Quanto si può scendere sul prezzo di una casa

Avete trovato la casa dei vostri sogni, ma il prezzo di vendita non è il linea con il vostro budget? Non arrendetevi subito, magari non è poi così irraggiungibile se riuscite a negoziare l’acquisto. Ci sono, infatti, delle strategie che potete mettere in pratica per agevolare la contrattazione su un immobile e arrivare a un accordo vantaggioso per entrambe le parti.

Quando a mettere in vendita una casa è lo stesso proprietario, senza l’ausilio di intermediari come un agente immobiliare, può capitare di imbattersi su prezzi troppo elevati rispetto a quelli di mercato. Succede raramente, infatti, che acquirente e venditore siano immediatamente d’accordo.

Si apre così una trattativa che potrebbe essere breve oppure tirarsi per le lunghe. Come fare una proposta di acquisto efficace per giungere alla conclusione della contrattazione?

Nel settore immobiliare la negoziazione sull’acquisto ha i suoi vantaggi in quanto una percentuale di sconto anche minima può avere un’incidenza di rilievo sul prezzo finale. Un 5% applicato su una casa venduta a 250.000 euro è diverso da una stessa percentuale applicata a un bene dal valore di 250 euro. Stiamo, infatti, parlando di uno sconto di 12.500 euro contro 12,5 euro.

6 consigli pratici per negoziare il prezzo di un immobile

Al di là del voler risparmiare, si aggiunge un altro aspetto: siamo proprio sicuri che quella casa valga effettivamente il prezzo proposto dal venditore?

Vediamo alcuni consigli pratici per negoziare il prezzo di una casa che si vuole acquistare in modo vantaggioso e in poco tempo.

1. Mostrarsi interessati…il tanto giusto

È importante far notare il proprio interesse al venditore ponendo dei quesiti pertinenti e finalizzati alla ricerca degli elementi necessari per valutare l’immobile ma anche il venditore.

È bene però non mostrarsi eccessivamente interessati facendo arrivare il messaggio che si sarebbe disposti a tutto pur di avere quell’immobile.

Il venditore potrebbe, infatti, pensare di avere l’intero potere nella gestione delle trattative, per cui risulterebbe più difficile ottenere un prezzo finale vicino alla nostra proposta di acquisto.

2. Raccogliere informazioni sul venditore

Cercate di capire con quale tipo di venditore avete a che fare. L’immobile potrebbe essere una casa ricevuta in eredità di cui sono proprietari più fratelli, magari in lite tra loro, ed hanno urgenza di vendere. Oppure, il venditore è in difficoltà economica e ha bisogno di liquidità immediata.

Si possono configurare, quindi, una serie di situazioni che, se riusciamo a captarle, possono essere usate a nostro vantaggio.

A tal fine, è preferibile richiedere una visura catastale sull’immobile in modo da sapere, preliminarmente, quanti e quali sono i soggetti che risultano intestati dell’immobile di vostro interesse.

3. Formulare una proposta di acquisto convincente

Come anticipato, la vostra proposta di acquisto deve essere realistica. Se i vostri dubbi sul prezzo di vendita vengono confermati visionando l’immobile, è importante effettuare una valutazione più approfondita dell’immobile in modo dare avvio con cognizione di causa ad un’eventuale trattativa.

Per poter negoziare in modo efficace è necessario, infatti, informarsi sul valore effettivo dell’immobile. Soltanto così è possibile capire quanto si discosti dal prezzo di vendita. Un servizio utile è la stima immobiliare che vi consentirà di capire il reale valore di mercato sulla base di dati ufficiali e non della valutazione effettuata dal venditore o dall’agente immobiliare.

4. Analizzare la planimetria catastale e la visura catastale immobile

Per approfondire la valutazione immobiliare sulla base anche della planimetria catastale, è possibile richiedere online una valutazione immobiliare. Questo servizio fornisce una indicazione del valore di mercato basato su dati ufficiali di un immobile a destinazione residenziale, commerciale, terziaria o produttiva.

Si ottiene così un report con un range di valutazione (valore minimo e massimo) dei valori immobiliari di compravendita e di locazione di una singola unità immobiliare. Se, invece, si ha la necessità di ottenere il preciso valore di mercato di una specifica unità immobiliare, è possibile eseguire una valutazione immobiliare attraverso la misurazione e quantificazione della superficie dell’unità immobiliare sulla base della relativa planimetria catastale e della visura catastale immobile storica.

La visura catastale immobile fornisce, oltre ai dati catastali dell’immobile, anche un’indicazione della superficie catastale. In questo modo è possibile così verificare la corrispondenza rispetto alla casa che si sta valutando di acquistare.

La stima e la valutazione immobiliare sono dei servizi aggiornati semestralmente, in quanto seguono la pubblicazione dei dati ufficiali sull’andamento del mercato immobiliare in Italia.

Per approfondire, non perdete anche l’articolo dedicato ai controlli utili prima di acquistare casa.

5. Far capire che la vostra proposta di acquisto è la migliore

È importante spiegare al venditore perché la vostra proposta di acquisto sia la migliore. Potreste dirgli ad esempio che, data la stato nel quale si trova l’immobile, non riceverebbe un offerta più vantaggiosa e che inoltre avete la piena disponibilità del capitale necessario per concludere in tempi brevi la trattativa.

Si tratta, quindi, di una serie di informazioni che forniscono al venditore la certezza di una liquidazione immediata del prezzo di vendita.

6. Mettere dei limiti temporali

Affinché la trattativa immobiliare si concluda nel minor tempo possibile, potreste indicare al venditore un termine massimo per l’accettazione della proposta di acquisto. Stiamo parlando di 3/5 giorni per valutare al meglio vostra controfferta, oltre i quali si rinuncia all’acquisto.

Quali documenti posso essere utili per valutare l’acquisto di una casa?

Riassumendo, tra i documenti utili per valutare l’acquisto e capire in che modo effettuare una proposta di acquisto efficace per giungere alla conclusione della contrattazione vi sono:

Visura catastale immobileclose

Ti serviranno:

  • Ufficio Catasto
  • Catasto
  • Comune
  • Foglio
  • Particella o Mappale
  • Subalterno

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Stima immobiliareclose

Ti serviranno:

  • Provincia
  • Comune
  • Zona
  • Indirizzo
  • Destinazione D’Uso
  • Metri Quadri
  • Piano
  • Stato Conservativo

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Valutazione immobiliare standardclose

Ti serviranno:

  • Provincia
  • Comune
  • Zona
  • Indirizzo
  • Destinazione D’Uso
  • Metri Quadri
  • Piano
  • Stato Conservativo

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Quanto si può chiedere di sconto sul prezzo di una casa?

In generale, lo sconto medio a livello nazionale è dell'ordine del 10-15% sul prezzo richiesto ORIGINALE, che potrebbe essere diverso dal prezzo richiesto ATTUALE, cioè se una proprietà è già stata scontata del 10% sul prezzo richiesto originale, potresti ottenere uno sconto intorno al 5%.

Come negoziare il prezzo di una casa?

6 consigli pratici per negoziare il prezzo di un immobile.
Mostrarsi interessati…il tanto giusto. ... .
Raccogliere informazioni sul venditore. ... .
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Analizzare la planimetria catastale e la visura catastale immobile. ... .
Far capire che la vostra proposta di acquisto è la migliore..

Quanto perde di valore una casa?

La valutazione di un appartamento al 1° piano deve mettere in conto una diminuzione del 10% del valore, con o senza ascensore. Al 2° piano, in presenza di ascensore la svalutazione si limita a un -3%, che diventa -15% se l'unica via per raggiungerlo sono le scale.

Quanto si può trattare una casa nuova?

Non è detto che su ogni immobile si possa trattare il 7/8%, però in linea generale è così. Potrebbe esserti utile capire quanto vale la casa su cui stai cercando di fare una trattativa, cliccando qui trovi l'articolo che ho scritto sul calcolo del valore di un immobile online gratis.