giudizio

A scatenare dolore possono essere anche i denti del giudizio, gli ultimi a nascere. Poiché spesso non trovano spazio nella bocca affollata da altri denti, quando spuntano assumono posizioni anomale che favoriscono l’infiammazione.

Ecco, allora, comparire dolore alla mandibola e a volte difficoltà ad aprire la bocca. In caso di infezione, compare un ascesso che si manifesta con gonfiore a guancia e gengiva.

In caso di dolore, che può arrivare fino all’orecchio, è indispensabile l’intervento dello specialista che può aiutare la fuoriuscita del dente con un intervento chirurgico oppure con l’estrazione del dente stesso.

La gengivite

Si tratta di un’infiammazione alle gengive per accumulo e ristagno della placca batterica. La gengiva perde l’aspetto compatto e il colorito roseo, per divenire turgida e arrossata.

Il sintomo più importante è il sanguinamento; il dolore è lieve, ma può diventare forte se si tocca la gengiva o si spazzolano i denti.

Per tenere sotto controllo il gonfiore e l’arrossamento dovuti a una gengivite possono essere utili gli antinfiammatori, uno specifico collutorio e la rimozione di placca e tartaro da parte del dentista.

La parodontite

Consiste in un’infiammazione dei tessuti di sostegno del dente (legamento parodontale, cemento e osso), che vanno incontro a modificazioni, rendendo meno fissi i denti.

Lesione tipica della parodontite è la cosiddetta tasca gengivale, dovuta al distacco della gengiva dal dente.

Inizialmente, il disturbo riguarda uno o due denti, ma se non curata la parodontite tende a estendersi, mettendo in serio pericolo tutta la dentatura e causando disturbi alla masticazione.

Si creano così le condizioni ideali per la proliferazione batterica e l’avvio di un circolo vizioso che favorisce ulteriormente la retrazione delle gengive e la perdita di osso.

Per la parodontite, esistono diversi tipi di trattamenti, scelti in base all’estensione e alla gravità del disturbo. In alcuni casi può essere sufficiente una pulizia approfondita delle tasche gengivali da parte dello specialista per rimuovere placca e tartaro, mentre in altri può essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico che prevede la rimozione del dente e la sua sostituzione con un impianto dentale.

Cosa fare per un forte mal di denti?

Rimedi farmacologici Di solito quando il mal di denti comincia a farsi vivo e intenso, il medico specialista potrà consigliare l'assunzione di farmaci antinfiammatori e analgesici FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), come ibuprofene, aspirina, paracetamolo (Tachipirina), naproxene (Synflex) ecc.

Come riuscire a dormire con il mal di denti?

Cosa fare per riuscire a dormire?.
Pulire bene la zona dolorante utilizzando uno spazzolino con setole morbide e acqua tiepida, passare accuratamente lo scovolino o il filo interdentale in modo delicato..
Evitare di assumere zuccheri, bevande molto acide e cibi che siano troppo caldi o troppo freddi..

Come anestetizzare un dente in casa?

Prendi un telo o un sacchetto di plastica e avvolgici un cubetto di ghiaccio per poi appoggiarlo alla mascella vicino alla parte dolorante per circa 15 minuti. Una volta trascorsi, fai una pausa di circa 10 minuti.

Quanto ci mette a passare il mal di denti?

In caso di mal di denti è sempre bene rivolgersi al dentista per identificarne la causa, soprattutto se il dolore è molto forte, se dura da più i 1 o 2 giorni e se è associato a febbre.