Come faccio a capire se la tv è compatibile

Indice dei contenuti

  • Nuove frequenze: quali verifiche fare
    • Il secondo step verso le nuove frequenze
  • Quando la tv non è compatibile con il nuovo digitale terrestre

Ormai il conto alla rovescia è terminato: a partire da oggi 20 ottobre 2021, infatti, ci sarà un primo passaggio verso il nuovo digitale terrestre. Vediamo dunque insieme come verificare se la televisione che abbiamo in casa è predisposta alla visione dei canali che transiteranno alle nuove frequenze.

Nuove frequenze: quali verifiche fare

In linea generale, possiamo dire che tutti gli apparecchi venduti a partire dal 2010 dovrebbero avere le giuste predisposizioni per continuare a vedere la tv a partire dal 20 ottobre.

Testare comunque se le televisioni che abbiamo in casa sono compatibili con queste nuove frequenze è piuttosto semplice, basterà verificare se è possibile sintonizzarsi sui canali in alta definizione, come 501 (Raiuno Hd), 505 (Canale 5 Hd) e 507 (La7 Hd).

Qualora si vedano non sarà necessario cambiare apparecchio o dotarsi di un decoder, ma sarà sufficiente ri-sintonizzare i canali.

Il secondo step verso le nuove frequenze

Il secondo passaggio fondamentale, dopo quello di questi giorni, è fissato per gennaio 2023, quando si passerà ufficialmente al sistema Dvb T2, e cioè quando la transizione al nuovo digitale terrestre sarà definitiva e i vecchi canali saranno oscurati.

Per capire se il nostro apparecchio sarà utilizzabile si dovrà eseguire un nuovo test, sintonizzando i canali 100 (Rai) e 200 (Mediaset); se comparirà una schermata con la scritta “Test HEVC Main10” significa che la televisione sarà totalmente compatibile con il nuovo digitale.

Quando la tv non è compatibile con il nuovo digitale terrestre

Chi intendesse dunque acquistare un nuovo dispositivo o un decoder in grado di ricevere correttamente le frequenze del nuovo digitale terrestre, potrà contare sui bonus predisposti dal Ministero per lo sviluppo economico, che vedono la possibilità di rottamare il vecchio apparecchio ottenendo uno sconto del 20% fino a un massimo di 100 euro per il nuovo acquisto.

Su tutte le possibilità e le agevolazioni a disposizione per i cittadini abbiamo dedicato un altro approfondimento.

Come faccio a capire se la tv è compatibile

A.R. 29 dicembre 2020 10:11

Dal 1 settembre 2021 cambierà il modo di guardare la televisione: immagini di maggior qualità, nitide e possibilità di maggiori programmi. Quando avviene lo switch-off alla nuova tecnologia? Il primo passaggio riguarderà lo standard di codifica MPEG-2, che sarà abbandonato a favore del più avanzato MPEG-4, ovvero la tecnologia che consente la visione dei programmi in HD. Chi possiede una TV che non riceve canali in alta definizione, dovrà dotarsi di un decoder o cambiare il proprio televisore già a partire da questa data. Il secondo passaggio, previsto tra il 21 e il 30 giugno 2022, riguarderà lo standard di trasmissione e vedrà il sistema DVB-T2 HEVC sostituire l’attuale DVB-T.

E' molto semplice capire se i propri televisori sono compatibili. Per facilitare la verifica della tecnologia della propria TV, sono stati attivati i due canali test 100 e 200. Se, sintonizzandosi su questi canali, sullo schermo appare il messaggio “Test HEVC Main10”, significa che il televisore è compatibile e non dev’essere sostituito; se, invece, lo schermo rimane nero, vuol dire che è necessario cambiarlo o acquistare un decoder.

Il bonus tv

ll Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione, per le famiglie con un ISEE fino a 20.000€, un bonus del valore massimo di 50€ per l’acquisto di un decoder o di una nuova TV, che dev’essere presentato direttamente al venditore. Il bonus TV è già disponibile e sarà possibile richiederlo fino al 31 dicembre 2022.

Il nuovo digitale terrestre: di cosa si tratta e cosa cambia

Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB.

Il passaggio al nuovo standard consentirà un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione e il rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz, la cosiddetta “banda 700”, per i servizi mobili 5G.

In Italia, come detto, il cambio di tecnologia avverrà in due step, il primo a settembre 2021 e il secondo a giugno 2022, e da tali date non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con apparecchi di nuova generazione (ovvero, se acquistati prima del 2017, resi idonei alla ricezione da apposito decoder). 

I nuovi standard di codifica e decodifica video e le nuove reti di trasmissione consentiranno alla  rete TV digitale terrestre di fare un salto di qualità, sia in termini di efficienza (adottando tecnologie all’avanguardia, come i nuovi standard di compressione video) sia in termini di migliore qualità di trasmissione delle immagini.

Sono passati solo pochi anni dall’ultimo switch digitale (da analogico a digitale terrestre) e,  innegabilmente, i vantaggi del passaggio al DBV-T2, anche se importanti, rischiano di risultare meno evidenti rispetto al 2008, quando il radicale cambio di tecnologia ha portato miglioramenti tangibili e indiscussi.

Tuttavia, anche questa nuova transizione porterà dei benefici concreti: un ulteriore aumento della qualità video; migliori servizi, aumento del numero di TV connesse a internet e, infine, la possibilità di beneficiare di un contributo statale, il Bonus TV, per le famiglie aventi diritto che avranno la necessità di adeguare i propri impianti (sostituire l’apparecchio TV o dotarsi di un decoder digitale).

Come verificare se il proprio televisore è compatibile?

L'operazione è molto semplice. Basta selezionare dal proprio telecomando i tasti 100 e 200, cosiddetti canali test. Collegandosi prima all'uno e poi all'altro, se il vostro televisore non risulta compatibile la scritta “Test HeVC Main 10” non comparirà a schermo.

Quali sono le TV che non funzioneranno più?

Il passaggio avverrà a per tappe, iniziando dai Tv incompatibile con l'alta definizione: tutti quelli sprovvisti dei chip di codifica dello standard mpeg 4. Si tratta delle televisioni molto vecchie, che negli ultimi anni nemmeno si vendono più, ma che sono invece ancora presenti in molte case.

Come capire se la TV ha il nuovo digitale terrestre?

Esistono due canali di test: il canale 100 Rai e il canale 200 Mediaset. Se andando su questi canali si visualizza la scritta “test HEVC MAIN10” significa che il tuo televisore supporta il nuovo digitale terrestre.

Quali televisori non hanno bisogno del decoder?

La corsa iniziata nel 2020, da MPEG-2 a MPEG-4 Questo vuol dire, dunque, che tutti i televisori senza supporto MPEG-4 devono essere sostituiti o, in alternativa, devono essere affiancati da un nuovo decoder, anche da pochi euro, in grado di ricevere i segnali con la nuova codifica.