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Compilare il curriculum vitae richiede moltissima concentrazione, attenzione ai dettagli e grande capacità di sintesi. Capita spesso di sentirsi ripetere che il curriculum vitae deve essere sintetico e snello, una pagina, al massimo due e che deve contenere solo ed esclusivamente le informazioni fondamentali. Considerato che le informazioni veramente importanti e imprescindibili sono la formazione scolastica, le precedenti esperienze professionali e le capacità e competenze, quanto spazio rimane per gli interessi personali e hobby, sempre se rimane? Cerchiamo di rispondere a dubbi e domande riguardanti la sezione degli interessi personali e degli hobby: quando e come inserirla? Bisogna inserirla o è meglio lasciar perdere? Per quali categorie di candidati si rivela utile e per quali invece no? Vediamolo insieme. Il cv di un candidato che passa la prima fase di selezione va sempre dritto al punto, tralascia il
superfluo ed è di facile ed immediata comprensione, presentando le informazioni più importanti all’inizio. Come sempre ci sono varie scuole di pensiero e varie risposte che possono comunque essere considerate corrette. Dipende sempre dai casi dei singoli candidati e dal formato di cv, dal modello e dalla lunghezza, ma parlando in generale, il paragrafo che riporta ciò che si fa durante il proprio tempo libero può essere molto utile e può far capire molto riguardo la personalità del candidato, motivo per il quale i selezionatori lo leggono con interesse di solito. Inserire hobby e interessi personali nel cvVisto e considerato che i responsabili delle risorse umane consigliano solitamente di inserire il paragrafo riguardante hobby e interesse personali, la prima domanda che sorge spontaneamente è: ma quali hobby e interessi personali sono da indicare nel curriculum vitae? Vanno bene tutti o ci sono degli hobby che sono, diciamo, più opportuni e più appropriati? Non ci sono chiaramente delle attività che non vanno inserite in nessun caso: dipende sempre dal contesto, dal tipo di lavoro e dalla propria storia e personalità. Ci sono però alcune attività come ad esempio leggere ed ascoltare musica, che sono molto gettonate, in particolar modo dai candidati più giovani. Come fare per renderle meno banali e più interessanti? Ci sono tanti modi in cui è possibile farlo, ad esempio specificando a quale genere si è appassionati e perchè. Anche essere coerenti al contesto ripaga: se vi candidate per un lavoro nella comunicazione o nell’editoria, lasciare uno spazio al vostro hobby riguardante la lettura non solo è sensato, ma anche in contesto e verrà apprezzato molto da chi riceverà il vostro curriculum: se leggete tanto, sicuramente sarete bravi a scrivere e non commetterete errori grammaticali di nessun tipo, capacità molto probabilmente richieste in queste tipologie di lavori. Se invece siete ingegneri, e vi candidate per dei lavori tecnici, inserire che siete amanti della lettura non sempre potrà essere utile, ma probabilmente non sarà controproducente. Potrebbe rivelarsi negativo, solo se rende il curriculum vitae troppo lungo o se toglie spazio ad altri interessi che potrebbero essere più in linea con le capacità richieste. Pro e contro di inserire gli hobby nel curriculumQuali sono i pro e i contro di inserire i propri hobby nel curriculum vitae? Ogni hobby può mettere in risalto aspetti positivi della personalità del candidato, ma attenzione perché potrebbero anche insorgere problematiche e i selezionatori potrebbero scoprire aspetti che non amano. Prendiamo ad esempio la banale e già citata lettura: è sempre positivo inserirla? No! Se in alcuni casi può essere vista positivamente (lavori nell’editoria, comunicazione, insegnamento) in altri potrebbe non essere del tutto apprezzata: la lettura potrebbe anche farvi apparire come persone solitarie poco propense alla socialità. Se invece vi candidate per uno dei lavori sopracitati, fate attenzione ad inserirla solo se siete dei veri e propri appassionati, se conoscete i nuovi autori emergenti o se siete appassionati di un genere ben preciso. Dovresti includere i tuoi hobby nel curriculum?Gli interessi personali sono da citare sempre? No, dipende dalle situazioni. Se state compilando un curriculum da studenti o neolaureati allora sì, vi consigliamo caldamente di inserire questa sezione: non servirà solo ad allungare il cv altrimenti troppo smilzo, ma anche a dimostrare molti aspetti della vostra personalità che non avreste altrimenti modo di dimostrare a causa delle limitate esperienze lavorative da poter vantare nella sezione dell’esperienza professionale. Per gli studenti questa sezione è importantissima perché sarà una delle sezioni che i responsabili delle risorse umane leggeranno con più interesse. Per i professionisti la risposta è ni: se avete un cv lungo e ricco di esperienze professionali molto interessanti è consigliabile evitare di inserire questa sezione, soprattutto se avete una carriera ben avviata in un determinato ambito. Discorso diverso per chi rimane senza lavoro o si deve reinventare professionalmente: in questo caso dimostrare di avere degli interessi personali duraturi nel tempo è un ottimo modo di dimostrare la propria coerenza, costanza e capacità a perseverare. Inoltre, se il vostro interesse è qualcosa di utile (ad esempio fotografia, blogging, ma anche hobby pratici come informatica o riparazioni) potrebbe dimostrare che avete acquisito nuove capacità e competenze che potrebbero esservi utili per il nuovo lavoro. Come scrivere la sezione degli interessi personali nel cvVeniamo dunque alla parte pratica: come inserire la sezione degli interessi personali nel cv? Il primo consiglio è quello di uniformare questa sezione alle altre, per quanto riguarda il punto di vista della formattazione. Questa sezione può essere redatta utilizzando delle liste, non limitandosi ad uno spoglio elenco, ma inserendo anche una concisa descrizione per ogni voce. Qui sta al candidato decidere: se il cv è troppo corto si possono scrivere frasi complete e descrittive, se al contrario il cv è troppo corto, si può inserire un paragrafo senza alcuna lista. Naturalmente la formattazione dipende anche dal tipo di modello di cv scelto. Come rendere il curriculum più interessante grazie ai tuoi hobbyLo scopo di inserire i propri hobby all’interno di un curriculum vitae è di renderlo unico e di riuscire a farsi notare nel mare magnum dei curricula che arrivano ogni giorno per ogni candidatura. Un modo per rendere il proprio curriculum originale ed interessante è di utilizzare un modello di cv funzionale o per competenze: in questo modo sarà possibile inserire i propri hobby anche nella barra laterale del cv, se il formato lo permette, rendendolo così più originale anche a colpo d’occhio. Questa sezione va inserita sempre alla fine in un formato di curriculum classico, oppure di lato in un’altra tipologia di curriculum. L’importante è che questa sezione sia capace di rappresentare un valore aggiunto del proprio cv, e non solo una modalità per “allungare il brodo” senza fornire contenuti interessanti. In questo caso potrebbe addirittura rivelarsi controproducente e remare contro agli interessi del candidato. Aggiungere gli hobby al cvCome per ogni altro aspetto del cv, questa sezione deve essere curata nei dettagli e non presentare errori grammaticali. Deve essere inserita solo se il curriculum vitae non è troppo lungo e se gli hobby e interessi che si hanno sono utili per dimostrare capacità e competenze che potrebbero essere richieste nel mondo del lavoro e nell’annuncio di lavoro al quale si risponde in particolare. Ricordatevi sempre:
Esempi di Hobby e interessi da mettere nel cvVisto e considerato che il paragrafo riguardante hobby e interessi personali può essere inserito nel curriculum vitae ma non è assolutamente richiesto e obbligatorio, se avete deciso di inserirlo esistono alcune attività e interessi che possono rendervi interessanti come candidati. Se avete molti interessi e non sapete quali
inserire per essere più sintetici, o se vi interessate di tutto un po’ ma di niente in particolare, e avete bisogno di ispirazione, eccovi una lista di interessi con i quali non potrete sbagliare. Attenzione però a non mentire! Non inserite ad esempio che fare regolarmente volontariato se non lo fate o se l’avete fatto per una settimana anni fa!
Hobby e competenze personali sul CVInserire le attività extracurriculari ed extraprofessionali nel CV dà la possibilità di parlare delle proprie competenze personali. Queste, conosciute come soft skills in inglese, hanno a che fare con la nostra personalità e attitudine più che con le abilità tecniche. Le competenze personali non sono da sottovalutare. Infatti, sono ciò che fa la differenza tra un team player e chi lavora meglio da solo, tra un leader e un ‘velocista’. Le competenze personali non si insegnano, si sviluppano a partire dal proprio carattere e dalle esperienze di vita. Per questo lo sport, il volontariato, e i viaggi all’estero sono ottime occasioni per migliorarle. Le caratteristiche personali più importanti per i recruiterGli addetti alla selezione dei candidati fanno attenzione alle competenze personali che sono più rilevanti per la posizione e per l’azienda. Chi fa domanda per lavorare nelle vendite di una start up tecnologica in forte crescita, per esempio, deve saper dimostrare grande flessibilità e capacità comunicative eccezionali grazie alle quali si è a proprio agio in tutte le situazioni e con clienti molto diversi. Certo, ci sono alcune caratteristiche che fanno piacere a tutte le organizzazioni. Ecco alcuni esempi di competenze personali a cui i recruiter fanno più caso:
Come scrivere le competenze personali nel curriculumCerto, avere spirito di squadra è importante per quasi tutte le aziende, quindi come metterlo nel CV senza suonare scontato? Fai esempi concreti se possibile. Se vuoi far capire che sei versatile e flessibile, per esempio, parla del fatto che hai vissuto in molti Paesi diversi. Come sempre, usare numeri e percentuali aiuta moltissimo a rendere questa sezione efficace. Invece di limitarti a dire che sei molto proattivo, parla del numero di progetti che sono stati approvati a partire dalle tue idee. A volte un titolo o certificato legato ai tuoi hobby parla per se’. Se sei stato il capitano della tua squadra di calcetto per anni e avete vinto molti tornei, metterlo nel curriculum proverà facilmente le tue capacità di leadership e la tua forte motivazione. Ultima modifica 20 Dicembre 2021 Cosa scrivere in hobby e interessi cv?Quali hobby aggiungere e quali non menzionare sul cv. Suonare uno strumento musicale.. Sports.. Tutti gli hobby creativi (cucito, disegno, fotografia, etc). Hobby che aiutano ad imparare qualcosa di nuovo (una lingua, una competenza, etc). Dove inserire gli hobby nel cv?Un modo per rendere il proprio curriculum originale ed interessante è di utilizzare un modello di cv funzionale o per competenze: in questo modo sarà possibile inserire i propri hobby anche nella barra laterale del cv, se il formato lo permette, rendendolo così più originale anche a colpo d'occhio.
Cosa posso scrivere negli interessi extraprofessionali?Ecco alcuni esempi di interessi extraprofessionali:. La lettura.. La scrittura.. L'essere membro di una band.. Essere allenatore in una società sportiva.. Far parte di un'associazione non a scopo di lucro.. Il giardinaggio.. Essere membro di alcune associazioni culturali.. Quali sono gli interessi di una persona?1 Particolare attenzione rivolta verso qlco. o qlcu.: provare i. per qlcu.; (al pl.) cose, argomenti che appassionano: persona di vasti, molteplici i.
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