Esercizi per eliminare le ali di pipistrello

Per alcune persone le braccia ad ali di pipistrello sono un vero dramma. Scopri invece perché non dovresti preoccupartene troppo.

Hai mai sentito parlare di braccia ad ali di pipistrello o ad effetto tendina? Si tratta di un inestetismo che deriva dall’unione di pelle e grasso che pendono verso il basso all’altezza del tricipite. Solitamente le donne risultano maggiormente colpite da questo fastidio, che è legato soprattutto a fattori genetici o all’età della persona. Tuttavia, in alcuni casi può dipendere anche da una mutazione repentina del peso corporeo, soprattutto se non abbinata a una corretta attività fisica.

C’è chi le reputa un problema da risolvere, ma in realtà vogliamo farti comprendere che è sbagliato considerarle in questo modo. Partendo dal presupposto che la vera bellezza deriva dalle imperfezioni che caratterizzano ognuno di noi, esistono comunque dei modi per mitigare la visibilità delle braccia ad ali di pipistrello.

In cosa consistono le braccia ad ali di pipistrello

Come detto prima, le braccia ad ali di pipistrello o ad effetto tendina rappresentano un fastidio  che colpisce soprattutto le donne. Questo consiste nell’unione di pelle e grasso che risultano pendenti in corrispondenza del tricipite. Alcune persone si sentono molto a disagio con questo tipo di inestetismo, tanto da rinunciare ad indossare canotte e vestiti senza maniche.

Da cosa dipendono le braccia ad ali di pipistrello

L’invecchiamento cutaneo

La prima causa delle braccia ad ali di pipistrello è l’invecchiamento cutaneo: si tratta di una conseguenza naturale e fisiologica. Spesso il cambiamento avviene in modo graduale e già intorno ai 25 anni si iniziano a vedere i primi effetti.
A livello cellulare, i fibroblasti iniziano a ridurre la produzione di elastina e collagene (due proteine che assicurano la compattezza e l’elasticità della pelle) e la cute di conseguenza inizia a perdere tonicità. Bisogna anche considerare che nella zona del muscolo tricipite la pelle è già molto sottile, oltre al fatto che con l’avanzare del tempo diminuisce anche il volume delle ossa.

Cambi di peso repentini

La pelle, pur essendo molto elastica, se viene sottoposta a eccessivo stress può rompersi, come nel caso delle smagliature. Se dimagrisci in modo improvviso, il tessuto sottocutaneo e quello adiposo diventano “vuoti” causando un eccesso di pelle che pende verso il basso. Lo stesso può avvenire anche se prendi peso in maniera repentina. Il grasso accumulato preme verso il basso e crea appunto l’effetto ad ali di pipistrello.

Un’alimentazione poco equilibrata

Nel caso di un’alimentazione poco equilibrata e che non prevede una corretta idratazione, aumentano le possibilità che compaia il tanto temuto effetto a tendina sulle braccia.  

In una dieta corretta e bilanciata, non possono mai mancare proteine e acidi grassi omega 3, che determinano la salute della massa muscolare. Devi apportare anche una buona quantità di minerali, vitamina C ed E per mantenere sano il tessuto correttivo.

Una scarsa attività fisica

Sembrerà scontato, ma per evitare o risolvere l’inestetismo delle braccia ad ali di pipistrello è necessario svolgere attività fisica. Spesso, infatti, la perdita del corretto tono muscolare deriva dalla mancanza di movimento. Inoltre, come accennato prima, la riduzione di volume dei muscoli determina la formazione di un eccesso di pelle in superficie. Basta davvero un piccolo impegno, ma costante nel tempo, per favorire la tonicità delle tue braccia (e del tuo corpo in generale).

Altre possibili cause delle braccia ad ali di pipistrello

Anche alcool, fumo e smog possono favorire la formazione delle braccia ad effetto tendina. Considera infatti che l’alcool non solo è molto calorico, ma è anche una fonte di disidratazione. Il fumo e lo smog, invece, causano la formazione di radicali liberi che danneggiano le strutture cellulari della pelle.

Gli esercizi per ridurre le braccia ad ali di pipistrello

Come dicevamo prima, se le braccia ad ali di pipistrello sono acerrime nemiche della tua self-confidence e vuoi ridurle il più possibile, non ti preoccupare. Esistono alcuni semplici esercizi che, se svolti con costanza, possono aiutarti. Vediamo in cosa consistono.

Piegamenti sulle braccia

Non sono certo la cosa più divertente del mondo, ma sicuramente sono di estrema utilità per eliminare le fastidiose ali di pipistrello: stiamo parlando dei piegamenti sulle braccia!

French press verticale

Collocati in piedi, con le gambe leggermente aperte alla larghezza del bacino e un po’ piegate, con la schiena dritta. Metti poi la pancia in dentro.

Con un peso da 1-2 chili o una bottiglia d’acqua in mano, alza il braccio vicino all’orecchio e, piegandolo, porta il peso al livello delle spalle. Ripeti questo movimento in 3 serie da 15.

Dip

Sedendoti sul bordo di una sedia, appoggia le mani sulla seduta e tieni i piedi ben saldi per terra. Porta il corpo in avanti e piega i gomiti a 90 gradi scendendo pian piano giù con il corpo. I glutei non devono mai toccare per terra. Dopo risali. Ripeti in 3 serie da 15 ripetizioni.

Come far sparire le ali di pipistrello?

Dip: siediti sul bordo di una sedia appoggiando le mani sulla seduta e mantieni piedi ben saldi a terra. Spingi sulle braccia portando il corpo in avanti con i glutei sospesi in aria. E ora piega i gomiti a 90 gradi e scendi giù con il corpo, facendo attenzione che i glutei non tocchino terra e poi risali.

Come eliminare la pelle flaccida sotto le braccia?

Braccia flaccide rimedi naturali Puoi provare un buon olio per rassodare le braccia. Per esempio il gel di aloe vera può rassodare la pelle e migliorarne l'elasticità. Effettuare dei massaggi con olio di argan può essere utile.

Quanto tempo ci vuole per tonificare le braccia?

Esegui gli esercizi per almeno 4 giorni a settimana, la mattina o la sera. Dopo 4 settimane di lavoro, gli accumuli di grasso sotto le braccia si attenueranno e il tono migliorerà.

Come rassodare le braccia dopo i 50 anni?

Sdraiati a terra o su una panca, con le gambe piegate, i piedi appoggiati, le braccia distese in alto verso il soffitto, i palmi delle mani rivolti l'uno verso l'altro. Afferrare due manubri. Piegare i gomiti fino a portare i manubri vicino alle orecchie, inspirando, e distendere lentamente le braccia, espirando.

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